aria

Ritardi nei vaccini: Moratti attacca Aria

“L’inadeguatezza di @AriaLombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per #vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando cmq 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza”. Così l’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha commentato su Twitter i disguidi relativi alla campagna vaccinale che si sono registrati oggi in diverse città, tra cui Como e Cremona. Aria è la società di Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni dei vaccini. Con un secondo tweet, la stessa Moratti ha poi elogiato le Asst locali (ex Asl): “ASST Monza 1.300 vaccinazioni, ASST Cremona 1.100 vaccinazioni, ASST Lariana 984 vaccinazioni. Bravi a recuperare i buchi nelle agende dovuti al disservizio sulle prenotazioni. I cittadini lombardi – ha concluso l’assessore al Welfare – hanno dimostrato di aver voglia di vaccinarsi per uscire da questo incubo”. ANSA

Ritardi nei vaccini: Moratti attacca Aria Leggi tutto »

Bertolaso: una vergogna le code per colpa di Aria

“La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna! Ho mandato la Protezione Civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro!”: è quanto ha scritto su Facebook Guido Bertolaso, consulente del presidente Attilio Fontana per il piano vaccini anti Covid in Lombardia, attaccando Aria, la società della Regione che gestisce le prenotazioni per i vaccini. Il post di Bertolaso è accompagnato da una foto che ritrae numerose persone anziane all’aperto in attesa del vaccino. Sono state “prontamente vaccinate” le persone che si sono trovate all’ospedale Niguarda per la vaccinazione anticovid anche se ne erano state convocate 300 più di quelle programmate. Lo ha scritto su Facebook l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, ora consulente della Lombardia per il piano vaccinale, dopo che era sbottato parlando di una “vergogna” colpa della società regionale Aria. Espressione che ha fatto alzare qualche sopracciglio anche in Regione. “La Protezione Civile – ha scritto – è intervenuta assistendo tutte le persone che si sono presentate al Niguarda per la somministrazione dei vaccini anti-covid. L’Ospedale ha risposto prontamente vaccinando sia i 600 cittadini ‘programmati’ che i 300 ‘in più’”. ANSA

Bertolaso: una vergogna le code per colpa di Aria Leggi tutto »

Fumagalli (M5S Lombardia). Sostituire i vertici di ARIA per ridare credibilità alle istituzioni

Fumagalli (M5S Lombardia). Sostituire i vertici di ARIA per ridare credibilità alle istituzioni. L’attacco del Movimento 5 Stelle arriva dopo l’ennesimo tentativo di ottenere più informazioni su quanto accaduto nei mesi della quarantena. Settimane in cui si sono mossi tutti tanto e in modo confuso in Lombardia: oggi l’Amministrazione sta pagando proprio questo attivismo con una serie di indagini tanto ampie che prevedibilmente finiranno tra dieci anni e magari in una bolla di sapone. Intanto però le opposizioni hanno rilanciano chiedendo la sostituzione di Ferri, fino a ieri uno dei leghisti che sembravano più lanciati verso una grande carriera politica. “Ieri il Presidente di ARIA Francesco Ferri non ha riferito in Commissione circa le inchieste in corso per non interferire sul segreto istruttorio. Riferirà forse in Commissione di inchiesta Covid a porte chiuse. Come possiamo pensare che la più grande centrale di acquisti italiana sia nelle condizioni di poter operare correttamente quanto le informazioni che la riguardano sono pubbliche solo grazie alle fonti di stampa e investigative? I condizionamenti e le deviazioni di cui abbiamo appreso sono tali per cui una discontinuità di gestione è quanto meno opportuna”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia. “Occorre sostituire i vertici di ARIA per ridare credibilità alle istituzioni. Non possiamo aspettare che provveda la magistratura a commissariare ARIA. Deve intervenire la politica per evitare un’ulteriore perdita di credibilità”, conclude Fumagalli. Mentre i 5 Stelle puntano a Aria, Pierfrancesco Majorino ha rilanciato invece avvertendo il suo partito che è il momento di una proposta forte perché Fontana difficilmente arriverà al 2023. Il primo nome “forte” emerso è quello di Maurizio Martina, senza dubbio un nome conosciuto a Milano perché è stato uno dei principali organizzatori dell’Expo 2015.

Fumagalli (M5S Lombardia). Sostituire i vertici di ARIA per ridare credibilità alle istituzioni Leggi tutto »

In Brera svetta l’affissione che pulisce l’aria

“Brera è così bella da togliere il respiro. theBreath ve lo restituisce“. Così recita la maxi-affissione che in questi giorni svetta coprendo i lavori di ripristino di un edificio d’angolo fra via Pontaccio e via Madonnina, nel cuore pulsante di Brera. E’ il pieno centro di una grande metropoli e i conti con lo smog si devono inevitabilmente fare, ma oggi la tecnologia pare correre in aiuto. Il pannello su cui è installata la maxi affissione (una superficie di oltre 400 metri quadri) è infatti realizzato con un un avveniristico tessuto multistrato che, prodotto dall’italiana Anemotech e applicabile sia da esterno sia interno, sarebbe in grado di migliorare la qualità dell’ambiente e di ridurre drasticamente l’inquinamento presente nell’atmosfera circostante. La sua trama è infatti formata da due strati esterni in materiale stampabile e traspirante (consentono dunque il passaggio in entrata e in uscita dell’aria) e da un’anima intermedia come dicono i progettatori, costituita “da una cartuccia in fibra carbonica capace di catturare e disgregare le sostanze volatili nocive“. Il tutto “sfruttando il flusso passivo dell’aria e quindi – spiegano i promotori dell’installazione – senza bisogno di ricorrere a fonti energetiche aggiuntive“. I test reali già effettuati come fanno sapere i realizzatori dimostrano che un pannello di 10 metri quadri “è in grado di assorbire indicativamente in un anno le emissioni di 15 caldaie o procurate dal passaggio di 1.450 auto diesel e da 3.635 auto benzina“. Si tratta di un progetto temporaneo di arredo urbano targato Urban Vision assieme all’agenzia di comunicazione Take Group.  

In Brera svetta l’affissione che pulisce l’aria Leggi tutto »

What do you like about this page?

0 / 400