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Potere al popolo fa campagna elettorale con il cinema all’aperto

Potere al popolo fa campagna elettorale con il cinema all’aperto. Ad annunciarlo è stata la stessa candidata di Potere al Popolo per le prossime elezioni comunali di Milano: “Stasera sono in Corvetto con la Brigata Abd Elsalam di cui sono attivista per cominciare un ciclo di film e portare momenti di svago e socialità gratuita e accessibile a tutti nel quartiere in cui distribuiamo pacchi alimentari alle famiglie di difficoltà; un quartiere in cui certamente tanti non si possono permettere di andare al cinema o di farsi le vacanze estive. In quartieri come Corvetto la crisi continua a mordere in modo feroce e con lo sblocco dei licenziamenti e degli sfratti la situazione di tante famiglie è sempre più drammatica. Stasera si comincia con “L’odio” che racconta lo spaccato di una banlieu parigina #corvetto #cinemaallaperto” ha scritto Bianca Tedone sulla pagina Facebook dello schieramento di estrema sinistra. Un’iniziativa senza dubbio singolare o quantomeno originale nel momento in cui gli altri partiti si stanno concentrando su temi più o meno vaghi e di dubbio interesse per una città in cui a quanto dicono le statistiche ci sono 20mila bambini sotto la soglia di povertà. E per povertà non si intende non poter andare in vacanza a Riccione o Milano Marittima, ma non avere da mangiare tutti i giorni. Perché nella città dell’Expo si è preferito costruire boschi verticali invece di reti sociali solide e in grado di reggere agli scossoni delle crisi economiche endemiche in un sistema economico come quello attuale.

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All’Anteo al via la terza edizione di “Cervello&Cinema”

