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Cessione quote societarie: semplificata la procedura per l’abilitazione  Agli agenti immobiliari già abilitati non è richiesto il corso obbligatorio specifico per sostenere l’esame

Cessione quote societarie: semplificata la procedura per l’abilitazione Agli agenti immobiliari già abilitati non è richiesto il corso obbligatorio specifico per sostenere l’esame Cessione di quote societarie: nelle prossime settimane gli agenti immobiliari, già abilitati tramite corso e relativo esame, potranno iscriversi anche alla sezione “servizi vari” che consente di operare nel settore senza dover seguire obbligatoriamente un corso specifico. Basterà infatti superare un esame, che per quanto riguarda la prova orale verterà principalmente sugli aspetti specifici – civilistici, contabili, fiscali, formali come pure operativi – che caratterizzano le operazioni di cessione di quote societarie. Lo stesso vale per gli agenti merceologici, se la loro richiesta d’iscrizione nella sezione riguarda servizi specialistici su prodotti o merci per l’intermediazione dei quali i candidati interessati hanno già conseguito l’abilitazione. Un esempio è costituito da alcuni servizi relativi alla transizione energetica che hanno i biocarburanti come prodotto di riferimento. La semplificazione della procedura per il conseguimento dell’abilitazione – da parte di un buon numero di aspiranti mediatori in servizi vari, provenienti anche da fuori regione –  è stato possibile grazie all’azione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi che ha interpellato e ha recentemente ricevuto conferma in merito da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le candidature sono aperte ma bisognerà predisporre una tesina. Una volta segnalata alla Camera di commercio, via mail (ruoli@mi.camcom.it), la propria candidatura all’esame per agente d’affari in mediazione – sezione “servizi vari”, agli interessati sarà richiesto di predisporre una tesina inerente lo specifico servizio per il quale intendono abilitarsi e riguardante tematiche o argomenti attinenti che di volta in volta verranno loro indicati. Questa tesina dovrà essere inviata tramite stessa mail all’ufficio competente, che la sottoporrà al vaglio dell’esperto di volta in volta incaricato di far parte della Commissione d’esame. Ottenuta la validazione, i candidati potranno accedere alla piattaforma dedicata ed iscriversi all’esame in una delle sessioni appositamente organizzate. Nelle prossime settimane, acquisite le prime candidature all’esame e le tesine attinenti, si darà avvio all’organizzazione delle sessioni d’esame tramite la predisposizione di un calendario di date dedicate. Maggiori informazioni sugli esami abilitanti e sui requisiti necessari a questo link Struttura dell’esame. Il giorno dell’esame i candidati dovranno sostenere: ·     una prova scritta solo sulle materie di normativa; ·     superata la prova scritta, un colloquio con l’esperto merceologico specifico per il servizio per cui si presentano.

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PMI, internazionalizzazione e digitalizzazione: aumenta la percezione di incertezza con una crisi considerata ormai strutturale

