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Arrestati dopo avere rubato il Rolex a una turista

Lunedì sera la Polizia di Stato, con il fattivo contributo di due cittadini stranieri, ha arrestato l’autore di una rapina commessa in strada ai danni di una cittadina di Singapore di 50 anni, alla quale poco prima era strappato dal polso l’orologio di pregio del valore di 22.000 euro. l fatto è stato segnalato alla Centrale Operativa della Questura da un residente di via Tadino, un giovane rumeno di 22 anni che, mentre era in strada, ha notato un uomo correre, inseguito da un altro ragazzo, 32enne cittadino bulgaro, che urlava “al ladro” e gli intimava di fermarsi; pertanto si dava anch’egli all’inseguimento. Grazie alle indicazioni fornite dal richiedente, in costante contatto telefonico con la Centrale Operativa, i poliziotti delle Volanti di zona sono riusciti ad individuare e bloccare il malvivente il quale, dopo la rapina aveva tentato la fuga, interrotta per un frangente dal cittadino bulgaro che è riuscito a farsi restituire l’orologio che successivamente ha riconsegnato alla proprietaria. Dopodichè la fuga del rapinatore è proseguita fino a via Napo Torriani all’angolo con via Camillo de Lellis, per essere poi definitivamente interrotta dai poliziotti che lo hanno arrestato. Durante la rapina la vittima ha riportato alcune escoriazioni, medicate sul posto. La sinergia tra i cittadini, la Centrale Operativa e i poliziotti delle Volanti ha così permesso di rintracciare subito ed arrestare il malvivente, cittadino libico di 30 anni.

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Arrestato mentre confezionava marijuana in piazza Aspromonte

Verso le ore 20.30 circa domenica, un cittadino ha segnalato al numero di emergenza di aver notato in Piazza Aspromonte un uomo che dopo aver raggiunto i giardini della piazza, maneggiava un busta confezionando presunta sostanza stupefacente. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico inviati dalla Centrale Operativa, giunti tempestivamente sul posto, lo hanno individuato mentre tentava di allontanarsi frettolosamente come per eludere il controllo. Gli agenti delle volanti tuttavia sono riusciti a bloccarlo in tempo, procedendo alla sua perquisizione personale. Nella tasca dello zaino che l’uomo aveva con sé, i poliziotti hanno rinvenuto una busta della spesa contenente marijuana già suddivisa in 34 dosi pronte per lo spaccio, per un totale di circa 48 grammi. L’uomo aveva con sè anche un paio di forbici ed altra plastica dello stesso genere di quella con la quale aveva confezionato la droga. Infine, nel portafogli, deteneva anche una banconota di 50 euro, che da un primo esame è risultata presumibilmente contraffatta. Al termine degli accertamenti di rito, l’uomo, un cittadino nigeriano di 32 anni, con precedenti specifici,  è stato arrestato.

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ATM: tangenti e appalti truccati, 13 arresti

Dodici persone sono state arrestate dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti e appalti truccati e portate in carcere e una tredicesima ai dimiciliari. Tra gli arrestati figura Paolo Bellini, dirigente dell’Atm, responsabile degli ‘impianti di segnalamento e automazione’ delle linee metropolitane. Ci sono 8 appalti da 150 milioni di euro al centro dell’inchiesta della Procura di Milano. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere, corruzione, turbativa d’asta, peculato, abuso d’ufficio. Trenta persone fisiche e otto società indagate. Tra gli arrestati due manager di Alstom Ferroviaria e uno di Siemens Mobility. A Bellini vengono contestate presunte tangenti per 125mila euro tra il 2018 e il 2019.

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Ex codista e ristoratore candidati sindaco

L’ex ‘codista’ Gianni Cafaro e Paolo Polli, il ristoratore milanese che durante la Fase 2 ha portato avanti lo sciopero della fame dormendo in tenda all’Arco della Pace in protesta contro le misure del governo, si candidano a sindaco di Milano. Storie diverse, ma lo stesso obiettivo: prendere il posto di Giuseppe Sala vincendo le prossime elezioni amministrative del 2021. Gianni Cafaro, che pochi anni fa di professione faceva la coda al posto degli altri su compenso (dalle Poste alle banche, dalla Scala al Duomo di Milano) e che ora è presidente del ‘Movimento disabili articolo 14’ ha annunciato di candidarsi “con la mia lista civica apartitica ‘Movimentiamoci insieme’ per creare a costo zero 1 milione di posti di lavoro per disabili e disoccupati di Milano e della Lombardia, usando i circa 20 miliardi di euro stimati che ogni anno vengono pagati in sanzioni per non assumere disabili”. Paolo Polli, invece, “dopo 45 giorni” di sciopero della fame iniziato il 6 maggio scorso, nel giorno in cui insieme ad alcuni colleghi è stato multato nel flash mob all’Arco della Pace, ha annunciato di aver deciso di candidarsi a sindaco di Milano, “costituendo una lista civica”. “Deluso dalla politica che si è dimostrata sorda nei confronti delle problematiche avanzate dagli imprenditori, lontana dal paese reale” e “con scarsa veduta delle conseguenze e ricadute sull’economia e sul lavoro – ha detto – ho deciso di candidarmi a sindaco di Milano”. ANSA

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Approvata la variazione di Bilancio 2020-2022

Con 26 voti a favore e un astenuto, il Consiglio Comunale ha approvato la prima variazione di Bilancio 2020-2022. La manovra prevede una nuova entrata di un milione di euro di trasferimento statale di cui al Decreto “Cura Italia” legato all’emergenza COVID-19. Vengono poi adeguati gli stanziamenti in entrata e spesa per quanto riguarda l’iniziativa “Fondo di Mutuo Soccorso” con due milioni di nuove entrate.

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Geronimo La Russa (ACI): la mobilità lenta produrrà code

“L’eccessiva ‘mobilità lenta’ non porterà benefici né alla qualità dell’aria, né al commercio al dettaglio”. Lo dice Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club Milano, intervenendo nel dibattito sulla decisione di istituire anche in alcune zone non centrali della città ‘zone 15’ e ‘zone 30’. “L’unico risultato che arriverà da queste scelte – aggiunge La Russa – sarà quello di produrre code e spostamenti di volumi di traffico in zone adiacenti alle aree in cui non si potrà circolare a oltre 15 o 30 km all’ora. Sarebbe, ad esempio, più utile aumentare la presenza di agenti della Polizia Locale sulle strade a dirigere il traffico e a rendere più ordinata e quindi fluida la mobilità. Un’azione che garantirebbe anche un aumento del livello generale della sicurezza percepita”. “Se davvero si vuole sostenere il commercio – conclude – gli interventi più importanti debbono riguardare concrete azioni fiscali e di accesso al credito da parte delle istituzioni locali e nazionali. Non si può puntare tutto su un ‘senso unico’ in più e qualche parcheggio in meno”. ANSA

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