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Regione: lotta virus e ripartenza economica le priorità per il 2021

Due priorità: lotta al virus e ripartenza economica forti del Piano Lombardia da 4 miliardi di euro. E un impegno: continuare a lavorare per costruire la Lombardia del futuro, proiettandoci al 2050. Queste le linee guida illustrate dal presidente regionale Attilio Fontana nella sua conferenza stampa di fine anno. “È stato un anno terribile – ha detto il governatore – il virus ha stravolto le nostre vite e le nostre abitudini”. “Da lombardi – ha continuato Fontana – abbiamo già iniziato a guardare avanti: dobbiamo costruire oggi la Lombardia del futuro, quella del 2050, dobbiamo avere la forza di disegnare la visione di come vogliamo impostare il nostro domani, per noi e soprattutto, per i nostri figli e nipoti. Vogliamo investire sui giovani – ha sottolineato i- perché il futuro della Lombardia è nelle loro mani. Vogliamo incrementare competitività e attrattività: dobbiamo investire in innovazione, ricerca, digitalizzazione e sviluppo del territorio per fare in modo che il nostro territorio diventi attrattivo nella sua totalità”. “Pensiamo – ha chiarito il presidente – alla Lombardia come ‘smartland‘. Un’intera Regione in cui tutte le possibilità devono potersi realizzare, in qualunque parte del territorio”. Fontana ha parlato di “Lombardia come unico territorio interconnesso” e, a proposito di ‘nuova coesione sociale’ il governatore ha voluto ricordare le parole di monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano: “nessuno si salva da solo”. “Dobbiamo ricreare – ha rimarcato Fontana – l’Umanesimo lombardo, che è sempre stato alla base dei successi di questa regione”. Nel corso del suo intervento, il presidente Fontana ha spiegato che già in occasione della prima ondata della pandemia, a fine febbraio, “abbiamo approvato la legge 9 del 2020 che abbiamo chiamato Piano Lombardia: 4 miliardi che genereranno opere per 8 miliardi. A oggi sono stati aperti 2.600 cantieri, finanziati con i primi 400 milioni di interventi”. Accanto a questo piano straordinario, è stato attivato il piano ‘Rilancio Lombardia‘: “Oltre 228 milioni di indennizzi – ha spiegato Fontana – destinati a imprese, lavoratori e cittadini bisognosi che sono in sofferenza a causa della crisi economica provocata dalla pandemia”. Tra gli aspetti che contraddistinguono ‘Rilancio Lombardia’ la tempestività e la concretezza degli aiuti. “Abbiamo deliberato gli indennizzi per i lombardi il 17 novembre e, dopo 3 settimane, i ristori sono stati accreditati direttamente sui conti correnti bancari di chi ne aveva fatto richiesta. Rispettato il nostro impegno con imprese e cittadini lombardi: concretezza e tempestività”. Tra le leve dello ri-partenza e crescita della Lombardia, elementi base del percorso verso l’obiettivo ‘smartland’, il presidente ha menzionato ‘Innovazione e ricerca: settori già previsti nel Piano regionale di Sviluppo e sui quali investiamo in maniera costante. Altri pilastri della ‘Lombardia del futuro’ sono Istruzione, Formazione e Lavoro. “Mettiamo al centro la persona, l’individuo – ha evidenziato il presidente Fontana – come punto di riferimento per ogni tipo di sviluppo di un territorio, in diretta connessione con i punti cardine della sostenibilità”. Sullo sfondo, “la volontà della Pubblica Amministrazione – ha ribadito Fontana – di essere vicina ai propri cittadini facendo percepire forte e chiaro il nostro messaggio di sostegno”. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente Fontana ha anche ricordato che, riguardo ai temi economici e alla crisi del mondo del lavoro, “abbiamo inviato al Governo il Piano da 35 miliardi con previsione tempi, bandi di gara e progetti da sostenere con le risorse del Recovery Fund. Sarebbe opportuno venisse preso in considerazione. Questo Piano – ha precisato – deve essere gestito ascoltando i territori. Le valutazioni non possono essere discusse soltanto con le Regioni ma anche con gli Enti locali, in modo tale sia più condiviso possibile. Sul fronte vaccini anti-Covid, Fontana ha precisato che ci sono “1.620 dosi. Arriveranno il 27 dicembre mattina a Niguarda. Poi saranno distribuite nelle 11 province lombarde oltre a Milano. Entro gli ultimi giorni dell’anno e i primi del 2021 arriverà la fornitura sostanziale per consentire la vaccinazione graduale di tutti i cittadini”. Quanto alla ripresa della scuola ‘in presenza’ dopo le festività natalizie, Fontana ha ripetuto che “è stata inviata una lettera al Governo già lo scorso 6 maggio. Vi si chiedeva lo scaglionamento delle lezioni in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, a settembre. Restiamo convinti sia la migliore impostazione. La nostra proposta è la presenza in classe degli studenti al 50%, per un nuovo inizio graduale. Chiediamo al Governo anche di pensare a dilazioni orarie per la ripresa delle attività lavorative. Anche in questo caso siamo convinti sia la strada giusta per evitare assembramenti nelle ore di punta sui mezzi pubblici”. Su questo tema, il governatore ha anche precisato che, in base alle stime effettuate, si renderà necessario un trasferimento di risorse dallo Stato per integrare con 130 milioni l’aumento dei trasporti pubblici. Questo per coprire il periodo da gennaio al termine dell’anno scolastico. Oltre che per agevolare gli spostamenti dei lavoratori che non usano mezzi privati per raggiungere i luoghi di lavoro.

