bandi

Il Palazzo del Ghiaccio cerca un ‘titolare’

Palazzo del Ghiaccio in via Ciclamini a Milano cerca un “titolare”. Sul portale del Comune è stato pubblicato l’avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento temporaneo in concessione d’uso della struttura al civico 23, per la durata di tre anni. L’avviso è rivolto a società sportive dilettantistiche, ad associazioni sportive dilettantistiche affiliate a federazioni sportive o enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, a enti di promozione sportiva singoli e associati, a discipline sportive associate e a federazioni sportive nazionali anche in forma associata, riconosciuti dal Coni. “Restituire alla città lo stadio del ghiaccio di Milano – ha commentato l’assessora allo Sport Martina Riva – è una priorità dell’Amministrazione che più volte nel corso degli ultimi anni ha avviato interlocuzioni per una sua riqualificazione. Con l’atto di indirizzo politico approvato in estate e oggi con l’apertura alle manifestazioni di interesse, ribadiamo l’impegno del Comune per una riapertura in sicurezza e il prima possibile dell’impianto, anche in vista dell’importante appuntamento delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. La soluzione individuata ci permette di tenere insieme questa esigenza e quella di garantire alle associazioni e società sportive – e di riflesso ai ragazzi e alle ragazze, ai bambini e alle bambine che frequentano i corsi – un luogo adeguato in città in cui poter praticare le discipline del ghiaccio”. Al fine di consentire l’agibilità e la piena fruibilità dell’impianto per gli allenamenti durante i Giochi invernali Milano-Cortina 2026, come previsto dagli obblighi assunti con il Comitato Olimpico Internazionale, e per garantire lo svolgimento delle attività di associazioni e società sportive, il concessionario temporaneo dovrà farsi carico di alcuni interventi fondamentali per l’apertura dell’impianto. Tra questi, ad esempio: taglio dell’erba, rimozione dell’impianto di produzione del ghiaccio, realizzazione di una nuova pedana con rivestimento antiscivolo in gomma per passaggio in sicurezza degli sportivi, posa di membrana bituminosa sull’intera copertura per proteggere dalle infiltrazioni gli spazi sottostanti, sistemazioni all’interno dei locali adibiti a docce e servizi igienici per gli atleti e il pubblico. Con l’assenso del Comune, sarà inoltre possibile effettuare ulteriori interventi di manutenzione straordinaria, anche finalizzati all’efficientamento energetico. I costi sostenuti per tali interventi non ancora ammortizzati al termine della concessione temporanea saranno oggetto di rimborso da parte del soggetto aggiudicatario della successiva procedura per la gestione definitiva dell’impianto fino a un massimo di 300mila euro. I requisiti richiesti sono esperienza nella gestione di impianti sportivi dedicati alla pratica delle discipline su ghiaccio, grado di inserimento nel contesto ambientale delle attività proposte e integrazione con le infrastrutture esistenti sul territorio e ulteriori proposte di attività aggregative, rivolte specialmente alle fasce fragili della popolazione, saranno ritenuti elementi premianti nella valutazione dei progetti presentati. L’affidamento sarà aggiudicato in base al criterio dell’offerta più idonea e dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate fino alle ore 12 del 3 novembre 2023 (ecco il link al bando).

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Mascaretti (FdI): fondi caldaie poco accessibili

I fondi stanziati dal Comune di Milano per aiutare i cittadini bisognosi a sostenere il costo della manutenzione periodica delle caldaie autonome “sono a disposizione a parole, ma nei fatti risultano difficilmente accessibili o inaccessibili. Una beffa dunque per chi ha bisogno e si fida dell’Amministrazione”. Lo ha scritto in una nota il consigliere comunale di Fdi Andrea Mascaretti. “Dal Comune 600.000 euro di contributi per la manutenzione delle caldaie, dichiarava con enfasi l’amministrazione, ma per l’ennesima volta, come già era successo per i voucher taxi o per i contributi assunzioni del fondo di mutuo soccorso, i soldi destinati a chi ha bisogno vengono promessi, ma poi restano nel cassetto” ha aggiunto. Per Mascaretti “questo modo di fare, questa politica degli annunci suona davvero come una presa in giro in questo momento di grande difficoltà economica per famiglie ed imprese”. Il consigliere ha ricordato che il bando prevedeva due tipologie di sostegno. La prima, per gli impianti regolarmente targati e manutenuti, che consentiva di ottenere contributo spese di manutenzione per un importo fino all’85% della spesa sostenuta e fino a un massimo di 110 euro. La seconda, invece, rivolta agli impianti non regolarmente targati o manutenuti, consentiva di richiedere un intervento manutentivo gratuito da parte tecnici identificati dall’Amministrazione. “Alla data di scadenza del bando per la Manutenzione impianti termici autonomi del 22/03/2022 sono state presentate solamente 21 domande idonee. Giudicate voi” ha concluso.

