parco delle cave

Padalino (Noi Moderati). Aggressione al Parco delle Cave: serve un presidio fisico della Polizia Locale

“Ieri sera alle 20 un uomo che faceva jogging nel Parco delle Cave all’altezza di Via Quarti è stato aggredito da tre giovani armati, picchiato e rapinato” lo comunica in una nota Mariangela Padalino, capogruppo di Noi Moderati ain Consiglio Comunale. “È il secondo in meno di un mese – spiga la Padalino –  e l’ultimo di una lunga serie che dimostra come la situazione sicurezza sia così compromessa da rendere inutili anche le telecamere: i cittadini chiedono da anni, e il Comune dovrebbe concedere, un presidio fisso delle forze dell’ordine nei territori più sensibili della città e l’area del parco delle cave è uno di questi in quanto viene lambito da quartieri considerati a rischio come quello di Via Quarti che è noto a tutti non essere la Svizzera in ambito di sicurezza e degrado”. “Con il traffico causato dalle improvvide scelte di questa giunta di sinistra,– sottolinea la Padalino –  è matematicamente impossibile che le Forze dell’Ordine possano arrivare tempestivamente partendo dai pochi presidi tutt’ora in funzione. Ci vuole un controllo fisico e capillare del territorio per una prevenzione efficace del degrado e della delinquenza. Altrimenti – conclude – tutto quello che rimarrà della periferia della città è un far west in mano alle bande”.

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Giovane annega al parco delle cave

E’ stato recuperato dai vigili del fuoco il corpo di un ragazzo annegato ieri nell’ex Cava Cabassi nel Parco delle Cave a Milano. Il giovane, egiziano, che era in compagnia di due connazionali, si era tuffato con un altro, nonostante il divieto di balneazione, e aveva cominciato ad annaspare. Sono stati inutili i tentativi degli altri due di soccorrerlo. La salma è stata recuperata solo oggi. ANSA

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Parco delle Cave: si aspetta il morto per impedire la balneazione?

Premessa: il divieto nel laghetto del Parco delle Cave c’è già. Premessa banale: i divieti senza controlli sono lettera morta. In queste due frasi si potrebbe riassumere la situazione attuale nel parco delle Cave, dove gente accaldata e non sempre sobria decide che farsi il bagno, nonostante i divieti sia una buona idea. Ovviamente, non è affatto una buona idea. Il Municipio si è da tempo impegnato a proteggere le vite dei bagnanti, ma allora cos’è che non funziona? Ce ne parla il Consigliere di Municipio 7 Franco Vassallo: “Come sempre, a questa Giunta i Municipi interessano solo se di sinistra e solo quando applaudono. In ogni altro caso, le nostre proposte, proteste e mozioni sono lettera morta. Il caso del laghetto del Parco delle Cave è emblematico: in quel posto la gente ci muore. Sembra basso, ma non lo è. Sembra una buona idea per raffreddarsi, ma non lo è sempre. Non è custodito, ovviamente, visto che non è balneabile. Ma senza un controllo effettivo con 40 gradi non tieni fuori la gente con un cartello. A meno di non usarlo come li usava Don Camillo. Gli scorsi anni un minimo di collaborazione con la Vice Sindaco c’era stata. Quest’anno ci sono le elezioni e la Giunta ci ignora. Il Presidente Bestetti ci ha provato a tenere fuori la gente (che, peraltro, in acqua sicuramente non tiene la distanza Covid). Ma senza l’intervento della Polizia Locale sono parole al vento. Cosa si sta aspettando ad intervenire? Il morto? Purtroppo ve ne sono stati diversi negli anni, non sono bastati? Evidentemente no. E spiace, perché siamo costretti a guardare impotenti. Come sempre, il partito che si autodefinisce democratico, trascura le voci dissenzienti. Il partito che vorrebbe il carcere per chi discrimina le minoranze, discrimina la minoranza. Tutto normale, quindi, si ha ragione solo se si ha la tessera giusta in tasca. Anche quando si dicono banalità tipo: se non tieni la gente fuori dal laghetto prima o poi succederà una tragedia. E quel giorno, aver avuto ragione non ci darà alcuna soddisfazione. E non renderà meno triste la tragedia”.

