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Commissione Sicurezza nel Municipio 2. Piscina (Lega): la Vicesindaco non da soluzioni

Martedì sera, presso l’Anfiteatro Martesana si è tenuta l’Assemblea pubblica sulla sicurezza in via Padova e vie limitrofe, convocata dal Municipio 2 anche a seguito della raccolta firme avanzata dalle associazioni e dai cittadini del quartiere di ogni colore politico che il Municipio ha moralmente sostenuto. Presenti il Presidente del Municipio, Samuele Piscina, la Vicesindaco Scavuzzo, gli assessori Rabaiotti e Tajani e rappresentanti delle Forze dell’ordine. “E’ la terza assemblea in 3 anni che convochiamo con la presenza della Vicesindaco e ancora una volta i cittadini non sono riusciti a ottenere risposte certe e sono tornati a casa infuriati!” , commenta Samuele Piscina, Presidente del Municipio 2 di Milano. “I residenti ribadiscono sempre le stesse problematiche da 3 anni, ma il Comune continua a sostenere che vada tutto alla grande e quindi non muove un dito per risolverle. Una visione ideologica che fa unicamente male a chi abita nel quartiere”. “E’ evidente – prosegue Piscina – che il Municipio 2 in particolar modo pecchi di attenzioni da parte del Comune. L’ultimo sgombero dei centri sociali, che proliferano tra le palazzine occupate di via Breda, Esterle, Iglesias, Edolo e Watteau, risale al 2016. Le richieste dei cittadini sulle ordinanze o il coprifuoco contro la vendita di alcolici nei minimarket multietnici h24 sono state sviate con un non raro politichese ideologico. Del trasferimento del Comando della Polizia Locale di zona in via Padova, questione trattata dal sottoscritto direttamente anche con il Sindaco Sala, non vi è traccia nonostante la richiesta del Municipio risalga a inizio 2017. Sono tutte richieste dei cittadini, più volte evidenziate dal parlamentino di viale Zara a Palazzo Marino, senza mai ottenere un riscontro”. “Quello che chiediamo alla Vicesindaco sono risposte concrete – aggiunge Piscina – Gli unici fatti che si notano nel quartiere sono le cancellate che il Municipio ha fatto installare, sotto le feroci critiche della sinistra, nei giardinetti di via Mosso, via dei Transiti, via Giulietti e via Grado. Proprio tali cancellate, che ieri sera la Scavuzzo ha definito fallimentari in quanto creano una chiusura invece che un’apertura, sono quelle che permettono ai cittadini di riposare durante le ore notturne, nonostante l’inerzia della Sinistra a Palazzo Marino”. “Il Municipio e i cittadini chiedono fatti e non più parole al vento senza alcun tipo di soluzione efficace – conclude il Presidente Leghista – L’attenzione per le periferie non può continuare a essere unicamente uno slogan elettorale del Sindaco”.  

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Piscina (Lega): Bimbi dell’asilo a digiuno senza preavviso

Lo denuncia il Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina, che spiega, “È incredibile quanto avvenuto quest’oggi (ieri ndr) presso l’asilo nido di via Nenni, dove alcuni genitori mi hanno segnalato che i bambini sono rimasti quasi a digiuno a causa di un disservizio di Milano Ristorazione che non è stato adeguatamente comunicato dalla struttura”.  “I genitori dei piccoli – continua Piscina – sono venuti a conoscenza solo questo pomeriggio di un foglietto scritto a mano appeso in bacheca che avrebbe avvisato del disservizio, senza che fosse distribuita alcuna comunicazione ufficiale. Un pezzo di carta come tanti, appeso insieme a molti altri solo venerdì e che nessuno avrebbe mai notato”. “I bambini, di un’età compresa tra i 12 e i 36 mesi, oggi sono stati costretti a mangiare il famoso pasto d’emergenza con fette biscottate, formaggini e polpa di frutta; non esattamente un pasto sostanzioso come dovrebbe essere garantito per un’adeguata crescita”. “È l’ennesimo disservizio di Milano Ristorazione e delle scuole comunali, un episodio che evidenzia ancora una volta l’inadeguatezza di questa Giunta comunale targata PD. Chiediamo conto all’Assessore Galimberti che è evidentemente in estrema difficoltà nella gestione delle strutture comunali dopo i danni avvenuti a causa della scarsa manutenzione degli edifici. Il diritto dei bambini, – conclude il Presidente leghista – a un pasto decente deve essere garantito e in caso di disservizi non si può fa finta di nulla attaccando un foglietto in corridoio nella speranza che qualcuno lo noti!”.  

