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Confermato Sangalli alla guida del Consiglio della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Confermato Sangalli alla guida del Consiglio della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. È stato rinnovato il Consiglio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, per il periodo 2022-2027. Confermato Presidente Carlo Sangalli, rieletto all’unanimità dai nuovi consiglieri, rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale e sociale. Ritrovare la via della crescita sarà il primo obiettivo del nuovo Consiglio dell’ente, attraverso interventi mirati di supporto alle imprese e al territorio per essere pronti ad affrontare le sfide che attendono il sistema economico a partire dai giochi olimpici invernali, Milano Cortina 2026. Credo che la coesione sia l’elemento più importante del nostro sistema imprenditoriale che mette insieme i territori di Milano, Monza Brianza e Lodi. Una coesione che, nel rispetto delle differenze, non è una somma algebrica ma una opportunità strategica e politica. Una coesione che è diventata fondamentale per rispondere, come Camera di commercio, alle crisi senza precedenti che stiamo affrontando. E le nostre imprese, per vincere le sfide che ci aspettano chiedono più semplificazione, più innovazione e coinvolgimento nelle scelte e nei progetti futuri che riguardano i nostri territori ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il nuovo Consiglio camerale. Come da normativa (L580/1993) il Consiglio della Camera di commercio – l’Ente pubblico dotato di autonomia funzionale al servizio delle imprese del territorio – è nominato dal Presidente della giunta regionale su designazione delle organizzazioni rappresentative delle imprese e si compone di 25 consiglieri: 7 sono i rappresentanti dei servizi alle imprese, 4 del commercio, 4 dell’industria, 2 dell’artigianato, 1 del credito e assicurazioni, 1 dei trasporti e spedizioni, 1 dell’agricoltura, 1 del turismo, 1 della cooperazione. Fanno inoltre parte del Consiglio camerale, 3 componenti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle associazioni dei consumatori e dei liberi professionisti. Si tratta di personalità riconosciute e attive per lo sviluppo dell’economia locale, di cui 9 donne. I rappresentanti per i servizi alle imprese: Vincenzo Albanese, presidente di FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari) Milano, Lodi, Monza Brianza – Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Maria Antonietta Bianchi Albrici membro del Comitato della Sede di Lodi di Assolombarda e componente del gruppo tecnico Credito e Finanza; Alvise Biffi vicepresidente di Assolombarda; Chiara Cormanni, vicepresidente Gruppo Giovani Imprenditori con delega al marketing associativo e componente del Consiglio Generale di Assolombarda; Andrea Dellabianca, presidente CdO (Compagnia delle Opere) Milano; Susanna Gonnella, Consigliere ASSEPRIM (Federazione Nazionale servizi professionali per le imprese) – Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Betty Schiavoni, presidente di ALSEA – Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori. I rappresentanti per l’industria: Diana Bracco, imprenditrice, gia’ vicepresidente di Confindustria, presidente di Assolombarda, di Federchimica, di Expo 2015 Spa e Commissaria generale di Padiglione Italia; Regina De Albertis, presidente di Assimprendil Ance; Renato Cerioli e Matteo Parravicini membri del Consiglio Generale e del Comitato della sede di Monza e Brianza di Assolombarda. I rappresentanti per il commercio: Francesca De Lucchi, vice presidente del gruppo Terziario Donna di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione; Anna Riva, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza; Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e di Confcommercio nazionale. I rappresentanti per l’artigianato: Marco Accornero, segretario generale di Unione Artigiani; Enrico Brambilla segretario generale di APA Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza. Il consigliere per l’agricoltura è Alessandro Rota, presidente di Coldiretti Milano, Lodi, Monza Brianza. Un rappresentante fa capo alle cooperative, Giovanni Carrara, presidente di Confcooperative Milano e dei Navigli. In rappresentanza del turismo, Luigino Poli, vice presidente di Federalberghi, Milano, Lodi, Monza e Brianza – Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. A trasporti e spedizioni c’è Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo e componente del Consiglio Generale di Assolombarda. Per credito e assicurazioni Marco Aldeghi, responsabile della Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord di Banco BPM. Per le organizzazioni sindacali c’è Alessandro Marchesetti, Segretario di Cisl Milano Metropoli. Per le associazioni dei consumatori nominato Alessandro Palumbo membro del consiglio direttivo di Confconsumatori, per i professionisti Carlotta Penati presidente dell’ordine degli ingegneri della Provincia di Milano. Il tessuto imprenditoriale di Milano Monza Brianza Lodi Un sistema solido di imprese, startup innovative, investimenti stranieri e giovani. I dati aggiornati al 30 giugno 2022 mostrano, rispetto a fine 2021, un lieve incremento del numero delle imprese attive (+1,4%). Complessivamente sono 389.010 le imprese operanti nell’area: Milano 310.800; Monza Brianza 64.172; Lodi 14.038. Negli ultimi cinque anni (II trim. 2022 su II trim. 2017) le imprese attive di Milano Monza Brianza Lodi aumentano del 3,1% a fronte di un andamento lombardo di +0,6% e nazionale di +0,5%. Milano è la capitale delle start up innovative, che operano soprattutto nei servizi avanzati: 1 su 5 in Italia ha sede in città, 2.737 a fine giugno 2022, su 2.912 di Milano Monza Brianza Lodi. Nel 2021 le imprese a capitalizzazione estera localizzate a Milano, Monza Brianza e Lodi sono 5.232, il 35% del totale nazionale, con un fatturato di 245,6 miliardi e 560mila dipendenti cresciuti di circa 102mila unità, di cui oltre 90mila unità a Milano. A Milano Monza Brianza Lodi le iscrizioni di imprese giovanili nel 2021 rispetto al 2020 hanno registrato un +21,6% rispetto al 2020 e crescono anche le imprese attive (+1,2%).

