raccolta fondi

Torna a Milano l’evento charity di Feminin Pluriel

Il network tutto al femminile dell’associazione internazionale no profit venerdì 20 ottobre al Portrait organizza una cena di gala per raccogliere fondi a favore di associazioni attive nella tutela dei bambini in Italia e nel mondo.   Il ricavato della serata sarà devoluto a Associazione Edela di Roberta Beolchi Organizzazione non-profit Still I Rise di Nicolò Govoni Veronica Silvia Biglia, atleta paraolimpica di canoa   Un evento di beneficenza ricco di contributi, ospiti e sostenitori, che raccoglierà fondi a favore degli oltre 2.500 bambini rimasti orfani per omicidio di genere, tramite l’associazione Edela e a favore di Still I Rise, che lavora da anni con bambini rifugiati, dando loro accesso gratuito allo strumento che maggiormente è in grado di proteggere i loro sogni e le loro prospettive future: l’Educazione.   La serata charity si terrà a Milano venerdì 20 ottobre (ore 19:30) al Portrait (corso Venezia,11) organizzata dall’associazione Feminin Pluriel Italia (FPI), il club italiano fondato dall’Avv. Diana Palomba, attuale presidente. Feminin Pluriel Italia è un network internazionale tutto “al femminile” che promuove, tra l’altro, attività finalizzate all’educazione, alla formazione e alla protezione di donne e bambini. Durante il galà di beneficienza (per prenotarsi scrivere a segreteria@fpitaly.it) l’associazione presenterà i nuovi progetti di sensibilizzazione a sostegno delle donne e degli orfani di femminicidio.   La serata devolverà il ricavato all’associazione Edela che, guidata dalla presidente Roberta Beolchi, tutela e sostiene i protagonisti della violenza di genere (orfani e famiglie affidatarie) e all’Associazione no-profit Still I Rise di Nicolò Govoni, da anni impegnato a costruire scuole in Paesi negli angoli più remoti e vulnerabili del mondo (Nord Ovest Siria, RD Congo, Kenya, Colombia, Grecia e presto anche Italia).   La serata è organizzata con il supporto di SOBI, rappresentata da Annalisa Adani, che da tempo è impegnata a sostenere progetti per la sensibilizzazione sui temi di genere. “Sobi è un’azienda per sua natura orientata alle persone e alle loro fragilità come Feminin Pluriel che unisce le forze di donne e soggetti diversi a sostegno di drammi sociali di cui purtroppo sono sempre più ricche le pagine di cronaca – afferma Annali Adani, VP & GM Sobi Italia, Grecia, Malta e Cipro – Solo attraverso l’impegno congiunto e la diffusione di una vera cultura del rispetto sin dai banchi di scuola possiamo far sì che eventi di questo genere non si verifichino. Non possiamo volgere lo sguardo altrove, facendo finta che non ci riguardino. E Sobi vuole essere in prima linea con un gesto concreto in questa direzione”.   “Feminin Pluriel – ha detto la presidente Diana Palomba – si pone come promotrice di un dialogo costruttivo e concreto, volto al sostegno e alla diffusione del rispetto di genere, partendo dai banchi di scuola, per arrivare alla famiglia e agli ambienti di lavoro. Sono anni che interagiamo con importanti associazioni che si occupano di realtà ai margini: i bambini e le donne in difficoltà sono la priorità di Feminin Pluriel. La politica e la scuola si occupano troppo poco di sensibilizzare sul tema del rispetto, ma soprattutto è ormai chiaro a tutti che bisogna urgentemente intervenire non solo con leggi ad hoc, ma soprattutto affinché la Giustizia sia reale, efficace ed effettiva. I femminicidi aumentano tragicamente, così come gli stupri, mentre l’età di chi commette queste nefandezze è sempre più bassa, così come si legge sulle cronache ogni giorno, e così, sono in aumento gli orfani e le giovani donne che necessitano di sostegno concreto. Ogni anno – ha continuato la presidente dell’associazione – organizziamo iniziative charity lungo tutta l’Italia: da Napoli a Firenze, la prossima tappa è Milano. Vi aspettiamo il 20 Ottobre”.   Feminin Pluriel Feminin Pluriel, associazione internazionale femminile nata nel 1992 in Francia da Beatrice Lanson Villat, è oggi presente in più di 18 paesi nel mondo e ha come scopo primario quello di creare un network internazionale di donne per facilitare relazioni e business, ma anche per dare a ognuna di loro la possibilità di condividere esperienze, progetti e di sentirsi ed essere “squadra”. Il Chapter italiano, fondato dall’Avv. Diana Palomba che ne è anche Presidente, è un’Associazione no profit: il ricavato delle quote e degli eventi viene infatti destinato ad attività finalizzate all’educazione, formazione e protezione delle donne, dei bambini o a progetti culturali e sociali. segreteria@femininplurielitalia.it | www.femininplurielitalia.it www.femininplurielitalia.it   Associazione Edela È un’associazione no profit, attualmente guidata dalla presidente Roberta Beolchi, che opera su tutto il territorio nazionale a tutela e sostegno dei protagonisti della violenza di genere: gli orfani e le famiglie affidatarie. Ospita in seno a sé il progetto “Orfani del femminicidio” al quale Femimin Pluriel devolverà il ricavato del proprio evento in programma a Milano il 20 ottobre 2023. Edela ha stimato che siano 2.500 i bambini in Italia che, dal 2000, sono rimasti orfani di femminicidio. Lo specifico progetto ha il fine di supportare queste “vittime di vittime” e di sensibilizzare a una nuova e necessaria educazione le Istituzioni Governative, i dirigenti scolastici, le Federazioni sportive e il Presidente del Consiglio dei Ministri, per contribuire a educare al rispetto umano, alla vita civile e all’uguaglianza di genere, informando altresì giovani e adulti sulle conseguenze delle violenze domestiche.