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Fontana incontra gli studenti sotto la Regione

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha incontrato gli studenti di alcuni licei milanesi che da circa un mese manifestano contro la didattica a distanza seguendo le lezioni on line sotto la sede della Regione. “Un confronto molto interessante e costruttivo” ha scritto su Facebook Fontana, pubblicando una foto dell’incontro in piazza Città di Lombardia. “Nell’ultimo mese, una volta a settimana, diversi ragazzi delle scuole superiori si sono trovati nella piazza della Regione per fare didattica a distanza. Una manifestazione seria e tranquilla che ha l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e politica per la riapertura delle scuole” ha spiegato Fontana. “Anche oggi, nonostante la temperatura non propriamente favorevole (a Milano ci sono 5 gradi), sono presenti. Ho pensato di incontrarli e portare loro del tè caldo. Un confronto molto interessante e costruttivo. Mi convinco sempre più che ascoltare i nostri ragazzi è tempo impiegato bene”, ha aggiunto. ANSA

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Vertice in Regione: non si è parlato di rimpasto

“Non si è parlato di rimpasto”: è quanto hanno dichiarato all’unisono i coordinatori lombardi di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – Paolo Grimoldi, Massimiliano Salini e Daniela Santanché – al termine del vertice di maggioranza in Regione Lombardia. All’incontro, che si è tenuto questo pomeriggio al venticinquesimo piano di Palazzo Pirelli ed è durato circa due ore e mezza, hanno partecipato anche i capigruppo del centrodestra e il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi. Non era prevista invece la presenza del presidente della Regione Attilio Fontana, che in tarda mattinata ha tenuto una riunione con i sindaci dei capoluoghi di provincia per fare il punto settimanale sull’andamento dei contagi. Sempre questa mattina il leader della Lega Matteo Salvini ha incontrato i consiglieri regionali leghisti, ma “per parlare esclusivamente di progetti e programmi”, spiegano dalla Lega. ANSA

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Polemica sui vaccini fra Comune e Regione

