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Congresso Nazionale della UGL Salute

Al termine del V° Congresso Nazionale della UGL Salute è stato confermato, per acclamazione, il Segretario uscente Gianluca Giuliano. Si è trattato di due giorni intensi, dove tanti sono stati i contributi al tema del dibattito “Costruiamo la sanità del futuro”. Sono intervenuti il Ministro della Sanità Orazio Schillaci, il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, il Rettore dell’Università Anglo Cattolica San Paolo Apostolo Monsignor Mauro Contili, il Senatore Ignazio Zullo, l’Assessore della Regione Lazio Fabrizio Ghera, il Consigliere della Regione Lazio Maria Chiara Iannarelli, il Presidente della FNOPI Barbara Mangiacavalli, il Vicepresidente della FNO TSRM e PSTRP Diego Catania, il Direttore Generale dell’AIAS Livio Valvano, il Professore di cardiologia dell’Università Cattolica di Roma Antonio Rebuzzi. Il Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri ha inviato un messaggio ai partecipanti. Hanno preso la parola anche rappresentanti confederali, regionali e territoriali della UGL Salute. Al termine dei lavori della prima giornata è intervenuto il Segretario generale della UGL Francesco Paolo Capone. “Qui in mezzo a voi – ha detto Capone – torno alle origini visto che nel mio percorso sindacale sono stato Segretario della UGL Sanità prima di Gianluca Giuliano”. Forte il richiamo al recupero di un’idea fondante della UGL e prima della CISNAL. “La lotta di classe è finita, nella nostre radici c’è la partecipazione dei lavoratori nella aziende”. Dopo l’elezione il Segretario Nazionale Giuliano sono arrivate le parole di Giuliano. “Sono emozionato e grato con i delegati che hanno di nuovo confermato la fiducia nei miei confronti. È il segno dell’apprezzamento del lavoro svolto, con l’aiuto di tutti gli iscritti, che ha portato alla crescita costante della nostra sigla. Ora torniamo a combattere per la dignità ed i diritti degli operatori. E’ un momento cruciale per la sanità italiana e noi siamo pronti a recitare un ruolo da protagonisti nel solco di un principio che ci anima: la giustizia sociale”.

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Un congresso a Varese per fare business tra l’Italia e la Svizzera

Un congresso a Varese per fare business tra l’Italia e la Svizzera. “La stabile organizzazione ed il nuovo accordo bilaterale ITA-CH”. Questo il titolo del congresso aperto a tutti organizzato nel pomeriggio di giovedì 30 marzo 2023, a partire dalle ore 17, presso la Sala Campiotti del Palazzo della Camera di Commercio di Varese in Piazza Monte Grappa 5. Si tratta della settima edizione dell’evento organizzato da Varese Professionisti in collaborazione con lo Studio Giallo & Co. (www.studiogiallo.eu), il patrocinio del Centro Studi Villa Negroni di Vezia e la sponsorizzazione di BCC, Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, fiduciaria Mega SA, Think Srl, Computer Set Srl. Per iscriversi è sufficiente registrarsi online al link https://bit.ly/3JBhOyC . Il programma prevede la registrazione dei partecipanti a partire dalle ore 16.30, la discussione dei relatori tra le 17 e le 20 e infine un light dinner a buffet per favorire l’incontro tra gli imprenditori, i professionisti e il pubblico intervenuto. GLI ARGOMENTI Attraverso la cosiddetta ‘stabile organizzazione’ un’azienda potrà operare in Svizzera, in perfetta armonia con l’Agenzia delle Entrate, senza dovere necessariamente costituire una società o affidarsi a soci e prestanomi esteri. Sarà questo uno degli argomenti trattati al congresso di Varese. Si parlerà inoltre del nuovo accordo bilaterale Italia-Svizzera sui frontalieri, che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2024, di smart working, dopo che dal 1° febbraio 2023 è decaduto l’accordo Italia-Svizzera adottato durante il periodo del Covid, e del “2° pilastro”, detto anche LPP (previdenza professionale di vecchiaia e invalidità). I RELATORI DEL 7° CONGRESSO “SVIZZERA ITALIA 2023” Dopo la registrazione dei partecipanti (dalle ore 16.30), a partire dalle ore 17 il giornalista Matteo Inzaghi modererà gli interventi dell’avvocato tributarista Nicola Fasano e del funzionario del Dipartimento svizzero delle Finanze e dell’Economia dott. Claudio Rusconi, che tratteranno l’argomento ‘stabile organizzazione’. Il dott. Salvatore Giallo, dell’omonimo Studio Commercialista di Varese fondato nel 1990, parlerà del nuovo accordo bilaterale Italia-Svizzera e delle novità relative allo smart working. Al dott. Davide Nuzzi, Fiduciario, il compito di affrontare l’argomento sui frontalieri e gli oneri sociali, mentre il dott. Marco Galletti, commercialista, analizzerà la materia “2° pilastro” sempre relativa a chi ogni giorno si reca in Svizzera per lavoro. Dopo i saluti finali, alle ore 20, i partecipanti potranno incontrarsi in occasione di un light dinner a buffet.

