Gallaratese

Apre al Gallaratese il terzo Hub contro lo spreco alimentare

Sono terminati i lavori di ristrutturazione del terzo Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare al Gallaratese (Municipio 8) che apre con due novità, previste nell’avviso pubblico del Comune di Milano dei mesi scorsi: oltre alla raccolta e redistribuzione delle eccedenze, porta con sé anche un market solidale e attività educative e formative per donne e minori in difficoltà. Il nuovo hub va ad aggiungersi ai due già attivi nel quartiere Isola (Municipio 9) e Lambrate (Municipio 3), che garantiscono il recupero e la redistribuzione di circa 20 tonnellate di cibo al mese (40.000 pasti equivalenti). “Non vediamo l’ora di vedere l’Hub in funzione a pieno regime, sarà un punto di incontro per gli abitanti del quartiere – affermano la Vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo e l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti –, grazie alla nuova formula che integra diverse realtà, pensata per potenziare l’azione di inclusione sociale a partire dal sostegno e dall’aiuto alimentare”. “Siamo orgogliosi che il terzo Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare abbia trovato la sua casa al Gallaratese – commenta il Presidente del Municipio 8 Simone Zambelli – e sono certo che sarà davvero un valore aggiunto per tutta la nostra zona. Va a riqualificare uno spazio in disuso e si inserirà in una rete associativa già esistente particolarmente viva e creativa, a cui va il ringraziamento delle istituzioni cittadine per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi di pandemia”. Oltre ai partner storici dell’iniziativa, questa apertura è stata resa possibile grazie al contributo di 75.000 euro di Fondazione Milan, che ha permesso di ristrutturare lo spazio del Comune di Milano in via Appennini 50. In particolare, il supporto deriva dall’iniziativa “Derby Together” con cui il Club, in occasione dell’ultimo Derby giocato in campionato, ha chiamato a raccolta i propri sostenitori nel mondo per riempire virtualmente San Siro e sostenere il progetto di charity. “Siamo orgogliosi di aver contribuito a un progetto così importante per la città a fianco della Food Policy del Comune di Milano: la Fondazione Milan sta diventando sempre più un punto di riferimento per le categorie più fragili, rispondendo alle crescenti istanze che arrivano dalle comunità sul territorio – spiega il Presidente di Fondazione Milan Paolo Scaroni –. Un aiuto reso possibile grazie alla grande generosità della famiglia rossonera: colgo dunque l’occasione per ringraziare, a nome del Club, tutti i sostenitori che hanno partecipato all’iniziativa ’Derby Together’. L’inaugurazione di oggi è un esempio virtuoso di quanto sia importante fare squadra tra pubblico e privato, ma anche tra semplici cittadini, a beneficio della collettività”. A gestire il nuovo spazio polifunzionale sarà la Fondazione Terre des Hommes, già parte del nuovo Dispositivo di Aiuto Alimentare nei Municipi 7 e 8: “L’apertura dell’hub ci permette di ampliare l’offerta di servizi per la cittadinanza, a partire dalla distribuzione alimentare fino al sostegno educativo a minori e famiglie – racconta la Presidente di Terre des Hommes Italia Donatella Vergari –. I nostri compagni di viaggio saranno IBVA per il market solidale, il Comitato di Milano la Croce Rossa Italiana, Rimaflow, STAG, la rete QuBì del Gallaratese, Mitades, Paloma 2000, Mamme a Scuola e Global Thinking Foundation. Inoltre, sarà prezioso l’aiuto di volontari per garantire una presenza fissa all’Hub e la continuità del servizio. Lanciamo fin d’ora un appello a tutti coloro che abbiano voglia di mettersi in gioco al servizio del quartiere e della cittadinanza”. Per candidarsi e chiedere informazioni è possibile scrivere alla mail volontarimilano@tdhitaly.org. “Fondazione Cariplo continua il proprio impegno al fianco del Comune nell’ambito della Food Policy – dichiara il Presidente della Fondazione Cariplo Giovanni Fosti –, sia favorendo la connessione fra azioni di economia circolare e sistemi alimentari inclusivi, sia lavorando per il contrasto della povertà alimentare attraverso le reti QuBì diffuse sul territorio”. Come negli altri Hub di Quartiere il modello logistico è elaborato dal Politecnico di Milano: “Lavoreremo insieme agli altri partner alla sperimentazione di un nuovo modello gestionale nel Gallaratese – aggiunge Marco Melacini, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico – e all’ottimizzazione degli hub già esistenti attraverso il coinvolgimento attivo delle imprese donatrici e il continuo monitoraggio dei processi e dei risultati conseguiti, per rispondere in maniera più efficace ai bisogni emergenti della popolazione urbana”. “Questa terza tappa rappresenta un ulteriore importante passo avanti per ridurre gli sprechi alimentari e per rispondere più da vicino ai bisogni crescenti della città e di coloro che si trovano in condizioni di fragilità – conclude Laura Ferrari, Presidente Gruppo Alimentazione Assolombarda –. Da quando è nato il progetto nel 2016, nell’ambito delle azioni definite nel protocollo ‘Zero Sprechi’, promosso insieme al Comune di Milano, al Politecnico di Milano e Fondazione Cariplo, sempre più imprese e realtà del territorio si sono dimostrate sensibili al tema, in ultima Fondazione Milan, aderendo a questa rete virtuosa. Solo insieme, facendo sistema, possiamo contribuire davvero a creare un nuovo modello economico, davvero sostenibile, di raccolta e redistribuzione del cibo per il contrasto alla povertà alimentare”. L’inaugurazione si tiene oggi pomeriggio, alle ore 18. Seguiranno le immagini.

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Partiti i lavori di riqualificazione nelle case popolari del Gallaratese

Un’imponente opera di ristrutturazione e riqualificazione, centrata sulla sistemazione delle facciate, sul rifacimento delle coperture e sulla sostituzione della rete di distribuzione dell’acqua all’interno delle abitazioni. Sono partiti in questi giorni i lavori nei caseggiati popolari di via Cilea, in zona Gallaratese/San Leonardo, che proseguiranno per il prossimo anno e mezzo con l’obiettivo di rimettere a nuovo le due torri di 14 piani ciascuna dei civici 118 e 120 in cui abitano circa 600 persone distribuite nei 247 alloggi presenti. Più nel dettaglio i lavori, finanziati con 5 milioni di euro e diretti da MM, gestore delle case popolari comunali, si concentreranno sul rifacimento dell’impianto idrico – motivo per il quale l’impresa dovrà  operare in parte anche all’interno delle abitazioni, in particolare nei bagni e nelle cucine – sulla risistemazione e razionalizzazione degli spazi al piano terra delle torri e dei cortili di pertinenza, oltre che dei locali rifiuti, e sugli interventi  finalizzati alla sicurezza e all’ottenimento del Cpi, il Certificato di prevenzione incendi. Una volta sistemate, le facciate verranno ridipinte con una colorazione rosso mattone, come deciso in un incontro organizzato dal Comitato inquilini cui hanno partecipato numerosi abitanti. “Sono contento dell’avvio del cantiere perché si tratta di lavori attesi da molto tempo su due palazzi che presentano non poche criticità – interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – Saranno lavori che potranno generare qualche disturbo, perché per il rifacimento dell’impianto idrico l’impresa dovrà operare anche all’interno degli alloggi. Contiamo per questo sulla collaborazione delle famiglie, sapendo che alla fine raggiungeremo un importante risultato, quello di dare un volto nuovo a due caseggiati in cui risiedono molti dei nostri inquilini, eliminando i problemi con cui per anni sono stati costretti a fare i conti”.  

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