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Gallera: Milano lieve ma costante aumento, sta ai milanesi bloccarlo

Oggi, l’Assessore Gallera ha iniziato l’aggiornamento dei dati sull’emergenza coronavirus dicendo, “i dati di oggi continuano a essere positivi“. “Da ora in poi sarà importante considerare anche il numero dei tamponi che vengono processati“, ha spiegato, “ieri ne abbiamo fatti 3.963”, quindi, “se i numeri sembrano crescere leggermente è dovuto al fatto che ne processiamo sempre di più“, ma individuando una bassa percentuale di positivi, anche se molti sono fatti a personale sanitario. I positivi individuati sono stati 1.388, “ma molte di queste sono rimaste al loro domicilio“, mentre solo 77 persone sono state ricoverate, mentre si riducono di 21 unità le terapie intensive impegnate, cresce di 559 il numero delle persone dimesse, “numeri contenuti, segno che quel trend in discesa che abbiamo iniziato a prendere si conferma“. Tendenza confermata anche dai pronto soccorso dove “la maggioranza di quelli che vi accedono sono pazienti non covid, che hanno esigenze diverse rispetto a patologie respiratorie“. I dati delle province confermano una riduzione generalizzata del contagio, salvo per quanto riguarda la Provincia di Milano ( 440 nuovi casi 155 dei quali in città), dove la “situazione è stabile“, con un lieve ma costante aumento dei casi, “è quindi necessario insistere“, tenendo sotto controllo la situazione e “devono farlo i cittadini milanesi con un atteggiamento ancora più determinato“. Gallera ha inoltre quantificato il reclutamento di operatori sanitari dall’inizio dell’emergenza che è stato di 2.434 persone, ricordando inoltre che oggi sono arrivati a Linate dei medici dalla Protezione civile: “20 sono destinati alla Lombardia e noi li abbiamo dirottati agli Spedali civili di Brescia. Li ringraziamo molto: è un gesto di grande solidarietà e fratellanza perché decidono di venire non solo da altre Regioni, ma anche da altri Stati per combattere insieme questa battaglia“. Dati Lombardia: casi positivi 54.802 (+1.388), ricoverati 11.796 (+77), in terapia intensiva 1.236 (-21), decessi 10.022 (+300). Tamponi effettuati: 176.953 (+9.396). Provincia di Milano 12.479 (+440) di cui 4.979 in città (+155).  

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Gallera: Emilia e Veneto solo sfiorate dall’atomica che ha colpito la Lombardia

All’inizio dell’aggiornamento sull’emergenza coronavirus, l’Assessore Gallera, ha spiegato che è impossibile paragonare quanto successo in Lombardia rispetto a Veneto e Emilia-Romagna. “Da noi è scoppiata una bomba atomica: il virus ha girato indisturbato per almeno 20 giorni e, per fortuna, nelle altre regioni questo non è avvenuto. L’Emilia-Romagna è stata lambita, la provincia di Piacenza è stata colpita in maniera massiccia. In Veneto c’è stata l’individuazione a Vo’ Euganeo, in un’area ristretta dove si è riusciti a soffocare il virus subito. Noi, invece, abbiamo subito un’onda d’urto tremenda”. Parole pronunciate per sottolineare il grande lavoro svolto, in una situazione di difficoltà estrema, da tutti i soggetti coinvolti nella lotta contro il virus, in particolare dal personale medico-infermieristico che ha pagato a caro prezzo il proprio impegno. Prima di passare ai dati l’Assessore ha ribadito, “Siamo molto vicini ad un momento in cui il primo tempo della nostra battaglia è finito. Il traguardo è molto vicino e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi. Non dobbiamo allentare l’attenzione adesso e trascorrere una Pasqua in casa”, aggiungendo che, “anche i Pronto soccorso hanno una pressione ridotta, come pure decresce il numero dei ricoverati e delle persone ricoverate in  terapie intensive“. Dati Lombardia: casi positivi 53.414 (+1089), ricoverati 11.719 (-114), in terapia intensiva: 1.257 (-48), dimessi e in isolamento domiciliare 15.147, decessi 9.722 (+238). Tamponi effettuati: 167.557. Provincia di Milano 12.039 (+252) di cui 4.824 in città (+80).  

