Economia e Diritto

Economia, diritto, Pubblica Amministrazione, multe, tasse, open data, case popolari, Milano

Stabile il rating di Milano, secondo Fitch è l’andamento di quello italiano a penalizzarla

Resta stabile a BBB il rating di Milano ma con ‘Outlook’ negativo a BBB. Lo spiega, nella sua relazione semestrale, l’agenzia Fitch Ratings che individua nel previsto declassamento della città motivi esterni al suo rendimento, dovuti esclusivamente all’arretramento previsto a BBB del rating dell’Italia per via delle incertezze sulla politica economica. Secondo l’agenzia di rating statunitense Milano è una città con un “forte governo“, un debito in riduzione e un’ottima salute sotto il profilo socio-economico. Sconta però i limiti imposti dalla mancanza di autonomia fiscale che la legano alle sorti del governo nazionale. In altre parole, la perdita di performance dell’Italia e il peggioramento del quadro economico e finanziario trascinano inevitabilmente in basso anche Milano. “Già da qualche anno Milano gode di ottime performance sia sul piano del governo cittadino, con una maggiore efficienza dei processi amministrativi e la leggera ma costante riduzione del suo debito, sia più in generale sul piano del dinamismo economico e sociale” Ha affermato l’assessore al Bilancio e al Demanio, Roberto Tasca, spiegando, “Il quadro cambia però se inseriamo la città nel contesto nazionale. Milano trasferisce risorse crescenti agli altri comuni ma ne riceve sempre meno dallo Stato. Su queste basi, l’incertezza economica del momento rende meno prevedibile il quadro prospettico. Noi rispettiamo da tempo i vincoli finanziari che ci sono imposti. Sarebbe auspicabile lo facesse anche il Governo. C’è qualcosa di incontrovertibile nelle fotografie periodiche che le agenzie di rating scattano su Milano e cioè la concordanza tra il fatto che la nostra città corre e che a livello nazionale ciò non interessi a nessuno. Purtroppo, quando nessuno si preoccupa di replicare in altre città le ragioni del nostro successo, l’unico pensiero è che si vuol far tornare indietro la città“. Nella sua relazione, Fitch Ratings si concentra sulle caratteristiche di Milano, sottolineando la capacità dell’Amministrazione di ridurre anno dopo anno l’indebitamento e di rinegoziare i mutui senza rinunciare agli investimenti, come quello per la realizzazione della linea 4 della metropolitana. E sottolinea anche come il governo cittadino contribuisca, attraverso i tagli di spesa e contenimento del debito, agli obiettivi economici dell’intero Paese.

Stabile il rating di Milano, secondo Fitch è l’andamento di quello italiano a penalizzarla Leggi tutto »

Dal 1° di ottobre cambiano le regole per accedere ad Area C

Dal prossimo 1° ottobre saranno applicate alcune modifiche alle norme che regolamentano l’accesso in Area C, questo quanto è stato stabilito dall’Amministrazione nei giorni scorsi. In particolare è confermato il divieto di accesso in Area C ai veicoli merci alimentati a gasolio Euro 4 senza fap classificati come “diesel pesanti” e ai veicoli destinati all’autonoleggio con conducente Ncc maggiori di 9 posti. Prosegue fino al 30 settembre 2019 la sperimentazione delle deroghe già applicate al divieto di accesso per i veicoli merci nella finestra oraria compresa tra le 8.00 e le 10.00 dal lunedì al venerdì feriali. In coerenza con l’entrata in vigore del nuovo provvedimento Area B nel 2019, la zona a basse emissioni che comprenderà tutta la città a partire dall’inizio del prossimo anno, il divieto di accesso per i veicoli diesel euro 4 nella disponibilità dei residenti in Area C è stato posticipato al 31 dicembre 2018. Dal 1° gennaio 2019 i residenti disporranno di 40 ingressi gratuiti che avranno validità fino al 30 settembre 2019; successivamente a questa data o terminati i 40 ingressi non potranno più accedere alla Ztl e circolare all’interno di essa. Un’altra novità riguarda le associazioni di volontariato del settore dell’assistenza socio-sanitaria riconosciute dall’Amministrazione Comunale con sede di servizio all’interno di Area C. Qualora si avvalgano per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica di volontari che terminano il turno tra le ore 23.00 e le ore 6.00 e che utilizzano l’auto, potranno chiedere il rimborso del ticket d’ingresso alla Ztl. Sempre in conformità con le norme che saranno in vigore dal 21 gennaio 2019, alla partenza di Area B, sarà modificato l’orario di Area C nella giornata feriale del giovedì che verrà esteso alle 19.30 anziché alle 18.00. Il 21 gennaio 2019 sarà inoltre vietato l’accesso a motoveicoli e ciclomotori a due tempi euro 0 e 1. Non potranno entrare nella Ztl i taxi e gli Ncc con motorizzazioni diesel fino a euro 3; i veicoli trasporto cose e persone da euro 0 a euro 4 e autobus M2 ed M3 euro 3 diesel con Fap dovranno verificare la possibilità di accedere in base al valore emissivo espresso sulla carta di circolazione confrontandosi con le tabelle presenti sul sito del Comune. Divieto di accesso anche per i veicoli a doppia alimentazione gasolio/gpl e gasolio/metano euro 0, 1, 2. Partirà il 1° ottobre 2019 l’obbligo del pagamento per l’accesso ad Area C dei veicoli ibridi immatricolati trasporto persone ad alto tasso di emissioni di Co2 (Co2 > 75 g/km). Sempre dal 1° ottobre 2019 scatterà il divieto di accesso alla Ztl della Cerchia dei Bastioni per i ciclomotori e motoveicoli euro 0 e 1 gasolio; per i veicoli trasporto cose e persone euro 1 benzina. I veicoli trasporto cose e persone da euro 0 a euro 4 e autobus M2 ed M3 euro 3 diesel con Fap dovranno verificare la possibilità di accedere in base al valore emissivo espresso sulla carta di circolazione confrontandosi con le tabelle presenti sul sito del Comune.