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I bandi del Comune per il rilanciare Giambellino e Lorenteggio

Dopo l’avvio della riqualificazione urbanistica parte anche il rilancio commerciale del Giambellino – Lorenteggio. Sono infatti 14 i nuovi progetti imprenditoriali e di servizi che prenderanno vita nel quartiere grazie al sostegno del Comune. Realtà che vanno da “Diejelisio Tradizione Africane” laboratorio per la produzione e vendita di strumenti musicali alla nuova “Libreria Libera”, passando per la “Lavanderia Smart”, che oltre ai vestiti igienizza anche gli oggetti, sino alla piattaforma web “Justdelivery” per sostenere e promuovere i negozi del quartiere; mentre all’interno del mercato coperto di Lorenteggio nasce “Mercato di quartiere”, la nuova piattaforma di social delivery e e-commerce a disposizione degli operatori per coniugare commercio e associazioni attive nel quartiere. La musica è protagonista con “Family Affairs”, un nuovo studio di registrazione musicale con annessa casa di produzione indipendente, mentre il gusto fa capolino con “Tu mi fai girar” la rosticceria dedicata al pollo allo spiedo. Non mancano le realtà rivolte ai bisogni delle famiglie come “Family Hub” che propone servizi di supporto educativo e scolastico oltre ad attività ludico-ricreative per bambini o “Bridge Lab” con i sui laboratori per ragazzi dai 13 ai 18 anni. Spazio anche all’artigianato in versione 2.0 con l’open hub “Switch on Giambellino” che progetta format e oggetti per lo sviluppo sostenibile mentre “Lelibrellule” darà vita a una sartoria creativa e sociale con corsi rivolti alle donne fragili. “L’apertura di queste 14 nuove realtà, che si aggiungono alle 8 già finanziate attraverso lo stesso bando, rappresenta un segnale concreto e incoraggiante per la ripartenza del quartiere e della città – spiega l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani -. Nuovi negozi, laboratori artigiani e servizi che auspico siano presto un punto di riferimento per gli abitanti della zona, visto che quasi tutte le attività sostenute mettono al centro della propria iniziativa imprenditoriale la persona, a dimostrazione di  come esista, tra i giovani, non solo la voglia di fare impresa ma anche il desiderio di essere parte integrante di una comunità e del suo patrimonio di relazioni sociali soprattutto in un periodo fortemente provato dalla carenza di relazioni dovute alla pandemia”. Il bando “AdP Lorenteggio – Sostegno all’avvio e al rafforzamento alle attività imprenditoriali con effetti socialmente desiderabili”, partito lo scorso luglio e conclusosi ad aprile con la selezione dei 14 progetti vincitori, metteva a disposizione 1,2 milioni di euro a fondo perduto per far nascere o crescere imprese profit e non profit localizzate nel quartiere. La percentuale di contributo offerta dal Comune ai progetti varia rispetto al costo complessivo del progetto: 70% per progetti con costo tra i 30 e i 90 mila euro, 60% se l’investimento va dai 90 ai 150 mila euro e 50% se il costo è compreso tra 150 e 200mila euro o superiore a 200mila euro. Le quattordici nuove realtà sono state selezionate su 31 progetti che hanno risposto al bando da settembre a marzo. Precedentemente, sempre grazie allo stesso bando, erano già state finanziate altre 8 imprese, portando così a un totale di 22 nuove realtà commerciali nate nel quartiere grazie al sostegno del Comune. Nello specifico, le risorse messe a disposizione dal bando “AdP Lorenteggio – Sostegno all’avvio e al rafforzamento alle attività imprenditoriali con effetti socialmente desiderabili” derivano da fondi POR FESR Lombardia 2014-2020, per il sostegno a progetti e iniziative collocate in ambiti urbani caratterizzati da particolare degrado socio-economico. In questo caso, l’iniziativa fa parte dell’Accordo di Programma tra Comune di Milano, Regione Lombardia e Aler che prevede anche il sostegno allo sviluppo di imprese a impatto sociale nel cosiddetto “Quadrilatero ERP” interessato da importanti interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e nelle zone limitrofe. I quattordici progetti riceveranno i contributi nei prossimi mesi mentre l’avvio delle attività nel quartiere è previsto per il prossimo autunno.