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Cena pro Mediterranea al Leoncavallo, protesta la Lega

Giovedì 18 Luglio alle ore 18:00, presso il centro sociale Leoncavallo si svolgerà un incontro informativo su Mediterranea Saving Humans, cui alle ore 20:00 seguirà una cena benefit servita dalla Cucina Pop al costo di  15 euro, composta da “un ottimo piatto unico vegetariano oppure di carne accompagnato da un bicchiere di vino bianco“. Parte dell’incasso sarà destinato a  sostenere le attività di Mediterranea. “È quanto si può evincere dall’evento pubblicato su Facebook e sul sito internet dai delinquenti del Leoncavallo – denuncia Samuele Piscina, Presidente del Municipio 23 – che svolgeranno una cena a pagamento questo giovedì in difesa delle ONG Sea Watch 3, Alex di Mediterranea e Alan Kurdi di Sea Eye, ovviamente fomentando il clima di odio nei confronti del Ministro Salvini”.  “Siamo al ridicolo! – prosegue Piscina – Criminali occupanti abusivi che svolgono un evento di finanziamento e sostegno per altri delinquenti che speronano le navi della Guardia di Finanza e forzano i blocchi delle Forze dell’Ordine violando la legge“. Secondo Piscina è “la politica della Lega che salva vite umane“, visto il calo delle morti in mare seguite alla chiusura dei porti. “Chi invece svolge attività in contrasto alle leggi vigenti, con dubbi rapporti con i trafficanti di esseri umani” accusa Piscina “aiuta unicamente gli schiavisti e gli scafisti!“.  L’esponente della Lega prevede che, “la serata finirà a tarallucci (anzi, piatto vegetariano) e vino, con una bella cena a prezzo fisso per finanziare chi delinque, ovviamente senza pagare 1 euro di tasse e a discapito dei cittadini grechesi che saranno costretti a passare l’ennesima notte in bianco tra musica ad alto volume, schiamazzi e atti vandalici alle proprietà altrui”. “Come sempre la sinistra più becera si schiera dalla parte dei criminali, – conclude quindi il Presidente Piscina – il tutto sotto lo sguardo benevolo del Sindaco Sala che continua a voler regolarizzare il centro sociale offrendo di fatto lo stabile agli antagonisti. Il Sindaco abbia il coraggio di prendere le distanze dall’iniziativa e dal centro sociale, altrimenti dichiari apertamente di essere dalla parte dell’illegalità!” Sulla questione è intervenuta anche il Consigliere Comunale Silvia “Sardone Mi piacerebbe capire se il Pd, dopo esser salito a bordo della Sea Watch per portare solidarietà alla capitana Carola, è stato invitato a questa serata di illegalità nel nome dei clandestini: non mi stupirei, infatti, se qualche buonista radical chic vada a sostenere gli abusivi del Leoncavallo a sostegno di chi è complice degli scafisti e vuole riempire l’Italia di finti profughi”. “Sala, che a più riprese ha rilanciato la regolarizzazione del Leoncavallo, è ancora sicuro di sanare la posizione illegale degli antagonisti?” si chiede ancora la Sardone, accusando “In questo modo si schiererebbe non solo dalla parte di chi compie reati come le occupazioni abusive, ma addirittura darebbe la benedizione a chi forza gli alt delle forze dell’ordine”  per poi concludere,  “il Leoncavallo dimostra ancora una volta di non avere nulla di sociale, ma si conferma come sempre un fortino d’illegalità da sgomberare al più presto”.

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La piscina Guido Romano rimarrà aperta sette giorni su sette

Dopo il prolungamento d’orario fino alle 21 da lunedì a venerdì per permettere ai milanesi di godersi il tramonto in vasca, ora la piscina Guido Romano raddoppia le novità per l’estate: da mercoledì 17 luglio resterà aperta sette giorni su sette. Dal suo primo giorno di apertura stagionale, il 20 giugno, la Piscina Guido Romano ha avuto un’affluenza tale che dare la possibilità ai tanti, tantissimi, milanesi di nuotare tutti i giorni è sembrata essere la scelta migliore. Quest’anni infatti c’è stato un vero e proprio record di presenze: dal 20 giugno al 9 luglio sono state ben 26.952 le persone che hanno deciso di rilassarsi in Romano, contro le 16.261 registrate nello stesso periodo l’anno scorso. Il giorno con un numero maggiore di presenze è stata domenica 30 giugno, ma tutta quella settimana è stata davvero lusinghiera con 2.294 presenze giovedì 27 giugno 2.323 venerdì 28 giugno e 2.275 sabato 29 giugno. In molti lo hanno chiesto e Milanosport ne ha tenuto conto, come ha ascoltato la richiesta di avere delle casse in più per rendere più scorrevole l’ingresso. La Piscina Romano è pronta quindi a far nuotare i suoi affezionati utenti 7 giorni su 7 e le casse raddoppiano nel week end passando da 2 a 4 postazioni dove acquistare il biglietto d’ingresso, dalle 10 alle 19.  

