30 Gennaio 2021

A processo manager società di sharing

La Procura di Milano ha disposto la citazione diretta a giudizio a carico del legale rappresentante di una società di sharing di monopattini elettrici, Bird Rides Italy, e di un 23enne che, nel maggio 2019, viaggiava contromano a Milano sulla ‘tavoletta’ a due ruote e investì, facendola cadere a terra, un’anziana poi finita in ospedale con una frattura al bacino. Il processo, il primo nel suo genere in Italia perché coinvolge anche un manager di una società di sharing di monopattini per un incidente stradale, inizierà il 21 settembre. Le accuse sono lesioni stradali gravi e violazione del codice della strada. Il manager dell’azienda, tra le prime ad avviare nel capoluogo lombardo il business del noleggio dei monopattini, avrebbe causato “pericolo per gli utenti della strada, in specie mettendo a disposizione monopattini elettrici in numero imprecisato per il noleggio con modalità free floating, nonostante si trattasse di dispositivi di cui era vietata in ogni caso la circolazione su carreggiata e in presenza di esplicito divieto, da parte del Comune di Milano, ad intraprendere l’attività”, omettendo “di fornire chiare indicazioni, agli utilizzatori sui divieti esistenti per tale categoria di veicoli”. L’incidente era avvenuto il 22 maggio 2019 in via Olona, zona piazza Sant’Ambrogio: il ragazzo circolava “in carreggiata (non consentita in ogni caso ai monopattini) e, anzi, sul lato sinistro della stessa, quindi in senso contrario a quello di marcia”. E investì l’anziana che per la frattura rimase immobilizzata per tre mesi. Lo scorso novembre, il Comune di Milano aveva revocato l’autorizzazione a circolare a tre società, tra cui Bird, che non rispettavano i requisiti. ANSA

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Crowdfunding civico: sette nuovi progetti per migliorare i quartieri

