29 Giugno 2022

Il tesoro in oro e denaro scoperto grazia al Grisby il cane finanziere

Il tesoro in oro e denaro scoperto grazia al Grisby il cane finanziere. I finanzieri del Comando Provinciale Milano, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno eseguito il sequestro preventivo d’urgenza, poi convalidato dal G.I.P., di beni e disponibilità del valore di circa 5 milioni di euro nei confronti di due coniugi bergamaschi, rispettivamente amministratore di fatto e di diritto di una società a responsabilità limitata operante in diversi settori commerciali. L’esecuzione della predetta misura cautelare reale si è resa necessaria a seguito di una perquisizione domiciliare delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano dall’Autorità Giudiziaria per reati di natura fiscale e fallimentare. In particolare, durante la perquisizione della villa dei coniugi imprenditori, il cash-dog “Grisby” del Gruppo della Guardia di Finanza di Linate segnalava una specifica porzione di parete all’interno di una cantina ricoperta di pannelli di legno; a seguito di un’attenta ispezione, i finanzieri riuscivano ad individuare un pannello rimovibile al di sotto del quale si celava un vero e proprio caveau protetto da una porta blindata con codice d’accesso. All’interno dello stesso, i militari rinvenivano oltre 2.584.500 di euro in contanti suddivisi in mazzette da diversi tagli e riposti in valigie da viaggio, 40 orologi di varie marche internazionali di lusso dal valore di mercato complessivo di circa 1.300.000 euro, nonché diamanti, gioielli, lingotti d’oro e oltre 2.600 monete d’oro e d’argento, per un valore di circa 1.000.000 euro di cui gli indagati disponevano senza una plausibile giustificazione. Dall’attività investigativa svolta, con specifico riferimento all’analisi reddituale dei coniugi indagati, è emersa, infatti, una notevole sproporzione dei valori rinvenuti all’interno del caveau e sottoposti a sequestro, rispetto ai redditi lordi dichiarati al Fisco dalla coppia negli ultimi dieci anni, pari a complessivi 235.000 euro. L’azione di servizio, svolta in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, testimonia l’impegno quotidianamente profuso dal Corpo a presidio della sicurezza economico-finanziaria del Paese, con particolare riferimento al contrasto dei reati di frode fiscale e dei reati fallimentari, che possono alterare il corretto funzionamento del mercato determinando forme di concorrenza sleale a danno degli imprenditori onesti. Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Il tesoro in oro e denaro scoperto grazia al Grisby il cane finanziere Leggi tutto »

Centodecima intimazione di sfratto al Leoncavallo. De Corato: occupanti sbeffeggiano le istituzioni

“Per la cento decima volta in quasi vent’anni, gli ufficiali giudiziari busseranno alla porta del centro sociale autogestito Leoncavallo, in via Antoine Watteau 7, senza ottenere alcun risultato. Nel frattempo, il collettivo si fa beffe, sul suo sito web, delle autorità competenti e fomenta i seguaci, esortandoli alla “resistenza” e ribadendo lo slogan “Siamo ancora occupanti”. È un fatto vergognoso: la sentenza esecutiva firmata dal Tribunale nell’ormai lontano 2003 e riconfermata l’anno successivo, non ha, in pratica, valore. I fuorilegge continuano indisturbati a occupare abusivamente una proprietà privata da decenni”, commenta l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, in merito alla notizia dell’ennesimo tentativo di sgombero, andato a vuoto, del Csoa Leoncavallo da parte delle autorità giudiziarie. “Le ultime sentenze del Tribunale di Milano, riguardanti gli spazi comunali di Via Luigi Nono occupati dal Tempio del Futuro perduto e quelli del dazio di Via  Volta occupati dalla ‘Camera del non lavoro’ , hanno definitivamente messo la parola fine alla proprietà privata a Milano. Le due sentenze, in sintesi, dicono che occupare non è reato se organizzi attività culturali o ristrutturi il luogo. Forse questo è il motivo per il quale la società Orologio ha chiesto ancora aiuto alla Prefettura. La proprietaria dell’ex cartiera di via Watteau – continua l’assessore – era convinta di aver risolto il problema dell’occupazione decennale del collettivo con la giunta Pisapia, e invece, la forte opposizione dell’allora centrodestra bloccò l’accordo. E oggi, i proprietari chiedono aiuto direttamente alle autorità competenti. È del tutto evidente che, finché governerà la sinistra, a Milano il diritto alla proprietà privata rimarrà un optional”. “Le proprietà private non sono tutelate – prosegue De Corato – come la società Orologio, altri vivono questa beffa di avere ottenuto una sentenza esecutiva emessa dal tribunale mai portata a termine, infatti, gli ufficiali giudiziari si presentano alla porta dei Csoa senza Forze dell’ordine al seguito, fortemente in sottorganico. Primo su tutti il collettivo Il Cantiere, in via Monte Rosa 84, che occupa abusivamente la palazzina dal 2001. E così, gli antagonisti in piazza Stuparich, con alle spalle una sentenza di sgombero mai attuata. In città ci sono almeno 22 stabili occupati abusivamente dai centri sociali. Il Ministro dell’Interno Lamorgese, già prefetto di Milano, dovrebbe assumersi la responsabilità della situazione che ben conosce. Forse a distanza di anni Cabassi maledice il beau geste che fece nel lontano 1994 quando aprì le porte a chi oggi lo tiene in scacco irridendolo dopo ogni tentativo di sgombero”, conclude l’assessore regionale.