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Online bandi per contributo superaffitto a giovani e famiglie

Nuove misure di sostegno al canone concordato. Il Comune continua a spingere sull’affitto a costi accessibili, e pubblica due avvisi per l’attuazione di misure sperimentali a favore dei nuovi contratti a canone concordato per famiglie e per giovani under 35. Misure di per sé importanti rispetto alle specificità del mercato delle locazioni a Milano, caratterizzato da canoni d’affitto alti e molto alti, ma che in questa fase emergenziale prodotta dalla crisi sanitaria da Covid-19 risultano particolarmente urgenti e necessarie. Entrambi i bandi prevedono che gli inquilini abbiano un Isee pari o inferiore a 30.000 euro l’anno e che le domande vengano presentate online dal proprietario dell’alloggio per cui si richiede il contributo. Con il primo Avviso, denominato “Superaffitto”, verranno erogati contributi a copertura dei canoni pari a 5 mensilità per ogni anno del periodo di durata contrattuale (3 più 2 anni), fino a un massimo di 2.000 euro l’anno: 10.000 euro complessivi, dunque. Il contributo sarà versato direttamente al proprietario in un’unica rata negli ultimi 5 mesi di ogni anno tramite bonifico bancario. A copertura del “Superaffitto” sono stanziati 1,2 milioni di euro: di questi, 800.000 sono riservati al sostegno di nuclei familiari genericamente intesi, e 400.000 dedicati specificamente a giovaniOK inquilini di età inferiore ai 35 anni. In entrambi i casi, si dovrà trattare della sottoscrizione di nuovi contratti (che dovranno essere presentati entro tre mesi dal riconoscimento del contributo, pena l’esclusione), con importo non superiore a 9.600 euro annui: non potranno accedere, quindi, proprietari con locazioni già avviate, nemmeno nel caso intendessero modificarle adeguandole al canone concordato. Il contributo verrà assegnato, previa verifica dei requisiti e delle condizioni d’accesso, fino ad esaurimento delle risorse. Il secondo avviso, denominato “Superaffitto breve”, con una copertura economica di 100.000 euro è un primo esperimento di incentivo per le locazioni brevi rivolto esclusivamente a giovani, studenti e lavoratori, di età compresa tra i 20 e i 35 anni che intendono risiedere in case o stanze in affitto sempre a canone concordato, ma con contratti brevi, della durata massima di 18 mesi. I contributi arriveranno fino ad un massimo di 800 euro in caso di contratti di locazione di alloggi per una durata pari a 18 mesi, oppure di 400 euro nel caso si tratti di stanze. Se il contratto ha una durata inferiore ai 18 mesi, il contributo verrà ridotto proporzionalmente ed erogato con le stesse modalità. Sarà in ogni caso versato al proprietario in un’unica data tramite bonifico bancario, una volta superati i 2/3 del periodo di locazione previsto nel contratto. Questo secondo bando scadrà il 31 gennaio 2021, e varrà per appartamenti e stanze il cui contratto potrà essere sottoscritto fino al 30 settembre 2021. Stiamo insistendo sull’affitto a canoni accessibili per costruire nella nostra città una maggiore articolazione dell’offerta di case in locazione capace così di intercettare la nuova domanda – spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti -. In questa fase così delicata per Milano il Superaffitto si propone di favorire l’utilizzo degli appartamenti vuoti e non utilizzati che, proprio a causa della pandemia, sono aumentati. In particolare le misure rivolte ai giovani guardano agli studenti e ai lavoratori che per periodi più o meno lunghi cercano di trovare soluzioni alla domanda di casa a costi per loro sostenibili. In questo Milano ha bisogno di lavorare su se stessa e di superare la forte polarizzazione che segna il mercato abitativo nella città: canoni pubblici bassi e molto bassi, canoni privati alti e molto alti. In mezzo il nulla e di quel “mezzo” la nostra città, oggi più di ieri, ha molto bisogno”. Per entrambi i bandi sarà l’Agenzia sociale per la locazione Milano Abitare convenzionata con il Comune a veicolare i versamenti destinati ai beneficiari, ovvero direttamente i proprietari degli alloggi. Per consultare i bandi: Contributo Superaffitto giovani e famiglie; Contributo Superaffitto breve giovani.

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Nasce easy-europe, piattaforma gratuita per facilitare l’accesso ai bandi europei 