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Gallera: tutti gli indicatori positivi stringiamo i denti. Presto test per gli anticorpi

“Giorno dopo giorno c’è una continua riduzione di tutti i fattori e questo è un elemento positivo, che evidenzia come lo sforzo di tutti stia producendo risultati importanti che devono diventare ancora più evidenti e significativi” è il sunto di quanto detto dall’Assessore Galelra nel corso della conferenza stampa svolta oggi insieme al Presidente Fontana e ai vertici di regione Lombardia. Gallera, sottolineando che finalmente anche i dati di Milano sembrano essersi stabilizzati verso il basso, ha tenuto a ribadire che, “è imminente il week end di Pasqua e dovremo passarlo ancora in casa. Dobbiamo stringere i denti perche’ serve un ultimo grande sforzo e non possiamo allentare la presa“. Durante la conferenza Stampa, Fontana e Gallera hanno anche annunciato di avere “dato mandato ad ATS Città metropolitana di Milano di istituire una Commissione di verifica per far chiarezza sui fatti avvenuti al Pio Albergo Trivulzio negli ultimi mesi“. Lo riferiscono in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera. Sulle morti al Pat ha aperto un’inchiesta anche la Procura.  “È necessario analizzare ogni elemento con la massima trasparenza – ha aggiunto Gallera – e dissipare ogni dubbio, soprattutto quando si tratta della vita delle persone“. La Commissione  “agirà in tempi brevi” ha assicurato l’assessore Gallera. aggiungendo di avere chiesto “al sindaco Sala, che come noto nomina il presidente e dà l’intesa per quella del direttore generale, di indicarmi il nominativo di un componente di sua fiducia per la Commissione“. “Regione Lombardia, fin dal primo momento ha fatto scelta di prudenza sui test sierologici, senza fughe in avanti per la ricerca soluzioni affidabili. Oggi, uno di questi è stato individuato al San Matteo di Pavia. Si tratta di una test con un prelievo di sangue, che verificherà chi ha sviluppato gli anticorpri a covid. In due settimane arriverà la certificazione CE e poi si potranno avviare i test e realizzare gli esami sulla popolazione“, ha invece annunciato il Presidente, Attilio Fontana, aggiungendo, “Il test rileva se una persona che ha contratto il virus ed è risultata negativa dopo due tamponi, ha sviluppato gli anticorpi e quindi riceve una sorta di patente di immunità. Quelli che saranno invece negativi, dovranno essere attenti, che dovranno mantenere le precauzioni di chi non si è ammalato“. Dati Lombardia: casi positivi 52.325 (+791), ricoverati 11.833 (-81), in terapia intensiva 1.305 (-38), dimessi e in isolamento domiciliare 29.703 (+628), decessi 9.484 (+282). Tamponi effettuati: 159.331. Provincia di Milano: 11.787 (+249) di cui 4.744 in città (+99).  

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Gallera: Milano va meglio, ma a Pasqua la gita la facciamo rimanendo a casa

“Oggi anche i dati di Milano sono confortanti, li raccogliamo con soddisfazione, ma ricordiamo che non bisogna abbassare l’attenzione, quindi a Pasqua per una volta la gita la facciamo rimanendo a casa“. L’Assessore Gallera ha iniziato così l’aggiornamento dei dati sull’emergenza coronavirus. “I dati sono in lento ma costante miglioramento“, i casi positivi sono saliti a 51.534, con un incremento di 1.079 quindi in diminuzione rispetto a ieri, anche il numero dei ricoverati si riduce, oggi sono 95 in meno, il numero dei ricoverati in terapia intensiva cresce di 26 unità, ma “rimane entro limiti fisiologici” senza mettere sotto pressione gli ospedali, il numero dei decessi “è sempre il dato più brutto che dobbiamo raccontare“, oggi sono stati 297. I dati delle province oggi sono tutti positivi, compresi di quella di Milano, in cui si è registrato un incremento ridotto rispetto a ieri, per un totale di 308 nuovi casi, 112 dei quali in città. “Sulle grandi città i numeri sono oramai sempre più bassi”, dati che rappresentano, “una costante riduzione, ma non un crollo quindi” , ha ribadito Gallera concludendo, “non dobbiamo allentare la tensione”. Dati Lombardia: positivi 51.534 (+1.079), ricoverati 11.914 (-95),  in terapia intensiva: 1.343 (+26), dimessi e in isolamento domiciliare 29.075, decessi 9.202 (+297). Tamponi effettuati: 154.989. Provincia di Milano 11.538 (+308) di cui 4.645 in città (+112).  

