giovani

De Chirico (FI): discoteche aperte e spazi vigilati per i giovani

“Incredibili“, ha definito così le immagini provenienti dai luoghi della movida, Alessandro De Chirico (FI), secondo cui  “i tre mesi di lockdown”  non hanno insegnato nulla “ai giovani milanesi“. Secondo l’azzurro servirebbe una riflessione a livello “sociologico, ma prima bisogna trovare soluzioni immediate per scongiurare il dilagare delle feste clandestine anche in locali improvvisati e non attrezzati a garantire la sicurezza“, ma senza  penalizzare i gestori dei locali. De Chirico pensa a “istituire ingressi contingentati nelle vie principali del divertimento“, affidando il controllo degli accessi alla Polizia Locale e alla riapertura delle “discoteche che hanno grandi spazi aperti all’interno” perché è “meglio avere 1.000 persone in un club con misurazione delle temperatura all’ingresso e personale qualificato piuttosto che il triplo delle persone ammassate e senza controlli”, infine, aggiunge il forzista, ai giovani, “vanno concessi ampi spazi“, come il Piazzale dello Sport, con “ baracchini di street food“. “Il sindaco – conclude De Chirico – anziché parlare senza successo ai giovani attraverso i social network, istituisca un tavolo di confronto con le associazioni di categoria dando retta a chi ha proposte concrete“.

De Chirico (FI): discoteche aperte e spazi vigilati per i giovani Leggi tutto »

Summer school, centri estivi, oratori, la mappa delle opportunità estive per i più giovani

Il Comune di Milano si farà promotore di una Summer school per la realizzazione di attività ludico-ricreative e di crescita dei bambini e dei ragazzi milanesi durante i mesi estivi. L’obiettivo dell’Amministrazione, che oggi ha approvato gli atti di indirizzo, è creare una mappatura delle iniziative proposte dalle realtà educative, culturali e sportive del Comune di Milano, dagli operatori privati che operano in convenzione con l’Amministrazione, dagli oratori e dalle altre istituzioni pubbliche e private. Le famiglie potranno in questo modo individuare più facilmente l’offerta che per proposta, interesse e localizzazione risponde meglio alle loro esigenze. In coerenza con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio, che prevede la possibilità di svolgere questo tipo di attività, il calendario della Milano Summer school riguarderà i mesi di giugno, luglio e agosto. Per coinvolgere i soggetti interessati, il Comune lancerà una ‘call’ a cui gli operatori potranno rispondere presentando all’Amministrazione una proposta coerente con le linee guida allegate al DPCM del 17 maggio. Potranno inoltre essere messi a disposizione gratuitamente spazi e aree verdi in favore degli operatori per organizzare iniziative per bambini e adolescenti, mediante specifiche procedure selettive, anche promosse dai municipi. Verificate le offerte sulla mappa, le famiglie potranno rivolgersi direttamente ai soggetti promotori delle attività, come pure iscriversi ai servizi offerti in maniera diretta dal Comune. La Giunta ha infatti approvato anche le linee di indirizzo per la realizzazione dei Centri estivi 2020 dedicati ai minori delle scuole primarie e speciali che si svolgeranno, dal 29 giugno al 7 agosto, in 41 sedi individuate tra i plessi scolastici cittadini. Nella formazione delle graduatorie per l’accesso ai centri estivi comunali, in considerazione della situazione di emergenza, la Giunta ha agevolato con un punteggio maggiore i bambini con i entrambi i genitori lavoratori. La precedenza verrà in ogni caso assegnata alle famiglie residenti nel Comune di Milano. Anche per le attività non gestite direttamente dal Comune, qualora le domande superassero il numero di posti disponibili, dovranno essere previsti criteri di selezione che tengano conto, per esempio, della condizione di disabilità dell’utente, della fragilità del nucleo familiare, ma anche dell’impegno lavorativo dei genitori. “La città – spiega l’assessora all’Educazione Laura Galimberti – riparte e pensa anche ai bambini, al loro svago e alla socializzazione negata in questi mesi di emergenza sanitaria. La salute resta una priorità e la responsabilità di ciascuno aiuterà la buona riuscita di ogni progetto, ma la Giunta si è impegnata con il Sindaco per poter offrire alle famiglie una pluralità di occasioni, con una regia forte per le proposte degli operatori pubblici e privati che sono la trama del tessuto della città. Non vogliamo tagliare i servizi alle famiglie, anche in questo periodo di inedita difficoltà del bilancio, offriremo perciò i Centri estivi comunali, un tassello significativo della grande mappa della Summer School, con un’attenzione particolare ai bambini più fragili e al lavoro dei genitori”.  

