
Lo strano silenzio sui contatti dei cittadini passati al Pd. E’ calato uno strano silenzio sulla questione che abbiamo sollevato ieri sull’Osservatore, eppure in tempi di campagne elettorali dovrebbe essere ancora più rilevante: l’applicazione dell’Amsa infatti ha veicolato le segnalazioni delle bici abbandonate Ofo (azienda cinese fallita che ha abbandonato le proprie bici in sharing per la città) sul telefono privato di un consigliere di Municipio 3. Un politico del Pd che ha messo a disposizione il proprio numero e una mail dedicata alle segnalazioni dei cittadini, sarebbe un bel gesto se si fosse limitato a usare mezzi propri. Invece un suo collega ha scoperto che è anche l’applicazione dell’Amsa a girargli i contatti. Pratico? Senza dubbio, ma non è lui che poi rimuove le bici, quindi perché mandargli i numeri di telefono dei cittadini? Perché il meccanismo raccontato da Enrico Turato, capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio 9, è questo: lui ha mandato una foto con indirizzo delle bici abbandonata all’app dell’Amsa e la app ha risposto con un messaggio in cui invitava a contattare via whatsapp un certo numero di telefono. Il telefono però è quello di un consigliere municipale del Partito democratico, che si è pure subito qualificato come tale a Turato (abbiamo mostrato gli screenshot ieri). Un fatto discutibile e con vari profili di irregolarità, quantomeno di opportunità: se si accetta che un politico che fa qualcosa di utile può usare le infrastrutture aziendali pubbliche come le app, è facile prevedere una nuova stagione di impegno civico tra gli eletti o aspiranti tali. Le liste di contatti sono essenziali per fini elettorali, dunque a centinaia saranno spinti a gesti di interessato amore civico. Forse per assurdo la strada intrapresa da Amsa e dal Partito democratico è quella giusta: forzando le regole in questo modo, l’onda di impegno interessato potrebbe cambiare il volto della città. Niente più bici abbandonate, marciapiedi danneggiati, muri sporchi, servizi carenti o quelle mille piccole storie di disorganizzazione e disagio sociale che rendono la vita in città più difficile. Però lo strano silenzio sui contatti dei cittadini passati al Pd non sembra riscuotere attenzione.