pirelli

Disturbi alimentari, alleanza tra pubblico, privato sociale e famiglie per combattere una vera e propria emergenza nazionale

A Palazzo Pirelli un convegno di Associazione Ananke e Villa Miralago fa il punto su una piaga che colpisce il 40% dei giovani tra 12 e 17 anni Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale: “Una guerra che potremo vincere solo coinvolgendo famiglie, associazioni e istituzioni”     Sono circa 3,6 milioni gli adolescenti italiani che soffrono di disturbi alimentari più o meno gravi, circa il 40% dell’intera popolazione giovanile del nostro Paese. Nel 2022 sono stati registrati ben 3150 decessi per forme patologiche gravi legate all’alimentazione (bulimia e anoressia), seconda causa di morte dopo gli incidenti stradale nei giovani. Le cifre sono emerse ieri mattina durante il convegno “Disturbi alimentari:la famiglia al centro”, svoltosi oggi a Palazzo Pirelli su iniziativa dell’Associazione Ananke e del Centro per la cura dei disturbi alimentari Villa Miralago di Cuasso al Monte (VA). “La guerra ai disturbi alimentari – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani aprendo i lavori – la potremo vincere solo con il coinvolgimento delle famiglie. Sono loro l’anello più importante del percorso di prevenzione e cura dei figli. Sono loro le realtà più adatte a consolidare il senso di appartenenza e di comunità necessario per riannodare i fili spezzati dall’isolamento e fornire agli adolescenti ‘a rischio’ spazi di crescita sana. Credo che si debba partire, o ripartire, da qui: è una sfida impegnativa, ma necessaria. Farla insieme, farla in tanti, è l’impegno che anche noi come istituzioni ci prendiamo. Lo dobbiamo alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi. Lo dobbiamo a un’intera generazione” I dati sul monitoraggio del fenomeno, disposto dal Ministero della Salute, sono stati illustrati da Luisa Mastrobattista dell’Istituto Superiore di Sanità. In Italia operano attualmente 133 centri per la cura dei disturbi alimentari di cui 16 in Lombardia. L’emergenza Covid ha determinato una crescita esponenziale del fenomeno con un incremento dei ricoveri del 50% durante e dopo il lock down.   “Nella lotta a queste patologie – ha dichiarato Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sostenibilità Sociale del Consiglio regionale – sono fondamentali la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, un uso accorto dei mass media e un’alleanza stretta con le famiglie e gli operatori del Terzo Settore. Sono questi gli elementi strategici su cui abbiamo fondato la legge regionale 2/2021 “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie” che prevede stanziamenti per complessivi 4 milioni di euro con l’obiettivo di supportare i centri specializzati. E’ un impegno – ha concluso Monti – che intendiamo garantire anche in futuro e se necessario rafforzare ascoltando i suggerimenti e le proposte che vengono dagli operatori e dalle famiglie”.

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Consiglio regionale: le mozioni discusse nell’ultima seduta