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Gallera: solo Milano non ci fa stare tranquilli, serve più impegno

“I dati di oggi continuano a essere confortanti” ha esordito l’Assessore Gallera, nel corso dell’aggiornamento giornaliero sull’emergenza coronavirus, aggiungendo, “anche se ci sono alcuni elementi che ci devono far mantenere alta la guardia, soprattutto in alcuni territori“. I positivi crescono di 1.337, ma su oltre 8.000 tamponi effettuati, soprattutto a personale sanitario, “infatti, il numero dei ricoverati cresce di sole 7 unità“, a dimostrazione del fatto che si tratta di positivi asintomatici o con sintomi molto lievi, che non necessitano di essere ricoverati, “per cui il dato è confortante“. Il dato delle terapie intensive impegnate è “addirittura – 9 dopo che ieri era sceso di 55 rispetto al giorno prima“, crescono anche i dimessi + 184 rispetto a ieri, “anche il numero dei decessi che sono sicuramente la pagina più drammatica… è un dato che oggi, si riduce di quasi 100 unità“, ieri c’erano stati 345 decessi, oggi 249. “I dati provinciali sono tendenzialmente positivi, perché evidenziano un contenimento“, ma la provincia di Milano con un + 411 “ancora non ci fa stare tranquilli“. L’assessore ha quindi mostrato un grafico in cui era evidenziato come in tutte le province la linea dei contagi si è oramai livellata, mentre in quella di Milano ancora cresce in modo lento, costante, ma comunque “preoccupante“. “Vuol dire che non siamo riusciti ad arrestare in modo netto questa salita, lo sforzo a Milano deve essere ancora più determinato, sia nel non uscire, sia nell’uscire assolutamente protetti, per evitare di infettare o di essere infettati” ha quindi detto Gallera incalzando bonariamente i milanesi. “Per questo“, ha quindi ribadito, “il Presidente e la Giunta hanno deciso di adottare un provvedimento così importante a tutela della salute”, comunicando che da domani Regione Lombardia comincerà a distribuire gratuitamente 3.000.000 di mascherine chirurgiche per soddisfare le esigenze del territorio, per poi chiudere annunciando che, domani inizieranno ad essere ricoverati i primi pazienti in Fiera, con “un crescendo rispetto alle esigenze degli ospedali“, liberandoli dall’impegno di dovere assistere i pazienti covid per potere così tornare alla normalità. Dati Lombardia: positivi 50.455 (+1.337), ricoverati 12.009 (+7), in terapia intensiva 1.317 (-9), dimessi e in isolamento domiciliare 28.224, decessi 8.905 (+249). Tamponi effettuati: 149.984 (+8.107). Provincia di Milano 11.230 (+411) di cui 4.533 in città (+171).  

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Gallera: è il momento di mostrare a tutti lo straordinario carattere dei lombardi

Nel’odierno aggiornamento sull’emergenza coronavirus, l’Assessore Gallera è partito subito dai dati definendoli “positivi“, perché l’individuazione 1.445 di nuovi casi positivi, in linea con quelli riscontrati ieri, ma “avendo processato molti più tamponi” rispetto a quelli che venivano processati settimana scorsa, concentrandoli sul personale medico e su parenti o amici di ricoverati, dimostra che si sta riducendo l’incidenza percentuale del contagio sulla popolazione. “Continua” inoltre, “a essere molto basso il numero di ricoverati“, ha aggiunto Gallera, “40 più di ieri, un numero estremamente basso“, + 30 invece per quanto riguarda le terapie intensive, ma anche in questo caso “ho verificato che c’è una sempre minore pressione” su questi reparti negli ospedali, ha precisato l’Assessore. “Cresce in maniera importante il numero dei dimessi”, mentre, “il numero dei decessi è sempre alto”, se pur “con una lieve flessione” anche rispetto a ieri e soprattutto su una linea più bassa dei 600 e più giornalieri di settimana scorsa. Nella provincia di Milano si sono registrati 387 nuovi casi positivi, “con un riduzione significativa rispetto a ieri“. “Significativo anche il dato di Milano“, + 166, anche questo caso in diminuzione rispetto a ieri. L’assessore ha quindi annunciato che da oggi e’ fruibile per tutti “la dematerializzazione della ricetta medica. Non sarà più necessario andare dal medico per ritirare la ricetta”, concludendo, “ancora oggi tutti i dati sono confortanti, si è arrestata la crescita e siamo in una fase di stabilizzazione che tende a ridursi”, come confermato dal personale sanitario. “Lo sforzo che abbiamo compiuto sta producendo dei risultati, dobbiamo continuare così. Capisco che è faticoso, sono giornate belle di sole, ma dobbiamo resistere, tirando fuori lo straordinario carattere dei lombardi dimostrando a tutti” quello di cui siamo capaci. Dati Lombardia: casi positivi 47.520 (+1.455), ricoverati 11.802 (+40), in terapia intensiva 1.381 (+30), dimessi e in isolamento domiciliare 26.026, deceduti 8.311 (+351). Tamponi effettuati: 135.051. Provincia di Milano 10.391 (+387), di cui 4.184 in città (+166).  

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