Dal 1° di ottobre cambiano le regole per accedere ad Area C Leggi tutto »

Pubblicato il bando per i locali dell’Urban Center in Galleria

È stato pubblicato con scadenza 13 novembre 2018 il bando di gara per l’assegnazione degli spazi attualmente in uso all’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II. Per il lotto di 748 metri quadri è prevista una base d’asta con un canone annuo è di 1.196.800,00 euro, calcolato sulla base dell’importo stabilito al metro quadrato dall’Agenzia delle Entrate. La destinazione di utilizzo è commerciale con l’esclusione dell’attività di ristorazione.L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con la presentazione di un’offerta economica (punteggio massimo 40 punti) e di un’offerta tecnica (punteggio massimo 60). Per salvaguardare il prestigio proposta commerciale nel ‘Salotto dei Milanesi’, l’assegnazione di punti nell’ambito dell’offerta tecnica terrà conto di alcuni criteri. In particolare, un punteggio massimo di venti punti verrà assegnato alla vendita di accessori di design di pregio o di abbigliamento anche di alta sartoria. Un massimo di 15 punti per la profumeria di lusso e di dodici punti per la vendita di oggetti d’arte e di antiquariato. Dieci i punti assegnati per i progetti di vendita di arredamento e design mentre sei punti per la tecnologia multimediale e cinque per i prodotti farmaceutici. Completa l’offerta tecnica, con un massimo di 40 punti, la qualità e il prestigio dell’attività commerciale proposta, delle prestazioni, dei servizi erogati, dei prodotti commercializzati. Un massimo di 15 punti verrà conferito ad attività commerciali di eccellenza nel campo del made in Italy o di marchi internazionali. Mentre un massimo di dieci punti andrà al tipo di merceologia e marchi proposti. Dieci punti anche per la qualità estetica del progetto e pesano sulla valutazione, con un massimo di cinque punti, anche le fasce orarie di apertura dell’attività.

Pubblicato il bando per i locali dell’Urban Center in Galleria Leggi tutto »

In città la green economy vale 2.000 imprese con 74.000 addetti

Tra biciclette, pulizia degli edifici e cura del paesaggio ci sono 7 mila imprese impegnate nella green economy a Milano, 17 mila in Lombardia su 79 mila in Italia. Cresce il settore a Milano, +3,2 per cento in un anno e + 23 per cento in cinque, in Lombardia +2,9 per cento e + 20,4 per cento e in Italia con +1,9 per cento e +13,3 per cento. Il 22 per cento, circa una impresa su cinque del settore nel Paese si trova in regione. Sono 74 mila gli addetti milanesi, 129 mila lombardi su un totale nazionale di 517 mila, circa uno su tre si concentra nella regione. Anche il fatturato di 2 miliardi rispetto ai 5 lombardi e i 17 nazionali, è quasi un terzo in regione. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese al 2018, 2017 e 2013.