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TréntaMi IN VERDE, il Presidente Piscina contesta gli interventi

 “Volendo tralasciare i 30 posti auto dei quali stanno privando i cittadini del quartiere che sono già in sofferenza, nonostante come avevamo richiesto si potesse realizzare solo una parte pedonale all’ingresso del parco per la sicurezza dei pedoni e regolarizzare i parcheggi negli altri 2/3 di esedra, mi sembra davvero un’idiozia mettere tavoli e panche in una zona dove sono già presenti seri problemi di bivacchi e disturbo della quiete pubblica. E mentre i cittadini sono già in rivolta, come al solito il Comune non ne azzecca mezza giusta“.  E’ il commento scritto su Facebook il presidente del Municipio 2 Samuele Piscina in merito agli interventi davanti all’ingresso del Parco Trotter in via Giacosa, per lanciare con quattro giorni di eventi “TréntaMi IN VERDE”, sperimentazione fino a luglio di “Zona 30” pensata e progettata Genitori Antismog e FIAB Milano Ciclobby, su progetto dell’architetto urbanista Matteo Donde’, e realizzata con la collaborazione dei cittadini di NoLo Social District e gli attivisti del collettivo MoBì.  

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Presidio sociale al Pane Quotidiano, condivisione sui fini, perplessità sul metodo

Si è svolto ieri presso il centro anziani Villa San Giovanni, in via Sant’Uguzzone 8, un incontro fra istituzioni locali, cittadini e le associazioni che hanno vinto il bando per realizzare un progetto di sensibilizzazione i frequentatori del Pane Quotidiano a un uso degli spazi corretto e rispettoso della comunita locale. Oltre a un nutrito pubblico, formato da residenti in zona, erano presenti come relatori, Il Presidente del Municipio 2, Samuele Piscina, l’Assessore alla Sicurezza, Luca Lepore, il Presidente della Commissione Sicurezza, Riccardo truppo e numerosi Consiglieri Municipali. Il motivo della riunione lo avevano anticipato Piscina e Lepore in mattinata, “Con l’incontro di oggi Il Municipio 2 intende presentare un progetto di monitoraggio ed esperienza sul campo che permetta di orientare ed informare i fruitori degli spazi pubblici all’uso socialmente corretto dello stesso nonché permetta di rilevare ed analizzare i bisogni delle comunità territoriali“. Con lo scopo di individuare soluzioni,  “atte a ridurre i rischi e le problematiche legate all’uso improprio dello spazio pubblico”. Piscina e Lepore, hanno quindi indicato le aree d’intervento “il parcheggio e l’area verde di viale Monza 325 e il Parco Martesana” e i compiti dell’associazione La Nave del Sole Onlus, che si è aggiudicata il bando, “monitorare le problematiche nelle aree stabilite, di sensibilizzare i fruitori all’uso corretto spazi pubblici, di creare una interazione ed integrazione tra soggetti pubblici e privati operanti in loco, di individuare suggerimenti manutentivi e di arredo urbano e soprattutto di segnalare eventuali criticità alla Polizia Locale e ad Amsa per interventi mirati e tempestivi”. Dopo l’introduzione dei tre relatori è toccato ad alcuni appartenenti all’associazione prendere la parola, per esporre quanto fatto fino a oggi. Due interventi che hanno sollevato qualche perplessità fra i presenti. L’impressione è stata che le attività si siano incentrate sul confrontarsi con residenti e commercianti, per ascoltarne le lamentele – già precisate nell’oggetto del bando – piuttosto di operare per ridurre l’impatto dei frequentatori del Pane quotidiano sulla zona. Anche l’accenno al degrado “percepito” rispetto a quello “reale” non è stato molto gradito e ha sollevato più di una protesta fra i presenti. Spiegazioni su quanto fatto sul piano pratico fino a oggi non ne sono state date. La questione della fontanella tolta, è stata solo accennata – per contestare l’iniziativa – dalla Consigliera Splendido, ma non si è capito se si è trattato di un’iniziativa presa dal Municipio per moto proprio o su indicazione dell’Associazione La Nave del Sole. I motivi della chiusura del parcheggio davanti al Pane Quotidiano non sono stati chiesti da nessuno, quindi non è dato conoscerli. A fare da linea di demarcazione fra gli interventi istituzionali e quelli del pubblico vi è stato quello del Presidente Truppo, che ha richiamato l’Associazione a svolgere attività che abbiano una maggiore attinenza con quelle richieste, cioé, “sensibilizzare i frequentatori all’uso corretto spazi pubblici e segnalare alle autorità quelli che non volessero adeguarsi alle indicazioni ed aventuali altre problematiche”. E’ toccato quindi ai cittadini prendere la parola e quasi tutti, in modo più o meno composto, hanno ribadito i disagi che sono costretti a subire, recriminato sugli anni passati a lamentarsi rimanendo inascoltati, chiesto interventi immediati, senza però mancare di dare qualche interessante suggerimento su possibili soluzioni da applicare nell’immediato. In un contesto generalmente favorevole alle intenzioni dell’iniziativa, ma meno sui metodi con cui fino a ora si è sviluppata, le uniche critiche sono arrivate per la questione “fontanella” la cui rimozione non è risultata gradita a tutti, più per motivi etici che pratici. La riunione si è quindi sciolta con il proposito di intensificare gli scambi d’informazioni fra tutti i soggetti coinvolti nel progetto e l’auspicio di indirne a breve un’altra per verificarne gli sviluppi.

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