centro

Controlli di Polizia in centro e periferia

Non si fermano i servizi di prevenzione della Polizia di Stato sull’intero territorio della Città di Milano, volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti, al controllo di persone, veicoli ed esercizi commerciali e, non da ultimo, al monitoraggio del rispetto delle misure contro la diffusione epidemica da Covid 19, in particolare nelle zone caratterizzate dalla movida cittadina. Nella serata di giovedì i controlli hanno interessato la zona compresa tra Villa San Giovanni, Greco Turro, il quartiere Lambrate, con le piazze Bottini, Gobetti e Durante, ed il centro cittadino da Parco Sempione a Piazza Mercanti, Piazza Vetra e Santo Stefano e Arco della Pace. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia nelle le zone di Villa San Giovanni e Greco Turro, hanno identificato di 103 persone. A queste si aggiungono ulteriori 31 soggetti controllati dagli agenti della Polmetro all’interno delle stazioni metro M1, lungo il tratto che va dalla femata Loreto a quella di Villa San Giovanni, dove stono state elevate 5 sanzioni secondo la normativa anticontagio da Covid-19.  Tre gli esercizi commerciali della zona controllati; nei confronti dei titolari, con la collaborazione della Sezione Annonaria della Polizia Locale, sono state elevate 4 sanzioni amministrative per un totale di 2.300,00 euro, incluse 3 sanzioni per il mancato rispetto delle misure anti-Covid previste per gli esercizi. L’attenzione degli agenti del Commissariato Lambrate si è concentrata sulle principali piazze colpite dal fenomeno criminale dello spaccio di stupefacenti: Piazza Bottini, Gobetti e Durante, dove sono state 47 le persone identificate e controllate, 15 i veicoli, con una sanzione amministrativa per assuntore di stupefacenti. Gli agenti hanno inoltre notificato 6 ordini di allontanamento con annesse contestazioni amministrative, ed elevato 4 sanzioni per mancato utilizzo della mascherina. Nelle zone del centro cittadino interessate dai controlli, Parco Sempione, piazza Mercanti, piazza Vetra, piazza Santo Stefano, gli agenti del Commissariato Centro hanno controllato 89 persone e 16 veicoli ed hanno denunciato in stato di libertà 5 cittadini extracomunitari per reati inerenti la legislazione sull’immigrazione. Hanno inoltre emesso una sanzione amministrativa per ubriachezza ed una per assunzione di stupefacenti. Durante i servizi serali e notturni presso l’Arco della Pace sono state controllate 55 persone, e 23 alle Colonne di San Lorenzo, senza la necessità di elevare sanzioni amministrative.

Controlli di Polizia in centro e periferia Leggi tutto »

Controlli di Polizia in centro, in Stazione, Porta Venezia e Nolo

Mercoledì la Questura di Milano ha effettuato dei servizi mirati di controllo del territorio in alcune zone della periferia e nel centro cittadino. Durante la mattina i poliziotti del Commissariato di PS Porta Genova, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia, hanno controllato 36 persone, delle quali 4 risultate con precedenti penali dai controlli in banca dati, nei presi di viale Papiniano e viale D’Annunzio. Gli agenti hanno effettuato due posti di controllo nella zona di competenza del Commissariato a seguito dei quali hanno controllato 18 veicoli e ulteriori 397 mediante il sistema “Mercurio”. I controlli hanno permesso di elevare 6 contravvenzioni al Codice della Strada e di sottoporre a fermo amministrativo un veicolo. I poliziotti hanno anche sanzionato amministrativamente un bar in piazzale della Stazione Porta Genova dove sono stati riscontrati illeciti per violazione delle norme sugli apparecchi elettronici da gioco. Nel pomeriggio il servizio svolto dal Commissariato di PS Garibaldi Venezia ha interessato le zone dove spesso si verificano episodi di microcriminalità, tra cui piazza Duca d’Aosta dove gli agenti hanno controllato 55 persone, di cui 12 accompagnati in Questura per accertamenti; un cittadino del Mali del ‘95 e un afghano del ’94, inoltre, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per detenzione di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, gli agenti hanno sequestrato a carico di ignoti 8,39 grammi di hashish. I controlli sono proseguiti presso i Bastioni di Porta Venezia dove gli agenti hanno controllato 13 persone di cui 5 accompagnate in Questura e hanno sequestrato 5,88 gr di hashish. Al termine dei controlli il personale del Commissariato ha richiesto un intervento dell’Amsa per ripulire sia la piazza della Stazione che i giardini di Vittorio Veneto. L’attività di monitoraggio dei poliziotti del Commissariato si è estesa anche presso alcuni locali oggetto di esposti presentati dai residenti, tra cui due locali in via Panfilo Castaldi sanzionati amministrativamente rispettivamente di 3.082 euro il primo e di 2.800 euro il secondo. Un terzo locale in via Lecco, dove sono stati controllati 14 avventori, di cui uno è stato accompagnato in Questura, è stato sanzionato per un importo pari a 50 euro. Sempre ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato PS Villa San Giovanni, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia, due pattuglie Polmetro e un’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale, al fine di contrastare attività di spaccio di stupefacenti nelle zone di competenza che nel recente passato sono sfociate anche in episodi di violenza, hanno svolto dei controlli presso il parco della Martesana, lungo via Padova, via Costa, viale Monza e nel quartiere Adriano. Gli agenti hanno effettuato 4 posti di controllo dove sono stati controllati 22 veicoli e 45 persone di cui 20 sono risultate avere precedenti nelle banche dati delle Forze dell’Ordine. Il servizio disposto ieri dalla Questura ha interessato anche il centro cittadino dove ha visto l’impiego di poliziotti del Commissariato Centro con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia e di due unità cinofile della Polizia Locale di Milano. Gli agenti hanno effettuato i controlli in piazza Cadorna, Parco Sempione ed effettuato un posto di controllo in via Paleocapa, dove sono state controllate 34 persone di cui 5 con precedenti di polizia, oltre a 8 veicoli. Con l’impiego delle unità cinofile, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti 43 grammi di marijuana e 22 di hashish, trovati all’interno del parco Sempione. Gli agenti della volante del Commissariato Centro, inoltre, nei pressi del campo da basket all’interno del parco Sempione, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, quale misura di aggravamento del divieto di dimora, emessa dal Tribunale Ordinario di Milano, nei confronti di un cittadino del Senegal con precedenti specifici in materia di stupefacenti.