Centodecima intimazione di sfratto al Leoncavallo. De Corato: occupanti sbeffeggiano le istituzioni Leggi tutto »

Regione Lombardia non concede il patrocinio al pride

Il Gay Pride di Milano del 2 luglio non avrà il patrocinio della Regione Lombardia, negato anche quest’anno dal Pirellone: “Quanto fatto dalla Regione – ha spiegato il presidente di Arcigay Milano Fabio Pellegatta – si inserisce nel solco di quello che abbiamo visto negli ultimi anni, nonostante quello che succede in Italia in termini di discriminazioni”. Un’altra occasione persa, secondo Pellegatta, critico verso la linea tenuta dalla Regione soprattutto perché era “importante affermare le posizioni che hanno le istituzioni nei confronti di istanze di libertà come quelle che il Pride porta avanti”. L’associazione, come ogni anno, ha fatto richiesta di patrocinio al Comune di Milano e alla Città metropolitana. Entrambe le istituzioni hanno risposto positivamente. Semaforo rosso, invece, dalla Regione Lombardia. “La demagogia e l’intolleranza di questa classe politica non hanno limiti”, ha commentato il consigliere regionale del M5s Simone Verni sottolineando che il voto del Consiglio alla sua mozione a sostegno del Pride “aveva rappresentato un segnale, una speranza di un futuro fatto di maggiori diritti, più tollerante ed inclusivo”. Circa due settimane fa, infatti, l’Aula aveva approvato con voto segreto una mozione che impegnava la giunta a garantire una presenza istituzionale alla manifestazione Lgbt con la partecipazione di un esponente della Regione, oltre all’illuminazione della facciata di Palazzo Pirelli con i colori della bandiera arcobaleno.”La Giunta al contrario, scegliendo di non patrocinare il Pride – ha concluso il pentastellato – ha voluto affrettarsi a riportare l’ordine vigente in modalità medioevo”. ANSA

Regione Lombardia non concede il patrocinio al pride Leggi tutto »

LoveMI: 190 malori e due denunciati

La pace tra Fedez e J-Az si è festeggiata in piazza Duomo a Milano con 20 mila persone che volevano divertirsi dopo il buio dell’epidemia che aveva impedito i concerti dal vivo. Ed era questa l’idea di LoveMi che ha visto partecipare soprattutto giovanissimi i quali, però, hanno esultato per la presenza della sempreverde Orietta Berti. Fedez e J-Ax per qualche anno non si erano parlati, per ragioni ancora non del tutto esplicitate, ma in serata il loro abbraccio ha avuto ancora più valore, nel nome della musica e nelle ragioni dello stare insieme, della solidarietà. Per questo, infatti, oltre al ricostituito duo, un’altra ventina di artisti si è mobilitata per raccogliere fondi, grazie al numero solidale 45595, in per Tog- Togheter To Go, Onlus diventata centro di eccellenza nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse. Sono state oltre 190 le persone che, in gran parte colte da malore per il caldo, si sono rivolte a personale del 118 nel corso della giornata in piazza Duomo. Di queste – ha spiegato la Questura -, quattro sono state trasportate in ospedale e nessuna è grave. La piazza era stata messa in sicurezza dalla serata precedente per le bonifiche. Sono state aumentate le misure di sicurezza già in atto con il contributo dell’organizzazione dell’evento musicale. Nel corso del concerto la Polizia di Stato ha controllato oltre 200 persone, accompagnandone sei in Questura. Due di queste sono state indagate: una per atti osceni in presenza di minori e l’altra per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. ANSA