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7,5 milioni per Parco delle Cave e Boscoincittà

Quasi 1,5 milioni di euro per le attività di manutenzione delle aree rurali all’interno del Parco delle Cave per il periodo compreso tra novembre 2020 e ottobre 2023 e circa 6 milioni di euro per la gestione, fino al 2029, di Boscoincittà e Cava Ongari Cerutti, situata all’interno del parco delle Cave. Sono i fondi stanziati dalla giunta per la gestione di due tra i polmoni verdi più estesi e caratteristici della città. “La cura e la crescita di queste due oasi naturalistiche dell’ovest città sarà fondamentale per la realizzazione del Grande Parco Metropolitano – dichiara l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran-. Per questo vogliamo continuare ad assicurare standard qualitativi elevati, così come è stato in questi anni, affidando la gestione a soggetti altamente specializzati nella cura di aree forestali e del complesso sistema delle acque delle cave”. Il parco delle Cave, ricompreso all’interno del parco Agricolo Sud, con la sua estensione di oltre 100 ettari all’interno di un contesto densamente edificato tra Baggio, Quinto Romano e Quarto Cagnino, rappresenta una delle più importanti risorse a verde del territorio, elemento di connessione tra l’ex Piazza d’Armi e il sistema delle aree rurali dell’ovest città. La sua manutenzione è principalmente ripartita tra Miami Scarl nell’ambito del Global Service del Comune per quanto riguarda le aree a più intensa fruizione, associazioni sportive, culturali e ricreative già preesistenti alla formazione del parco per le aree occupate dalle proprie attività, il CFU “Boscoincittà” di Italia Nostra per quanto riguarda Cava Ongari Cerutti, e alcune aziende agricole storicamente presenti sul territorio promotrici di progetti di valenza ambientale per le aree produttive agricole. Grazie alla cura degli agricoltori, negli anni la coltivazione delle superfici all’interno del parco è stata progressivamente diversificata: ampie aree precedentemente mantenute a tappeto erboso sono state trasformate in campi a fienagione, prati fioriti, a frumento, erba medica, a beneficio della biodiversità e della ricchezza del paesaggio originario. Per questo, anche nei prossimi anni, le aree agricole attuali e quelle nuove che nasceranno, per un totale di 60 ettari, saranno affidate agli agricoltori selezionate dal Distretto Agricolo Milanese, così come avviene dal 2010. Il prossimo anno inoltre partiranno importanti lavori di riqualificazione del parco per un valore di 5 milioni di euro, nell’ambito del Piano Integrato di Intervento Calchi Taeggi che porteranno nuovi percorsi ciclopedonali, opere a verde, arredi e illuminazione pubblica. Parallelamente l’Amministrazione ha stanziato circa 6 milioni di euro fino al 2029 per la manutenzione e lo sviluppo delle aree verdi comunali di Cava Ongari-Cerutti, 23 ettari di verde e specchi d’acqua all’interno del Parco delle Cave, e di Boscoincittà, che con i suoi 128 ettari rappresenta il primo esempio in Italia di forestazione urbana riconosciuto anche a livello internazionale. I due polmoni verdi sono oggi gestiti da Italia Nostra che non solo si occupa degli aspetti manutentivi, ma anche delle attività complementari sociali, educative e formative e di coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo e cura delle aree. L’Amministrazione dovrà ora indire un’istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione del soggetto con cui stipulare un nuovo accordo di collaborazione per la conduzione, manutenzione e sviluppo delle aree verdi per i prossimi 9 anni. Il soggetto dovrà dimostrare di avere competenze tecniche e organizzative e produrre progettualità specifiche che perseguano tra le altre cose allo sviluppo della “Cintura Verde Ovest Milano” con il completamento delle connessioni con il Parco Agricolo Sud, al potenziamento della naturalità e biodiversità, allo sviluppo dell’agricoltura periurbana, al completamento dei percorsi ciclo-pedonali ed equestri e al completamento e sviluppo orti urbani e giardini tematici.