In città la green economy vale 2.000 imprese con 74.000 addetti Leggi tutto »

Fashon Week, coinvolte 199.000 imprese e 128.000 addetti

Per la settimana della moda sono coinvolte circa 19mila imprese milanesi e impiegati 128mila addetti, tra commercio, alloggio, ristorazione, cultura e divertimento. Lo fa sapere la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi in un comunicato stampa. “La settimana della moda è un momento importante per l’attrattività della città dal punto di vista del business e turistico. Bisogna continuare a puntare sui grandi eventi e sulla qualità e la varietà dell’offerta. Un’occasione per apprezzare Milano anche come città d’arte, cultura e leisure. Un’opportunità per invitare a tornare e soggiornare più a lungo a Milano e in Lombarda per approfondire e sperimentare le diverse offerte”, ha dichiarato Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Coinvolti, in particolare, sono i settori shopping e ristorazione, crescono del +1,3% in un anno e del +9,5% in cinque anni a Milano e rappresentano il 71% delle imprese dell’indotto della città. Milano città pesa circa il 5% nazionale per addetti con 128 mila e circa il 20% per giro d’affari annuale (oltre 10 miliardi di euro su circa 60 miliardi). Sono 3 mila le attività di commercio al dettaglio: primi settori abbigliamento, tra vestiti e calzature (circa 1800 imprese e 400). Oltre 5 mila ristoranti e 5 mila bar. I servizi business e trasporti con oltre 3 mila imprese (17% del totale indotto cittadino, +0,7%). Coinvolti nella settimana della moda anche i servizi taxi e di noleggio autovetture (oltre 2 mila) e le imprese che organizzano convegni. L’alloggio vale il 5,5%: oltre mille gli alberghi e gli alloggi coinvolti in città (+2,8% in un anno, +44% in cinque). Ci sono infine oltre mille imprese in attività ricreative e di intrattenimento, 65 attività legate a biblioteche, archivi e musei. Le attività culturali e per il tempo libero, 6% del totale dell’indotto cittadino, sono cresciute del +1,3% in un anno, del +9% in cinque.

Fashon Week, coinvolte 199.000 imprese e 128.000 addetti Leggi tutto »

Evasione fiscale: Milano prima per accertamenti, i politici polemizzano

Milano è in testa alla classifica dei Comuni italiani che collaborano con lo Stato per l’attività di accertamento fiscale e contributiva. Nel 2017 gli uffici tributari, supportati da un gruppo dedicato della Polizia locale del Comune, hanno inviato al dipartimento Finanza del ministero dell’Interno 173 segnalazioni qualificate per altrettanti accertamenti su presunti casi di evasione ed elusione fiscale. Ogni anno il Viminale riconosce un contributo economico ai Comuni in relazione al numero di segnalazioni: per il 2017 Milano ha ricevuto 1,3 milioni di euro che corrispondono al 10 per cento del totale erogato a tutti i Comuni per il lavoro svolto, la somma più alta riconosciuta. “Ancora una volta Milano si dimostra in grado di fare la sua parte e concorrere alla lotta all’evasione con l’Agenzia delle Entrate – afferma l’assessore al Bilancio e al Demanio Roberto Tasca -. Esprimo soddisfazione e ringrazio gli uffici per il grande lavoro ma, per essere ancora più incentivante per tutti i Comuni, il meccanismo che distribuisce le risorse andrebbe rivisto. Milano incassa appena il 10 per cento del ‘premio’ ma non rappresenta il 10 per cento della popolazione e delle imprese italiane. Andrebbe modificato il legame tra evasione recuperata e contributo ricevuto, al fine di dare trasparenza ed equità al meccanismo e di creare un evidente incentivo all’investimento di risorse comunali per le segnalazioni“. Non è della stessa idea il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Gianluca Comazzi, che ha ribattuto alle dichiarazioni dell’Assessore,  “Oggi l’assessore al Bilancio Roberto Tasca si vanta per gli accertamenti in materia di evasione fiscale svolti dal Comune di Milano, ma è bene ricordagli che su questo versante la strada è ancora in salita” ha affermato Comazzi, proseguendo, “All’interno dei circa 23mila alloggi MM (a gestione comunale), gli inquilini abusivi sono oltre 1200. Questo significa che centinaia di persone non pagano l’affitto, producendo una morosità che nel 2017 si attestava sui 40 milioni di euro. Quanto alle sanzioni da autovelox, come ricordato in una mia interrogazione, a fronte di 348.756 verbali emessi nei primi sei mesi del 2018, il Comune deve ancora riscuotere 17,5 milioni di euro (a fronte di 14 già incassati)”. Per poi concludere,  “Prima di auto elogiarsi, la sinistra dovrebbe lavorare in maniera più incisiva per recuperare queste importanti risorse”.

Evasione fiscale: Milano prima per accertamenti, i politici polemizzano Leggi tutto »