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Online le pagine tematiche dei Municipi

Il portale istituzionale del Comune di Milano si arricchisce con le nuove pagine tematiche dedicate ai Municipi. Per accedere alla sezione desiderata è sufficiente cliccare su uno dei numeri presenti nella mappa “Municipi”, pubblicata in homepage. Attraverso una navigazione semplice e intuitiva i cittadini potranno trovare i servizi di Municipio (ad es. come richiedere l’assegnazione di un orto urbano), le informazioni utili sulle sedute consiliari e sulle commissioni, l’indirizzo della sede e dei servizi di quartiere (Polizia locale, Anagrafe, Ufficio protocollo, Biblioteca…), un calendario aggiornato per conoscere le attività e gli eventi previsti, la mappa con i punti di interesse del Municipio, i bandi e gli avvisi di gara in corso, la possibilità di iscriversi alla newsletter e le modalità per contattare il proprio Municipio.

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Online bandi per contributo superaffitto a giovani e famiglie

Nuove misure di sostegno al canone concordato. Il Comune continua a spingere sull’affitto a costi accessibili, e pubblica due avvisi per l’attuazione di misure sperimentali a favore dei nuovi contratti a canone concordato per famiglie e per giovani under 35. Misure di per sé importanti rispetto alle specificità del mercato delle locazioni a Milano, caratterizzato da canoni d’affitto alti e molto alti, ma che in questa fase emergenziale prodotta dalla crisi sanitaria da Covid-19 risultano particolarmente urgenti e necessarie. Entrambi i bandi prevedono che gli inquilini abbiano un Isee pari o inferiore a 30.000 euro l’anno e che le domande vengano presentate online dal proprietario dell’alloggio per cui si richiede il contributo. Con il primo Avviso, denominato “Superaffitto”, verranno erogati contributi a copertura dei canoni pari a 5 mensilità per ogni anno del periodo di durata contrattuale (3 più 2 anni), fino a un massimo di 2.000 euro l’anno: 10.000 euro complessivi, dunque. Il contributo sarà versato direttamente al proprietario in un’unica rata negli ultimi 5 mesi di ogni anno tramite bonifico bancario. A copertura del “Superaffitto” sono stanziati 1,2 milioni di euro: di questi, 800.000 sono riservati al sostegno di nuclei familiari genericamente intesi, e 400.000 dedicati specificamente a giovaniOK inquilini di età inferiore ai 35 anni. In entrambi i casi, si dovrà trattare della sottoscrizione di nuovi contratti (che dovranno essere presentati entro tre mesi dal riconoscimento del contributo, pena l’esclusione), con importo non superiore a 9.600 euro annui: non potranno accedere, quindi, proprietari con locazioni già avviate, nemmeno nel caso intendessero modificarle adeguandole al canone concordato. Il contributo verrà assegnato, previa verifica dei requisiti e delle condizioni d’accesso, fino ad esaurimento delle risorse. Il secondo avviso, denominato “Superaffitto breve”, con una copertura economica di 100.000 euro è un primo esperimento di incentivo per le locazioni brevi rivolto esclusivamente a giovani, studenti e lavoratori, di età compresa tra i 20 e i 35 anni che intendono risiedere in case o stanze in affitto sempre a canone concordato, ma con contratti brevi, della durata massima di 18 mesi. I contributi arriveranno fino ad un massimo di 800 euro in caso di contratti di locazione di alloggi per una durata pari a 18 mesi, oppure di 400 euro nel caso si tratti di stanze. Se il contratto ha una durata inferiore ai 18 mesi, il contributo verrà ridotto proporzionalmente ed erogato con le stesse modalità. Sarà in ogni caso versato al proprietario in un’unica data tramite bonifico bancario, una volta superati i 2/3 del periodo di locazione previsto nel contratto. Questo secondo bando scadrà il 31 gennaio 2021, e varrà per appartamenti e stanze il cui contratto potrà essere sottoscritto fino al 30 settembre 2021. Stiamo insistendo sull’affitto a canoni accessibili per costruire nella nostra città una maggiore articolazione dell’offerta di case in locazione capace così di intercettare la nuova domanda – spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti -. In questa fase così delicata per Milano il Superaffitto si propone di favorire l’utilizzo degli appartamenti vuoti e non utilizzati che, proprio a causa della pandemia, sono aumentati. In particolare le misure rivolte ai giovani guardano agli studenti e ai lavoratori che per periodi più o meno lunghi cercano di trovare soluzioni alla domanda di casa a costi per loro sostenibili. In questo Milano ha bisogno di lavorare su se stessa e di superare la forte polarizzazione che segna il mercato abitativo nella città: canoni pubblici bassi e molto bassi, canoni privati alti e molto alti. In mezzo il nulla e di quel “mezzo” la nostra città, oggi più di ieri, ha molto bisogno”. Per entrambi i bandi sarà l’Agenzia sociale per la locazione Milano Abitare convenzionata con il Comune a veicolare i versamenti destinati ai beneficiari, ovvero direttamente i proprietari degli alloggi. Per consultare i bandi: Contributo Superaffitto giovani e famiglie; Contributo Superaffitto breve giovani.