Summer school, centri estivi, oratori, la mappa delle opportunità estive per i più giovani Leggi tutto »

Prostituzione di giovani russe in un B&B

Sabato scorso 16 maggio a Milano la Polizia di Stato, ha denunciato un cittadino bielorusso di 32 anni per sfruttamento della prostituzione ai danni di una giovane ragazza di origini russe. Gli agenti della Squadra Mobile, al termine di diversi servizi di osservazione e controllo in via Silva, sono entrati in un Bed and Breakfast, adibito a casa d’appuntamenti,  nel quale due ragazze dell’Est dell’Europa, di 20 anni, esercitavano la prostituzione. I poliziotti avevano avviato le indagini a causa dell’incessante via vai di clienti nella zona ed in riscontro alle lamentele dei condomini dello stabile i quali, nel periodo del lockdown, permanendo ininterrottamente nelle proprie abitazioni si erano accorti in prima persona di questa attività illecita. L’accesso all’interno dello stabile non è stato semplice: gli agenti, infatti, dopo essersi qualificati e aver insistentemente bussato alla porta d’ingresso, hanno fatto ricorso all’ausilio dei Vigili del Fuoco accedendo all’appartamento dalla finestra del terzo piano tramite l’autoscala. Il motivo per il quale la ragazza ed il suo sfruttatore rifiutavano l’ingresso degli agenti è apparso, poi, evidente: creme, lubrificanti, salviette umidificate, profilattici e toys erotici sparsi dappertutto ed in parte nascosti in borse, armadi e portafogli. Nel B&B gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 14mila euro, sicuro provento dell’esercizio della prostituzione. I clienti che nei giorni precedenti erano stati escussi dagli agenti della Squadra Mobile avevano confermato di aver consumato delle prestazioni sessuali con due giovani ragazze di origini russe a fronte del pagamento di una somma di denaro che oscillava fra i 200 e i 250 euro, per circa un’ora d’intrattenimento e avevano aggiunto, tra l’altro, di aver ottenuto il contatto della prostituta dopo aver consultato un sito d’incontri. Gli accertamenti effettuati dai poliziotti della Squadra Mobile su quel sito internet hanno permesso di riscontrare come la registrazione al portale ed i pagamenti necessari per le inserzioni, con informazioni sulle ragazze e relativi recapiti da contattare per prendere appuntamenti, fossero riconducibili a soggetti di origini russe e bielorusse nei confronti dei quali saranno sviluppati ulteriori accertamenti. Subito dopo la perquisizione effettuata nell’appartamento di via Silva, gli annunci relativi alle donne sono stati cancellati da tutti i siti di incontri. E’ verosimile ritenere che l’eliminazione delle prove documentate su tali siti sia avvenuta proprio durante le fasi nelle quali la ragazza e il suo sfruttatore impedivano agli agenti della Squadra Mobile l’accesso all’interno dell’appartamento. Proseguono le indagini della Polizia di  Stato per ricostruire l’intero impianto organizzativo dell’illecita attività di meretricio.  

Prostituzione di giovani russe in un B&B Leggi tutto »

I giovani del cdx donano giocattoli alla Clinica De Marchi

Si è concretizato oggi il risvolto benefico del triangolare calcistico, in cui si sono sfidate le squadre di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, con i primi a prevalere sugli altri. I fondi raccolti nel corso della manifestazione, con il proposito di destinarli all’acquistare nuovi giocattoli per i bambini ricoverati nel reparto pediatrico della Clinica De Marchi, sono stati immediatamente investiti e nel pomeriggio una delegazioni composta da alcuni rappresentanti dei gruppi giovanili dei tre partiti si è recata presso l’istituto ospedaliero dove, accolti dai sorrisi dei piccoli degenti, hanno consegnato i regali al personale sanitario.  

I giovani del cdx donano giocattoli alla Clinica De Marchi Leggi tutto »

I giovani del centrodestra scendono in campo per i bambini

I movimenti giovanili di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega organizzano un triangolare di calcetto per beneficenza; il ricavato sarà destinato all’acquisto di giocattoli da donare ai bambini della clinica De Marchi di Milano. Venerdì 25 ottobre dalle ore 19 in viale Famagosta 79 si sfideranno le squadre di calcio a 5 di Forza Italia Giovani, Gioventù Nazionale e Lega Giovani per una nobile azione. “Fare sport e del bene fa bene!” Afferma Francesco Rocca, presidente di Gioventù Nazionale Milano Città, “Nella nostra città abbiamo sempre più bisogno di eventi di questo genere, come militanti e giovani che svolgono attività politica sul territorio dobbiamo dare il buon esempio, anche con queste iniziative; fare comunità ed essere esempio!”. Dichiara Deborah Latorre, Coordinatrice di Forza Italia Giovani: “Anche se i nostri tre giovanili si scontreranno tra di loro nella partita di calcetto, questo evento è la dimostrazione che i giovani del Centrodestra a Milano sanno lavorare uniti e compatti con obiettivi comuni. È proprio dall’amicizia e dalla collaborazione che nasce un’iniziativa come questa; tutti insieme per portare il sorriso ai bambini della clinica De Marchi di Milano”. Francesco Giani, Coordinatore Lega Giovani Milano afferma: “Sono i momenti di aggregazione come questi che rendono una vera comunità il movimento giovanile. Momenti in cui la politica diventa motivo di unione. L’iniziativa in più ha uno scopo veramente bello, donare giochi ai bambini in ospedale e regalargli un sorriso. Piccoli gesti che riempiono il cuore e uniscono sempre più un gruppo di ragazzi impegnati per gli stessi ideali”.  

