Cronaca

Cronaca, spaccio, omicidi, aggressioni, furti, arresti, maltrattamenti, stupri, rapine, Polizia, Carabinieri, Polfer, Polizia Locale, Milano

Sap, al decimo congresso rieletto segretario Aldo Marcinnò

Sap, al decimo congresso rieletto segretario Aldo Marcinnò.  Il 15 aprile si è svolto il decimo congresso Regionale del Sindacato Autonomo di Polizia che ha visto la rielezione del Segretario uscente Aldo Marcinnò, un segnale di continuità grazie alla forte crescita di consensi nell’ultimo quinquennio che ha visto la Lombardia diventare la prima regione in termini di aderenti. I prossimi cinque anni saranno caratterizzati da numerose sfide a tutela di una categoria che, nell’ultimo periodo, ha subito aggressioni sia fisiche che mediatiche quale capra espiatoria di una politica estremista di violenza alla quale il SAP, promotore del Decreto Sicurezza, non intenderà rimanere impassibile. Marcinnò, durante questo mandato, sarà supportato da tre Vice Segretari già appartenenti alla Segreteria Provinciale milanese, Ferrari Bardile Davide, Roberto Gisotti e Giachetta Angelo, che contribuiranno al raggiungimento di importanti obbiettivi a tutela dei poliziotti.

Sap, al decimo congresso rieletto segretario Aldo Marcinnò Leggi tutto »

Giovedì 8 maggio arriva il webinar gratuito della Camera di commercio sul tema “Metaverso e NFT (Non-Fungible Tokens) tra arte e moda”

Giovedì 8 maggio arriva il webinar gratuito della Camera di commercio sul tema  “Metaverso e NFT (Non-Fungible Tokens) tra arte e moda”. Giovedì 8 maggio 2025, ore  14:00 – 16:00, arriva il webinar gratuito  sul tema  “Metaverso e NFT (Non-Fungible Tokens) tra arte e moda”. Si tratta di un incontro del ciclo di seminari dell’Ufficio Proprietà Intellettuale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che verte sull’ evoluzione digitale nel settore della moda e dell’arte, con un focus sul ruolo degli NFT e del Metaverso. Informazioni e iscrizioni al  link. Durante l’evento vengono analizzati i profili giuridici legati all’utilizzo degli NFT nel contesto creativo, le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale alle imprese della moda e le dinamiche che caratterizzano le piattaforme web e i marketplace, attraverso l’analisi di casi concreti. Un’occasione per esplorare come le tecnologie emergenti stiano trasformando i modelli di business tradizionali, creando nuovi scenari di tutela, valorizzazione e promozione per i contenuti creativi e i diritti di proprietà intellettuale. L’incontro si conclude con una sessione di domande e risposte aperta al pubblico.

Giovedì 8 maggio arriva il webinar gratuito della Camera di commercio sul tema “Metaverso e NFT (Non-Fungible Tokens) tra arte e moda” Leggi tutto »

In Prefettura aperto il registro per le condoglianze a Papa Francesco

In Prefettura aperto il registro per le condoglianze a Papa Francesco. A seguito della proclamazione del lutto nazionale di cinque giorni deliberato dal Consiglio dei Ministri per la scomparsa del Sommo Pontefice Francesco, su disposizione dell’Ufficio del Cerimoniale di Stato è stata disposta, presso questo Ufficio Territoriale del Governo, l’apertura di un registro di condoglianze per i cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio. Il registro è posto presso l’Ufficio di Gabinetto della Prefettura, dalla data odierna fino alla celebrazione delle esequie di sabato 26 aprile 2025.  

In Prefettura aperto il registro per le condoglianze a Papa Francesco Leggi tutto »

Trafugati e recuperati: l’Italia restituisce al Pakistan sette preziosi reperti archeologici del Gandhara

