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Sala: benefattore dona 100.000 euro al Pane quotidiano

“Oggi faccio Babbo Natale ma porto doni non miei. Una persona che conosco, che ha un’azienda, ha donato 1.500 panettoni e un ex imprenditore, con la sua fondazione mi ha dato un assegno da 100.000 euro che ho in tasca per Pane Quotidiano perché ha visto in tv quello che succede e ha messo mano al portafoglio”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, oggi tra i volontari di Pane Quotidiano a Milano. “E’ un Natale particolare per tutti: è ovvio – ha aggiunto il sindaco – che dobbiamo abituarci a un bisogno che almeno in una fase iniziale anche post pandemia sarà ancora più evidente”. “Le file fuori sono lunghe – ha detto Sala – ma la cosa che consola è che le file dentro di persone che si danno da fare sono altrettanto lunghe. Dobbiamo essere fieri di appartenere ad una città che affronta il bisogno con tanta solidarietà perché tanti di noi ancora si danno da fare”. ANSA

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Sopralluogo di Fratelli d’Italia al Pane Quotidiano di viale Monza

Su invito di alcuni cittadini e associazioni del quartiere di Villa San Giovanni, una delegazione di Fratelli d’Italia composta dal Parlamentare Marco Osnato, dall’Onorevole Stefano Maullu e da alcuni militanti del partito di Giorgia Meloni, si è recata a verificare i disagi che sono costretti a subire i residenti e i volontari del Pane Quotidiano di viale Monza. Ho constatato “di persona che le loro rimostranze corrispondono al vero”, ha spiegato dopo il sopralluogo il parlamentare di Fratelli d’Italia Marco Osnato, aggiungendo,  “Alcuni dei beneficiari degli aiuti distribuiti dall’associazione benefica, in particolare musulmani, organizzano un vero e proprio mercatino nel parcheggio adiacente la struttura, mettendo in vendita ciò che la loro religione gli vieta di consumare. Salumi in particolare, che vengono ceduti per qualche euro ad anziani italiani che in questo modo evitano di fare la fila, pagando però ciò che gli spetterebbe gratuitamente”. “Un commercio che oltre ad essere abusivo e immorale”  lo ha definito Osnato, “Una situazione che non può continuare ad essere ignorata – ha quindi concluso – per la quale scriverò a Sindaco, Assessore alla Sicurezza, Questore e Prefetto, chiedendo siano presi provvedimenti risolutivi per tutelare il lavoro dei volontari e la tranquillità dei cittadini”. “E’ un indecenza che i volontari de Il Pane Quotidiano siano lasciati operare in queste condizioni nell’indifferenza delle istituzioni milanesi”, ha invece aggiunto Stefano Maullu (FdI) a sua volta presente al sopralluogo. “Ho personalmente assistito ai tentativi degli operatori dell’associazione di allontanare i commercianti abusivi per tutelare il proprio lavoro. – spiega Maullu – Operazione che si risolve sempre con questi ultimi che si spostano momentaneamente per poi tornare a fare i propri comodi appena i volontari tornano in sede”. Maullu tiene a sottolineare che i cittadini “hanno manifestato sia il loro disagio, sia la loro comprensione per chi è costretto a svolgere un’opera benefica in queste condizioni”. Una comprensione che secondo Maullu “non sembra avere il Comune di Milano”,  in quanto “totalmente assente”.  L’ex europarlamentare ha quindi concluso promettendo che “Incontrerò al più presto i vertici dell’Associazione per concordare con loro quale potrebbe essere la soluzione più adeguata a risolvere questo disagio, per poi sollecitarne la realizzazione a chi di dovere”.  

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Pane Quotidiano, file, risse, abusivi e promesse mancate

“Ennesima mattinata difficile davanti Pane Quotidiano“. Lo scrivono gli amministratori del gruppo Facebook “Quartiere Villa San Giovanni Milano“. “I giorni di festa hanno complicato la già critica situazione e gli utenti hanno dovuto attendere a lungo, in coda sui marciapiedi – spiegano nel post – Inoltre la presenza dei mercatini abusivi, sempre costante, è stata oggi particolarmente numerosa e ingombrante; si è arrivati a sfiorare la rissa tra questi ed alcuni residenti impossibilitati ad uscire con le proprie auto. Fortunatamente, anche questa volta, si è tornati velocemente alla calma“. Nel frattempo il dialogo sul futuro dell’area, che era stato intavolato fra cittadini, Pane Quotidiano e istituzioni, sembra essersi momentaneamente arenato, infatti, spiegano gli amministratori, “L’assessore Pierfrancesco Majorino (PD), eletto eurodeputato, ha lasciato senza seguito la discussione avviata con noi, il Municipio 2 e lo stesso Pane Quotidiano” mentre  “Il nuovo assessore Gabriele Rabaiotti, interpellato dal Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina (Lega), ha risposto affermando di essere molto impegnato e di non poter fissare una data per un nuovo incontro a breve“. Interpellato in proposito, il Presidente Piscina ha confermato che era stato “intrapreso un percorso per migliorare la situazione a Villa San Giovanni. Un dialogo cordiale e propositivo che comprendeva anche il Comune, volto a trovare alternative credibili“. L’esponente del Carroccio si è detto dispiaciuto che “l’Assessore Rabaiotti si neghi al confronto ritenendo di scarsa importanza l’argomento”. “I cittadini chiedono soluzioni urgenti, anche perchè quanto fatto dal Comune nella stagione estiva non ha sortito i risultati che tutti auspicavano” spiega Piscina, concludendo “Il degrado nel quartiere e la vendita abusiva dei prodotti alimentari non sono stati mai realmente contrastati“. Nel merito di come risolvere la questione, Otello Ruggeri (FdI), sottolinea “Il municipio ha recentemente manifestato l’intenzione di estendere nel tempo e nei luoghi il progetto di sensibilizzazione all’uso civico deli spazi pubblici, realizzato con l’ausilio di membri delle associazioni delle Forze dell’Ordine nel parco Martesana“, auspicando, “possa essere applicato anche nei dintorni della sede del Pane Quotidiano dove avrebbe sicuramente degli effetti positivi”.  