PMI, internazionalizzazione e digitalizzazione: aumenta la percezione di incertezza con una crisi considerata ormai strutturale. Secondo una ricerca dello IULM, presentata nel corso dell’iniziativa: · Il 61% delle imprese sostiene che l’attuale contesto incerto e complesso è un fattore che condiziona sempre più le scelte strategiche. Scarsa la propensione alla digitalizzazione. Solo il 23% delle aziende si considera digitalizzata. Giovanni Da Pozzo – Presidente di Promos Italia – “Le complessità geopolitiche non devono portare ad un ridimensionamento della nostra presenza internazionale, ma contribuire a considerare un approccio nuovo, verso nuovi mercati e con modalità innovative, consolidando al contempo la presenza dei prodotti Made in Italy nei mercati di riferimento”. Carlo Sangalli – Presidente Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi – “L’export si conferma un fattore di traino centrale per l’economia dei nostri territori con livelli di crescita superiori anche al periodo pre-pandemia. L’incertezza rischia però di frenare l’attività delle imprese e limita, se non annulla, gli investimenti”. Marcello Albergoni – Country Manager di LinkedIn Italia – “Attraverso la collaborazione di LinkedIn con Promos Italia, negli ultimi anni diverse aziende hanno iniziato il loro percorso di digitalizzazione, impostando una strategia di lead generation per aprirsi a nuove opportunità e contatti con l’estero”. Il 61% delle imprese sostiene che l’attuale contesto incerto e complesso è un fattore che condiziona sempre più le scelte strategiche. E’ quanto emerge dalla Ricerca “Sales Transformation per i mercati internazionali”, realizzata per Promos Italia e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi da IULM, l’Università di Comunicazione e Lingue di Milano, e presentato quest’oggi nel corso dell’evento “Made in Italy, quale futuro? – L’export tra digitalizzazione e nuove sfide internazionali”. All’iniziativa sono intervenuti: Carlo Sangalli e Massimo Dal Checco, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente di Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi; Giovanni Da Pozzo, Presidente Promos Italia; Federico Rampini, Editorialista Corriere della Sera e saggista; Daniela Corsaro, Professore associato di Marketing & Sales Università IULM/Direttore CIMASC; Franco Moscetti, Presidente OVS; Lara Botta, Vice Presidente Botta Eco packaging; Marcello Albergoni, Country manager Linkedin Italia; Giorgio Fossa, Presidente 24Ore Business School; Roberto Nicastro, Presidente e Co-Founder di Banca AideXa; Sergio Rossi, Vice-segretario Generale Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi/direttore di Formaper. Fenomeni come la pandemia, la guerra in Ucraina, e più in generale la precarietà degli equilibri geopolitici, hanno infatti aumentato la percezione di incertezza e di rischio tra le aziende, portando alla consapevolezza che si tratti di fenomeni diventati quasi endogeni più che episodici ed imponendo così alle imprese un ripensamento dei propri approcci all’internazionalizzazione. La risposta che arriva dal campione di imprenditrici e imprenditori sembra essere comunque positiva: il 54% degli intervistati, infatti, ritiene di avere gestito il cambiamento come un’opportunità, mentre il 48% sta investendo per diventare un’organizzazione più agile. Il 60%, infine, ritiene fondamentale l’abilità di adattarsi per rispondere ai cambiamenti dei mercati. Una reazione, quest’ultima, che si concretizza, nel 39% dei casi, attraverso l’introduzione di nuovi prodotti, pratiche e tecnologie, con un approccio che rimane cauto e pacato piuttosto che audace e aggressivo nel 46% delle imprese coinvolte. A fare la differenza, nel 39% delle aziende sembra essere il top management che spesso sviluppa piani alternativi all’estero per gestire eventuali situazioni di crisi. Proprio questo aspetto, unito all’orientamento digitale dell’azienda, rappresenta uno dei due driver per ottenere una performance di successo sui mercati internazionali, contribuendo per il 55%, contro il 45% dell’orientamento digitale. A conferma di questo, c’è il dato relativo alla relazione tra grado di digitalizzazione e performance sui mercati internazionali: le aziende altamente digitalizzate, infatti, hanno in media una performance sui mercati internazionali più alta del 27% rispetto alle aziende non digitalizzate. Nel campo della digitalizzazione, però, c’è ancora molto da fare. Appena il 23% delle aziende si definisce altamente digitalizzato e solo il 35% delle aziende dichiara di avere una chiara strategia di digitalizzazione. Percentuali simili per le aziende che affermano di avere acquisito importanti tecnologie digitali per l’export (32%) e per quelle che sostengono di essere in grado di rispondere in maniera adeguata alla trasformazione digitale in atto nei mercati internazionali (35%). Infine, meno della metà delle aziende nel campione sono in grado di padroneggiare tecnologie digitali all’avanguardia e solo il 36% afferma di utilizzare sistemi di sales automation. Rispetto al campione, quali sono gli strumenti digitali più utilizzati? Sul podio si piazzano il sito (78%), i Social media per vendita e marketing (48%) e le email marketing/newsletter (47%). A seguire, l’e-commerce gestito internamente (42%). Il ruolo principale dei social media rimane comunque quello tradizionale, legato allo sviluppo di nuovi contatti ed al potenziamento delle relazioni: il 41%, infatti, li impiega per mantenere e rinforzare le relazioni con i clienti esistenti. Basso quindi il dato sulla competenza generale in materia di digitalizzazione rispetto al ruolo del proprio top management, che per la maggior parte delle aziende intervistate sembra avere una visione globale dei mercati (52%) e nel 48% dei casi esperienza nel commercio internazionale. Inoltre, il 43% delle imprenditrici e degli imprenditori intervistati ritiene che la propria cultura organizzativa ed il sistema di valori collettivi del management favoriscano l’esplorazione di nuove opportunità di business all’estero. Per il 63% degli intervistati è molto utile fare gruppo con altre aziende per supportare lo sviluppo all’estero. Questo dato conferma l’importanza di un ecosistema a supporto delle imprese e delle varie forme di aggregazione, tra l’altro non solo per le piccole ma anche per le medio-grandi. “L’instabilità è spesso sinonimo di preoccupazione, di paura, ed è evidente che la fase storica sta avendo un impatto diretto su strategie aziendali e su modelli di business – osserva Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia -. Tuttavia, le complessità geopolitiche non devono portare ad un ridimensionamento della nostra presenza internazionale, ma contribuire a considerare un approccio nuovo, verso nuovi mercati e con modalità innovative, consolidando al contempo la presenza dei prodotti Made in Italy nei mercati di riferimento. Questo processo deve avvenire anche attraverso i canali digitali, che rappresentano sempre più una necessità, oltre che un’opportunità”. Secondo il Presidente Da Pozzo, “é compito di Promos

