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Commissione Ambiente approva nuove regole per le attività estrattive e di cava

Commissione Ambiente approva nuove regole per le attività estrattive e di cava. Via libera in Commissione Ambiente alle nuove regole per le attività estrattive e di cava con l’obiettivo di favorire il risparmio di materia prima e l’utilizzo di materiali riciclati e al tempo stesso di incentivare la semplificazione delle procedure, evitando la duplicazione dei procedimenti. In particolare il progetto di legge valorizza il ruolo di indirizzo strategico del Consiglio regionale a cui spetterà ora l’approvazione dell’atto di indirizzo che incide in modo sostanziale sulle modalità con cui le Province devono poi elaborare i piani; viene semplificato il procedimento di approvazione dei PAE (i piani dell’attività estrattiva), in particolare evitando la duplicazione della procedura VAS (prima in Provincia e poi in Regione), mantenendo per la Regione la possibilità di esprimere parere condizionato a prescrizioni vincolanti. Viene superato il concetto di ambito territoriale estrattivo (ATE) a favore dell’individuazione della cosiddetta “area idonea”. “La finalità -spiega il relatore Riccardo Pase- è quella di superare le criticità degli ATE evidenziate dalla normativa vigente come i frequenti contenziosi sui piani da parte degli operatori esclusi, l’eccessiva rigidità degli ATE, il doppio passaggio tra approvazione progetto ATE e autorizzazione e le difficoltà di approvazione del progetto di ATE se non si trova accordo tra i diversi operatori coinvolti”. Il testo contiene criteri oggettivi per la scelta fra diverse domande se complessivamente superano il volume previsto dal PAE per l’area idonea, dando priorità agli imprenditori che concordano una proposta di accordo preventivo con le amministrazioni locali (avente ad oggetto esclusivamente il progetto di recupero, le compensazioni, le mitigazioni e gli altri contenuti progettuali di interesse dell’ente locale per gli impatti sul proprio territorio) o, in subordine, che garantiscono compensazioni di importo economico più elevato in proporzione al volume di materiale scavato. Sarà infine possibile procedere all’attività estrattiva per lotti. La validità della autorizzazione avrà una durata massima di 20 anni per pietre ornamentali e materiali per l’industria, 10 anni per gli altri settori, prorogabili al massimo per cinque anni, più ulteriori due come premialità per l’utilizzo di materiali riciclati. E’ prevista la possibilità di revisione del PAE in caso di necessità e comunque da avviare quando è stato estratto almeno il 75% del materiale previsto (di fatto si premia con una durata maggiore chi risparmia materia prima). Il progetto delle opere deve comprendere un piano di reperimento dei materiali occorrenti, considerando in via prioritaria i materiali inerti provenienti dal riutilizzo, dal riciclaggio e dal recupero di rifiuti o da altre fonti alternative. In subordine, può contenere la previsione e la progettazione di cave di riserva, privilegiando la localizzazione ove possibile nelle adiacenze dell’infrastruttura per limitare gli impatti ambientali.

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Consiglio regionale: ecco dove vanno i soldi avanzati a Regione Lombardia