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Presidio sociale al Pane Quotidiano, condivisione sui fini, perplessità sul metodo

Si è svolto ieri presso il centro anziani Villa San Giovanni, in via Sant’Uguzzone 8, un incontro fra istituzioni locali, cittadini e le associazioni che hanno vinto il bando per realizzare un progetto di sensibilizzazione i frequentatori del Pane Quotidiano a un uso degli spazi corretto e rispettoso della comunita locale. Oltre a un nutrito pubblico, formato da residenti in zona, erano presenti come relatori, Il Presidente del Municipio 2, Samuele Piscina, l’Assessore alla Sicurezza, Luca Lepore, il Presidente della Commissione Sicurezza, Riccardo truppo e numerosi Consiglieri Municipali. Il motivo della riunione lo avevano anticipato Piscina e Lepore in mattinata, “Con l’incontro di oggi Il Municipio 2 intende presentare un progetto di monitoraggio ed esperienza sul campo che permetta di orientare ed informare i fruitori degli spazi pubblici all’uso socialmente corretto dello stesso nonché permetta di rilevare ed analizzare i bisogni delle comunità territoriali“. Con lo scopo di individuare soluzioni,  “atte a ridurre i rischi e le problematiche legate all’uso improprio dello spazio pubblico”. Piscina e Lepore, hanno quindi indicato le aree d’intervento “il parcheggio e l’area verde di viale Monza 325 e il Parco Martesana” e i compiti dell’associazione La Nave del Sole Onlus, che si è aggiudicata il bando, “monitorare le problematiche nelle aree stabilite, di sensibilizzare i fruitori all’uso corretto spazi pubblici, di creare una interazione ed integrazione tra soggetti pubblici e privati operanti in loco, di individuare suggerimenti manutentivi e di arredo urbano e soprattutto di segnalare eventuali criticità alla Polizia Locale e ad Amsa per interventi mirati e tempestivi”. Dopo l’introduzione dei tre relatori è toccato ad alcuni appartenenti all’associazione prendere la parola, per esporre quanto fatto fino a oggi. Due interventi che hanno sollevato qualche perplessità fra i presenti. L’impressione è stata che le attività si siano incentrate sul confrontarsi con residenti e commercianti, per ascoltarne le lamentele – già precisate nell’oggetto del bando – piuttosto di operare per ridurre l’impatto dei frequentatori del Pane quotidiano sulla zona. Anche l’accenno al degrado “percepito” rispetto a quello “reale” non è stato molto gradito e ha sollevato più di una protesta fra i presenti. Spiegazioni su quanto fatto sul piano pratico fino a oggi non ne sono state date. La questione della fontanella tolta, è stata solo accennata – per contestare l’iniziativa – dalla Consigliera Splendido, ma non si è capito se si è trattato di un’iniziativa presa dal Municipio per moto proprio o su indicazione dell’Associazione La Nave del Sole. I motivi della chiusura del parcheggio davanti al Pane Quotidiano non sono stati chiesti da nessuno, quindi non è dato conoscerli. A fare da linea di demarcazione fra gli interventi istituzionali e quelli del pubblico vi è stato quello del Presidente Truppo, che ha richiamato l’Associazione a svolgere attività che abbiano una maggiore attinenza con quelle richieste, cioé, “sensibilizzare i frequentatori all’uso corretto spazi pubblici e segnalare alle autorità quelli che non volessero adeguarsi alle indicazioni ed aventuali altre problematiche”. E’ toccato quindi ai cittadini prendere la parola e quasi tutti, in modo più o meno composto, hanno ribadito i disagi che sono costretti a subire, recriminato sugli anni passati a lamentarsi rimanendo inascoltati, chiesto interventi immediati, senza però mancare di dare qualche interessante suggerimento su possibili soluzioni da applicare nell’immediato. In un contesto generalmente favorevole alle intenzioni dell’iniziativa, ma meno sui metodi con cui fino a ora si è sviluppata, le uniche critiche sono arrivate per la questione “fontanella” la cui rimozione non è risultata gradita a tutti, più per motivi etici che pratici. La riunione si è quindi sciolta con il proposito di intensificare gli scambi d’informazioni fra tutti i soggetti coinvolti nel progetto e l’auspicio di indirne a breve un’altra per verificarne gli sviluppi.

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