I giovani del centrodestra scendono in campo per i bambini Leggi tutto »

Protocollo fra Prefettura e ospedali per fronteggiare l’emergenza droga fra i giovani

Sono sempre più giovani i ragazzi che scivolano nel tunnel della droga, un’emergenza di ritorno che interessa ormai anche adolescenti a partire dai 13-14 anni. Realizzare interventi specifici rivolti ai minori segnalati per possesso di sostanze stupefacenti e ai loro genitori è l’obiettivo del protocollo sperimentale sottoscritto oggi dal prefetto di Milano, Renato Saccone, con il direttore generale dell’Asst Santi Paolo e Carlo, Matteo Stocco, alla presenza dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Il fenomeno delle dipendenze da sostanze è recentemente riesploso. I nostri sforzi sono orientati a recuperare coloro che ormai sono entrati nel tunnel, ma anche e soprattutto lavorare sulla prevenzione“, spiega l’assessore ricordando che “poche settimane fa Regione Lombardia ha stanziato 4,4 milioni di euro a sostegno delle strutture che operano nel settore delle dipendenze, aumentando il numero dei posti accreditati a contratto“. Con il nuovo protocollo scendono in campo, attraverso interventi integrati e coordinati, gli assistenti sociali del Nucleo operativo tossicodipendenze (Not) della Prefettura e il team multidisciplinare di specialisti (educatore professionale, psicologo, criminologo) di ‘Spazio Blu’, servizio dell’azienda socio-sanitaria territoriale Santi Paolo e Carlo dedicato alla diagnosi e alla cura di minori e giovani assuntori di sostanze stupefacenti, segnalati dall’autorità giudiziaria. L’accordo prevede in particolare interventi psico-educativi di gruppo chiamati ‘Insieme per capire’, volti a verificare se esistono cause di disagio nei minori, a capire se i genitori ne sono consapevoli e se danno risposte adeguate alle difficoltà dei figli, e a stimolare “posizioni proattive” consolidando “i legami e le progettualità evolutive, con successivo orientamento ai servizi territoriali di cura“. Avverte Gallera: “I giovani sono il nostro futuro e noi ci stiamo impegnando per recuperare coloro che sono incappati in problemi mettendoli nelle condizioni, insieme alle famiglie, di tornare a una vita normale“. “Il protocollo operativo costituisce un altro importante tassello dell’attività di sistema avviata con tutti gli enti istituzionali per prevenire in modo strategico e integrato il fenomeno delle dipendenze giovanili da sostanze stupefacenti – dichiara il prefetto Saccone – L’accordo tende a responsabilizzare maggiormente i minori segnalati alla Prefettura, attraverso il coinvolgimento dei genitori che saranno supportati da esperti altamente qualificati“. Osserva il Dg Stocco: “Quando sei giovane alla salute non ci pensi, ti senti invincibile. L’intervento degli operatori sanitari e sociosanitari darà la possibilità di trasformare la sanzione giudiziaria in un’occasione di recupero e di educazione alla tutela della propria salute“. Nel corso del 2018 – ricordano i promotori dell’intesa – sono pervenute all’ufficio Not della Prefettura di Milano 247 segnalazioni, di cui 24 provenienti dal contesto scolastico, di minorenni con illecita detenzione di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale. Mentre dal 1 gennaio 2019 a oggi sono state 153 le segnalazioni a carico di minori, di cui 8 provenienti dal contesto scolastico. Dal canto suo la Procura per i minorenni riceve circa 400 segnalazioni all’anno per sospetta o conclamata cessione e spaccio di stupefacenti. Ma qual è l’identikit? Si tratta di giovani di famiglie definite “normali“, in genere maschi, anche se il numero delle ragazze è in aumento. Italiani nell’80% dei casi, non presentano particolari problemi di disagio economico o sociale, se non la voglia impellente, spesso per noia, di “sballare”. Iniziano in genere col provare sostanze considerate “leggere“, ma non disdegnano alcol, gioco d’azzardo, bullismo e cyberbullismo. E per pagarsi la droga la vendono agli amici, a scuola o nel tempo libero. Recuperarli è la missione del protocollo, “un importante e ambizioso progetto che vede coinvolti attivamente il Dipartimento di Salute mentale dell’Asst Santi Paolo e Carlo diretto da Giuseppe Biffi, il Dipartimento interaziendale Area dipendenze guidato da Riccardo Gatti, il Serd Area penale penitenziaria diretto Francesco Scopelliti e lo Spazio Blu sotto la responsabilità di Mara Gonevi“.  

Protocollo fra Prefettura e ospedali per fronteggiare l’emergenza droga fra i giovani Leggi tutto »