Dopo l’inaugurazione del progetto di ‘Urbanistica tattica’ per riqualificare piazza Dergano, ieri è stato il turno di Piazza Angilberto II. Un’iniziativa accolta in modo critico dal vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Alessandro De Chirico, sottolineando che “il Comune di Milano ha diramato veline dal tono trionfalistico per un progetto che penalizza fortemente la viabilità con ripercussioni per gli autobus Atm e per i mezzi Amsa. L’ennesima scelta calata dall’alto per cui il Municipio 4 si espresse in maniera contraria”, infatti, precisa De Chirico “Lo scorso luglio una delibera del Consiglio di Municipio 4 infatti deliberò tutt’altro“.
Gli fa eco Rosa Pozzani, vicepresidente del Consiglio di Municipio 4: “Eravamo favorevoli al progetto ma chiedemmo di attuarlo in piazzale Ferrara per dare seguito alle promesse fatte dall’amministrazione comunale dopo i noti accadimenti, promesse mai mantenute”. Piazzale Ferrara secondo la pozzani è notoriamente “il centro malfamato del quartiere Mazzini. Evidentemente lo sanno tutti tranne Maran e Granelli”. L’azzurra segnala che in questi due giorni ha ricevuto molte segnalazioni a causa “dell’aumento del traffico e nel weekend circolano meno macchine. Figuriamoci cosa succederà da domani“. Nel merito dei lavori l’esponente di Forza Italia ritiene si sia trattato di una riqualificazione “avvertita come uno spreco. I milanesi chiedono prima sicurezza e dopo bellezza. Prima dei pois colorati vogliono le telecamere di videosorveglianza” accusando infine il sindaco Sala di fregarsene “delle indicazioni di chi tutti i giorni vive il territorio“.
De Chirico si fa quindi portavoce dei desideri dei cittadini: “I cittadini della zona chiedono la riqualificazione dello spazio verde recintato di via San Dionigi, frequentato ogni weekend da gruppi di latinoamericani che consumano litri e litri di birra” segnalando che inoltre i residenti sono stati di “circa 35 parcheggi in una zona in cui i posti auto scarseggiavano già prima“. Infine i due affremano che “La sinistra ancora una volta si accanisce contro chi possiede un’auto. Area C, area B, autovelox, multe a raffica, ma resta il fatto che l’auto di proprietà non è un lusso, ma una necessità”, concludendo sarcasticamente “dove parcheggiarla? Come fa il sindaco Sala, in divieto di sosta?”.
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