Consiglio regionale: le mozioni discusse nell’ultima seduta. Seduta pomeridiana di Consiglio regionale dedicata all’esame di alcune mozioni. Di seguito la sintesi di quelle discusse. Ventennale della scomparsa del professor Gianfranco Miglio L’istituzione di un Premio da assegnare a tesi di laurea, borse di studio, l’intitolazione di una sala di Palazzo Pirelli, dare vita a un centro studi regionale da dedicare a tematiche federaliste e relative all’autonomia: sono alcune delle iniziative previste da una mozione proposta dal gruppo della Lega e che si propone di celebrare il ventennale della scomparsa del professor Gianfranco Miglio, “professore universitario e Senatore della Repubblica, scienziato della politica e studioso lombardo di fama internazionale della seconda metà del Novecento, che ha dato lustro alla nostra Regione”. Il documento è stato approvato a larga maggioranza (43 favorevoli, 1 contrario, 1 astenuto) con il voto favorevole anche del PD (che ha proposto alcune modifiche), il M5S non ha partecipato al voto. Contenere il costo dei prodotti igienici femminili Ridurre l’aliquota che grava sui prodotti igienici femminili essenziali (“tampon tax”): questo l’intento promosso dalla mozione approvata oggi dall’Assemblea lombarda con un solo voto contrario. Il documento impegna la Giunta regionale a sensibilizzare e supportare e i Comuni nella promozione di iniziative, in collaborazione con le farmacie comunali del territorio, per calmierare i prezzi sui prodotti sanitari e igienici femminili (assorbenti interni, esterni, coppette mestruali). Inoltre, spetterà alla Giunta invitare Governo e Parlamento a considerare l’opportunità di ridurre l’Iva – attualmente in Italia al 22% – sui prodotti igienici femminili, considerati alla stessa stregua dei prodotti di lusso e non beni di prima necessità. Il documento chiede, inoltre, alla Giunta di affrontare il tema del sostegno all’acquisto dei prodotti igienici femminili attraverso uno studio qualitativo delle fasce economicamente a rischio, valutando la sostenibilità finanziaria di piano di agevolazioni economiche. Secondo una ricerca condotta in Inghilterra su un campione di mille ragazze, il 15% delle intervistate non riusciva ad acquistare assorbenti, mentre il 14% li chiedeva alle amiche perché troppo cari, determinando uno stato di “povertà mestruale”. Una necessità che l’Unione europea aveva affrontato già dal 2006 stabilendo per gli Stati membri la possibilità di applicare una o due aliquote ridotte a tali prodotti. Rimodulazione Odg per utilizzo fondo interventi per la ripresa economica Semaforo verde del Consiglio alla mozione presentata dal gruppo Lega che rimodula gli ordini del giorno che stabiliscono diversi interventi già deliberati e finanziati con la legge n°9 del 2020. Gli investimenti riguardano diversi territori della regione e il provvedimento punta ad assicurarli con prelievo dal Fondo per la ripresa economica, da effettuarsi con provvedimento di Giunta, appostandoli alle competenti missioni e programmi spese in conto capitale dello stato di previsione delle spese del bilancio 2020-2022 e successivi. Voto contrario da parte dei gruppi di opposizione, che hanno criticato il metodo di utilizzare un atto di indirizzo per modificare un precedente atto di indirizzo già approvato dal Consiglio. Estensione effettuazione tamponi a tutte le scuole lombarde di ogni ordine e grado Evitare il ricorso alla quarantena per tutta la classe nel caso di positività e garantire la frequenza in presenza degli studenti lombardi di ogni ordine e grado. Questo l’obiettivo perseguito da una mozione presentata da Lombardi Civici Europeisti e PD, approvata con 57 voti favorevoli e 2 astenuti dall’Assemblea lombarda. Il documento impegna la Giunta a farsi portavoce presso presso il Governo affinché i tamponi, anche salivari, meno invasivi, siano utilizzati regolarmente quale strumento per evitare la quarantena di tutta la classe nel caso in cui vi siano dei soggetti positivi, mettendo in campo tutte le azioni possibili per garantire la frequenza in presenza degli studenti lombardi di ogni ordine e grado. Il Consiglio regionale aveva già sollecitato azioni in tal senso, approvando lo scorso 27 luglio un ordine del giorno che impegnava la Regione a prevedere, alla riapertura delle scuole, di effettuare a rotazione nelle diverse scuole i tamponi, anche salivari, agli studenti e al personale scolastico, così da garantirgli la frequenza in sicurezza, per poter monitorare il diffondersi del virus ed evitare possibili focolai e il ritorno all’utilizzo della DAD. Inoltre, lo scorso 7 settembre in risposta l’assessore competente aveva dichiarato l’orientamento di somministrare tampone salivare a un campione di classi, nell’ambito degli interventi di sorveglianza dell’andamento dell’infezione nella popolazione scolastica dell’obbligo. Respinta con 37 voti contrari e 22 favorevoli la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che impegnava il Presidente della Giunta regionale ad attivarsi nell’ambito delle proprie competenze per scoraggiare eventuali decisioni a favore dello sviluppo dell’energia nucleare in Italia e in particolare in Lombardia, e ad adoperarsi perché Regione Lombardia raggiunga l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Il documento chiedeva inoltre di vigilare affinchè i fondi del PNRR non vengano impiegati per lo sviluppo dell’energia nucleare, bensì per l’utilizzo delle energie rinnovabili, per la riduzione dei consumi e per l’efficientamento energetico. Pollice verso anche per un’altra mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che chiedeva di ampliare gli ambiti di competenza dei poteri di accertamento delle guardie ecologiche volontarie.