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Raccolta fondi per progetti rivolti a famiglie, giovani e cultura del riciclo

Bambini e famiglie, arte e sport, lavoro giovanile, inclusione sociale, agricoltura urbana,  artigianato e riuso. Queste le tematiche al centro degli ultimi 5 dei 19 progetti selezionati nell’ambito della seconda edizione del Crowdfunding Civico, promossa dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano, cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del PON Metro Milano 2014-2020 e realizzata in collaborazione con Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – e Ginger Crowdfunding. I progetti, molto diversi tra loro, perseguono il medesimo obiettivo: offrire a Milano e ai suoi abitanti nuove opportunità per reinventare la città in un’ottica più partecipativa, favorendo l’inclusione sociale e la sensibilizzazione su argomenti di grande importanza sociale e culturale. Se i progetti raggiungeranno il 40% del budget stabilito tramite la raccolta fondi, inoltre, saranno cofinanziati dal Comune di Milano per il restante 60%, sino a un massimo di 60mila euro. “Il crowdfunding è uno strumento straordinario per suscitare il protagonismo dei cittadini e coinvolgerli nella realizzazione di progetti concreti volti al miglioramento della qualità della vita di molte persone in diversi quartieri – commenta così l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani  -. In questo periodo tutti siamo chiamati a riscrivere e vivere una nuova socialità fatta di distanza fisica che non può trasformarsi in povertà di relazioni. Ed è proprio sulla costruzione di relazione e solidarietà tra abitanti dei quartieri, famiglie e cittadini che lavorano le idee che abbiamo raccolto”. L’iniziativa è stata accolta con molto entusiasmo: sono infatti oltre 3.400 le persone hanno scelto di sostenere le campagne del Crowdfunding Civico, per un totale di oltre 277mila euro di fondi già raccolti attraverso le microdonazioni che hanno permesso a 11 progetti di raggiungere già l’obiettivo di raccolta. Gli ultimi 5 progetti ad andare in piattaforma sono: Un, Due, Tre Sport…Per bimbi e Mamme. È un progetto che coinvolge tutta l’area del Municipio 5, che include i quartieri Ticinese, Chiesa Rossa, Porta Lodovica, San Gottardo, Zona Bocconi e Vigentino. Promosso dall’associazione Donna&Madre Onlus, si propone di favorire le attività sportive attraverso il miglioramento degli spazi dell’associazione, rendendoli più sicuri e “a misura” di mamme e bambini. REstart: ripartire insieme… con babysitter e compiti. È una campagna di Fondazione Arché che si rivolge alle famiglie più vulnerabili del quartiere di Quarto Oggiaro, offrendo un supporto concreto tramite un servizio di babysitting e aiuto compiti. Riselda partecipa: fai un bilancio dei tuoi rifiuti! È la campagna da BiPart Impresa Sociale Srl per promuovere la cultura del riuso: grazie al crowdfunding si potrà avviare un’innovativa sperimentazione di tracciamento dei rifiuti e collocare il primo dumpster in un condominio del quartiere di Giambellino. Agrihousing – abitare la campagna in città. È un progetto di Agrivis Società Cooperativa Sociale Agricola nato con l’obiettivo di coniugare agricoltura sociale urbana, lavoro e comunità. Nel cuore del Parco Agricolo Sud, dove ha sede la cooperativa, verrà costruita una cascina che ospiterà alloggi di housing sociale, ma anche aule per la formazione professionale delle persone più fragili, un laboratorio per la trasformazione dei piccoli frutti coltivati all’interno dei 4 ettari di terreno circostante e un magazzino per gli attrezzi. Falegnameria Cuccagna. È il titolo della campagna promossa da Società Cooperativa Sociale_Comunità Progetto a.r.l, che si svilupperà all’interno della storica Cascina Cuccagna. Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio di falegnameria per favorire l’inserimento lavorativo di ragazzi stranieri. Per maggiori informazioni e contribuire ai progetti: https://www.comune.milano.it/web/crowdfunding-civico

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Falsa raccolta fondi per ambulanza: due arresti

Ieri pomeriggio, gli agenti delle volanti sono intervenuti in zona Fiera vecchia dove, in viale Vigliani, erano state segnalate due persone che, nei pressi di un’ambulanza parcheggiata, chiedevano offerte in denaro a scopo di donazione. I poliziotti, giunti sul posto, hanno notato i due uomini intenti a chiedere ai passanti offerte per l’acquisto di una nuova ambulanza per una Onlus. I controlli effettuati con la Polizia Locale hanno portato gli agenti a constatare che non fosse mai stata presentata alcuna istanza di occupazione del suolo pubblico e, da accertamenti svolti sull’atto costitutivo della Onlus, è emerso come il presidente dell’organizzazione stessa fosse stato recentemente indagato per truffa perpetrata nelle medesime modalità. I due, cittadini italiani di 39 e 33 anni, con precedenti di polizia, che avevano 40 euro in un contenitore e un blocchetto di ricevute attestante il rilascio di 35 ricevute dal 22 settembre scorso, non hanno fornito una idonea documentazione circa la raccolta fondi e sono stati denunciati per truffa.

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