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E – commerce, come sfruttarlo al cento per cento, al via venerdì 7 ottobre il focus gratuito promosso da Camera di Commercio

E – commerce, come sfruttarlo al cento per cento, al via venerdì 7 ottobre il focus gratuito promosso da Camera di Commercio. “Cosa non sta funzionando nel tuo E-commerce e come sfruttarlo al 100%” è il tema del webinar gratuito di venerdì 7 ottobre, ore 10 – 12,  promosso da Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e realizzato da Formaper, nell’ambito del progetto PID – Punto Impresa Digitale, in collaborazione con IAB Italia. Informazioni al link. Quando si lavora sul digitale anche piccoli errori possono ridurre enormemente le performance e non portare i risultati sperati. Potrebbe trattarsi di un problema tecnologico, delle attività dei competitor, della difficoltà nel leggere i dati o di un problema di design. Durante il webinar verranno illustrati gli strumenti che permettono di individuare gli errori e testare le possibili soluzioni, con risposte certe prima di effettuare grandi investimenti. Programma. Scelta dei parametri da misurare e loro interpretazione (analisi qualitativa e quantitativa). Il metodo CRO per individuare le criticità. Individuazione delle possibili criticità della catena. Individuare il pubblico corretto e di qualità. Attività disruptive e differenziazione. Monitoraggio punto prezzo applicato dai competitor. Destinatari: titolari di attività, responsabili comunicazione, marketing e vendite di piccole e medie imprese delle province di Milano, Monza Brianza, Lodi.

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Camera di Commercio: giovedì 7 luglio Le soft skills per la negoziazione degli operatori turistici

Camera di Commercio: giovedì 7 luglio Le soft skills per la negoziazione degli operatori turistici. “Le soft skills per la negoziazione degli operatori turistici”, è il tema del workshop della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, giovedì 7 luglio, dalle 16 alle 18,30, in aula presso Palazzo Giureconsulti – Sala Esposizioni in Via Mercanti 2, che si propone di fornire agli operatori della filiera turistica nuove leve di negoziazione adatte ad affrontare il nuovo contesto competitivo. L’iniziativa, organizzata nell’ambito delle attività di promozione di Milano quale destinazione congressuale con YesMilano Convention Bureau, si inserisce nel piano di azioni per il rilancio della destinazione e della filiera promosse grazie al progetto “Turismo” https://www.milomb.camcom.it/attrattivita-dei-territori. La partecipazione è gratuita. Informazioni e iscrizioni al link. Il workshop si concentra sulla proposta, a imprese e operatori, di modelli, strategie e strumenti per realizzare la negoziazione collaborativa con il cliente, al fine di poter gestire con efficacia le trattative commerciali, anche quelle più difficili, e poter competere sul mercato facendo leva sul “fattore umano” quale elemento centrale nella negoziazione con il cliente. Obiettivi: conoscere i tre “pilastri” della negoziazione, trasferire competenze soft per una negoziazione collaborativa, sviluppare abilità di relazione in ambito soft skills per il turismo, condividere strategie e modelli per una negoziazione sostenibile nel turismo. Destinatari: titolari d’impresa o responsabili aziendali collegati ai settori dell’accoglienza, della ristorazione e delle agenzie di viaggio con sede legale e/o operativa nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi, aziende ricettive, aziende ristorative, imprese settori MICE. Programma: presentare i tre “pilastri” della negoziazione collaborativa: l’attitudine (strategica ed emotiva) al potere e al conflitto, la preparazione, le competenze “soft”: le tecniche per creare e mantenere le buone relazioni, esplorare una case history, modelli e strategie di negoziazione sostenibile, role-playing e simulazioni in aula. La formazione in presenza viene realizzata presso una sala dedicata di Palazzo Giureconsulti e prevede una partecipazione attiva delle imprese con analisi di case history e role-playing.