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L’attacco alla Lombardia lo ha portato Fontana

L’attacco alla Lombardia lo ha portato Fontana. Da mesi da Palazzo Pirelli ripetono il mantra dell’attacco alla Lombardia da parte di tutti: governo, la sinistra, i poteri forti, e da ultimo pure i giovani che non vogliono lavorare gratis mentre gli anziani prendono 6500 euro (che stronzi eh). Guido Bertolaso ha infatti trovato la soluzione al suo fallimento come coordinatore della campagna vaccinale lombarda: i giovani medici. Quelli che regalano decine e decine di ore a settimana agli ospedali per senso di responsabilità. Non sono lui e la giunta di cui è scudiero che non sanno svolgere il loro lavoro nonostante siano a capo di una delle regioni più ricche del mondo. No no. Sono i giovani che non vogliono lavorare gratis, mentre per lo stesso identico impegno i pensionati come Bertolaso prendono 6500 euro al mese (oltre alla pensione). Ma è un atteggiamento generale intrapreso da Fontana e i suoi scagnozzi: ogni volta che sbagliano, è colpa di qualcun altro. Perché ci sarebbe un attacco alla Lombardia in corso. In un certo senso è vero: l’attacco alla Lombardia lo ha portato Fontana. E con lui Bertolaso. Stanno progressivamente rovinando quel poco di buona reputazione rimasta alla Lombardia con una serie di clamorosi insuccessi. Comandano una macchina amministrativa da oltre 20 miliardi di euro (spesi quasi tutti per la Sanità), ma il Marocco è più efficiente nelle vaccinazioni. Già, il Marocco. Ma per Fontana e soci non è mai colpa dell’Amministrazione. Macché: presto potrebbero dare la colpa alla congiunzione astrale e perché no, alle scie chimiche. L’attacco alla Lombardia da parte di Fontana è sempre più pesante e sta affossando una regione simbolo per avanzamento sociale ed economico. Da nessuna parte però sembrano esserci le energie per difendere la regione dal picconamento a cui la stanno sottoponendo Fontana e Bertolaso. E anzi, il rischio è che più aumenteranno gli errori di Fontana, più lui colpirà duro la Lombardia. Alla fine, pur di non ammettere di aver intrapreso una strada per la quale non aveva le capacità, lascerà solo macerie.

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Il giorno della Befana il Pirellone sarà aperto ai cittadini

Il Pirellone, sede del Consiglio regionale, torna ad aprire le sue porte ai cittadini. Il prossimo 6 gennaio, giorno della Befana, sarà possibile infatti accedere al Pirellone dalle 11 alle 17,30 (ultimo ingresso alle ore 17). L’apertura consentirà di visitare le mostre realizzate in collaborazione con il Museo Diocesano di Milano e che riguardano il presepe di Francesco Londonio, un capolavoro d’arte sacra del XVIII composto da 60 personaggi del presepe , dipinti su carta o cartoncino sagomati, e l’altorilievo in terracotta della  “Natività con Angeli”. Sarà possibile anche visitare il Belvedere “Jannacci” al 31esimo piano.

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Palazzo Lombardia e il Pirelli per sostenere la campagna #nonseidasola

Da oggi pomeriggio fino a domenica, il Belvedere di Palazzo Lombardia al 39° piano sarà illuminato di arancione e oggi e domani Palazzo Pirelli si illuminerà con lo slogan della nostra campagna antiviolenza #nonseidasola. È il modo scelto per aderire anche simbolicamente alla campagna Onu ‘Orange the world’. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, nella conferenza stampa per illustrare le iniziative che concludono la settimana di eventi finalizzati a sensibilizzare cittadini e media sulla ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, ricordata in tutto il mondo il 25 novembre. “Un impegno – ha detto Silvia Piani – che non è certo iniziato ora e che proseguirà dopo“. “Certamente questa settimana ha rilanciato il nostro protagonismo – ha spiegato l’assessore -, con tante iniziative e un crescendo di adesioni. Abbiamo coinvolto istituzioni, associazioni e tantissimi ragazzi in un’ottica di prevenzione e sensibilizzazione“. Testimonial per tutti gli eventi organizzati è stata Valentina Pitzalis, ambasciatrice di ‘Fare x Bene onlus’, vittima di aggressione e simbolo del contrasto al sopruso di genere. Oltre all’illuminazione dei Palazzi Lombardia e Pirelli, “che danno un segnale visibile a tutti del nostro impegno” ha aggiunto l’assessore, “ho voluto partecipare alla conferenza di presentazione del progetto ‘#NoifermiamoLIndifferenza’, promosso dall’amministrazione comunale di Cologno Monzese e da Massimo Scaccabarozzi presidente e amministratore delegato di ‘Janssen Italia’ e presidente di Farmindustria”. Oltre all’assessore Piani erano presenti alla conferenza stampa Emanuele Monti, presidente della Commissione permanente Sanità e politiche sociali del Consiglio regionale lombardo, il sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi e l’assessore comunale Dania Perego. “Sono contento – ha spiegato Scaccabarozzi – di essere qui oggi. Qualche anno fa volevamo impegnarci a fare qualcosa per il Comune che esulasse dalla nostra area ‘di interesse’ aziendale. Abbiamo iniziato con uno sportello di prima accoglienza, dal quale abbiamo imparato molto. Chi si rivolgeva al servizio era sempre più giovane. Dovevamo prevenire ed abbiamo così incominciato ad andare nelle scuole. Dall’anno scorso grazie alla sensibilità delle istituzioni, delle forze dell’ordine, del mondo della formazione stiamo provando ad abbattere il muro dell’indifferenza mettendoci direttamente la faccia. Insegnare alle donne difendersi infatti è importante, ma insegnare agli uomini a non essere violenti è meglio“. “Ringrazio gli uomini che hanno messo direttamente la loro faccia – ha concluso l’assessore Piani – nella campagna ‘#noifermiamolindifferenza2018’. Mi hanno colpito la sensibilità e il tentativo di intervenire in prima persona su questo tema e raccontare il loro punto di vista. Credo sia un’idea importante e innovativa. Tutti insieme possiamo e vogliamo mettere in campo una forza di persuasione e di proposta culturale e sociale per contrastare questa incomprensibile e terribile mattanza“.

