25 Ottobre 2022

Milano – Cortina. Sala: ipotesi Moratti finisce qua

“Premetto che io non ce l’ho certo con Letizia Moratti, il tema non era un giudizio sulla persona. Però evidentemente ci hanno provato”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato dell’indiscrezione emersa ieri sulla nomina di Letizia Moratti ad amministratore delegato della società Milano-Cortina, poi smentita dalla diretta interessata e da Palazzo Chigi. “Ci sono delle regole – ha aggiunto Sala a margine della seduta del Consiglio metropolitano – e vanno rispettate, non esiste che la politica intervenga così senza coinvolgere i diretti interessati che sono gli amministratori locali”. “Era evidentemente una cosa per risolversi il problema e quello che ho cercato di fare è stato stopparla subito – ha aggiunto il sindaco Sala parlando a margine della seduta del Consiglio metropolitano -. Il mio non è un tema di giudizio su Letizia Moratti ma così le cose non si fanno. Mi pare che la cosa sia finita qua”. Sala ha poi precisato che l’ipotesi di una nomina di Letizia Moratti non era stata anticipata a nessuno degli amministratori. “Assolutamente no, qualcuno evidentemente ha parlato ma nessuno di noi sapeva – ha concluso -. Io credo alla buona fede di Malagò e del ministro che non erano al corrente”. [the_ad id=”36270″]

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Molestie in metro: due arresti per violenza sessuale

Due uomini sono stati arrestati nel giro di poche ore dalla Polizia a Milano per aver molestato sessualmente due ragazze, una delle quali minore, a bordo di convogli della linea gialla della metropolitana in diversi episodi alla stazione Duomo. Il primo è accaduto ieri quando un italiano di 27 anni ha molestato una quattordicenne che era in compagnia del padre. L’uomo e il personale dell’Atm lo hanno bloccato in attesa degli agenti che l’hanno arrestato per violenza sessuale. Il secondo è accaduto stamani sempre alla fermata Duomo dove agenti della Polmetro in borghese hanno arrestato un italiano di 30 che ha molestato una ragazza di 24. Anche lui è stato arrestato. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Nuovo polo tecnologico alla Bovisa

A Milano, in un’area ex industriale riqualificata nel quartiere Bovisa, nascerà un nuovo polo tecnologico per la ricerca e la didattica che sarà ospitato nel nuovo campus del Politecnico. L’accordo per la riqualificazione del Gasometro 2 – Innovation Hub è stato presentato dal rettore del Politecnico, Ferruccio Resta, dal presidente lombardo, Attilio Fontana e dall’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi. La realizzazione dell’intervento partirà a gennaio 2023 e si concluderà nel 2025 per un investimento di circa 50 milioni di euro, di cui circa 30 milioni stanziati dal Politecnico e circa 25 da Regione Lombardia. “La crescita della nostra università e della città ci costringono a pensare al futuro perché nei nostri spazi non ci stiamo più – ha spiegato Resta -. L’area su cui nascerà il nuovo polo è di circa 40 mila metri quadrati, con i due gasometri che rappresentano un passato industriale di Milano che non c’è più. Uno sarà dedicato allo sport e uno al mondo dell’innovazione e delle startup”. L’obiettivo è quello di ospitare nell’area circa mille startup “perché è il target per esser competitivi a livello internazionale”, poi ci saranno le aziende, come Luxottica e i suoi laboratori. “Noi siamo al fianco delle università perché è un modo per guardare al futuro – ha sottolineato Fontana -. Le risorse che abbiamo messo a disposizione sono 25 milioni complessivi. Credo che questo progetto sia anche un modo per dimostrare come vogliamo lo sviluppo nel segno della sostenibilità, ambientale e sociale”. Per l’assessore Tancredi questo progetto “è fatto per i giovani perché dobbiamo creare condizioni per attrarre talenti da tutta Italia e da tutto il mondo, ma sarà anche aperto ai cittadini del quartiere”. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Iniziano i lavori all’ex Scalo Farini

Prendono avvio i lavori di riqualificazione dell’ex Scalo Farini a Milano: l’area, che complessivamente abbraccia 15mila metri quadri, accoglierà i nuovi spazi didattici dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e il suo Campus, che ospiterà 200 studenti. Dopo il via libera del Consiglio di Stato sull’accordo di programma per la rigenerazione degli scali ferroviari, sottoscritto a giugno 2017 e frenato dal ricorso di alcuni residenti, si è pronti a partire con i lavori che termineranno entro la fine del 2025.”Il magnifico palazzo di Brera – spiega il direttore dell’Accademia, Giovanni Iovane – non era pensato per ospitare laboratori”, mentre le nuove aule sono pensate come degli atelier: saranno “laboratori moderni e contemporanei, progettati con il Politecnico di Milano, partner finanziario del progetto”. Il nuovo polo avrà ampie vetrate e un atrio di accoglienza aperto alla collettività, che potrà ospitare anche concerti e manifestazioni. Accanto alla didattica è previsto uno studentato di 10mila metri quadrati per accogliere gli studenti fuori sede, che costituiscono il 30% degli iscritti all’accademia. Complice la pandemia, si punta alla ‘salubrità’ degli spazi: nessuna cucina comune, un balcone per ogni appartamento e grandi terrazzamenti a verde. Saranno alloggi che, sottolinea Iovane, “vanno incontro anche alla difficoltà degli allievi di trovare studentati a prezzi calmierati”. Il progetto è finanziato per il 50% da Regione Lombardia, che ha stanziato 6 milioni di euro. “L’implementazione degli spazi è qualcosa di cui l’Accademia ha assolutamente bisogno” commenta l’assessore lombardo alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, e “per gli enti sarebbe stato difficile sostenerla economicamente da soli”. Si tratta, spiega l’assessore alla rigenerazione urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, di “un primo intervento a cui seguirà poi lo sviluppo di tutta l’area dell’asse Nord-Ovest della città”. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Rubato quadro alla Permanente

Un tondo raffigurante lo scienziato Alessandro Volta è stato rubato, oggi, al Museo della Permanente a Milano, nella centrale via Filippo Turati, dove è in corso la mostra Amart. Sul posto sono intervenute le Volanti della polizia chiamata dagli addetti. Le persone in visita sono state identificate, ma al momento il ritratto non è stato trovato. In particolare, l’opera è stata realizzata nel 1840 dal pittore Gabriele Rottini. Da quanto si è appreso dovrebbe valere intorno ai 20 mila euro. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Marocchino arrestato per furto da decathlon

I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per rapina impropria un giovane marocchino, senza fissa dimora e con precedenti, in un negozio “Decathlon” di corso Buenos Aires, tra le vie più note dello shopping del capoluogo lombardo. I militari hanno trovato il personale addetto alla sicurezza che stava cercando di fermare, a fatica, il giovane che aveva preso articoli sportivi per circa 100 euro, minacciando il personale con un estintore e una racchetta da sci per scappare. I carabinieri l’hanno bloccato. Al termine dell’identificazione, i militari hanno scoperto che il giovane era già stato fermato per un altro reato e sottoposto, il 14 settembre, a esame osseo all’ospedale Niguarda, al termine del quale è risultato essere maggiorenne. L’arrestato è stato portato nel carcere di Milano San Vittore. ANSA [the_ad id=”36270″]

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