Trafugati e recuperati: l’Italia restituisce al Pakistan sette preziosi reperti archeologici del Gandhara. Sette opere d’arte trafugate illegalmente da siti archeologici pakistani sono state restituite ufficialmente al Pakistan nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano. A riceverle, il Console Generale della Repubblica Islamica del Pakistan, Aqsa Nawaz, accompagnata da una delegazione del consolato e da rappresentanti del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza. I manufatti, di straordinario valore culturale e storico, appartengono alla tradizione buddhista della regione del Gandhara, nell’area nord-occidentale del Pakistan, nota per essere stata uno dei più importanti centri dell’arte greco-buddhista tra il I e il V secolo. Le opere erano state illegittimamente sottratte dal loro contesto originario e introdotte nel circuito del collezionismo internazionale, fino a finire nella disponibilità di un gallerista milanese. Il recupero è il risultato di un’attività investigativa complessa, scaturita da un controllo antiriciclaggio condotto dai militari della Guardia di Finanza nei confronti di una galleria d’arte di Milano. Durante l’ispezione presso l’abitazione del titolare — contestualmente a verifiche di carattere fiscale — i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano hanno rinvenuto numerose opere d’arte, tra cui i sette reperti poi riconosciuti come parte del patrimonio archeologico pakistano. In quella sede, sono emerse gravi anomalie documentali, in quanto per molte opere non era possibile ricostruire in modo trasparente né la provenienza né la legittima detenzione. Questo ha innescato una più ampia indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, che ha coinvolto anche le Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano, Cremona, Lodi e Mantova. A seguito di analisi tecniche e storiche, le Soprintendenze hanno classificato 33 opere come beni di “interesse nazionale”, ponendo su di esse vincoli che ne impediscono l’esportazione o la vendita a soggetti stranieri, e attivando i procedimenti di notifica previsti dalla legge. Parallelamente, il caso è stato preso in carico anche dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza, competente per la tutela del patrimonio archeologico nazionale e internazionale. I Carabinieri hanno svolto ulteriori accertamenti tecnici, avvalendosi anche della banca dati “Leonardo”, uno strumento digitale specializzato nella catalogazione di opere rubate, gestito dallo stesso comando del TPC. Una volta confermata l’origine pakistana dei sette reperti gandharici, è stata informata la rappresentanza diplomatica del Pakistan, affinché potesse attivare le procedure ufficiali per la rivendicazione e la restituzione delle opere. Oltre all’aspetto culturale e investigativo, le indagini hanno aperto un fronte parallelo sul piano economico-finanziario. Il titolare della galleria risulta infatti aver accumulato un debito nei confronti del Fisco italiano superiore ai 400.000 euro, con evidenti discrepanze tra il profilo reddituale dichiarato e il valore del patrimonio artistico detenuto. Le autorità precisano che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari, e che la responsabilità degli indagati potrà essere eventualmente accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna. La riconsegna ufficiale dei beni culturali, autorizzata dall’autorità giudiziaria italiana, si è tenuta nei giorni scorsi presso la caserma di Via Fabio Filzi, alla presenza della console Aqsa Nawaz e degli ufficiali della Guardia di Finanza. Un gesto simbolico ma anche profondamente politico, che riafferma l’impegno congiunto di Italia e Pakistan contro il traffico illecito di beni culturali, una piaga globale che depreda la memoria dei popoli e arricchisce circuiti criminali transnazionali. “Il valore di questi reperti non è soltanto economico — spiegano fonti investigative — ma storico e identitario. Restituirli significa ristabilire un equilibrio violato e riaffermare il principio che l’arte non è merce, ma memoria collettiva.”  

Trafugati e recuperati: l’Italia restituisce al Pakistan sette preziosi reperti archeologici del Gandhara Leggi tutto »

Ultras e criminalità, Giletti: “Le scommesse? Ipocrisia delle grandi squadre”

Ultras e criminalità, Giletti: “Le scommesse? Ipocrisia delle grandi squadre”. Massimo Giletti, conduttore de “Lo stato delle cose” su Rai Tre, ha concesso un’ampia intervista al giornalista Moreno Pisto, direttore del magazine MOW (mowmag.com), che è spesso ospite negli studi dell’emittente nazionale per analizzare gli intrecci tra: cronaca, gossip e tifoserie negli stadi. Circa il recente caso scommesse che coinvolge numerosi giovani calciatori, Massimo Giletti racconta a MOW: “Una delle fonti di reddito dello Stato sono le scommesse, su cui c’è una percentuale. Poi non credo che sia solo la noia che spinge i giocatori a scommettere, c’è dell’altro dietro, come è sempre storicamente successo. Non dimentico tanti anni fa, nel 1980, le pantere della polizia all’interno dello Stadio Olimpico proprio per lo scandalo del “Totonero”. Lì era diverso perché si facevano le puntate sul calcio. Qui il fatto è che i calciatori andavano su siti illegali, ma non si vendevano le partite.” Mentre, a riguardo dei legami tra tifoserie e organizzazioni criminali, tema che la puntata odierna affronta partendo dall’omicidio di “Diabolik”, ex capo ultra della Lazio, Massimo Giletti racconta i legami tra ndrangheta e tifoserie, come ha illustrato nelle numerose inchieste della propria trasmissione: “Questa storia racconta che i clan si sono uniti per gestire il denaro che le curve garantiscono. Non si sono fatti la guerra ma hanno lavorato insieme, come già ci dicevano vecchie intercettazioni del 2019. Non mi stupiscono le rivelazioni di un pentito come Beretta. Anche Roma e Lazio avevano le curve pesantemente legate al sistema della criminalità organizzata. Sono cose che esistono da sempre, pensiamo all’omicidio di Diabolik o alla stessa Juventus: anche nella tifoseria bianconera c’è stato un tentativo di infiltrazione. Le curve significano potere, controllo del territorio, manovalanza disposta a tutto. In più sembra che fossero dei territori liberi dove si potevano fare reati godendo di privilegi, su cui chiudevano tutti gli occhi.” L’intervista integrale al giornalista e conduttore televisivo è pubblicata sulle pagine digitali del magazine lifestyle edito dal gruppo AM Network: https://mowmag.com/attualita/caos-nel-calcio-intervista-a-massimo-giletti-le-scommesse-ipocrisia-delle-grandi-squadre-l-omicidio-boiocchi-siamo-arrivati-in-calabria-tre-mesi-fa-l-elogio-di-evelina-christillin-e-la-puntata-de-lo-stato-delle-cose 