Consiglio regionale: ecco dove vanno i soldi avanzati a Regione Lombardia. Al via questa mattina la Sessione di Bilancio in Consiglio regionale con l’esame della proposta di atto amministrativo relativa all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione 2020 e ad alcune variazioni al bilancio del Consiglio regionale. Il provvedimento, approvato a larghissima maggioranza, conferma che, secondo quanto già stabilito e annunciato dall’Ufficio di Presidenza, l’avanzo di amministrazione del Consiglio regionale relativo all’anno 2020, pari a oltre 5 milioni di euro e frutto in larga misura dei risparmi dovuti alla riduzione dei vitalizi, sarà devoluto alle scuole primarie dei Comuni con meno di 5mila abitanti e agli istituti di formazione professionale accreditati: una quota di 100mila euro sarà destinata infine al Corpo dei Vigili del Fuoco della Lombardia per l’acquisto di attrezzature e materiale didattico finalizzato alla formazione dei vigili del fuoco volontari. “Gli alunni delle scuole dei piccoli Comuni lombardi e gli studenti degli istituti professionali sono stati senza dubbio tra quelli maggiormente penalizzati dalla pandemia, causa anche una disponibilità di strumentazione tecnologica non sempre adeguata -ha sottolineato la Vice Presidente del Consiglio regionale Francesca Brianza (Lega), relatrice del provvedimento: con i tagli ai costi della politica e i risparmi sui vitalizi aiutiamo pertanto le scuole dei Comuni con minori risorse a migliorare la didattica, confidando di non dover più ricorrere in modo continuativo alla DAD. Mettiamo così in campo un’azione concreta a favore dei nostri ragazzi e diamo una risposta forte e chiara a chi usa queste tematiche solo per fare demagogia spicciola”. Complessivamente sono 110 istituti professionali e 803 scuole primarie che in Lombardia beneficeranno di un contributo di 5.636 euro ciascuna. Nel dettaglio, alle scuole primarie sono destinati 4.435.053,56 euro per progetti di investimento e di innovazione in dotazioni tecnologiche mentre agli istituti professionali accreditati è attribuita la cifra complessiva di 607.541,56 euro: la partedelle risorse derivanti dai tagli ai costi della politica e dalle somme risparmiate tra il 2014 e il 2019 con il taglio dei vitalizi degli ex Consiglieri regionali ammonta a 3milioni e 206mila euro.  Il provvedimento approvato questa mattina prevede inoltre una rimodulazione delle spese per il Corecom Lombardia finanziando ricerche e nuovi progetti educativi rivolti agli alunni delle scuole lombarde.

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Al via un piano per rilanciare l’export delle imprese lombarde

Al via un piano per rilanciare l’export delle imprese lombarde. Il programma prevede attività di formazione, scouting, accompagnamento e-business matching sui mercati internazionali con focus particolare sulle opportunità negli Emirati Arabi in occasione di Expo Dubai. Regione Lombardia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, il sistema camerale lombardo e con il supporto di Promos Italia, lancia il ‘Programma Internazionalizzazione 2021’. Il piano prevede una serie di attività per rafforzare le competenze sull’export delle imprese lombarde e per avviare o consolidare i loro processi di internazionalizzazione in mercati strategici per l’economia regionale. ASSESSORE GUIDO GUIDESI: “Come Regione Lombardia accompagniamo e sosteniamo, con questo piano, le imprese lombarde nei processi di internazionalizzazione e di export con l’obiettivo di rafforzare la loro posizione nei mercati internazionali ed aumentare così le prospettive di business”. PRESIDENTE UNIONCAMERE LOMBARDIA GIAN DOMENICO AURICCHIO: “Con il programma di promozione internazionale 2021 per le imprese lombarde si torna finalmente alla normalità. Anche se nello scorso anno le attività non si sono mai interrotte, grazie allo spostamento in modalità virtuale delle iniziative e degli incontri d’affari, l’Expo di Dubai rappresenta il primo vero evento di richiamo mondiale per la ripartenza e nel corso dell’anno sarà affiancato sia da azioni di incoming da Paesi strategici, che da attività formative di preparazione dedicate alle imprese.” PRESIDENTE PROMOS ITALIA GIOVANNI DA POZZO: “Il 2021 dev’essere l’anno della ripartenza per il business estero delle imprese lombarde. I primi segnali si sono già colti nel primo trimestre dell’anno con l’interscambio regionale che ha raggiunto i 65,8 miliardi di euro, +5,7% rispetto a dodici mesi fa, e l’export, in particolare, è cresciuto del 3,5% facendo registrare un valore di 31 miliardi euro. Con questa iniziativa di sistema ci poniamo l’obiettivo di accrescere ulteriormente questi numeri e di garantire a nuove imprese lombarde l’accesso ai mercati internazionali”. Il progetto è rivolto ad aziende dei settori a forte vocazione export e con un alto valore aggiunto e prevede: Orientamento e Formazione, per offrire opportunità di crescita delle competenze sui temi relativi all’export; Scouting sui mercati, per favorire l’approccio a diversi mercati; Attività di preparazione e accompagnamento ai mercati esteri, per affrontare con successo i mercati target e sviluppare relazioni commerciali con controparti internazionali La linea di intervento è focalizzata sugli Emirati Arabi Uniti ma con uno sguardo allargato sull’intera regione del Golfo e del Mediterraneo, considerando Dubai come l’hub di sviluppo delle relazioni commerciali a livello regionale. Il Programma si colloca nel quadro degli eventi connessi all’Esposizione Universale Expo Dubai che si terrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022, la prima in un paese arabo e che costituirà un’importante occasione per il settore economico lombardo. Per dar modo alle imprese lombarde dei settori maggiormente coinvolti nell’Expo (Scienze della vita; Arredo, illuminotecnica; Enogastronomia; Artigianato, manifattura innovativa; Benessere e cosmetica) di cogliere le opportunità offerte dalla manifestazione sono previste le seguenti attività: servizi gratuiti di informazione, formazione tramite webinar e assistenza consulenziale su tutte le tematiche di internazionalizzazione (sul portale www.lombardiapoint.it); attività di business matching con controparti estere che operano sia negli EAU, sia nella più ampia area ME.NA.SA. (Medio Oriente, Nord Africa, Asia meridionale) identificata come target geografico dal Commissariato Generale della Sezione Italia per Expo 2020 Dubai; missione imprenditoriale a Dubai nel mese di novembre 2021 con l’organizzazione di incontri b2b mirati e selezionati per le imprese lombarde, specialmente per il settore arredo e design e green economy; progetto Temporary Expo per il settore Arredo e Design che permetterà a 20 imprese lombarde di esporre i prodotti in un prestigioso showroom a Dubai, di incontrare importatori e rivenditori da tutta la regione del Golfo e di vendere i prodotti nello showroom, per un periodo di un mese. Dal 17 giugno prossimo le imprese potranno candidarsi all’avviso di selezione per il percorso di accompagnamento a Expo Dubai, con eventi e iniziative in programma a novembre e dicembre di quest’anno. Il programma 2021 svilupperà un progetto pilota sul mercato canadese, per proseguire le attività a favore della penetrazione di mercato conciliando innovazione e internazionalizzazione, attraverso la partecipazione a business forum tematici (energie rinnovabili, gestione rifiuti, economia circolare, smart mobility, intelligenza artificiale e cyber security). Infine, nel quadro del ‘Programma Internazionalizzazione 2021’ prosegue anche l’attività di business matching prevista dal progetto Inbuyer, avviato in occasione di Expo Milano 2015, che nel corso di questi sei anni ha permesso a 4.800 imprese lombarde di incontrare 1.150 buyer internazionali per un totale di 21.000 incontri b2b.