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Online la mappa delle attività commerciali di vicinato

Aiutare le attività di vicinato che effettuano consegne a domicilio e nel contempo fornire un servizio utile ai cittadini per evitare spostamenti inutili in questo periodo. Torna online ‘Spesa a domicilio’, la mappa georeferenziata realizzata dal Comune di Milano per far conoscere a tutti i cittadini le attività di vicinato presenti nel proprio quartiere. “Mettiamo nuovamente a disposizione di cittadini e commercianti ‘Spesa a domicilio’ – spiega l’assessora alle Attività produttive e Commercio Cristina Tajani –, servizio che è stato molto apprezzato durante lo scorso lockdown. Un’opportunità totalmente gratuita per i negozianti che ci permette di raggiungere un duplice obiettivo. Il primo, supportare gli esercenti penalizzati dalle nuove restrizioni, favorendo l’asporto e le consegne a domicilio e valorizzando di fatto tutte quelle piccole realtà economiche di vicinato da sempre al centro della vita economica di ogni quartiere. Il secondo, limitare gli spostamenti all’interno della città e della singola zona soprattutto per le persone più fragili ed esposte maggiormente al rischio contagio. Rinnovo il mio personale invito a tutti i commercianti a iscriversi e, per chi lo ha già fatto, a confermare o aggiornare i servizi offerti, così da fornire a cittadini e clienti un servizio particolarmente utile in questo momento di emergenza”. ‘Spesa a domicilio’ nasce lo scorso mese di marzo dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le associazioni di Categoria, i nove municipi, Confcommercio Milano e il suo sistema associativo, le associazioni di via e il supporto delle principali social street presenti in città. Ad oggi sono 826 le attività presenti sulla mappa che dal giorno del suo lancio ha fatto registrare oltre 215mila accessi sul Geoportale del Comune di Milano e oltre 4mila download da parte dei cittadini dell’applicazione per smartphone. Dati importanti, analizzati e monitorati grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici, che dimostrano l’apprezzamento e l’interesse dei cittadini per il servizio. La mappa di ‘Spesa a domicilio’ e tutte le informazioni sono consultabili direttamente al https://www.comune.milano.it/web/milanoaiuta/spesa-a-domicilio. Nella stessa sezione è disponibile anche un apposito format di adesione, dedicato ai nuovi esercizi che vorranno partecipare all’iniziativa inserendo sulla mappa le informazioni riguardanti la propria attività e le modalità di consegna a domicilio. ‘Spesa a domicilio’ rimarrà attiva per tutta la durata delle restrizioni imposte dall’ultimo Dpcm e oltre.