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Stupro al Parco delle Cave, tre arresti e pioggia di accuse sulla Giunta

Un’altro sturo in città. E’ successo ieri alle 18.30 in via Bianca Milesi, al parco delle Cave ad opera di tre uomini, un italiano di 60 anni, un ucraino di 44 anni e un moldavo di 43 anni, che sono stati arrestati dalle volanti della polizia di intervenute sul posto grazie alla segnalazione di un 49enne italiano. Il cittadino, prima di chiamare la Polizia, aveva anche provato a fermare i tre che stavano abusando di una donna italiana di 54 anni, però è stato aggredito buttandolo anche per terra. All’arrivo delle volanti il 60enne ha cercato di fuggire ma è stato fermato dagli agenti, mentre mentre l’ucraino e il moldavo erano seduti su una panchina intenti a toccare le parti intime della donna che era priva di sensi con il vestito alzato fino alla vita. Secondo alcuni testimoni la vittima era arrivata al parco insieme all’italiano dove avevano iniziato a bere fino a quando  arrivati gli altri due uomini è iniziata la violenza sessuale. La 54enne è stata portata alla clinica Mangiagalli. L’ennesima violenza su una donna avventa in città ha scatenato le critiche dell’opposizione contro la Giunta Sala. Secondo Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia, l’Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo è “colpevole di non avere applicato quanto chiesto dal Consiglio“, riferendosi al progetto “avrebbe dovuto coinvolgere associazioni delle Forze dell’Ordine in quiescenza e dei volontari operanti sul territorio cittadino in supporto alle pattuglie di Polizia Locale” all’interno dei parchi cittadini, che sarebbe stato fondamentale “fondamentale per non dare spazio di manovra a malintenzionati, spacciatori e delinquenti vari“. Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega, ha invece definito “le aree verdi terra di nessuno e Milano della sinistra capitale degli stupri”. La leghista ha quindi sfidato “il ministro Lamorgese” che “Milano è una città sicura“, perché “negare l’evidenza, quando si parla di delinquenza e criminalità, è solo controproducente è molto pericoloso“. Per poi concludere “La sinistra ammetta i suoi fallimenti, anziché nascondere la polvere sotto il tappeto pensano che i cittadini siano stupidi”. L’eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza, ha invece sottolineato che “mentre Sala pensa al suo Futuro, Milano è senza controllo“, una città dove “italiani ed extracomunitari, sono liberi di delinquere a qualunque ora, in centro come in periferia“, concludendo “È arrivato il momento di dire basta: i milanesi pretendono sicurezza”.

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Lusiroeula al Parco delle Cave

Mercoledì 22 Maggio 2019, secondo appuntamento del ciclo di 10 serate in Cascina Linterno per l’osservazione delle Lucciole nel Parco delle Cave. L’escursione verrà preceduta da un Concerto di Musica Classica con l’Orchestra Giovani della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano. Appuntamento in Cascina Linterno – Via F.lli Zoia 194 – Alle Ore 20 e 30 Momento musicale dalle 20 e 45 alle 21 e 45 Presentazione della Lusiroeula, raccomandazioni per i partecipanti e partenza escursione alle Ore 21,50 circa Ritorno in Cascina alle 23 e 15 circa Ingresso libero, senza prenotazione. Percorso adatto a tutti Associazione “Amici Cascina Linterno” – Via F.lli Zoia, 194 – Milano – Info 334 7381384 – www.cascinalinterno.it  

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