via Bolla

Via Bolla, De Corato: “Mettere in sicurezza gallaratese con militari”

Via Bolla, De Corato: “Mettere in sicurezza gallaratese con militari”. «In via Bolla, dove venerdì sera si è verificata la maxi rissa tra i residenti, sarà operativo un monitoraggio continuativo a cura delle forze dell’ordine e della polizia locale. Inoltre, Aler ha predisposto la mobilità di 71 famiglie assegnatarie. Senza dubbio, è un passo in avanti in direzione di un quartiere, quello del Gallaratese, più sicuro e controllato. Ma, contestualmente a ciò, insisto sulla necessità di accelerare le tempistiche per gli sgomberi degli inquilini che occupano abusivamente le unità abitative e di collocare i militari per le vie del quartiere». «Le parole del Presidente di Aler Milano, Angelo Sala – che ha rispedito al mittente, cioè all’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli, le accuse di malagestione dei nuclei abitativi in via Bolla – confermano le mie dichiarazioni dei giorni scorsi», continua l’assessore, «la responsabilità dei mancati sgomberi è del Comune di Milano. Rozza, Maran e Granelli hanno parlato a sproposito senza ammettere gli errori del Centrosinistra. Mi domando quanti sgomberi abbiano effettuato in qualità di Assessori alla Sicurezza del Comune – Rozza prima e Granelli ora – in via Bolla e nelle case Aler.  I fatti avvenuti venerdì sono semplicemente lo specchio di una situazione di degrado che si protrae da tempo».   …

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Maxi rissa in via Bolla. Bastonate fra una sessantina di abitanti degli alloggi popolari

Maxi rissa nella serata di ieri tra gli occupanti di alloggi popolari in via Bolla, nei pressi del Cimitero Maggiore: una sessantina di persone si è riversata in strada verso le 21.30, armata anche di bastoni. Per sedare la lite, al civico 40, è dovuta intervenire la Polizia con la Questura di Milano che ha inviato un dispositivo di ordine pubblico. Tre cittadini romeni, una donna e due minorenni, tra cui un bimbo di due anni, sono stati portati in codice giallo nell’ospedale San Carlo per accertamenti. Il bimbo di due anni portato al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, secondo quanto riferito dal 118, sarebbe stato visitato solo per precauzione e non presentava ferite o traumi evidenti. La ragazza, alcune escoriazioni non preoccupanti. Stamani, secondo quanto riferito dalla Questura di Milano, la situazione è tranquilla e sul posto non è presente nessun dispositivo di ordine pubblico, ieri sera intervenuto in emergenza per affiancare le Volanti accorse ieri sera per contenere le decine di persone che si fronteggiavano. Al momento non si ha notizia di denunce, ma gli accertamenti stamani riprenderanno e non si esclude che nelle prossime ore possano scattare delle segnalazioni. I motivi che hanno portato a uno scontro di così ampia portata sono in corso di accertamento, ma di sicuro esiste un problema di difficile convivenza tra gruppi già caratterizzati da frequenti frizioni. Gli agenti della Polizia di Stato, inviati dal questore Giuseppe Petronzi, sono intervenuti con una decina di volanti prima e con cinque squadre del Reparto mobile a disposizione di un dirigente della Questura. Intorno alle 23.20 hanno ripristinato l’ordine pubblico. ANSA

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Sopralluogo del PD in via Bolla