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Contagio: un congresso contro le fake news sulla pandemia

Capire come si diffondono le epidemie, conoscere i meccanismi di funzionamento dei vaccini per combattere le ‘fake news’. È questo l’obiettivo di “Contagio”, il congresso scientifico multidisciplinare promosso in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale, che intende rispondere a un’esigenza di informazione e divulgazione scientifica, analizzando i fatti alla luce della virologia, dell’immunologia e della clinica medica. Il congresso si articolerà in due giornate di dibattito in diretta streaming, martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, a partire dalle ore 17, visibile a tutti grazie alla trasmissione sulla pagina WebTvRadio ‘InComune’ del Comune di Milano. A condurre la due giorni saranno Ginevra Trinchieri, astronomo associato dell’Istituto nazionale d’Astrofisica presso l’Osservatorio astronomico di Brera a Milano, e il divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone. Tra i relatori e le relatrici, solo per citarne alcuni, Massimo Galli, Direttore Malattie infettive dell’ospedale Luigi Sacco, Fabrizio Pregliasco, Direttore sanitario dell’IRCCS Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, Giorgia Sironi dell’Istituto nazionale d’astrofisica, Mara Biasin del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche L. Sacco, e Annalisa Malara, anestesista dell’ospedale di Codogno che per prima scoprì la presenza del Covid-19 in Italia. La vicepresidente del Consiglio comunale, Beatrice Uguccioni, aprirà i lavori del congresso intervenendo nella prima giornata alle ore 17 e porterà i saluti istituzionali anche alla seconda giornata di lavoro, alla stessa ora. Il progetto è nato da un’idea dell’architetto Natasha Calandrino Van Kleef. Scegliere Milano per ospitare il congresso vuol dire riconoscere le eccellenze del settore sanitario e della ricerca che operano in questa città. L’obiettivo è chiarire un tema ormai largamente diffuso e dibattuto, nei suoi aspetti meno noti, razionalizzando la numerosa mole delle notizie ricevute dai cittadini e offrendo gli strumenti conoscitivi basati sul metodo scientifico e sulla sua rigorosa applicazione, a dispetto di cattiva informazione e ‘fake news’. InComune WebTvRadio Programma integrale del congresso medico scientifico Contagio – L’epica lotta dell’umanità contro le malattie infettive

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Congresso della Lega con 60 sardine di contorno

