Si accende la discussione sulla riapertura del naviglio in via M. Gioia

Il 23 novembre, convocata dal Presidente Riccardo Truppo (FdI), nel Municipio 2, si è svolta la seduta di Commissione Mobilità con la presenza dell’assessore Marco Granelli, venuto a rappresentare le ragioni dell’amministrazione centrale sulla riapertura del naviglio Martesana lungo via Melchiorre Gioia.

In un aula consiliare piena di cittadini al limite della capienza come non si vedeva da tempo e forse non la si era mai vista,  il presidente Truppo ha cercato di equilibrare il dibattito alternando interventi a favore e contro il provvedimento, ma già poco dopo l’inizio si è dovuto arrendere all’evidenza che la quasi unanimità dei presenti era contraria al progetto e ha lasciato che si confrontassero con l’unico apertamente a favore: l’assessore Granelli. Si è quindi sviluppato un acceso dibattito fra lui e i residenti per niente soddisfatti dalle risposte ricevute, soprattutto quando è stato sollevato il problema dei numerosi posti auto che saranno soppressi e l’Assessore ha fatto intendere che, davanti all’intenzione della Pubblica Amministrazione di ridurre il numero di auto circolanti, la questione non è considerata un problema.

I rappresentanti del Municipio, hanno fatto presente a Granelli come, solo ieri, per la prima volta, sono stati messi in condizione di trattare il tema a livello istituzionale, dopo essere stati ignorati dall’amministrazione centrale che, ha proceduto senza coinvolgerele istituzioni territorialmente competenti come previsto dalla legge sul dibattito pubblico e le grandi opere entrata in vigore da pochi mesi, sottolineando inoltre l’errore commesso nel limitare il periodo di ricezione osservazioni a poche settimane.

Secondo il Presidente Truppo “si è avuto solo un assaggio di quello che per noi amministratori locali è evidente da tempo. Il progetto di riaprire il tratto di Melchiorre Gioia non è amato” infatti  “sono diverse centinaia le firme raccole dai comitati locali“. Lesponente di FdI ha quindi annunciato che “ora quasi tutte le forze politiche locali firmeranno un documento in favore della riapertura del dibattito pubblico sul progetto e sul sostegno trasversale all’indizione di un Referendum Municipale che faccia votare i soli residenti”. Un’iziativa per la quale il partito di Giorgia Meloni conta di avere l’appoggio Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Lega.