Controlli di Polizia in centro, in Stazione, Porta Venezia e Nolo Leggi tutto »

Da inizio anno oltre 53mila oggetti sequestrati in centro

Sono oltre mille i sequestri di merce effettuati da gennaio a luglio dal Nucleo Duomo del Comando decentrato 1 della Polizia locale di Milano; interventi che hanno permesso di recuperare oltre 53mila oggetti che sarebbero stati venduti abusivamente. Una fotografia che parla di una città che, dopo lo stop forzato dal confinamento, sta tornando a popolare le vie più centrali, riportando sulle strade anche il fenomeno della vendita abusiva di braccialetti, rose, ombrelli, abbigliamento, accessori e giocattoli. Nello stesso periodo, il Nucleo Duomo ha anche denunciato 56 persone, ne ha arrestate 5 e ha seguito l’identificazione di 36 persone che erano state trovate prive di documenti. Sono stati inoltre 124 gli ordini di allontanamento emessi, 8 i fogli di via e 16 le denunce per violazioni relative al testo unico sull’immigrazione. “Ogni giorno gli agenti del Nucleo Duomo presidiano costantemente gli assi da piazza Duomo a San Babila, dalla Galleria Vittorio Emanuele II a piazza Diaz e via Torino, da piazza Mercanti a via Dante, fino al Castello Sforzesco – dichiara la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – a tutela non solo del decoro, ma anche e soprattutto della salute e della sicurezza di milanesi e turisti. Ribadisco per tutti l’invito a non fermarsi ad acquistare da venditori abusivi, per evitare i rischi connessi alla scarsa sicurezza dei prodotti venduti, per non alimentare un mercato di merci contraffatte e per non esporsi a truffe e rapine”. A fare la parte del leone tra gli oggetti sequestrati ci sono i braccialetti colorati: sono quasi 28mila i cosiddetti ‘portafortuna’ recuperati tra gennaio e luglio. A inizio anno, in un solo mese, erano stati oltre 10.300, pochissimi tra aprile e maggio (80), stanno ora risalendo nei numeri (5.700 tra giugno e luglio). Tendenza opposta per gli ombrelli, i cui sequestri sono quasi raddoppiati se si guarda ai mesi pre e post lockdown (a febbraio erano stati 470; a giugno 853), per un totale di 1.955 dall’inizio dell’anno. Curioso il confronto, rispetto alle stagioni di riferimento, con gli occhiali da sole: quasi 9mila quelli sequestrati nel mese di febbraio (complice anche un maxi intervento in un negozio che posizionava bancarelle abusive su strada), a giugno sono stati 366. Oltre 2.800 i sequestri di accessori per i cellulari da inizio anno (erano stati 1.973 a gennaio, tra giugno e luglio sono stati 227). E ancora, 7.200 rose, oltre 2.200 tra capi d’abbigliamento e borse, 1.550 giocattoli (tra sparabolle, freccette e palloncini luminosi) e 554 chili di alimenti: in quest’ultimo numero rientra anche il mangime con cui vengono attratti i piccioni in piazza Duomo per far fare foto ai turisti. Una pratica vietata espressamente dal 2008 soprattutto per i rischi connessi a salute e igiene.

