arrestata

Perseguitava l’ex fidanzato, arrestata

Perseguitava un uomo – telefonate continue, un’aggressione, lettere minacciose e incendio dell’auto – col quale ha avuto una storia sentimentale dal 2017 al luglio del 2018: per questo motivo la polizia di Stato ha posto agli arresti domiciliari una donna italiana, di 32 anni. Le indagini sono state condotte dagli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro dopo che, nell’ultimo periodo, c’era stata una rapidissima e preoccupante escalation che ha portato all’adozione della misura cautelare. Secondo gli accertamenti degli investigatori, dalla fine della relazione sono cominciati sul telefono dell’uomo messaggi della donna che minacciava propositi suicidi e numerosissime chiamate (fino a 40 al giorno) che lo hanno costretto a bloccare il numero sia sul telefono che sui social network, ma che non hanno interrotto le telefonate che continuavano a giungere da utenze anonime. Nell’ultimo periodo, dalla fine di maggio alla metà di giugno, gli episodi persecutori si sono intensificati: la donna si è resa responsabile di un’aggressione dopo che le era stato negato l’accesso all’interno dell’abitazione dell’ex fidanzato, ha scritto alcune lettere minacciose nei suoi confronti recapitate anche al lavoro e infine del danneggiamento e dell’incendio della sua auto. ANSA    

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Aizza il cane contro la Polizia, arrestata

Martedì sera gli agenti del Commissariato Lambrate sono stati fermati da un passante che riferiva di essere stato aggredito poco prima da due persone. Ipoliziotti hanno individuato i due, un 21enne cittadino albanese e una cittadina ucraina di 19 anni, in Piazza Bottini dove gli stessi hanno reagito al controllo e innescato una violenta colluttazione con gli agenti. La donna che ha aizzato i suoi cani contro i poliziotti inoltre è stata trovata in possesso di alcuni grammi di hashish e denaro contante. La coppia è stata arrestata per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

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Nomade latitante fermata e arrestata in Centrale

Una nomade  25enne destinataria di una condanna per diversi furti aggravati è stata arrestata sabato scorso dalla Polfer in servizio in Stazione Centrale. La giovane, di nazionalità francese e residente in un campo nomadi cittadino, è stata notata girovagare tra i viaggiatori. Insospettiti dal comportamento, gli agenti l’hanno avvicinata per un controllo ed è emerso che a suo carico pendeva una condanna a 4 anni e 5 mesi di reclusione per vari furti aggravati. Arrestata, è stata portata al carcere di San Vittore.  

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Centrale, Polfer arrestata latitante

Lunedì scorso gli agenti del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria, dislocati nell’area della stazione di Milano Centrale per prevenire eventuali reati, hanno eseguito un normale controllo nei confronti di due cittadine di nazionalità croata, una di 39 anni e l’altra di 24 anni. La più giovane, latitante con numerosi precedenti penali e di polizia, al momento persona da ricercare, è stata arrestata dovendo espiare una pena di anni 2 e mesi 3 per reati contro il patrimonio. La donna è stata associata alla Casa Circondariale di San Vittore.  

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Centrale, arrestata latitante bosniaca

Una delle pattuglie del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria, in attività di prevenzione e di repressione di reati, ieri, in stazione Centrale, ha individuato due donne di nazionalità bosniaca nei pressi delle biglietterie, al piano terra della stazione. Le due donne, subito riconosciute dagli agenti in quanto abituali frequentatrici della stazione, sono state fermate per un controllo. Già gravate di numerosi precedenti penali e di polizia, a carico di una delle due, è stato eseguito un ordine di carcerazione per espiare una pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione, per vari reati di furto. La latitante bosniaca, di 23 anni , è stata quindi associata al carcere di San Vittore, mentre l’altra è stata subito rilasciata.  

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Turati arrestata borseggiatrice bosniaca

Ieri mattina, insieme ad altre tre complici riuscite poi a fuggire, aveva appena derubato una turista giapponese 52enne a bordo della linea M3, direzione Comasina, portandole via 250€ più altri 960€ in yen. Quando però la vittima se n’è accorta, con l’aiuto di altri passeggeri, ha inseguito la ladra fuori dalla fermata di Turati ed è riuscita a bloccarla. La donna, una bosniaca di 32 anni con precedenti specifici, è stata arrestata dai Carabinieri.

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