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Pericolo trappola online per il bonus mobilità

Pericolo trappola online per il bonus mobilità. Ad accorgersene sono stati alcuni esperti di hacking, ma il pericolo trappola online per il bonus mobilità c’è eccome: il sito internet creato dal Ministero dell’Ambiente lo potete trovare a questo link, ma nel contempo qualche furbo ha registrato un altro dominio internet quasi identico. E lo ha indicizzato molto bene, perché è nei primi risultati di Google subito sotto a quello ministeriale. Non è un caso isolato perché la pratica di sfruttare giorni di traffico intenso per rubare i dati degli utenti o compiere altri crimini informatici è molto diffusa. Anche in Italia. Anche nel Paese che meno di altri sembra aver accettato la tecnologia, almeno culturalmente: basta vedere quante persone inondano i social delle foto dei figli, quando da anni viene ripetuto in ogni modo che così si rischia di rivedere le stesse immagini in qualche sito di pedofili. Ma tant’è. Oggi dovrebbe essere il “clickday”, espressione di cui si è innamorata la stampa italiana e che significa “il giorno in cui tutti insieme cercheremo di collegarci allo stesso sito”. Poco tempo fa è successo con l’Inps, un clamoroso fallimento dell’ente e del presidente (che nonostante la pessima figura si è aumentato lo stipendio): nel clickday stabilito il portale dell’ente previdenziale più grande d’Europa era andato in pezzi. Un destino probabilmente molto simile a quello che attende il sito ministeriale dedicato a regalare 210 milioni di euro per comprare monopattini e biciclette. Ma se anche non saltasse, la possibilità che in tanti caschino nella rete di truffatori telematici sono alte perché l’educazione digitale è ancora molto indietro nello Stivale. Il governo potrebbe provare a chiudere quel sito, magari informandosi su chi lo ha registrato. Noi ci abbiamo provato con diversi siti dedicati al Whois, ma i dati sono nascosti.

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Una giornata online per scoprire 900 corsi di formazione

Scopri come trasformare il talento in lavoro e la passione in formazione. Si svolgerà giovedì 11 giugno, dalle 10 alle 19, Milano Learning day, la giornata on line per scoprire tutte le opportunità a disposizione dei milanesi tra l’offerta di corsi e le novità dalle Scuole civiche. Nell’arco di nove ore si svolgeranno incontri, dimostrazioni pratiche e spiegazioni con i docenti e studenti per conoscere il programma didattico, le esperienze e le opportunità offerte dai centri di formazione al lavoro del Comune di Milano, Fondazione Milano Scuole civiche e  Super – Scuola superiore  d’Arte applicata. Un catalogo di oltre 900 corsi scelto e apprezzato l’anno scorso da oltre 13mila studenti. “Quest’anno abbiamo pensato ad una formula diversa di presentare la formazione del Comune attraverso una intera giornata on line e interattiva tra docenti e futuri allievi con dimostrazioni e dibattiti – lo dichiara l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani –. Un Learning day che porta con sé una visione innovativa, quella di un sistema formativo in rete che unisce le forze e si apre a tutti on line per rispondere ai bisogni dei cittadini che sempre più numerosi richiedono una formazione civica d’eccellenza in sintonia con le richieste del mercato del lavoro e della città”. In attesa delle riaperture delle sedi l’appuntamento si svolgerà interamente on line segnando un definitivo cambio di passo e ammodernamento della formazione. La giornata si aprirà con la diretta streaming che vedrà la partecipazione degli assessori Cristina Tajani (Politiche del lavoro, Attività produttive) e Filippo del Corno (Cultura) insieme ai direttori delle varie Scuole  che daranno il via all’ampio e ricco programma di appuntamenti previsti tra cui, per citarne alcuni, “Milano e le lingue”, “L’arte e la comunicazione”, “La musica come professione”, “Diventare liutai” sino ai segreti per diventare professionisti nel mondo del cinema e della tv. Dal confronto con i professori di #MilanoFormazione si potrà avere una panoramica  dei  corsi di formazione per il lavoro direttamente erogati dal Comune di Milano: arti grafiche e comunicazione, costruzione di strumenti musicali, sartoria e fashion design, ottica, informatica e design della comunicazione oltre ai corsi di lingue straniere (europee e orientali) con una particolare attenzione alle proposte formative mirate all’inserimento lavorativo di soggetti in condizione di fragilità e svantaggio. Per chi punta ad una formazione di livello universitario a disposizione, per dialogare con gli utenti on line, i docenti della Civica scuola di musica Claudio Abbado, della Civica scuola di cinema Luchino Visconti, della Civica scuola interpreti e traduttori Altiero Spinelli e della Civica scuola di teatro Paolo Grassi. Chi infine vuole seguire la propria vena artistica c’è Super, una vera e propria Scuola dei Mestieri organizzata attorno a diversi insegnamenti con la persona sempre al centro. L’offerta formativa si rivolge proprio agli amanti dell’arte applicata che vogliono dedicarsi al mestiere per passione dall’affresco all’arazzo passando per il fumetto, il game design sino all’antica arte dell’incisione, del mosaico e della vetrata. Milano Learning day potrà essere sui principali social, su Facebook sulle pagine di Comune di Milano – Politiche per il lavoro, Civica scuola di Arte & messaggio, Super – Scuola superiore d’Arte applicata o Fondazione Milano Scuole civiche; mentre su Instagram direttamente sulle pagine di scuolaartemessaggio e superarteapplicata. Per tutte le informazioni e il  programma completo della giornata sono disponibili su https://economiaelavoro.comune.milano.it/news/milano-learning-day.

