Rogoredo, terza morte da gennaio

Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato questa notte in via Sant’Arialdo, nei pressi del boschetto di Rogoredo, zona di spaccio e consumo di eroina a Milano. La polizia è intervenuta intorno alle 23:40, chiamata perché’ il cadavere era stato visto a ridosso del muro della ferrovia. Il corpo era nascosto fra le piante e si trovava lì sicuramente da più di una settimana.
Quindi si è proceduto all’identificazione: si tratta di un uomo italiano di 35 anni che già da un mese aveva fatto perdere le sue tracce. Dopo un periodo in una comunità di recupero era infatti sparito; aveva precedenti per droga e reati contro il patrimonio connessi alla tossicodipendenza. Il cadavere è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per accertare le cause della morte: potrebbe trattarsi di overdose, ma saranno effettuate le ulteriori analisi.

“Ciò che è avvenuto la scorsa notte nel boschetto della droga di Rogoredo è l’ennesimo brutto episodio di degrado e delinquenza a Milano”. Commenta l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, “Dall’inizio dell’anno ad oggi – prosegue – nella nostra regione, i decessi per droga sono stati, contando anche quello di ieri, almeno 15. Questa è la terza morte a Rogoredo da gennaio ad oggi. Numeri decisamente troppo alti“.

Secondo De Corato è necessario smetterla “con le chiacchiere di Sala, le passeggiate e i concerti” per “invece intervenire subito ed in maniera drastica!” poiché èevidente che la strategia messa in atto per fermare queste stragi non è efficace e ci sono enormi buchi nella stessa“. “Occorre una strategia d’urto più forte, con telecamere e militari strade sicure!” continua l’ex vice-sindaco, ricordando,   “Quando governavamo noi del Cdx con Albertini prima e Moratti poi  avevamo presidiato in maniera massiccia i vari Parchi delle Cave, Alessandrini, delle Basiliche e Sempione con telecamere, postazioni, vigili e Caserma di Carabinieri, – concludendo – cosa aspetta l’Amministrazione Sala a fare lo stesso?“.

 

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