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Il 14 giugno il webinair della Camera di Commercio su firma digitale e remota, SPID e Cassetto Digitale

Il 14 giugno il webinair della Camera di Commercio su firma digitale e remota, SPID e Cassetto Digitale. “Firma digitale e remota, SPID e Cassetto Digitale: istruzioni per l’uso” è il tema del webinar di martedì 14 giugno, promosso dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dalle 14.30 alle 16, finalizzato all’acquisizione delle conoscenze e competenze utili per l’utilizzo del proprio dispositivo digitale, sia su pc che su smartphone o tablet. Informazioni e iscrizioni al link. Obiettivo dell’incontro è quello di illustrare la modalità di utilizzo degli strumenti digitali a disposizione delle imprese attraverso dimostrazioni pratiche: la firma digitale CNS (Carta Nazionale dei Servizi), la firma remota, lo SPID (Identità Digitale) e il Cassetto digitale. Finalità dell’incontro è quella di fornire ai partecipanti le conoscenze e competenze utili per usare con facilità i dispositivi in possesso, sia su pc che su smartphone o tablet. Programma: utilizzo della firma digitale/CNS, utilizzo della firma remota, utilizzo SPID, accesso al cassetto digitale. Destinatari: legali rappresentanti, amministratori e sindaci di impresa, piccoli imprenditori con sede legale o operativa iscritta presso la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e persone fisiche.

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AI – intelligenza artificiale e tutela della tecnologia, confronto con Camera di commercio e UIBM

AI – intelligenza artificiale e tutela della tecnologia, confronto con Camera di commercio e UIBM. “AI – intelligenza artificiale e tutela della tecnologia” è il tema della presentazione di giovedì 22 luglio dalle 9,30 alle 12,30 promossa dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Accademia UIBM. 9:30 – 9:40. Saluti di apertura di Maurizio De Iusi, Responsabile Ufficio Proprietà Intellettuale Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi. Interviene Francesco Morgia, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – Divisione VI – sul tema “Politiche e progetti per la promozione della proprietà industriale”. Alle 9:40 – 10:05 segue l’intervento “Intelligenza Artificiale, machine learning e deep learning: i concetti base di domani e di oggi” di Roberta Russo, Business Manager Sud Europa Hewlett Packard Enterprise. Alle 10:05 – 10:30 si parla di “Intelligenza Artificiale e tutela della proprietà intellettuale: dal quadro generale a Big-Data e algoritmi” con Michela Maggi, Responsabile scientifico del progetto Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, avvocato in Milano – PhD in proprietà intellettuale. Alle 10:30 – 10:55 segue un intervento su “Update of legal aspects of artificial intelligence and patents” con Domenico Golzio, Director at EPO (European Patent Office). Alle 10:55 – 11:20 si parla di “Intelligenza Artificiale per l’enforcement della proprietà intellettuale” con Laurent Manderieux, Professore – Università Bocconi Milano. Alle 11:20 – 11:45 focus su “La figura dell’Innovation Manager per le imprese” con Maurizio Giraudo, Open Consulting Luiss Business School. Alle 11:45 – 12:10 intervento sul tema “AI, Proprietà intellettuale e ‘paternità umana’: uno pseudoproblema?” con Gustavo Ghidini – Isabella Austoni, Università degli Studi di Milano – Università Luiss di Roma. Moderatore: Michela Maggi, Responsabile scientifico.  

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