assunzioni

Merlata Bloom assume 288 lavoratori tra cuochi, camerieri e commessi

Manca pochissimo all’inaugurazione di Merlata Bloom, il centro commerciale tra Mind e Cascina Merlata (70mila metri quadri), sono ancora 288 i posti di lavoro scoperti. A cercare dipendenti sono prevalentemente i locali: un ristorante vorrebbe inserire nel suo organico 30 persone come staff di sala, Bun Burger cerca camerieri per il fast food, mentre Fresco e Cimmino ha bisogno di 10 persone tra cuochi, pizzaioli e camerieri. Mancano lavoratori anche per i negozi, Mondatori, Motivi sono alla ricerca di dipendenti per la gestione cassa e refill scaffali, ma la stessa sete di risorse riguarda anche negozi di calzature, cartoleria e tutto ciò che ci sarà nel maxi mall. Tutti gli annunci sono visibili e consultabili su Afol, l’agenzia che si sta occupando della selezione del personale. I contratti sono sia part-time che full time, da 20 a 30 ore su turni per sei giorni la settimana. Il centro commerciale, infatti, è sempre aperto dalle 9 alle 22, tranne il cinema multisala Notorious che resta aperto per le proiezioni che terminano a notte inoltrata. I contratti sono per la maggior parte a tempo determinato ma con possibilità di passaggio a indeterminato. Non ci posizioni aperte, invece, per Decathlon e Esselunga. La catena di articoli sportivi ha impiegato tutti i commessi e gli addetti che già lavoravano nello store di Baranzate (oggi chiuso), cui si sommano altre 15 risorse. Nell’ipermercato di Esselunga, invece, lavoreranno circa 115 persone. Tutte assunte.

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Assunzioni MM. Marcora (FdI): Mascolo diventerà controllore di se stesso

“Ho già evidenziato in precedenza l’inopportunità di nominare Francesco Mascolo, indagato a Napoli per omissione di atti d’ufficio, nel CDA di MM, nonostante questo apprendo che dal primo di settembre assumerà anche il ruolo di Direttore dell’Ingegneria della partecipata che sarà chiamata a sviluppare i progetti e gare relativi ai fondi del PNRR”. Lo scrive in una nota Enrico Marcora, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia. “Appare quantomeno singolare, se non sospetto, che un soggetto appena entrato nell’azienda in poche settimane assuma ruoli apicali di tale livello in un asset strategico per il Comune di Milano – sottolinea Marcora, aggiungendo – ancor più perplessi lascia il fatto che come assunto dipenderà dal Direttore Generale che è sottoposto al CDA di cui lui stesso fa parte, diventando di fatto controllore di se stesso”. “Non si comprendono quali ragioni di opportunità abbiano guidato MM a tali scelte e quali requisiti professionali e possiede Mascolo per meritare tanta attenzione – si chiede Marcora – ma se questa è la risposta del Sindaco Sala a chi gli consiglia prudenza è evidente che come il diavolo preferisce perseverare negli errori. Il perché di tanta ostinazione – conclude Marcora – merita un approfondimento per dare modo ai milanese di giudicare il metodo di amministrare suo e del PD”.

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Fidanza (FdI): guide turistiche a casa e Sala vuole assumere volontari di associazioni amiche

“Con migliaia di operatori e guide turistiche a casa e senza reddito da mesi a causa dell’emergenza Covid, il Comune di Milano pensa bene di pubblicare un bando per assoldare volontari appartenenti ad associazioni no profit e di promozione sociale per attrarre visitatori nei musei e istituti civici. Ancora una volta la giunta Sala pensa solo agli amici degli amici, dimenticando migliaia di professionisti fermi a causa della pandemia”, Così l’eurodeputato milanese di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, commenta la pubblicazione dell’avviso pubblico per le attività di facilitazione alla fruizione del patrimonio culturale di alcuni istituti del Comune di Milano. “Per questa operazione Palazzo Marino ha stanziato 236mila euro in tre anni. Sono soldi pubblici che dovrebbero servire a pagare chi ha studiato anni e si è formato per un ruolo che invece il Comune vuole svilire, affidando il lavoro alle solite associazioni amiche. Chiediamo quindi l’immediata revoca di questo avviso pubblico e l’affidamento dell’appalto ai professionisti del settore” conclude Fidanza.