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Tre milioni per le Rsa da Regione Lombardia

Tre milioni per le Rsa da Regione Lombardia. Via libera a maggioranza in Consiglio regionale alla legge di ratifica di alcune variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale in via d’urgenza. In particolare viene introdotta una garanzia pari a un massimo di 3 milioni di euro finalizzata a sostenere le RSA lombarde a fronte delle perdite sostenute in questi mesi di pandemia: l’iniziativa, adottata e messa in capo a Finlombarda (con un plafond di 30 milioni di euro), prevede di finanziare le RSA no-profit lombarde mediante l’erogazione di mutui ipotecari, così da sopperire al bisogno di liquidità generato dalla riduzione degli incassi derivante principalmente dai mancati introiti delle rette. Ecco allora Tre milioni per le Rsa da Regione Lombardia: il provvedimento, illustrato dal relatore Paolo Franco (Gruppo Misto), è composto da tre articoli. Il primo comporta una variazione di bilancio compensativa tra il capitolo legato ai servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro e quello per il sostegno all’occupazione nell’ambito della gestione delle crisi aziendali; il secondo articolo riassume alcune variazioni di bilancio finalizzate all’acquisizione di servizi cha hanno generato debiti fuori bilancio pari a circa 75mila euro, per spese relative sostanzialmente a servizi di natura legale, utilizzo di software, noleggio di autovetture e telefonia mobile; il terzo articolo chiarisce infine che le spese relative ad attività di studio e ricerca finalizzate alla prevenzione e al trattamento delle dipendenze patologiche non gravano sul fondo sanitario regionale e non comportano pertanto oneri aggiuntivi. Bene aiutare le RSA, ha commentato il consigliere M5S Marco Fumagalli, “ma questi enti devono garantire la trasparenza imposta dalla legge. Un principio che il nostro Gruppo, ha ribadito più volte, chiedendo che i bilanci siano sempre depositati. Un obbligo troppo spesso evaso da troppe realtà. Noi vogliamo che i finanziamenti siano erogati solo a chi rispetta pienamente la legge. In queste condizioni, pur concordando con alcuni articoli di questa legge, il nostro voto non è potuto che essere contrario”. Di diverso avviso il Presidente della Commissione Bilancio Giulio Gallera nella sua dichiarazione di voto a favore per il Gruppo di Forza Italia: “Sulle RSA continua un’azione di grande attenzione, anche attraverso un anticipo sulla liquidità attraverso un modello particolarmente virtuoso grazie all’accordo con Finlombarda”. A favore anche la Lega, che con il Consigliere Marco Colombo, ha ribadito: “Benissimo la misura, la Lombardia interviene in un settore delicato e strategico del momento dando ossigeno e aiuto alle RSA”. Astenuti i Dem. Il Capogruppo Fabio Pizzul, ha spiegato: “Questa è una legge pronto soccorso, cerca d’intervenire recuperando su ritardi, mancanza e certe sbavature. Manca un disegno più organico e attento”.