LoveMI: 190 malori e due denunciati Leggi tutto »

Confcommercio: no all’obbligo di porte chiuse

“Il 2 luglio cominciano i saldi ed è utile riflettere bene cosa significa, in una città come Milano, obbligare i negozi dotati di lama d’aria a chiudere le porte per supposti risparmi energetici”. Lo ha scritto sulle sue pagine social il segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, Marco Barbieri, commentando l’obbligo di tenere le porte chiuse nei negozi per favorire il risparmio energetico, scattato in seguito all’ordinanza del Comune per far fronte all’emergenza siccità. “La lama d’aria” che molti negozi usano al posto delle porte, “è progettata per ridurre il consumo di energia: il costo medio di consumo di energia di una lama d’aria in una giornata è di 40 centesimi – ha proseguito -. Con un ingresso, in molti esercizi commerciali, di 15 persone al minuto, la porta in una giornata sarebbe di fatto sempre aperta con un aggravio del consumo elettrico per la climatizzazione, a 27 gradi, del 40%. Con un costo medio giornaliero di climatizzazione, a prezzi correnti per un negozio di 80 mq, di 12 euro, si aggiungerebbero altri 5 euro. Inoltre, aumenterebbe del 40% l’emissione di CO2. Nessun risparmio energetico, insomma, e nessun beneficio ambientale” L’uso delle lame d’aria inoltre “è stato inserito all’interno del regolamento comunale dell’aria che ne ha riconosciuto l’utilità e la validità. Oltretutto i casi di Covid in aumento continuano ad imporre un frequente ricambio d’aria in tutti gli spazi, privati, pubblici e commerciali – ha concluso -. Meno consumo energetico, meno rischio di blackout e di contagi e soprattutto meno danni all’ambiente. Non è una battaglia ideologica o di parte ma una scelta di buonsenso e attenzione”. ANSA

Confcommercio: no all’obbligo di porte chiuse Leggi tutto »

Fontana stupito da insistenza Moratti

Le dichiarazioni di Letizia Moratti “un po’ mi hanno sorpreso”, ma ad ogni modo “ho detto che sono disponibile e ieri il mio partito mi ha ufficialmente incaricato di andare avanti. Quindi ribadisco che voglio portare avanti il lavoro iniziato in questi cinque anni, per cui continueremo nei prossimi cinque”: lo ha detto il presidente lombardo Attilio Fontana parlando con i cronisti a margine della seduta di oggi del Consiglio regionale. “Io ero già pronto da tempo e avevo dato la mia disponibilità – ha concluso – a questo punto visto che anche gli alleati mi sostengono è chiaro che riparto con determinazione”. I leader del centrodestra “credo che si incontreranno a breve e risolveranno anche questo problema”, ha aggiunto, spiegando che “non siamo ancora stati in giunta”. “Non abbiamo ancora avuto occasione di confrontarci e non ho sentito nessuno – ha aggiunto – perché gli alleati li avevo sentiti in precedenza. Sia la Meloni sia la Santanchè sia Berlusconi, tutti quanti avevano già ribadito il loro sostegno a me – ha concluso Fontana – si sentiranno i segretari ma per affrontare altri problemi”. Le dichiarazione di Fontana  seguono quelle di  Letizia Moratti che, parlando con la stampa, ha ribadito la sua disponibilità a candidarsi alla presidenza della Regione, “Io ho semplicemente dato la mia disponibilità, anche chiarendo una situazione, alla coalizione del centrodestra. Quindi adesso aspetto di vedere quali sono le posizioni di tutta la coalizione del centrodestra”.

Fontana stupito da insistenza Moratti Leggi tutto »