Dopo il successo del primo round di raccolta fondi, con quasi 90.000 euro raccolti e oltre 1.200 donazioni in soli 60 giorni, da oggi e sino al 28 marzo è possibile sostenere altri 7 nuovi progetti dedicati al rilancio dei quartieri e delle comunità meneghine. Attraverso la piattaforma produzionidalbasso.com, la prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, i progetti dovranno raccogliere almeno il 40% delle risorse di cui hanno bisogno per accedere ad un contributo a fondo perduto del Comune di Milano pari al restante 60%, fino a un massimo di 60.000 euro. ”Ora è possibile donare a favore di altri sette progetti dedicati a Milano e ai suoi cittadini: dal cinema dei piccoli al delivery sociale,  nuove idee per rilanciare la città e i suoi servizi – dichiara l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani -. Invito chi non l’avesse fatto a partecipare anche con piccole e simboliche somme. Tante piccole donazioni che insieme ci consentiranno di realizzare progetti utili, che fanno bene alla città e contribuiscono a far crescere anche il nostro senso di comunità”. Ecco i nuovi progetti del Crowdfunding civico che inizieranno oggi la loro raccolta fondi, a cominciare da So.De – Il delivery sociale, un progetto di Rob de Matt nato per sostenere iniziative di carattere sociale nel quartiere di Dergano semplicemente effettuando un acquisto online; un gesto semplice e quotidiano, come ordinare una cena o un libro, un prodotto o un servizio, diventa un modo per sostenere un progetto sociale, solidale e sostenibile. I nuovi progetti del Crowdfunding civico che inizieranno oggi la loro raccolta fondi So.De – Il delivery sociale, un progetto di Rob de Matt nato per sostenere iniziative di carattere sociale nel quartiere di Dergano semplicemente effettuando un acquisto online; un gesto semplice e quotidiano, come ordinare una cena o un libro, un prodotto o un servizio, diventa un modo per sostenere un progetto sociale, solidale e sostenibile. Inside the beat, outside the box è un progetto dell’Associazione 232 che si sviluppa nel cuore della Municipio Cinque (Gratosoglio-Ticinello-Stadera): tramite corsi di rap e teatro, sarà possibile aiutare i ragazzi, in particolare i più fragili, a interagire con l’esterno in modo creativo e positivo. Grazie al crowdfunding verranno finanziati i laboratori e gli spettacoli finali, con la partecipazione di alcuni nomi affermati della scena rap milanese che affiancheranno i ragazzi durante il percorso. Corvetto Digital school si inserisce nella cornice della zona periferica di Lodi-Corvetto. Il progetto dell’associazione Dare.ngo nasce con l’obiettivo di creare una scuola del digitale, uno spazio fisico e virtuale che coinvolga ragazzi e ragazze dai 13 ai 16 anni che abitano nel quartiere, avvicinandoli gradualmente attraverso i social più diffusi ad imparare giocando con il coding, a creare delle piccole app funzionali e video elaborati. CINEMArmocchi il primo cinema dei piccoli di Milano mira a realizzare un’arena estiva di cinema dedicata a bambini e famiglie nel Giardino delle Crocerossine (Zona Giambellino). Qui sorgerà anche una simpatica casetta a forma di fungo dove si svolgeranno laboratori e incontri. Il progetto è il primo passo per realizzare un vero e proprio cinema per i bambini del quartiere. Coltiviamo nuove generazioni è un progetto che coinvolge gli abitanti del quartiere di Trenno, allo scopo di riqualificare gli spazi della scuola materna Clotilde Ratti Welcher per favorire la didattica outdoor, avvicinando i più piccoli alla cura del verde e dei piccoli animali. Grazie alla raccolta fondi verranno realizzati anche spettacoli teatrali/cinematografici per i piccolissimi, aperti anche alle famiglie del quartiere. #investisusuolfuturo si rivolge invece in particolare alle donne che vivono nella zona multi etnica intorno a via Padova, affiancandole nel proprio percorso di emancipazione per raggiungere l’indipendenza personale, professionale ed economica e una piena inclusione nella società in cui vivono; a cominciare dal mondo del lavoro. L’ultimo progetto di questa seconda tranche del Crowdfunding civico del Comune di Milano, La scuola del pane e dei luoghi, è dedicato al pane e all’agricoltura sostenibile. Il progetto dell’associazione Terzo paesaggio mira a realizzare a Chiaravalle la prima scuola per “panificatori urbani”: futuri imprenditori che attiveranno spazi culturali e botteghe di prossimità. Il Crowdfunding civico è un’iniziativa del Comune di Milano, finanziata dal PON Metro Milano 2014-2020 con una dotazione di 550.000 euro e realizzata in collaborazione con Produzioni dal basso, Ginger crowdfunding e Super – Scuola superiore di Arti applicate del Castello Sforzesco. Per scoprire i sette nuovi progetti e contribuire alla loro realizzazione è possibile consultare www.comune.milano.it/web/crowdfunding-civico  e il sito di YesMilano.

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Rapina una farmacia e viene arrestato in metropolitana

Giovedì pomeriggio, nel mezzanino della stazione metropolitana “Duomo”, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano trentanovenne, con precedenti, per il reato di rapina. Intorno alle ore 17, alla Centrale Operativa della Questura è giunta la segnalazione di una rapina appena consumata presso una farmacia di via Spadari. Gli agenti delle volanti, giunti sul posto, hanno raccolto le descrizioni dell’uomo che, poco prima, aveva minacciato la farmacista con un taglierino, asportando la somma di circa 250 euro dalla cassa, per poi scappare in direzione piazza Edison. I poliziotti, dopo aver diramato via radio la descrizione dell’uomo, si sono messi sulle sue tracce. I colleghi della Polmetro in servizio presso la stazione metro ‘Duomo’, tramite la descrizione, hanno individuato un uomo che corrispondeva alle caratteristiche elencate, e che, in evidente stato di agitazione, si divincolava tra i passeggeri della metropolitana. Gli agenti Polmetro lo hanno così fermato per un controllo, notando che aveva arrotolato il proprio cappotto, come per nasconderlo. La perquisizione personale ha portato al rinvenimento della somma di denaro contante corrispondente a quella asportata pochi minuti prima nella farmacia di via Spadari. Il 39enne, che ha poi ammesso di essere l’autore della rapina, è stato arrestato. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico stanno eseguendo gli accertamenti necessari per capire se anche altre rapine consumate nei giorni scorsi siano attribuibili allo stesso 39enne arrestato ieri pomeriggio.