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Settimana della creatività a Palazzo Pirelli, il programma

Promuovere, incentivare e valorizzare la creatività presente sul territorio: sono gli obiettivi del Consiglio regionale della Lombardia che, attraverso la Settimana della creatività (dal 13 novembre al 16 novembre 2018), vuole mettere in risalto l’inventiva e il talento di una Regione aperta al mondo e al contempo legata alle tradizioni, che crede nelle persone e nel loro potenziale. L’iniziativa, dopo il successo del 2017 (15.565 visitatori a Palazzo Pirelli nella sola giornata di domenica 19 novembre 2017), giunge alla seconda edizione e si prefigge di approfondire le tematiche che legano la creatività all’ingegno femminile e agli ambiti della tutela e dell’innovazione, avvalendosi ancora una volta della collaborazione del Miniestero dello Sviluppo Economico (MiSE – Direzione Generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), con il quale è stato siglato un protocollo d’intesa, e coinvolgendo le Commissioni Consiliari e gli Assessorati della Giunta regionale di riferimento. Ad anticipare ‘La settimana della creatività, martedì 6 novembre avrà luogo il concerto ‘Dal Classico al Rock’ (31° piano, Belvedere Jannacci) che vedrà esibirsi Elsa Martignoni, violinista milanese di spessore internazionale. L’artista durante la performance sarà supportata da un chitarrista/bassista e spazierà dal repertorio classico a quello contemporaneo. Un esempio di talento femminile eclettico, versatile poliedrico, ossia originale, innovativo, creativo. – Martedì 13 novembre, presso l’Auditorium Giorgio Gaber, si entrerà nel vivo della ‘Settimana della creatività’ con la proiezione del film ‘La fabbrica fantasma – Verità sulla mia bambola’, regia di Mimmo Colapresti. La visione dell’opera, che esplora il tema della contraffazione nelle sue multiformi sfaccettature, sarà seguita da un dibattito coordinato dal giornalista Paolo Butturini. L’incontro porrà attenzione sull’argomento relativo alla tutela della creatività. Sempre nella giornata di martedì 13 novembre, verrà organizzato un Flash Mob nel piazzale antistante il Consiglio regionale. I partecipanti indosseranno delle magliette con la scritta “Io sono originale”, realizzate e fornite dalla Direzione Generale Lotta alla Contraffazione – UIBM. – Giovedì 14 novembre si terrà il convegno ‘La creatività è donna – La forza del cambiamento’. A coordinare la tavola rotonda ci sarà la Dott.ssa Anna Maria Bardone, Presidente dell’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale. L’iniziativa intende mettere in evidenza come la creatività al femminile abbia riscosso importanti successi e come possa essere motore di sviluppo in tutti i campi in prospettiva futura. – Venerdì 16 novembre sarà organizzata una caccia la tesoro per le vie del centro di Milano (ritrovo in piazza Gae Aulenti), in collaborazione con la Direzione Generale Lotta alla Contraffazione – UIBM e l’Associazione Consumatori. L’evento riguarderà il tema della contraffazione e coinvolgerà 50/60 ragazzi suddivisi in sei squadre. Seguirà la premiazione dei vincitori presso Palazzo Pirelli.

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