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293 assunzioni per garantire a tutti i bambini un posto negli asili nido

Grazie all’intesa tra Comune, organizzazioni sindacali e RSU si è chiuso l’accordo per la ripresa, dal prossimo 7 settembre, di tutti i servizi all’infanzia (nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia e servizi integrativi) con la definizione di 293 nuove assunzioni necessarie a garantire il corretto avvio delle attività educative, nel pieno rispetto della sicurezza e della tutela della salute di bambini bambine, lavoratori e lavoratrici in sintonia con il perdurare dell’emergenza Covid-19. “Come Amministrazione mettiamo in campo un piano occupazionale straordinario di notevole importanza sia nei numeri sia nella qualità del personale – spiega l’assessora alle Risorse umane Cristina Tajani –. Una scelta dettata non solo dall’emergenza Covid ma anche dalla volontà di compiere un investimento importante per il futuro di un servizio, quello all’infanzia, particolarmente sentito dai cittadini e che nel contempo costituisce anche una garanzia di rientro al lavoro per molte donne”. Il piano assunzioni  L’Amministrazione ha approvato oggi un piano straordinario da 293 assunzioni, sia a tempo determinato sia indeterminato, per consentire lo svolgimento delle attività educative dell’infanzia. Un piano che garantisce per tutti i bambini e le bambine della fascia 0-6, circa 30mila piccoli milanesi, una frequenza di nove ore continuative, tra le 7:30 e le 16:30: un’ampiezza oraria non scontata nella complessa situazione attuale, che tutela anche la “stabilità dei gruppi” come misura di attenzione al fine di garantire la tracciabilità dei contatti. Nello specifico, saranno 111 quelle a tempo indeterminato, tra scuole dell’infanzia e nidi. Preventivate anche diverse assunzioni a tempo determinato: 63 per la sostituzione di personale giudicato fragile (50 per le scuole dell’infanzia e 13 per i nidi d’infanzia), 45 assunzioni volte all’insegnamento di religione, 54 andranno a potenziare la scuola d’infanzia cui si aggiungono 20 assunzioni per il potenziamento dei nidi. Ulteriori assunzioni a tempo determinato potranno essere effettuate a copertura dei maggiori vuoti dovuti a eventuali passaggi alle scuole dello Stato. Il piano delle assunzioni completa un percorso che ha impegnato tutta l’Amministrazione in una chiara convergenza di obiettivi finalizzata ad accogliere tutti i bambini ancora in attesa, attraverso una ricognizione puntuale – plesso per plesso, sezione per sezione – di tutti gli spazi di ognuna delle 300 strutture comunali, per garantire un’accoglienza adeguata e sicura, prevedendo, laddove necessario, una riorganizzazione e una rifunzionalizzazione degli ambienti. “Il Comune – dichiara l’assessora all’Educazione Laura Galimberti – ha già confermato le iscrizioni per circa 27mila bambini e bambine e nei giorni scorsi si sono concluse per loro le operazioni di accettazione o rinuncia del posto. Gli uffici hanno contattato anche personalmente tutti i genitori che non hanno aderito alla procedura online. Per non lasciare indietro nessuno. Siamo molto contenti del lavoro di squadra che ha messo al centro i cittadini più piccoli, di cui non ci siamo mai dimenticati, lavorando quotidianamente per permettere loro una rinnovata socialità e autonomia, avviata con i centri estivi e che proseguirà con la riapertura a settembre”. Entro la prossima settimana anche le famiglie dei 3mila bambini e bambine ancora in attesa, pur utilmente collocati nelle graduatorie, saranno contattate per la comunicazione delle procedure di inserimento. Per quello che riguarda l’organizzazione del tempo scuola, il lavoro prosegue ogni giorno e certamente dovrà tenere conto delle indicazioni che saranno contenute nelle nuove linee guida specifiche annunciate dal Governo. Come già previsto dal cosiddetto Piano Scuola, gli ingressi e le uscite potranno essere organizzati in maniera scaglionata e flessibile, per evitare affollamenti. Le misure di igiene saranno potenziate e le attività saranno rinnovate e, dove possibile, si terranno all’aperto. È previsto un vero e proprio “patto di corresponsabilità” con le famiglie, che saranno coinvolte sia nel percorso di verifica della salute dei piccoli, sia nel rispetto delle entrate e uscite. Le famiglie dei nuovi iscritti verranno contattate direttamente dalle Unità educative di riferimento per fissare i colloqui di inserimento, che si svolgeranno nel mese di settembre. Gli inserimenti saranno poi valutati individualmente e si svolgeranno gradualmente come di consuetudine. Coinvolgendo il Coordinamento pedagogico ed esperti delle università, l’Amministrazione ha studiato un progetto nuovo di ambientamento che terrà in considerazione le esigenze e i tempi di bambini e bambine, ma anche le necessità di conciliazione dei tempi dei genitori lavoratori. Fondi per dispositivi di protezione e sanificazioni  La Giunta ha anche approvato uno stanziamento di un milione di euro che verrà impiegato per provvedere alle forniture dei dispositivi di protezione individuale necessari al personale, alla sanificazione straordinaria dei luoghi, alla stipula di specifiche coperture assicurative anche per l’utenza, all’esecuzione di test sierologici per il personale e al triage per l’accoglienza. Fondi per il comparto privato  Si sono intanto concluse le operazione relative all’avviso pubblico per l’assegnazione di risorse provenienti dal Fondo di Mutuo Soccorso a sostegno del sistema educativo integrato che ha subìto importanti perdite economiche a causa dell’emergenza sanitaria e della prolungata sospensione delle attività. Un segnale concreto di collaborazione tra il pubblico e il privato che da sempre amplia l’offerta educativa per i più piccoli in città. Sono state 243 le attività private che offrono servizi educativi per i bambini nella fascia di età compresa tra 0 e 6 anni che hanno aderito all’avviso pubblico pubblicato lo scorso giugno: 151 nidi d’infanzia, 6 centri prima infanzia, 20 micronidi, 11 nidi famiglia e 55 scuole dell’infanzia hanno partecipato alla procedura che si è chiusa il 17 luglio. Per questa manovra dalla Giunta una disponibilità finanziaria di 2,5 milioni di euro, con cui saranno coperte tutte le richieste pervenute: sono in corso i necessari controlli e si procederà all’erogazione del contributo assegnato dopo l’estate.