Si è svolto ieri in via Bolla un sopralluogo del Gruppo Consiliare regionale del PD, avente lo scopo di evidenziare la mancata riqualificazione degli alloggi di edilizia popolare della zona da parte della Regione e di Aler. Presenti fra gli altri Il Consigliere Fabio Pizzul, la Consigliera Carmela Rozza, la segretaria del Pd Milano Metropolitana Silvia Roggiani e l’assessore del Municipio 8 Fabio Galesi. Fra le criticità segnalate: gli alloggi occupati abusivamente, gli allacci abusivi ai contatori della corrente elettrica degli appartamenti assegnati regolarmente, gli impianti elettrici non a norma che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. “Al civico 38 – ha sottolineato Carmela Rozza – su 5 piani e 40 appartamenti, sono tutti abusivi tranne 8 famiglie”, aggiungendo, “Non si può lasciare qui la gente per bene da sola”. La Rozza ha anche ricordato che nel 2018 in Consiglio Regionale si era deciso di abbattere e ricostruire i caseggiati di via Bolla, ricollocando gli inquilini regolari in altri alloggi disponibili, cosa  non ancora avvenuta. L’Assessore Regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilita’ Stefano Bolognini, ha in seguito replicato, “Grazie ad un Accordo di programma sottoscritto tra la Regione Lombardia e il ministro delle Infrastrutture, da mesi stiamo lavorando ad un progetto per la rigenerazione delle aree di via Bolla e di via Gola, insieme al Comune di Milano, a Cassa Depositi e Prestiti e ad Aler. Si tratta di un impegno importante da parte della Regione Lombardia, che porterà finalmente a riqualificare completamente le due aree in oggetto. Gli immobili verranno poi, una volta conclusi gli interventi, assegnati alle famiglie che ne hanno diritto, mentre gli occupanti abusivi saranno allontanati”. Per quanto riguarda invece gli allacciamenti abusivi, Bolognini ha fatto sapere di avere segnalato la questione alla Prefettura e di essere in attesa di un intervento dell’autorità giudiziaria.  

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Quattro arresti per spaccio in via Bolla

Ieri pomeriggio a Milano la Polizia di stato ha arrestato due cittadini marocchini (E.M.S. del 1995 e N.M. del 1982) B.I., italiano del 1975, e D.A.M., italiana 62enne,  per spaccio di sostanza stupefacente e ha sequestrato 108 grammi di cocaina, 17 grammi di hashish, 2 bilancini di precisione, 1.510 euro e appunti relativi alla documentazione dell’attività illecita. Nell’ambito dei servizi predisposti al fine di contrastare lo spaccio di droga e i fenomeni di microcriminalità nella zona Bonola, gli agenti ieri hanno effettuato un servizio di osservazione nei pressi di un vialetto pedonale di via Bolla quando è giunta una vettura a noleggio, guidata dall’italiano 49enne, a bordo del quale si trovava E.M.S. Una volta fermatisi, si è avvicinato a piedi un uomo che ha effettuato uno scambio di materiale con i due. Intervenuti immediatamente, i poliziotti sono riusciti a fermare sia l’acquirente che gli occupanti dell’auto che, alla loro vista, avevano tentato la fuga uno a piedi (E.M.S., trovato poi in possesso di 1.510 euro ed un grammo e mezzo di hashish) e l’altro in auto. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare nella casa del cittadino marocchino 25enne, abitazione di proprietà della donna di 62 anni, i poliziotti hanno trovato la stessa intenta a consumare cocaina mentre l’altro cittadino marocchino, N.M. di 37 anni, seduto in soggiorno, aveva in tasca 20 bustine di cellophane, ciascuna del peso di circa 0,4-0,5 grammi già confezionate e termosaldate, pronte per la vendita al dettaglio, contenenti sostanza che reagiva positivamente al narcotest per cocaina. Occultate dietro un calorifero, gli agenti del Commissariato  Bonola hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 104 bustine di cocaina per un totale, quindi, di 125 bustine del peso di grammi 55. Sempre dietro il calorifero, ma non confezionata , era nascosta altra cocaina in 6 sacchetti di cellophane dal peso di grammi 53 circa, per un totale, pertanto, di 108 grammi di cocaina rinvenuta e sequestrata in casa. Nella camera da letto, inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto otto pezzi di hashish dal peso di 15 grammi. Riposti in vista sul mobile del soggiorno, vi erano anche due bilancini elettronici di precisione, perfettamente funzionanti e dei fogli di agenda manoscritti in cui risultavano meticolosamente annotati, per ogni singolo giorno, nominativi ed importi di denaro, in una modalità inequivocabilmente riconducibile alla contabilità dell’illecita attività documentata dai soggetti. Partecipa al sondaggio Per quale partito voterai alle elezioni amministrative di Milano  VOTA

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L’Assessore Bolognini visita le case Aler di via Bolla: va ripristinata la legalità!