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Milano-Bicocca: 2 milioni di euro per didattica, sicurezza e diritto allo studio

Milano-Bicocca: 2 milioni di euro per didattica, sicurezza e diritto allo studio. Didattica online, dispositivi di protezione per il personale e test di ingresso a distanza. L’Università di Milano-Bicocca ha pianificato la spesa di 2 milioni di euro – la metà è stata già impegnata – per gestire l’emergenza Coronavirus. Didattica, sicurezza, diritto allo studio e internazionalizzazione le priorità. In particolare, l’Ateneo ha integrato e rafforzato il servizio di streaming live delle aule didattiche, ha avviato il progetto “Lauree online” e ha potenziato il Wi-fi nelle residenze universitarie. Più di centomila euro, inoltre, sono stati stanziati per il diritto allo studio. E per quanto riguarda la sicurezza, sono stati acquistati dispositivi sanitari e di protezione per il personale. «Sono orgogliosa del grande impegno messo in campo da tutta la comunità dell’Università di Milano-Bicocca – dice la rettrice Giovanna Iannantuoni – insieme il personale docente, ricercatore e tecnico e amministrativo stanno contenendo questa emergenza. Abbiamo lavorato attivamente per reinventare i nostri luoghi, i nostri modi di fare ricerca, didattica e di interfacciarci con il territorio, ponendo sempre al centro la sicurezza e la tutela delle persone. Un ingente impegno di risorse sono state impiegate per i dispositivi di protezione personale e per mettere l’Università in sicurezza. Abbiamo, poi, unito le forze per la sfida più importante: garantire i servizi di didattica online ai nostri studenti, con un’attenzione particolare al diritto allo studio e all’internazionalizzazione, priorità per Milano-Bicocca». «Il diritto allo studio – spiega Alessandro Santoro, prorettore al Bilancio – rappresenta da sempre un tema centrale nell’azione di Milano-Bicocca. Soltanto nel 2019, proprio per dare attuazione concreta a un diritto che è scritto nella Costituzione, abbiamo investito nel diritto allo studio quasi 10 milioni di euro. E oltre alle iniziative già intraprese, ne stiamo progettando delle nuove perché, anche in questa situazione di emergenza, vogliamo garantire ai nostri studenti l’effettività del diritto allo studio». Didattica, esami e lauree online L’Ateneo ha iniziato ad erogare la didattica online già dal due marzo. In due mesi, sono state 34.500 le videolezioni caricate per 4milioni e mezzo di visualizzazioni. E per permettere agli studenti di andare avanti con la carriera universitaria, l’Ateneo ha dato la possibilità di sostenere online gli esami, sia scritti sia orali. I laureati, in 140 sessioni svolte completamente online, sono stati 1400. Più di 11mila le persone che si sono collegate per assistere alla seduta di laurea. Test di ingresso Per i corsi di laurea che utilizzano CISIA le prove saranno online (TOLC-casa). Per gli altri corsi si prevedono soluzioni miste: valutazione della carriera o test da remoto organizzati a livello locale. Misure per il diritto allo studio È stata data priorità all’esigenza di limitare la circolazione e di garantire la sicurezza, fornendo