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Gallera: aiuto dalla sanità convenzionata e nuove assunzioni

Nel corso dell’odierna conferenza stampa sull’emergenza coronavirus l’Assessore al Welfare Giulio Gallera ha aggiornato i dati sull’epidemia: “siamo arrivati a 984 casi positivi, di cui 406 ricoverati non in terapia intensiva, 106 in terapia intensiva. Abbiamo in isolamento domiciliare, cioè positivi asintomatici, 375 persone. I dimessi sono 73, il numero dei deceduti è salito a 31“. Gallera ha quindi spiegato che, “Se riusciamo ad avere solo alcune aree e ospedali in difficoltà il sistema regionale regge ed è questo il motivo per cui abbiamo chiesto il mantenimento delle misure” adottate da settimana scorsa per il contenimento del coronavirus, nonostante questo la Regione si sta “strutturando per una gestione che non sarà di pochi giorni”. “Abbiamo iniziato anche un reclutamento di figure mediche specifiche”, ha aggiunto l’Assessore, annunciando “Come preannunciato abbiamo fatto incontro contutte strutture private acreditate – ha spiegato Gallera -. E abbiamo trovato assoluta disponibilitàa mettere a disposizioneposti letto delle terapie intensivee anche a entrare a far parte della gestione dell’emergenza. Da oggi entrano a tutti gli effetti nella cabina di regia. Sarà ampliata in maniera significativa la disponibiltià di posti nelle terapie intensive. Ora posti ci sono ma serve un numero ampio, anche per consentire gestione dei casi che non sono coronavirus. Serve anche sostenere presidi in difficoltà con altre personale“. Infine, “Saranno anticipate le lauree” per 100 infermieri che avrebbero dovuto terminare il corso di studi in aprile “in modo di immetterli subito nel sistema“.  

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Mille assunzioni per migliorare i servizi ai cittadini

Mille assunzioni per  investire su formazione, sicurezza e competenze tecniche per far crescere la qualità dei servizi offerti. Questo l’obiettivo del piano occupazionale approvato lo scorso venerdì dalla Giunta, che prevede mille nuove assunzioni che consentiranno di avere una macchina comunale sempre più efficiente e attenta ai bisogni del cittadino, grazie a più educatrici nelle scuole e più vigili per incrementare il controllo della città, per un investimento complessivo di oltre trenta milioni di euro da parte dell’Amministrazione. “Grazie al lavoro virtuoso dell’Amministrazione, siamo riusciti ad utilizzare al massimo le facoltà occupazionali consentite dall’attuale quadro normativo per le pubbliche amministrazioni, prevedendo mille nuovi assunti nel 2019″. Cosi l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Risorse Umane Cristina Tajani, che prosegue: “Fondamentale in questo piano anche l’attenzione alla valorizzazione del personale interno tramite le progressioni verticali: 87 posizioni per favorire lo sviluppo e la crescita professionale dei civil servant milanesi. Le mille nuove posizioni, tra scorrimento di graduatorie e nuovi concorsi, si saldano alle 1.400 assunzioni già effettuate dall’inizio del mandato rendendo il Comune sempre più protagonista delle politiche occupazionali sul territorio“. Un piano assunzioni condiviso anche dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali che risponde a pieno alle esigenze dell’Amministrazione e capace di coprire le diverse necessità organizzative. Delle oltre mille nove assunzioni, circa trecento riguarderanno impiegati amministrativi per snellire in tutti gli uffici il rapporto con i cittadini, potenziando front e back office; 98 operai per garantire la tempestività e la qualità degli interventi manutentivi su scuole, edifici e spazi pubblici oltre a 71 geometri, 69 tra architetti e ingegneri per far fronte al grande cambiamento urbanistico che sta vivendo la città. Sono 66 le nuove educatrici che andranno a implementare l’organico al fine di garantire la copertura dei posti per scuole, nidi e scuole dell’infanzia, che da sempre si distinguono per la qualità del servizio offerto ai milanesi. Spiccata attenzione anche sul fronte della sicurezza e del presidio del territorio. Vestiranno la divisa della Polizia Municipale 15 ufficiali e 108 nuovi agenti, a cui si aggiungeranno circa cento assunzioni ulteriori anche grazie al ricorso alle risorse straordinarie disponibili sul decreto sicurezza. Nei prossimi mesi verranno annunciati i nuovi concorsi per la selezione delle nuove figure professionali che entreranno nell’organico dell’Amministrazione Comunale. Comune di Milano  

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