L’assessore della Regione Lombardia alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini, ha effettuato un sopralluogo presso le case popolari di via Bolla, di proprietà di Aler Milano. Si tratta di un’attività programmata nell’ambito dell’azione di monitoraggio attraverso visite annunciate e altre no, che l’assessorato ha avviato in tutta la Lombardia dall’inizio del mandato. “Con la nostra presenza – ha sottolineato Bolognini – vogliamo far sentire ai cittadini la vicinanza delle istituzioni, anche in agosto. La Regione non va in vacanza, è sempre attenta alle esigenze dei più deboli e sensibile verso chi si trova in difficoltà. Visite come questa ci permettono di avere il polso della situazione in tempo reale e di progettare con più coerenza il futuro insieme ai cittadini“. “Le grandi piaghe di questo complesso abitativo sono l’abusivismo e la morosità: su 244 famiglie che abitano qui, 90 occupano l’alloggio senza averne titolo e solo 66 pagano con regolarità il canone“, ha sottolineato l’assessore, che nel sopralluogo è stato accompagnato, fra gli altri, dal presidente di Aler Milano, Mario Angelo Sala. “Anche via Bolla rientrerà nelle attività permanenti attivate con le autorità pubbliche per contrastare e ridurre il fenomeno delle occupazioni abusive. Si deve permettere a chi vive qui di ritrovare al più presto la serenità del quotidiano, in attesa che prenda il via l’opera di rigenerazione dell’intero complesso“. Bolognini, durante la visita, ha incontrato e parlato con numerosi residenti di via Bolla. “Il loro senso civico è forte – ha sottolineato – e questo è molto importante. Ringrazio chi si è attivato sino a oggi con segnalazioni, per denunciare abusi e irregolarità, e invito a proseguire nell’opera di attenzione e controllo del vicinato. In merito ai contingenti furti di elettricità, effettuati da alcuni abusivi ai danni di cittadini onesti, Aler Milano sta studiando una soluzione che risolva definitivamente il problema. C’è un forte impegno per risolvere questa e altre criticità“. “Aler punta a rigenerare questi palazzi e a favorire l’inclusione sociale – ha spiegato l’assessore -. Gli spazi comuni dovranno essere destinati ad attività che aiutino a creare e consolidare le relazioni tra gli abitanti, la legalità e il benessere. In questo quadro, assumerà una rilevanza fondamentale il cosiddetto mix abitativo. Subito dopo l’estate, avremo a Milano le prime assegnazioni di case popolari Aler secondo il nuovo regolamento che prevede punteggi addizionali ai residenti da tanti anni, ad anziani, disabili, nuclei famigliari con un solo genitore a causa di separazioni, ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, con una riserva sino al 10% degli alloggi disponibili. Anche questo sarà un elemento vincente per far diventare il quartiere un modello di residenza pubblica della Milano olimpica“. Infine, Bolognini ha ricordato che Regione Lombardia ha messo in campo diverse misure con lo scopo di sostenere le famiglie a superare le difficoltà nelle quali a vario titolo si trovano a vivere: tre anni di affitto gratis per gli over 70 delle case Aler che hanno pagato con regolarità nell’ultimo lustro, contributi per momentanee situazioni di difficoltà economiche, con il fine di prevenire la morosità, sostegno alle famiglie che sono in situazione di morosità incolpevole, interventi diretti a scongiurare la perdita dell’alloggio in caso di pignoramento. “Con questi e altri provvedimenti – ha concluso – la Regione si conferma al fianco dei più deboli, pronta a dare un sostegno a chi si trova in difficoltà e aiutarlo a ritornare a situazioni di normalità e serenità famigliare“. Italpress  

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Arrestati due spacciatori in via Bolla

La Polizia di Stato arresta due ragazzi trovati in possesso di oltre 450 grammi di droga. Ieri pomeriggio gli agenti delle volanti della Questura hanno arrestato in via Bolla due ragazzi italiani di 19 e 22 anni per detenzione e spaccio di droga. I poliziotti, durante il controllo, li hanno trovati in possesso di 450 grammi di hashish. Dopo la perquisizione presso le loro abitazioni sono stati trovati altri 9 grammi circa della stessa sostanza e 2 bilancini di precisione.  

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