il pasto agli studenti ospitati nelle Residenze, garantendo la gratuità della permanenza per i laureati e coprendo le spese di custodia delle stanze per tutti coloro che non hanno potuto liberarle. Inoltre, la governance ha dedicato particolare attenzione alla condizione degli studenti fuorisede che, in caso di assenza prolungata, avrebbero dovuto subire, a norma di legge, la riduzione della borsa di studio dovuta al passaggio dalla condizione di fuorisede a quella di pendolare. La soluzione trovata, in accordo con l’ANDISU, è di riconoscere la borsa da fuorisede per i mesi di effettiva fruizione, anche se inferiori ai 10 mesi previsti per legge, e quella da pendolare per gli altri mesi. Inoltre, agli studenti con diritto all’alloggio ma senza borsa è stata sospesa l’applicazione del pagamento per i mesi di assenza dalle nostre residenze. Internazionalizzazione È stato dato supporto diretto a 124 studenti outgoing per facilitare il rientro in Italia. Mentre, per chi è ancora all’estero, l’Ateneo ha organizzato vari incontri in modalità telematica per un monitoraggio costante della situazione. Supporto attivo anche per gli studenti incoming. Dei 195 studenti presenti a Milano all’inizio dell’emergenza sanitaria, 29 hanno scelto di fermarsi in Italia: tutti stanno seguendo i corsi online erogati dall’Ateneo e sono costantemente supportati dai Bicocca University Angels. Per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di difficoltà – anche legate all’emergenza sanitaria – è sempre attivo uno sportello psicologico virtuale. Per il prossimo anno accademico, la governance dell’Ateneo sta definendo una strategia per assicurare lo svolgimento, eventualmente anche in distance learning, dell’esperienza Erasmus+ per il primo semestre dell’anno accademico 2020/2021, sia per studenti incoming sia per studenti outgoing. Bicocca per la cittadinanza Si chiama “Bicocca per la cittadinanza” il pacchetto di servizi, opportunità e momenti di incontro online proposti dall’Ateneo milanese per affrontare l’emergenza Coronavirus. Milano-Bicocca, sin dall’inizio dell’emergenza, ha offerto a tutti i cittadini servizi, opportunità, momenti di incontro o confronto per supportarli, grazie alle proprie competenze interdisciplinari, nell’affrontare la complessità del momento. Nell’ambito del progetto sono stati organizzati più di 20 appuntamenti di approfondimento e confronto con i pedagogisti del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione, aperti a tutta la cittadinanza. Sono invece 4mila gli insegnanti delle scuole che hanno partecipato ai webinar sulla progettazione delle attività di didattica a distanza. Tra le iniziative di Bicocca per la cittadinanza, ci sono anche le videolezioni per spiegare agli over 65 l’utilizzo delle nuove tecnologie, la biblioteca online, le lezioni di privacy per la didattica online, l’esplorazione geologica con la realtà virtuale e le lezioni-concerto per capire la musica. Inoltre, è attivo uno sportello psicologico per gli studenti dell’ateneo, per i ragazzi delle scuole superiori e per gli operatori sanitari.

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