fratelli d’italia

Amministrative 2021, La Russa avverte: la Lega non deciderà da sola

Forte del sempre maggiore consenso che viene attribuito al partito di Giorgia Meloni, il senatore di FdI e vicepresidente di Palazzo Madama Ignazio La Russa, ha approfittato della conferenza stampa per annunciare il passaggio del Consigliere di Municipio 3 Mary Azman da FI a FdI, per lanciare un messaggio agli alleati: “Certamente cercheremo il miglior candidato insieme a Lega e FI, esattamente come abbiamo fatto, seppur discutendo, per le Regioni. Non appaltiamo a nessuno la ricerca, così come la Lega non la appalterà a FdI in nessun’altra parte d’Italia”.  Il partito della Meloni non sembra quindi disposto a lasciare campo libero alla Lega, che fino a oggi non ha mai nascosto la volontà di indicare il candidato sindaco di Milano, nonostante i numeri ottenuti nel capoluogo lombardo non siano mai stati all’altezza di quelli raggiunti in altre province. Una scelta che secondo il commissario milanese della Lega, Stefano Bolognini, dovrebbe cadere su un candidato proveniente dalla società civile. Idea che non trova d’accordo il senatore La Russa, che ha infatti aggiunto, “Politico o esponente della società civile? Non ci sono categorie che a priori possano essere escluse o che siano obbligatorie”. L’attesa che Sala sciolga le riserve sulla propria candidatura in modo che la sinistra possa indicare il proprio candidato, non sembra preoccupare La Russa, che ha infatti concluso sottolineando, “Noi non abbiamo l’obbligo di dire con largo anticipo chi sarà il nostro candidato. Anche se abbiamo più di un nome in testa”. Stefano Bolognini ha in seguito indirettamente risposto alle dichiarazioni di La Russa, attraverso ad una intervista su Il Giorno, in cui ha evitato diplomaticamente di innescare polemiche: “I nomi per il candidato sindaco andranno condivisi con tutto il centrodestra. È scontato. Ma è altrettanto scontato che la Lega, il partito di maggioranza relativa nella coalizione a Milano e in Lombardia, abbia l’onere e l’onore di fare la prima mossa”.

Amministrative 2021, La Russa avverte: la Lega non deciderà da sola Leggi tutto »

Piazza Insubria: sit-in di cittadini e Fratelli d’Italia per la sicurezza

Una delegazione di Fratelli d’Italia ha partecipato al sit-in organizzato in Piazza Insubria dal Comitato di Quartiere Insubria-Molise-Varsavia contro il degrado e l’insicurezza presenti nel quartiere Calvairate. “Abbiamo ripetutamente chiesto al Comune di Milano l’installazione di telecamere in piazza Insubria e una maggior presenza della Polizia Locale nelle aree verdi, dal parco Alessandrini a piazzale Martini. Il quartiere non può rimanere ostaggio dell’illegalità, occorre un’accelerata sugli sgomberi, a partire dagli alloggi occupati abusivamente durante il lockdown, una concreta lotta allo spaccio di droga e un vero impegno per migliorare la vivibilità del Calvairate“, ha spiegato il presidente della commissione Sicurezza del Municipio 4, Francesco Rocca, mentre l’Europarlamentare Carlo Fidanza ha aggiunto,  “Le periferie milanesi sono abbandonate da una Giunta che pensa tanto ai diritti delle minoranze che verrebbero negati non si sa bene da chi, ma dimentica il diritto della maggioranza dei milanesi a vivere in quartieri sicuri e a misura di famiglia. E purtroppo il governo centrale non è da meno perché evidentemente la sicurezza non é una priorità per Pd e M5S”. L’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, concludendo la manifestazione ha dichiarato: “Il Comune ha illuminato Palazzo Marino per celebrare il gay pride ma tace sulla Giornata mondiale per la lotta alla droga che si è celebrata ieri nel silenzio più assoluto, senza neanche un’iniziativa per sensibilizzare i più giovani contro questo fenomeno che si aggrava ogni giorno di più. Voglio ricordare alla Giunta che Milano è diventata la più grande piazza di spaccio d’Europa, è la città del boschetto della droga di Rogoredo e dello spaccio a cielo aperto nei quartieri della movida”.

Piazza Insubria: sit-in di cittadini e Fratelli d’Italia per la sicurezza Leggi tutto »

Fratelli d’Italia: Sala chiarisca opacità sull’appalto Calore

Dopo l’ultimo caso corruttivo che ha portato ai recenti arresti in ATM spa del Comune di Milano, ora emerge una nuova patata bollente per l’Amministrazione Sala. Il TAR ha bocciato il mega “appalto del calore” da 40 milioni l’anno, per la fornitura di gas e manutenzione ad A Energie e lo ha girato alla Corte dei conti per valutare l’eventuale danno erariale. Un fatto di cui stranamente la Procura di Milano non si è ancora occupata, ma che ha attirato critiche e accuse da Fratelli d’Italia. “Appalto calore incredibilmente prorogato senza gara per un valore vicino ai 40 milioni di euro. L’inerzia o l’inefficienza del Comune è evidente, ed è proprio in situazioni come queste che si annidano rischi corruttivi e potenziali danni per il patrimonio dei cittadini Milanesi. La domanda è la seguente: quando si fa un appalto è fissata la durata e conseguentemente la scadenza –dunque c’è tutto il tempo e il dovere di procedere per gara – allora quali motivi hanno spinto l’Amministrazione a tardare per poi assegnare una cospicua proroga? Infatti, la Corte dei Conti indaga su un possibile danno erariale del quale l’Amministrazione potrebbe dover rispondere” spiega il Capogruppo di FdI a Palazzo Marino Andrea Mascaretti, concludendo “ho dato avvio alla richiesta di una commissione anti-corruzione per analizzare la situazione dell’appalto calore e i motivi della mancanza della gara”. “il Sindaco Sala e la sua maggioranza, dopo aver sbandierato a destra e a manca, trasparenza e onestà oggi cominciano ad essere un po’ troppo in difficoltà sul tema degli appalti…come sono lontani i tempi dei facili moralismi” dichiara in proposito l’Onorevole Marco Osnato della VI Commissione Finanze della Camera.  