Easy-europe, una piattaforma digitale e non solo, interamente dedicata ai bandi europei e ideata con lo scopo di supportare imprenditori, professionisti e cittadini nella ricerca del bando perfetto per le proprie esigenze. È ciò a cui ha dato vita l’Europarlamentare milanese Stefano Maullu, che nella serata di venerdì 16 novembre a partire dalle 18.30 a Palazzo delle Stelline a Milano, in corso Magenta 61,  presenterà la piattaforma web Easy-Europe. All’interno del sito – www.easy-europe.com – è possibile registrarsi, effettuare ricerche e mantenersi aggiornati su tutte le ultime novità sui bandi europei, accedendo rapidamente ad ogni opportunità a disposizione di imprenditori, aziende e professionisti. In una fase successiva, in maniera del tutto gratuita, sarà possibile ricevere informazioni tecniche sui bandi, sulle tempistiche e sulle modalità di accesso. “Quando parliamo di bandi europei, la difficoltà è innanzitutto di natura tecnica – spiega l’eurodeputato Stefano Maullu –. Basti pensare che dei 76 miliardi dei fondi strutturali e di investimento pianificati per l’Italia per il periodo 2014 – 2020, ad oggi l’Italia ne deve ancora spendere 66 miliardi e ne ha intercettati solo 41. La difficoltà maggiore, da questo punto di vista, consiste nel trovarli e nell’individuare la procedura corretta per accedervi. Easy-Europe nasce proprio per questo, per accompagnare l’imprenditore nella ricerca dei bandi e dei finanziamenti, per aiutarlo nella selezione del progetto su mi per la propria attività”. “Con questa piattaforma – continua Maullu – metteremo a disposizione tutto il nostro know how e il network di conoscenze costruiti in questi anni al Parlamento Europeo, rendendolo accessibile al tessuto delle piccole e medie imprese. Non è un servizio di consulenza o europrogettazione – specifica Maullu – bensì un servizio di informazione totalmente gratuito con cui chiunque potrà cercare i bandi europei in base ai propri interessi oppure registrarsi e ricevere tutte le news con una semplice e-mail. Sono assolutamente convinto che le imprese, piccole e grandi, rappresentino il DNA del nostro territorio, la vera chiave per il successo e la competitività dei diversi territori, e che pertanto debbano essere sostenute con ogni mezzo. Imprenditori e aziende, con Easy-Europe, potranno avvicinarsi concretamente ai bandi europei, accedendo ai finanziamenti e a tutte le opportunità per sviluppare e accrescere il potenziale dell’impresa. Con EasyEurope, i bandi europei saranno a portata di click”. “L’obiettivo – conclude Maullu – è trasformare Easy-Europe in un vero punto di riferimento per le imprese, facendone una rete di condivisione di buone pratiche e confronto. Per questo, saremo sul territorio con appuntamenti specifici nei quali metteremo al centro il valore del nostro tessuto imprenditoriale, economico e produttivo nel quadro delle opportunità che l’Europa offre e che non possono essere sprecate”.

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Pubblicati i bandi per Galleria e altri spazi comunali

Sono stati pubblicati i bandi di gara per la concessione in affitto dei locali attualmente in uso alle Librerie Feltrinelli nella Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta di due locali ai piani alti e due cantine del complesso monumentale. Aperto anche il bando per l’affitto di vari spazi dell’edificio di proprietà comunale di piazzale Cantore 10, destinato ad uso scolastico. E resta aperto fino al 13 novembre il bando per la concessione dei locali dell’Urban Center. Tra i bandi pubblicati è di grande rilevanza quello per la concessione degli spazi in Galleria di via Ugo Foscolo 3, attualmente in uso a ‘La Feltrinelli’ e riservato alle librerie. La base d’asta per il canone annuo e’ di 973.303 euro, inferiore rispetto alla redditività degli altri negozi in Galleria per effetto dell’applicazione della delibera di Giunta del 2012 che mira a tutelare la presenza dei librai, salvaguardando il giusto mix commerciale nel ‘Salotto’ dei milanesi. Pubblicata la gara anche per altri due spazi molto più ridotti ai piani alti della Galleria. Si tratta di un locale al terzo piano di piazza Duomo 21 di 78 mq dal canone annuo di 31.200 euro e di un altro spazio al quinto piano di via Foscolo 3 di 91 mq con una base d’asta di 27.300 euro. Resta ancora aperto, fino al 13 novembre, il bando per la concessione degli spazi dell’Urban Center. Per il lotto di 748 mq è prevista una base d’asta con un canone annuo di 1.196.800 euro, calcolato sulla base dell’importo stabilito al mq dall’Agenzia delle Entrate. La destinazione di utilizzo è commerciale con l’esclusione dell’attività di ristorazione. L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa. Infine è stato aperto anche il bando di gara per l’affitto di vari spazi dell’edificio di proprietà comunale di piazzale Cantore 10, destinato ad uso scolastico e formativo. Si tratta di una superficie di 3.318 mq attualmente in uso alla E.M.I.T (Ente Morale Giacomo Feltrinelli per l’incremento dell’Istruzione Tecnica) il cui contratto d’affitto scadrà nel dicembre 2018. La base d’asta per il canone annuo à fissata a 207.375 euro con diritto riservato alla stessa E.M.I.T. di avanzare un’offerta economica superiore alla migliore offerta presentata in sede di gara.

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