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Truffa rinnovabili: Maire Tecnimont nel mirino della Guardia di Finanza

Truffa rinnovabili: Maire Tecnimont nel mirino della Guardia di Finanza. Perché, stando a quanto dichiarato dai militari, il prossimo passo delle indagini è verificare il ruolo dell’azienda nell’inchiesta su 143 milioni di euro di fondi pubblici per produrre energie rinnovabili incassati truccando le carte. Le 11 persone finite agli arresti, tra cui un ex di Saipem a cui è stato sequestrato un appartamento da 6 milioni di euro nel Bosco Verticale, avrebbero rubato letteralmente questo malloppo con un giro di documenti falsi: hanno dichiarato che nel loro stabilimento a Olevano (Lomellina) avrebbero bruciato solo legna a chilometro zero e certificata come ecocompatibile per fare biomasse. Con tale dichiarazione si erano assicurati ricche entrate: per ogni milioni di euro di energia prodotta, ne ricevevano tre dai contributi statali. Il guadagno era doppio però perché dal giro di fatture false con cui si rifornivano di legname a basso costo gli undici arrestati potevano incrementare ulteriormente i propri profitti: comprando legname di qualsiasi tipo risparmiavano fino al 50 per cento dei costi. Ma gli undici di cui Tali sarebbe il perno, forse diventeranno dodici: i militari hanno infatti chiarito che proprio Tali ha avuto rapporti con un personaggio di vertice della Maire Tecnimont. Indagheranno dunque se il colosso da 40 miliardi di euro possa “essere attratta” nell’inchiesta. Non è stato chiarito chi sia il contatto di Tali ma per ora resta solo una certezza sulla Truffa rinnovabili: Maire Tecnimont nel mirino della Guardia di Finanza. Se l’azienda deciderà di difendere o allontanare il contatto di Tali si capirà anche come ha intenzione di affrontare la questione perché al momento non risultano commenti ufficiali da parte della società per azioni. Per Milano però è un colpo al cuore perché sia l’azienda che il Bosco verticale hanno sede in uno degli epicentri della rinascita meneghina degli ultimi anni.

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We all live in a yellow Lombardy

We all live in a yellow Lombardy. E’ fatta: la Lombardia è gialla ufficialmente. Anche ufficialmente, perché dopo il pateracchio sui dati trasmessi all’Iss ci sono sempre state almeno due versioni dei fatti. Chi ha letto questo libro sa quanto siano importanti i punti di vista e quanto vari i modi di raccontare qualcosa, ma lo scontro sui dati è stato surreale. L’unico aspetto importante è che sia parte del passato e che il passaggio in zona gialla segni come sembra un alleggerimento delle tensioni tra Roma e Milano: tecnicamente la regione doveva rimanere arancione per le regole in vigore attualmente, ma sembra aver prevalso il buon senso di Roberto Speranza, ministro della Salute, che ha decretato il passaggio in giallo. Se avesse deciso diversamente si sarebbe potuto contestarlo politicamente, ma non legalmente. Invece grazie al buon senso We all live in a yellow Lombardy. E vorremmo continuare, quindi la politica locale dovrebbe cogliere l’occasione per spiegare le vele a un vento diverso, un vento positivo che possa ricostruire quello spirito comunitario di Expo 2015 che è il suo unico vero retaggio positivo. Non sono stati i miliardi spesi come sempre a caso a rivitalizzare la città, ma vent’anni in cui le forze politiche pure nelle giuste differente hanno portato avanti un’idea di città. Uno sforzo costante che ha trovato il suo apice nel concentrare le forze in un unico grande evento di portata mondiale. Milano e la Lombardia devono ritrovare il filo lasciato andare. Se vogliamo una luce in fondo al tunnel a cui mirare, pensiamo alle Olimpiadi 2026. Costruiamo insieme un’altra idea di città dopo quella del cibo. E se serve nel mentre litighiamo pure, ma stringiamci a coorte verso un futuro più sereno. Se vinciamo tutti, non ci sarà nessun vero perdente e riemergeremo dalla fossa delle pandemie in cui siamo immersi.

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