Fratelli d’Italia: Sala chiarisca opacità sull’appalto Calore Leggi tutto »

Stefano Maullu è il nuovo Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia

Dopo essere stata a lungo vacante, anche se coperta pro tempore, con impegno e profitto, da Riccardo Truppo ed Enrico Turato, è stata assegnata ieri la carica di Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia, la ricoprirà Stefano Maullu. La nomina è arrivata direttamente dal Segretario del partito, Giorgia Meloni, su indicazione della Coordinatrice Regionale Daniela Santanchè. Stefano Maullu, classe 1962, di origini sarde che rivendica sempre convinzione, dopo un mandato come Consigliere di Zona, nel 1997 viene eletto Consigliere Comunale ricoprendo la carica di presidente della Commissione Urbanistica. Nel 2000, grazie a 9.435 preferenze, diventa Consigliere Regionale, venendo rieletto cinque anni dopo con 10.616 preferenze, andando a ricoprire la carica di Presidente della Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile dalla quale coordinerà l’invio dei volontari lombardi nei territori abruzzesi colpiti dal terremoto. Nel 2010, viene nuovamente eletto con con 17.431 diventando Assessore al Commercio. Nelle Elezioni Europee del 2014 34.919 risultando il primo dei non eletti, diventando Europarlamentare l’anno successivo in seguito alle dimissioni di Giovanni Toti. Una carriera svolta nelle File di Forza Italia, fino a quando nel novembre del 2018 ha annunciato il passaggio a Fratelli d’Italia. Partito nel quale si è inserito con rispetto per i nuovi compagni di viaggio e per i valori che è andato a sposare, senza però rinnegare il proprio passato. Metodo che gli è valso l’apprezzamento della dirigenza, culminato nel vedersi affidare l’importante compito di guidare il partito verso le elezioni amministrative milanesi del 2021. A salutarne la nomina, la coordinatrice Regionale di Fratelli d’Italia, che ha dichiarato: “La sua esperienza politica potrà portare un contributo coordinando l’azione di rinnovamento e di crescita del partito anche in previsione dell’importante scadenza elettorale di Milano, a Riccardo Truppo e Enrico Turato un grazie per il prezioso lavoro svolto a favore del partito e per l’impegno che certamente continuerà”.  

Stefano Maullu è il nuovo Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia Leggi tutto »

Brumotti: dopo l’aggressione Fratelli d’Italia lo candida all’Ambrogino d’oro

Un riconoscimento di Milano al lavoro di Vittorio Brumotti, l’inviato di Striscia la notizia che, sabato è stato colpito alla testa mentre faceva un servizio sullo spaccio a Porta Venezia, rimediando un ricovero a Niguarda in codice verde, è quanto chiede il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Mascaretti, che lo ha candidato all’ambrogino d’oro, o meglio alla civica benemerenza, consegnata tutti gli anni nel giorno di Sant’Ambrogio. “Vittorio Brumotti, cittadino milanese – recita il testo della motivazione per la candidatura -, già noto al grande pubblico per aver compiuto incredibili imprese sportive per le quali è entrato dieci volte nel Guinness dei Primati, da quando è diventato inviato di Striscia la Notizia, ha partecipato attivamente alla lotta contro la criminalità denunciando attraverso i suoi servizi televisivi situazioni di degrado e di spaccio nelle principali città italiane. Grande è stato suo impegno per rendere più sicura la città di Milano, denunciando con i suoi servizi la presenza di numerose zone controllate dagli spacciatori, dove il controllo del territorio da parte di bande criminali è tale da avvenire durante il giorno sotto gli occhi di cittadini e turisti e ricevendo per questo motivo minacce e aggressioni“.  

Brumotti: dopo l’aggressione Fratelli d’Italia lo candida all’Ambrogino d’oro Leggi tutto »

Fratelli d’Italia: Municipio 6 butta soldi per pagare un gettone ai consiglieri

Come consiglieri di Fratelli d’Italia, in una fase emergenziale come questa, non vediamo la necessità di far spendere ai cittadini milanesi dei soldi per dei gettoni da dare a dei consiglieri inascoltati nelle loro decisioni. L’inutilità dei Municipi voluti dalla sinistra è sotto gli occhi di tutti , dei carrozzoni dove solo quattro assessori e il Presidente decidono a chi dare le loro mance” . Commentano così il capogruppo Gaetano Bianchi, la Consigliera Stefania Carnevali e la presidente della Commissione trasparenza Antonella Buro la convocazione della Commissione Commercio  che si svolgerà oggi in video conferenza. I consiglieri inoltre aggiungono, “L’argomento da discutere ha del grottesco – Relazione in merito alle azioni intraprese e/o da intraprendere per conseguenza economiche crisi coronavirus in Municipio 6 -, i Municipi non hanno i soldi per gli straordinari del personale e ora pensano di risolvere le problematiche dei commercianti . Per questo ci auguriamo che tutti coloro che parteciperanno, in pantofole dal loro salotto di casa, a questa farsa devolveranno, come faremo noi, il gettone di presenza di 60 euro all’ospedale Santi Paolo e Carlo”.  

Fratelli d’Italia: Municipio 6 butta soldi per pagare un gettone ai consiglieri Leggi tutto »