All’Anteo al via la terza edizione di “Cervello&Cinema” . Il cinema da sempre indaga la complessità della mente umana e delle sue stravaganze. Quest’anno il Festival Cervello&Cinema si concentrerà su alcuni comportamenti anomali, ma molto diffusi, che nei casi lievi consentono una vita apparentemente normale, ma che possono portare a grandi sofferenze. Li raccontano sette film “cult” che saranno presentati da ricercatori ed esperti nel campo delle neuroscienze e della psicanalisi, secondo una formula che ha avuto grande successo nelle precedenti edizioni. L’obiettivo è quello di avvicinare alla ricerca scientifica un pubblico di “non addetti ai lavori” e di giovani, stimolando una riflessione sulle neuroscienze e sugli studi relativi alla mente umana (per questo, BrainCircleItalia si avvale anche di una forte comunicazione sul web e sulle reti social). CURIOSAMENTE – Indizi di ordinaria follia avrà luogo dal 23 al 29 settembre, quest’anno per la prima volta presso ANTEO – Palazzo del Cinema di Milano, Sala Excelsior, in Via Milazzo, 9. È organizzato da BrainCircleItalia insieme a IRCCS Ospedale San Raffaele, in collaborazione con ELSC (il prestigioso centro di ricerca sul cervello della Hebrew University of Jerusalem) e ANTEO Palazzo del Cinema, grazie al supporto incondizionato di Roche. L’evento ha fin dalla prima edizione il Patrocinio del Comune di Milano. Per il terzo anno consecutivo l’immagine rappresentativa della rassegna è stata offerta dal celebre artista Luigi Serafini, l’autore del visionario Codex Seraphinianus tradotto in tutto il mondo.Da lunedì 23 a venerdì 27 settembre gli appuntamenti saranno alle ore 19.30; sabato 28 e domenica 29 alle ore 11.00: il ristorante di ANTEO Palazzo del Cinema è poi aperto per il brunch. “Mi ha sempre affascinata il tema delle anomalie del cervello, che sono spesso la chiave per comprenderne il funzionamento” spiega Viviana Kasam, ideatrice del progetto insieme al prof. Giancarlo Comi, coordinatore dell’area neurologica e direttore dell’Istituto di neurologia Sperimentale (INSPE) dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. “Veicolarle attraverso film cult, scelti in collaborazione con un cinema prestigioso come l’ANTEO, credo possa essere un modo appassionare un pubblico ampio e curioso alle neuroscienze, un tema fondamentale per la conoscenza di sé”. “Il connubio di medici, scienziati e cinema è una modalità efficace di trattare tematiche assai complesse e talora di difficile comprensione. Il programma di quest’anno si concentrerà su patologie neuropsichiatriche molto delicate e che rappresentino un aspetto particolare della mente e del cervello” commenta il professor Giancarlo Comi. Si parte lunedì 23 settembre con Hugo Cabret di Martin Scorsese, un film delicato e struggente con un cast di superstar (Ben Kingsley, Jude Law, Sacha Baron Cohen), che aprirà il dialogo sulle illusioni visive e su come la magia inganna i sensi. Carlo Faggi, illusionista e divulgatore scientifico, e David Burr, docente dell’Università degli Studi di Firenze, racconteranno come spesso ciò che crediamo di vedere non sia la realtà, ma una finzione del nostro cervello e come la verità sia sfuggente, anche dove pare indiscutibile. E soprattutto perché il cervello ha bisogno di illudersi. Martedì 24 si continua con Ragazze interrotte di James Mangold, vincitore di numerosi premi, tra cui un Oscar e un Golden Globe per Angelina Jolie. Il film racconta la vita di un gruppo di ragazze con disturbo della personalità. Ne parlerà Cesare Maffei, ordinario di psicologia clinica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, uno dei massimi esperti in questo campo. “Il disturbo della personalità-spiega- è molto frequente tra le adolescenti ma spesso non correttamente diagnosticato. Provoca molta sofferenza alle giovani e alle famiglie, ed è necessario sensibilizzare la società a questo problema”. Mercoledì 25 Letizia Leocani, neurologa, e Antonio Malgaroli, docente di fisiologia umana, entrambi presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, parleranno dei rituali ossessivi, che sono molto più frequenti di quanto si pensi. C’è chi controlla cento volte che le porte siano chiuse, chi si lava ripetutamente le mani e chi scende dal letto sempre con lo stesso piede. Sono tutte manifestazioni di una patologia che denota un disagio profondo e che oggi presenta nuove possibilità di cura. Il film è il magnifico Qualcosa è cambiato di James L. Brooks, con la geniale interpretazione di Jack Nicholson. Della dipendenza da gioco, una vera e propria piaga nel mondo odierno, si parlerà giovedì 26 con Massimo Clerici, dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e Luigi Gallimberti, presidente Fondazione Novella Fronda, Human Science and Brain Research. Oggi gli scienziati tendono a considerare le dipendenze, tra cui il gioco d’azzardo, come una vera e propria malattia del cervello, che va affrontata con nuove metodologie, superando la mera visione psicanalitica. È un approccio che apre la strada a terapie innovative. Il film è Il giocatore, di John Dahl, un capolavoro assoluto con Matt Damon e Edward Norton. “Scintille di pazzia” è il titolo dell’incontro di venerdì 27 con Francesco Benedetti, psichiatra e professore presso l’Università Vita-Salute San Raffaele. Il tema è il rapporto tra la follia e l’arte, in particolare le depressioni e il bipolarismo, dai quali tanti artisti sono affetti, tanto che c’è chi sostiene che per raggiungere la massima creatività sia necessario alterare lo stato di coscienza. Depressa, fino al suicidio, era la grande scrittrice Virginia Wolf, alla quale è dedicato il film The Hours, di Stephen Daldry, con un cast stellare: Nicole Kidman, Meryl Streep e Julienne Moore. La nota psicanalista Simona Argentieri parlerà sabato 28 di un tema di grandissima attualità, il bullismo, e delle dinamiche di gruppo che portano individui, innocui da soli, a derive aggressive e violente. Il film è un capolavoro poco noto al grande pubblico, L’onda, di Dennis Gansel, basato su un esperimento sociale realmente avvenuto in una scuola californiana nel 1967, per spiegare agli alunni l’origine del nazismo. Gran finale domenica 29 con il film Corpo e anima, di Ildikó Enyedi, Orso d’Oro a Berlino due anni fa, una delicata storia d’amore tra due persone che non sanno comunicare i propri sentimenti, ma che sognano lo stesso sogno. Il tema è il quadro autistico, una sindrome che sta crescendo esponenzialmente e di cui non si conoscono le cause. Una ricerca attualissima lo legherebbe a disfunzioni nel microbiota, la composizione della flora batterica

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Venduto e presto riqualificato l’ex Cinema Imperiale

Sarà riqualificato l’ex Cinema Imperiale di corso XXII marzo 14, “probabilmente l’immobile abbandonato più critico dentro la cerchia filoviaria”, sottolinea l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran su Facebook. Il fondo Algebris Npl II, infatti, per il tramite di Nuova Imperiale, società da esso interamente controllata, ha perfezionato nei giorni scorsi l’acquisto dell’ex cinema, dismesso da decenni e in condizioni fatiscenti, per cui sarà predisposto un progetto di riqualificazione. “Nei prossimi mesi – spiega infatti la nota sull’acquisizione – verrà presentato un progetto di riqualificazione dell’immobile, attualmente in condizioni fatiscenti e causa di disagi per il quartiere circostante”, si legge in un comunicato ufficiale nel quale si sottolinea che “l’obiettivo è quello di riconvertire l’immobile sfruttando appieno le potenzialità, garantendo nel contempo l’immediata messa in sicurezza della struttura a beneficio della comunità locale”. “Non posso che gioire per il passaggio di proprietà annunciato quest’oggi con l’impegno a presentare quanto prima un progetto che toglie il luogo al degrado e che lo riqualifichi come il quartiere e la città meritano – commenta Maran -. Nella conversazione con i nuovi proprietari ho chiesto l’impegno al presidio del bene anche nell’attesa dell’avvio dei lavori”.

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