Rete dei Patrioti

Rete dei patrioti: “Illegalità e insicurezza: a Milano è la certezza”

Rete dei patrioti: “Illegalità e insicurezza: a Milano è la certezza”. Il Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti ha affisso uno striscione presso il Municipio 7 di Milano, che oggi ospita un convegno su “sicurezza e legalità” alla presenza di tutti i presidenti di Municipio. La verità è che illegalità e insicurezza sono ormai l’unica certezza di una Milano che viene abbandonata da un crescente numero di onesti cittadini che hanno reso un esempio la nostra città. Dalla Milano da bere, capitale del business, lastricata di piccole attività che l’hanno resa grande, siamo oggi di fronte a una Milano dove mobilità e parcheggi vengono sacrificati all’altare della sostenibilità delle piste ciclabili, di cui nessuno usufruisce, mentre sicurezza e solidarietà sociale sono stati sostituiti da degrado e frammentazione provocata da un’integrazione forzata e quindi impossibile. È il momento che la sinistra la smetta una volta per tutte di costruire una città salotto finta e snaturata e ascolti i cittadini che vogliono una Milano sicura, autentica, a misura d’uomo. Il Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti, con la sua presenza assidua sul territorio, si fa promotore di una lotta senza quartiere a questa sinistra fuori dal mondo e asserragliata nei salotti da cui non sente le istanze della città reale, delle periferie e dei cittadini per bene, che escono di casa tutte le mattine per portare a casa la pagnotta. Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti

Rete dei patrioti: “Illegalità e insicurezza: a Milano è la certezza” Leggi tutto »

Manifestazione di Casapound e la Rete dei Patrioti davanti all’ambasciata francese

CasaPound Italia e la Rete dei Patrioti hanno organizzato, durante la serata di ieri, un presidio davanti al consolato francese di Milano per ricordare la 12enne Lola Daviet barbaramente stuprata, seviziata e assassinata da una giovane algerina. Durante l’evento sono stati letti alcuni passi tratti dal volume “Il Campo dei Santi” di Jean Respail, un brano del libro “Samurai d’Occidente” di Dominique Venner e un’intervista rilasciata alla stampa italiana qualche anno fa da Renaud Camus, intellettuale transalpino noto per la sua teoria della Grande Sostituzione e per questo perseguitato giudiziariamente dai tribunali parigini. La cerimonia si è conclusa con un minuto di silenzio e la deposizione di un mazzo di fiori per ricordare Lola Daviet. “Quello di Lola Daviet non è che il risultato del fallimento delle politiche migratorie in Francia e in Europa – si legge in una nota diffusa da CasaPound e dalla Rete dei Patrioti – È ora di smetterla di nascondersi dietro un dito, nel timore di deliranti accuse di razzismo da parte della sinistra: le città europee registrano tassi di criminalità sempre più elevati e una delle cause scatenanti è proprio l’ingresso incontrollato di migliaia di immigrati. La società multirazziale e multiculturale è solo un’illusione. Dalle periferie italiane a quelle parigine, dalle città svedesi alle piazze tedesche la realtà è soltanto una: interi quartieri senza legge, dove spadroneggiano gang di stranieri, mentre gli europei diventano sempre più minoranza in casa loro. Quanto ancora dobbiamo aspettare? Quante Lola dobbiamo piangere ancora? L’Europa è casa nostra. Torniamo a vivere le nostre città, torniamo a renderle sicure. Riprendiamocele.” [the_ad id=”36270″]

Manifestazione di Casapound e la Rete dei Patrioti davanti all’ambasciata francese Leggi tutto »