A confermare la propensione ad infastidire chi fa politica esprimendo pensieri diversi dai loro, c’erano anche le sardine a margine del congresso che la Lega Nord ha tenuto in un albergo di Bruzzano, per ratificare le modifiche allo statuto del partito. Al flash mob del movimento nato a Bologna si sono presentate circa una sessantina di persone. Una esigua frazione delle 6.000 da cui prendono il nome. Un flop che non può certo essere giustificato dalla zona periferica o dalla pioggia, visto l’amore per gli ombrelli mostrato fin dalle loro prime adunanze. Molto più probabilmente il fenomeno comincia già ad avere il fiato corto. Investire tempo, per prendere freddo e acqua a catinelle, con il solo scopo di contestare Salvini, alla lunga stanca. Probabilmente, dopo che i leader del movimento hanno stabilito che tale è e tale resterà, togliendo ogni velleità politica a quelli che vi partecipano, molti hanno perso stimoli per la delusione di essersi trovati senza prospettive. Almeno i grillini si proponevano di entrare in parlamento per aprirlo come una scatoletta di tonno e ci sarebbero anche riusciti se non fossero diventati loro i filetti che vi sono contenuti. Chissà quante sardine, che si vedevano già sott’olio a occupare gli scranni dei filetti grillini, persa l’opportunità hanno perso anche la voglia di manifestare. La cronaca: le poche Sardine presenti, giusto sufficienti per numerarsi da 1 a 49, come i milioni di euro che la Lega deve restituire allo Stato, si sono riunite al Parco Nord e lo hanno attraversato cantando “bella ciao” e scandendo lo slogan “Milano non si Lega“, fino ad arrivare a pochi metri dall’hotel in cui era in corso il congresso. Li la sardina numero 49 ha spiegato il motivo della loro numerazione dicendo che la nascita del nuovo soggetto salviniano, “È un furto allo Stato da parte di questi personaggi che costituendosi in una nuova identità politica vogliono fare un colpo di spugna“. Foto e video di rito, un paio di interviste e poi tutti a casa al caldo e all’asciutto.  

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Al CAM Garibaldi confronto fra i candidati alla Segreteria metropolitana del PD

Si svolgerà questa sera alle ore 21, al CAM Garibaldi (Corso Garibaldi 27), il primo confronto a Milano città fra i tre candidati alla Segreteria metropolitana del PD, Silvia Roggiani, Davide Skenderi e Ugo Vecchiarelli. Lo comunica il Pd milanese aggiungendo le dichiarazioni dei tre candidati.  Per Silvia Roggiani: “Milano Metropolitana è la Federazione che meglio di altre in questo anni ha saputo reggere la crisi che attraversa il nostro partito. Un risultato riconosciuto a livello nazionale, frutto del lavoro costante fatto insieme a tanti. Un percorso sicuramente positivo che non va superato ma rinforzato, innanzitutto rispondendo con maggiore attenzione alle richieste dei circoli e dei comuni della città metropolitana. Di fronte all’impoverimento di idee e valori dell’attuale governo impegniamoci tutti per alzare il livello e ricordiamoci che sono sempre di più le cose che ci uniscono rispetto a quelle che ci dividono. Per vincere questa sfida occorre valorizzare persone, circoli e territori. Al lavoro, insieme”. Per Davide Skenderi invece: “Il Partito Democratico è al 16% a livello nazionale. Se abbiamo paura di cambiare, a questo populismo di destra non c’è alternativa. Vogliamo che il rinnovamento radicale parta dalla nostra proposta per Milano Metropolitana. Uniti, fuori dagli schemi”. Infine, per Ugo Vecchiarelli: “Ci vogliono discontinuità, competenza, radicamento e inclusione. Il Pd in questi anni ha perso molti iscritti anche nella nostra provincia e nel capoluogo. Gli amministratori e i circoli hanno scontato le difficoltà del partito e pagato l’isolamento delle sue strategie. Da lì bisogna ripartire, dalle donne e dagli uomini dei territori e dal ruolo del Pd in tutta la Città metropolitana, mettendo in risalto l’importanza di Milano città, in questo momento un’isola democratica del Paese alla quale dobbiamo garantire il nostro supporto concreto in tutte le sue sfide economiche e sociali. Per un PD metropolitano davvero“.

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