“La Regione Lombardia non dà i vaccini al Comune di Milano” contro l’influenza. È quanto denuncia la vice sindaco del Comune di Milano e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo, in una nota. La vicesindaco parla di un “voltafaccia di Regione Lombardia che ammette di non poter affrontare una vaccinazione massiccia della popolazione perché non ha abbastanza dosi di vaccino. E questo dopo settimane di incontri, approfondimenti, bozze di accordi e richieste di disponibilità che hanno visto il Comune di Milano attivamente e fattivamente coinvolto nel proporre la vaccinazione anti influenzale al più alto numero possibile di milanesi, coinvolgendo anche tutti i propri lavoratori e lavoratrici”. “Ora la Regione scrive addirittura al Comune di Milano di procedere con strutture private per l’approvvigionamento – ha aggiunto – “Non mi sono mai vergognata tanto della insipienza, della ignavia, della mancanza di senso di responsabilità nei confronti di noi cittadini e delle Istituzioni – ha proseguito la vice sindaco -. Qui si è passato il segno e sulla salute dei cittadini non ci si prende in giro con annunci che tentano di coprire la verità. Non mi sono mai vergognata di essere lombarda, non voglio iniziare ora”.  La replica dell’assessore al Welfare Giulio Gallera non si è fatta attendere. “È davvero triste – ha commentato – che la vice sindaco di Milano pieghi la sua carica istituzionale a una polemica politica ingiustificata e strumentale. Regione Lombardia coprirà gratuitamente, come tutte le altre Regioni, con il vaccino antinfluenzale le fasce target della popolazione stabilite dal Ministero della Salute”.

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Dark Web, Forte (M5S Lombardia): “Prevenzione deve stare al passo della velocità del web”.

Dark Web,  Forte (M5S Lombardia): “Prevenzione deve stare al passo della velocità del web”. Oggi la Commissione regionale Antimafia, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul “Traffico di stupefacenti e sostanze psicotrope sul territorio lombardo legato anche al riciclo dei proventi in denaro da parte della criminalità organizzata” udirà un rappresentante della Squadra Mobile di Lecco per approfondire i temi legati al rapporto tra Dark web e narcotraffico. Monica Forte, Presidente della Commissione regionale Antimafia e consigliera regionale del M5S Lombardia, spiega: “Proseguono celermente i lavori dell’indagine conoscitiva sul traffico di stupefacenti in Lombardia. Sono  propedeutici a valutare strumenti regionali di prevenzione e contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti. Purtroppo deteniamo il primato di uno tra gli enti territoriali più infiltrati del Paese e dobbiamo mantenere alta l’attenzione su questi temi”. “L’audizione di domani”, aggiunge Forte, “è particolarmente importante perché tratta un fenomeno nuovo per l’Istituzione regionale, e sul quale il confronto perdurerà anche per prevenire emergenze future. Dobbiamo stare al passo della velocità del web anche nella prevenzione della criminalità. All’interno del Deep Web, il Dark Web consente di avere contatti diretti, anonimi e senza intermediari con spacciatori di droghe, così come per qualsiasi altra merce illegale, e gli acquisti vengono effettuati utilizzando la valuta digitale nota come Bitcoin. È un mondo che i criminali in generale e naturalmente le mafie che gestiscono il traffico internazionale di stupefacenti conoscono molto bene, mentre le istituzioni peccano di poca informazione. L’audizione ha lo scopo di introdurci nella comprensione di questo mondo, capire soprattutto come le nuove droghe sintetiche quali il fentanyl si diffondano anche grazie a questa nuova piazza di spaccio, quanto i giovani nativi digitali conoscano il dark web e potrebbero qui trovare una facile modalità di approvvigionamento di droghe e soprattutto cosa possiamo fare in qualità di istituzioni in termini di prevenzione ”.

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Regione, Iss e Comitato Tecnico chiesero una zona rossa ad Alzano e Nembro, ma il Governo non la istituì

Il Comitato tecnico scientifico, nella riunione del 3 marzo nella sede della Protezione civile propose di “adottare le opportune misure restrittive già adottate nei Comuni della zona rossa anche in questi due comuni”, ovvero Alzano Lombardo e Nembro e questo “al fine di limitare la diffusione dell’infezione nelle aree contigue“. Lo si legge nel verbale della riunione reso pubblico dal consigliere regionale della Lombardia Niccolò Carretta che lo scorso 6 aprile ha fatto una richiesta al Pirellone di accesso agli atti riguardo la zona rossa bergamasca. Il motivo della proposta, si legge nel verbale è “limitare la diffusione dell’infezione nelle aree contigue”.

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