Striscioni de La Rete dei Patrioti contro Area B

“Nella notte di giovedì sono comparsi a Milano diversi striscioni del Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti contro la scellerata decisione del Comune di Milano di estendere i divieti di Area B ai Diesel Euro 4 e Euro 5 e ad altre categorie di veicoli”. Lo comunica in una nota il Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti. “Nei pressi di alcuni dei punti di accesso a un’Area che interessa circa il 75% del territorio milanese – spiega Movimento Nazionale –  i militanti della Rete hanno voluto sottolineare il carattere distopico e dittatoriale del provvedimento di Sala, che ormai non cela neanche più il suo totale disprezzo per le classi non agiate, che non possono permettersi di cambiare la macchina ogni 3/4 anni, di acquistare una costosissima auto elettrica o di andare in giro in monopattino”. “Contro il delirio ecologista di Sala e del centro-sinistra l’unica soluzione è quella della disobbedienza civile, – conclude Movimento Nazionale – rifiutandosi di pagare le sanzioni che inevitabilmente arriveranno e costruendo un gruppo di pressione il più largo possibile che ottenga la cancellazione totale di Area B e l’avvio di nuove politiche legate ai trasporti che partano dal presupposto della centralità dei cittadini milanesi e non della fuffa ideologica della sinistra”. [the_ad id=”36270″]

Striscioni de La Rete dei Patrioti contro Area B Leggi tutto »

Flashmob di CasaPound e la Rete dei Patrioti in Duomo

“Solo pochi mesi fa, Sala accusava chi denunciava problemi di sicurezza di dipingere una città “buia e paurosa” non corrispondente alla realtà. Milano non è Gotham City, tuonava il Sindaco, ma la realtà è che le violenze di Capodanno sono solo l’ennesima dimostrazione che ormai la città è ostaggio della criminalità, che durante gli ultimi 2 anni ha trovato terreno ancora più fertile” Lo scrivono in una  Casapound e la Rete dei Patrioti che venerdì sera hanno organizzato un Flashmob in piazza Duomo. “Per riconsegnare Milano ai legittimi proprietari – continuano i militanti delle due formazioni di destra – i cittadini, non servono militari e blitz sporadici delle forze dell’ordine, ma un’Amministrazione che chieda al governo di fermare gli arrivi di clandestini sul tutto il territorio nazionale. Gli unici mezzi di trasporto su cui si può viaggiare senza super green pass sono i barconi che scaricano sulle nostre coste migliaia di immigrati irregolari che, proprio per mancanza del lasciapassare verde, non possono essere rimpatriati”. “Il modello di accoglienza meneghino – concludono – è solo un falso mito sbandierato dalla sinistra radical chic per nascondere la propria incapacità di fermare gli sbarchi e il business legato alla tratta di esseri umani”.

Flashmob di CasaPound e la Rete dei Patrioti in Duomo Leggi tutto »

Stupri di capodanno: blitz di CasaPound e la Rete dei Patrioti

“Blitz di CasaPound e Movimento Nazionale in alcuni luoghi simbolo di Milano per lanciare un messaggio: difendiamo la nostra città!” Lo scrivono sulle loro pagine social i militanti delle due formazioni di destra. “Le violenze di Capodanno – aggiungono –  su diverse donne da parte di un branco di giovani immigrati dimostrano, ancora una volta, che la città è abbandonata dalle Istituzioni al degrado e alla criminalità. Mentre le forze dell’ordine sono impegnate a controllare i green pass, i quartieri, anche i più centrali, sono diventati terra di conquista di bande di criminali irregolari che fanno il bello e il cattivo tempo. Mentre il governo impone agli italiani limitazioni e restrizioni anche di movimento, i nostri confini vengono continuamente attraversati da migliaia di clandestini. Le nostre città, e l’Italia, – concludono – sono ostaggio di un governo di incapaci che, in mala fede, alimentano un’emergenza sanitaria solo per non affrontare i veri problemi tra cui quello dell’immigrazione clandestina”. Il blitz messo in atto principalmente dai giovani delle due formazioni politiche che, senza creare problemi di ordine pubblico, ma con decisione e nessun timore reverenziale, hanno dimostrato l’intenzione di riappropriarsi di spazi da troppo tempo lasciati in balia di bande di extracomunitari convinti di potere fare il bello e cattivo tempo in barba alla legge. Un’azione che sicuramente risulterà indigesta alla sinistra che amministra la città, ma che le darà modo di riflettere sulle conseguenze della propria inefficienza in materia di sicurezza. Come una riflessione dovranno farla anche i partiti d’opposizione, destinati a perdere spazi e consensi se non smetteranno di limitarsi a sterili critiche senza adottare politiche più decise per contrastare la Giunta sala.

Stupri di capodanno: blitz di CasaPound e la Rete dei Patrioti Leggi tutto »