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Fiere ambulanti: assurdi gli stop dei Comuni dopo nuove norme nazionali anti-covid

Fiere ambulanti: assurdi gli stop dei Comuni dopo nuove norme nazionali anti-covid. Fiere ambulanti: assurdi gli stop dei Comuni dopo nuove norme nazionali anti-covid. «Dopo che il Governo ha imposto l’obbligo di super green pass per partecipare a fiere e sagre è semplicemente assurdo che un crescente numero di eventi sia stato sospeso o annullato dalle amministrazioni locali per via del covid» dichiara Erminia Tomaino, Delegata fiere per ANVA-Confesercenti Milano. «La nostra categoria esce prostrata da due anni di pandemia, durante i quali le fiere patronali sono state sistematicamente cancellate in base a divieti nazionali, regionali o locali o comunque sottoposte a norme ben più rigide di quelle previste per altre attività, benché le nostre imprese operino all’aria aperta» continua Tomaino. «Con il sistema delle zone colorate e del green pass base e rafforzato, il legislatore nazionale ha già previsto regole per affrontare la pandemia tenendo conto delle specificità locali e dei dati giornalmente monitorati sul territorio: regole, peraltro, tra le più severe al mondo» soggiunge la Delegata fiere dell’ANVA meneghina. «La cancellazione di eventi da parte di Sindaci e Assessori ci pare francamente, a questo punto, una vessazione che ignora la grandissima difficoltà in cui versano i fieristi e le loro famiglie – che necessiterebbero invece dei ristori più volte invocati da ANVA-Confesercenti al Governo – nonché la disponibilità della nostra Associazione a collaborare per risolvere eventuali criticità di stampo locale» conclude Tomaino.

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Nasce in Italia il servizio di prevenzione dei conflitti ambientali

Nasce in Italia il servizio di prevenzione dei conflitti ambientali. Il 5 ottobre viene presentato “FacilitAmbiente”, un servizio del tutto nuovo in Italia, creato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi insieme alla Camera Arbitrale di Milano per prevenire i conflitti ambientali. Esiste, infatti, una particolare categoria di conflitti che riguarda la realizzazione o la manutenzione di siti industriali, infrastrutture, progetti immobiliari, o ancora l’intervento sul territorio per edificare opere utili all’ecosistema e alla collettività. Intorno ad essi sorgono costantemente forti attriti che vedono contrapposte la tutela dell’ambiente e la protezione dell’iniziativa economica. Una contrapposizione conflittuale che genera costi, tempi lunghi, risultati incerti e molta frustrazione. Una possibile via d’uscita è la prevenzione della lite e grazie a FacilitAmbiente le imprese e gli enti hanno a disposizione strumenti, procedure e esperti, per gestire in anticipo i nodi, lavorando sullo scambio di informazioni e sulla creazione di un clima di dialogo e collaborazione tra le parti. Nel corso dell’evento ci sarà la possibilità di incontrare gli esperti facilitatori del servizio. Partecipano: Nicola Giudice, Camera Arbitrale di Milano Gerardo de Luzenberger, Facilitatore, Genius Loci Sas Palmina Clemente, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi

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Pasqua in zona rossa, Confcommercio Milano: “Un mese costa 1 miliardo”

Pasqua in zona rossa, Confcommercio Milano: “Un mese costa 1 miliardo”. Sarà molto pesante a Milano, Monza Brianza e Lodi l’impatto sulle attività del commercio, del turismo e dei servizi nel periodo di Pasqua “allargato” (a partire dalla settimana santa fino a subito dopo le festività pasquali). Una perdita di fatturato di 228 milioni di euro, – 53,4%, rispetto al periodo di Pasqua 2019 senza Covid. E’ la stima dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ampliando l’analisi inizialmente focalizzata soltanto sul weekend pasquale e per le imprese colpite dalla chiusura per la zona rossa (- 120,4 milioni di euro). A Milano, Monza Brianza e Lodi sono 69.500 le attività del terziario che subiscono gli effettivi più rilevanti sui ricavi per il blocco di Pasqua: commercio al dettaglio, ristorazione, servizi per la persona e ricreativi, trasporti, ricettività. Veri e propri crolli di fatturato in particolare per: ristorazione e pubblici esercizi (da 80,6 a 16, 1 milioni di euro, – 80%); servizi ricreativi (luoghi di spettacolo, palestre, piscine, centri sportivi: da 66,7 a 16,7 milioni, – 75%); commercio al dettaglio (da 79 a 23,1 milioni, – 70,7%); ricettività (da 19,2 a 4,7 milioni, – 75,8%). Cali significativi anche per i servizi alla persona (da 82,9 a 63,6 milioni, – 23,3%) e trasporti (da 98,2 a 74,5 milioni, – 24,1%). “Un’altra Pasqua in lockdown è un duro colpo per le attività economiche del nostro territorio – commenta Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – e purtroppo, oltretutto con la conferma della zona rossa, si aggrava anche dal punto di vista della tenuta della fiducia la condizione di tantissime imprese senza prospettive di programmazione certa nel medio termine e con indennizzi, attraverso il Decreto Sostegni, chiaramente insufficienti. Se si dovesse arrivare a un mese di zona rossa il costo per il nostro territorio sarebbe di oltre 1 miliardo e 160 milioni di euro. Bisogna far riaprire le imprese in sicurezza. Imprese, è bene ricordarlo, che stanno ancora aspettando gli indennizzi per la zona rossa indebita di gennaio”.

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