Ultras e criminalità, Giletti: “Le scommesse? Ipocrisia delle grandi squadre” Leggi tutto »

Fums, profums e salums: a Sutrio la festa della Carnia cambia data

Sutrio si prepara ad accendere i fuochi e sprigionare aromi intensi e tradizioni profonde con “Fums, profums e salums”, la storica festa dedicata al meglio della norcineria carnica che, nel 2025, si presenta con una nuova data e un format arricchito di sorprese gastronomiche. L’appuntamento è per domenica 27 aprile, nell’ultima domenica del mese e in concomitanza con il ponte primaverile, perfetto per una gita fuori porta nel cuore della Carnia, in Friuli Venezia Giulia. La Pro Loco di Sutrio, organizzatrice dell’evento, ha scelto di spostare la manifestazione dal consueto mese di marzo ad aprile per valorizzare ancora di più il legame con il territorio nel pieno della primavera. Una decisione che punta a favorire un’esperienza completa tra sapori, natura e cultura, in uno dei borghi più suggestivi delle montagne friulane. Un viaggio tra affumicati, sapori di montagna e nuove suggestioni Il cuore della festa resta invariato: con un unico voucher, i visitatori potranno accedere a un percorso gastronomico attraverso il centro del paese, assaporando piatti tipici preparati in otto stand degustazione, ciascuno affidato a un diverso ristorante del territorio. Ma quest’anno, la vera svolta è nella proposta culinaria. Non più solo maiale: saranno protagonisti tutti i prodotti affumicati, che siano di origine animale, ittica o vegetale. Troveremo quindi accanto ai classici salami anche trota affumicata, verdure delle aziende agricole locali, selvaggina e altre specialità reinterpretate in chiave innovativa dagli chef. Una reinterpretazione moderna della tradizione carnica, che si apre a nuove contaminazioni senza perdere la sua identità. 8 tappe, 8 ristoratori, 8 esperienze uniche Ogni stand sarà gestito da un ristorante locale, che presenterà una ricetta originale a base di affumicati, rispettando la tradizione o esplorando nuovi percorsi creativi. Accanto a ciascun piatto, sarà presente anche il produttore dei principali ingredienti, pronto a raccontarne la storia e a venderli direttamente a chi vorrà portarli a casa. Una filiera corta che si racconta attraverso il gusto, l’incontro e la trasparenza. Novità 2025: cene a quattro mani e il concorso “Salat, fumat e mangjat!” Tra le chicche di questa edizione, le cene a quattro mani della sera del 27 aprile, dove cuochi locali cucineranno insieme a ospiti d’eccezione della ristorazione friulana. Un’occasione di sperimentazione e dialogo tra cucine, che si preannuncia come uno degli eventi più attesi della giornata. Ritorna poi il concorso per il miglior salame affumicato del Friuli Venezia Giulia, dal nome emblematico “Salat, fumat e mangjat!”, aperto a macellerie artigianali e a privati. Le iscrizioni sono già aperte e il concorso promette, come sempre, un confronto gustoso e appassionato tra i migliori salami del territorio. L’arte dell’affumicatura, patrimonio della Carnia In Carnia, l’affumicatura non è solo una tecnica, ma un saper fare antico, tramandato come un segreto di famiglia. Nato dalla necessità di conservare gli alimenti, il fumo ha dato origine a una varietà di salumi unici, ciascuno legato al microclima e alle tradizioni del singolo paese.Ogni norcino — o purcitar, come si dice in zona — custodiva una ricetta diversa, con tempi, legni e aromi specifici. Un patrimonio intangibile fatto di mani esperte, cantine, fuochi lenti e stagionature pazienti, che oggi torna protagonista a Sutrio. Una festa che racconta una terra “Fums, profums e salums” è molto più di una festa gastronomica: è un viaggio culturale, un omaggio ai mestieri antichi, ai sapori autentici e alla socialità che nasce attorno a un piatto condiviso. È l’occasione perfetta per scoprire — o riscoprire — la Carnia vera, fatta di prodotti genuini, natura incontaminata e comunità accoglienti. 📅 Segnate in agenda: domenica 27 aprile 2025, Sutrio vi aspetta.

Fums, profums e salums: a Sutrio la festa della Carnia cambia data Leggi tutto »