Da inizio anno oltre 53mila oggetti sequestrati in centro Leggi tutto »

Forza Italia e Lega denunciano degrado dal centro alla periferia

“Ogni giorno, soprattutto di mattina e di sera, le stesse indecorose scene: immigrati che dormono per terra davanti alla stazione, nelle aiuole, nelle gallerie e altri che ubriachi ciondolano nelle piazze intorno ai binari. Materassi, asciugamani, teli sporchi ovunque. Lo spettacolo che offre la Stazione Centrale – commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano – è imbarazzante. Purtroppo non è solo questione di degrado perché l’insicurezza qui è una costante: vediamo, infatti, spaccio, risse, aggressioni, rapine e purtroppo anche violenze sessuali”.  “Il Comune di Milano, a guida Pd, cerca di censurare la situazione e il Sindaco Sala preferisce fare l’influencer o andare a Roma dal ministro Lamorgese per chiedere la regolarizzazione di tutti i clandestini – continua la Sardone – La sensazione uscendo dalla Stazione è di trovarsi in un hotspot di clandestini a cielo aperto, sullo stile di Lampedusa. Per la sinistra il degrado e l’insicurezza sono solo percezione, nonostante la zona sia quotidianamente nelle cronache“. “Con l’aumento degli sbarchi, si stanno anche moltiplicando gli sbandati e i delinquenti stranieri in arrivo in città. – aggiunge – Questa gente, infatti, non lavora, non ha i documenti, non ha diritto di stare in Italia e finisce, spesso, per rubare o spacciare. Mi chiedo se per Sala l’integrazione sia rappresentata da queste scene. Inoltre dove è il famoso “Modello Milano” di cui si vantano? E’ questa l’accoglienza che offre Milano con il Pd al comando? Non è ammissibile arrendersi a questo livello di degrado e disagio sociale. Non è accettabile che il Governo continui a spingere per i porti aperti con queste conseguenze nelle nostre città”.  “Una grande città come Milano non merita di avere una zona così centrale abbandonata in questo modo – conclude la Sardone – E’ una vergogna!” “Da quando è stato realizzato il bananeto in piazza del Duomo tutti i negozianti del lato opposto all’ingresso principale della Cattedrale sono in ostaggio di degrado, spacciatori, baby gang, rom e malintenzionati in cerca di qualche preda da derubare”, denuncia invece Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia. “Il sottopassaggio che porta in via Orefici e la vicina piazza Mercanti, sono luoghi che è meglio evitare. – continua l’Azzurro – Settimana scorsa l’ultima rissa tra magrebini probabilmente per questioni legate allo spaccio. Chiamare le Forze dell’Ordine è molto spesso inutile, ai commercianti non resta che chiudersi nei loro negozi. Se penso alla campagna pubblicitaria “Why not?” promossa dal Comune e da Milano&Partners, mi viene da dire che se questo è il ricordo che si vuole lasciare ai pochi turisti in visita alla città sarebbe un buon motivo per non tornarci mai più“. “Purtroppo – conclude De Chirico – l’amministrazione comunale non è in grado di porre rimedio all’insicurezza che c’è dietro all’angolo di Palazzo Marino, figurarsi cosa accade in periferia”.

Forza Italia e Lega denunciano degrado dal centro alla periferia Leggi tutto »

Rapina a mano armata in gioielleria del centro

A poche centinaia dal Duomo, in pieno centro di Milano, due uomini in giacca e cravatta hanno svaligiato una gioielleria e si sono dati alla fuga. La rapina è avvenuta alle 18, in via Gonzaga. I due, ben vestiti, sono entrati nel negozio e, mentre uno armato di pistola minacciava i presenti, l’altro con un martello mandava in frantumi la vetrina e si impossessava degli orologi esposti, per poi scappare. Sono state diramate le ricerche su tutto il territorio milanese ed è stata inviata la Polizia Scientifica. Procede la Squadra Mobile della Questura di Milano. ANSA  

Rapina a mano armata in gioielleria del centro Leggi tutto »

Spacciavano cocaina rosa all’alta borghesia, arrestati

Spacciavano cocaina rosa per l’alta società di Milano. La polizia ha arrestato due uomini, un brasiliano di 33 anni e un italiano di 36 anni, con l’accusa di spaccio. Nel loro appartamento di via Pacini sono state trovate molte sostanze sintetiche, tra cui la 2-cb conosciuta come la ‘cocaina rosa’ considerata la droga dell’alta borghesia. Il prezzo di una sola dose si aggira intorno ai 400 euro. Il mercato era stato costituito per la settimana della moda. Sono stati sequestrati 35 grammi di chetamina, 8 grammi di cocaina, 18 grammi di 2-CB, 314 pastiglie di Md-ma, 227 grammi di marijuana, 40 grammi di hashish, più di 3000 euro, una pistola scacciacani, 47 cartucce e 2 bilancini. Nella casa sono stati rinvenuti diversi sacchi vuoti e la merce sequestrata sembrerebbe essere rimanenza di ciò che è stato venduto. Il cittadino brasiliano doveva inoltre scontare 11 mesi di reclusione sempre per lo stesso reato. L’indagine che ha permesso di arrestare i due spacciatori ha preso il via dalle segnalazioni per rissa o malore nei locali della movida del centro, tra le colonne di San Lorenzo e zona parco Sempione, il commercio che avevano messo in piedi era destinato in particolare a raggiungere i clienti nella settimana della Moda, mentre la consegna della droga avveniva nell’appartamento dopo un appuntamento preso al telefono, infatti al momento dell’arresto i cellulari dei due spacciatori non smettevano di squillare, hanno riferito i poliziotti.

Spacciavano cocaina rosa all’alta borghesia, arrestati Leggi tutto »