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Lo scandalo di Piazza Duomo

Domenica 2 maggio Succede a Milano, una metropoli, non un paesino sperduto su una montagna dove la condivisione è pari al vecchietto che parla al bar davanti ad un aperitivo. I tifosi dell’Inter, ma non solo, avvolgono e travolgono p.zza Duomo e zone limitrofe. Sembrano tante formichine ma in realtà sono persone , persone magari asintomatiche, che in un 30% non sanno di contagiare, di essere vettori del virus. Il cittadino già in se stesso dovrebbe pensarci da se, ma no perché privarsi? Perché non fare i cittadini consapevoli e responsabili a discapito di un festeggiamento? È vero, caspita …era lo scudetto …però, davvero vogliamo passare sopra a tutto , a tutti gli sforzi per uno scudetto? Ci sono persone che non arrivano a fine mese. Ci sono persone che hanno dovuto chiudere le proprie attività, magari proprio quella di famiglia, che già tra le tasse, resistevano a stento. Ed invece no. Noi andiamo a festeggiare! Ma mica in modo consapevole. No, tutti attaccati, adesi e contigui. Ma come si fa? OK i tifosi, ma il Comune? Possibile che nessuno in amministrazione comunale ci abbia pensato? Non sarà mica che come per la ristrutturazione, se non si buttera’ giu’ lo stadio di San Siro, anche qui comandano le squadre? Sarebbe veramente scandaloso mettere al primo posto gli interessi di una squadra a discapito dei cittadini e degli sforzi che abbiamo dovuto sostenere e superare in questo anno di Covid. Ma come? Per i tifosi soprassediamo e se vogliamo invece andare a teatro non possiamo. Lo spettacolo e migliaia di persone sono in balia del Covid, ma per festeggiare ci si passa sopra…che ipocrisia. Questa non è cura, è non curanza della sfera economica sociale della città e delle persone. Abbiamo un’amministrazione assente in fattore sicurezza al cittadino. La nostra vicesindaco Scavuzzo a cosa pensa? Si gira dall’altra parte? Strano che ai piani alti non ci sia stato un terremoto dopo questo avvenimento veramente imbarazzante agli occhi di tutti. E ora che dovremmo finalmente riacquisire un po’ di libertà, come faremo se i contagi si rialzeranno? 15 giorni e ne vedremo l’effetto. Vi lascio con una riflessione di sole quattro parole: “ma come si fa?” A voi il giudizio.

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Pentolada di protesta sotto Regione Lombardia

“Per dire a Fontana di andarsene. Per dire che in Lombardia è andato tutto male” i Sentinelli, insieme ad Arci, Medicina Solidale e Casa Comune hanno organizzato una pentolada sotto palazzo Lombardia. Ai partecipanti hanno infatti chiesto di presentarsi con pentole e padelle, coperchi e mestoli per far sentire in questo modo la loro voce. ‘Gestione inadeguata, sanità commissariata’ è uno degli striscioni che hanno portato i partecipanti alla manifestazione, che scandiscono con pentole e mestoli appunto i discorsi di chi interviene al microfono denunciando il “disastro” del sistema di prenotazione di Aria, come ha sottolineato il presidente di Arci Milano Maso Notarianni. “Una cosa ci indigna più di tutte: 31 mila morti e non hanno mai detto una volta ‘scusa’, mai” ha aggiunto Luca Paladini chiedendo a nome dei Sentinelli che “Fontana e la sua giunta diano le dimissioni”. ANSA

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