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Ex Liceo Omero. Sardone: risse e petardi Sala incapace di trovare soluzioni

“A Bruzzano ormai da anni assistiamo a insicurezza e degrado legati all’ex liceo Omero occupato da centri sociali, rom e immigrati. Negli ultimi giorni ci sono state risse, petardi contro la struttura, un’insofferenza in crescita nel quartiere. Il Comune di Milano e il Sindaco non se ne occupano e addirittura membri della maggioranza partecipano persino a eventi nella struttura occupata illegalmente. Ho effettuato più volte sopralluoghi nella struttura trovando numerosi irregolari nelle ex aule. Qualcuno mi ha raccontato di pagare persino una specie di affitto, una situazione non nuova a Milano dove queste occupazioni di centri sociali e stranieri si sono viste in numerosi quartieri. Fino a quando i residenti di Bruzzano dovranno sopportare l’abusivismo, la delinquenza, il degrado, le violenze in strada? Perchè questo luogo non viene riqualificato? Perchè lo si lascia nelle mani di delinquenti e sbandati. La sinistra non vuole intervenire per non urtare gli amici dei centri sociali? Milano e i suoi quartieri non possono essere lasciati in queste condizioni” Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano. “Il Sindaco Sala si avventura nel solito discorso sulla sicurezza senza dire nulla di concreto. – aggiunge la Sardone -La sua sottovalutazione del problema è ormai cronica: da sempre è chiaro che per la sinistra la sicurezza è un fastidio e non una priorità. Le critiche che vengono dai cittadini, dai giornali, dai social e ora persino da note influencer sono continue e costanti. Nulla che sorprenda visto che tutte le classifiche dei reati, pubblicate da noti quotidiani, vedono Milano in testa alla classifica dei reati in Italia. Il ministro Lamorgese è assente e non sembra considerare molto le richieste della città, senza che il Sindaco Sala abbia mai alzato la voce. Continuare a parlare ancora di percezione, come fa Sala, è un insulto ai cittadini milanesi che da anni vedono, soprattutto nelle periferie ma ora anche in zone centrali, un’insicurezza dilagante e un degrado crescente. Sala e la sua giunta – conclude la leghista – dicono che stanno ragionando, purtroppo ragionano da tempo senza trovare soluzioni perché in fondo, a loro, della sicurezza dei milanesi non interessa”.

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De Corato (FdI): risse e spaccio ovunque, servono i militari nei luoghi della movida

“La movida di Milano è ormai fuori controllo” lo sostiene l’assessore regionale alla sicurezza  Riccardo De Corato (FdI) “l’accoltellamento di venerdì notte in Corso Garibaldi”, “l’aggressione dell’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti” e “l’ennesima rissa per droga, a Porta Venezia“. Si è trattato di “una lite violenta” racconta De Corato, “in pieno giorno tra due extracomunitari, finita a coltellate“, poi spiega, “Tutta la zona, la ex Casbah di Milano, è nota per lo spaccio di stupefacenti. Negli orari notturni questi quartieri sono diventate teatro di risse, spaccio, episodi di violenza che si consumano davanti ai locali. C’è un problema di ordine pubblico che non può essere risolto dagli agenti di polizia e dai carabinieri che sono già sotto organico“. De Corato propone “di ripristinare i presidi dei militari in tutte le zone della movida”, ricordando come il provvedimento fosse stato efficacie quando fu lui ad adottarlo i tempi della Giunta Moratti, aggiungendo, “Oggi basterebbe una camionetta con 3 uomini in servizio in ogni zona per riportare i quartieri della movida ad una situazione di serenità e sicurezza durante gli orari notturni. Il presidio dei militari – concludendo – permetterebbe inoltre di non sottrarre uomini delle altre forze di polizia già impegnati nei normali servizi e nei controlli anti Covid 19″.  

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Capodanno, risse, aggressioni, feriti e abuso d’alcool

Uno degli episodi più gravi della nottata è avvenuto in un capannone di via Mecenate dove si stava svolgendo una festa per capodanno, da li poco prima dell’alba è partito l’allarme per un ferito. Si tratta di un giovane coinvolto in una rissa a bottigliate, ricoverato in codice rosso al Policlinico, per una una serie di ferite alla testa e al viso.  La dinamica dei fatti deve essere chiarita dai Carabinieri che per sedare la rissa sono dovuti intervenire in forze con 14 pattuglie. Sono stati invece tre i feriti (di cui uno ha perso una mano) i feriti per l’esplosione di un grosso petardo in via Capuana a Quarto Oggiaro. Secondo la ricostruzione del 118 i tre ragazzi di origine rumena sono stati investiti dalla deflagrazione di un grosso petardo inesploso che avevano raccolto da terra. Uno di loro, trasportato d’urgenza a Niguarda, ha riportato l’amputazione traumatica della mano destra, e ferite al volto e alle gambe. Un 15enne con ustioni al volto e alle mani è invece stato portato in codice giallo al Fatebenefratelli dove ha riportato un trauma facciale giudicato guaribile in 15 giorni e un’ustione a un occhio con diminuzione della vista, mentre un 13enne ha invece subito piccole bruciature alla fronte. Altre persone sono rimaste ferite in modo più o meno grave via Teano, dove uomo di 48 anni si è ferito alla mano con pistola giocattolo ed è stato portato in codice verde al Niguarda. In piazzale Gabriele Rosa, un 47annisi è procurato una ferita lacero-contusa alla fronte ed è finito in codice verde al Policlinico. Due invece gli episodi registrati in via dei Tocqueville, uno presso l’omonima discoteca dove una donna di 26 anni si è procurata una profonda ferita al polso dovuta all’esplosione di un petardo ed è stata portata in codice giallo al Policlinico, l’altro all’Hotel Tocq, da dove una un 24enne con una ferita lacero contusa al  torace, è stato portato in codice giallo al Niguarda. E’ stato invece stato portato in codice giallo alla clinica De Marchi un bambino di 7 anni caduto su petardo acceso in via Feltrinelli riportando una ferita lacero contusa al torace. Da via D’Annunzio, è arrivato al Fatebenefratelli un ragazzo di 18 anni con trauma volto/occhio con compromissione del visus, mentre in via dei 500, un ragazzo di 14 anni si è procurato un’ustione 1° grado al polso ed  è stato portato in codice verde al San Paolo. Sono state una dozzina le persone finite al pronto soccorso perché finite in coma etilico o in grave stato di agitazione e confusione. Fortunatamente per tutte la cosa si è risolta con una lavanda gastrica e qualche medicinale. Due donne hanno invece segnalato tentati atti di violenza nei loro confronti, avvenuti in via via Pastonchi e via Giacosa. Entrambe sono state visitate alla clinica Mangiagalli e da parte degli inquirenti sono in corso le indagini del caso.  

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Pane Quotidiano, file, risse, abusivi e promesse mancate

“Ennesima mattinata difficile davanti Pane Quotidiano“. Lo scrivono gli amministratori del gruppo Facebook “Quartiere Villa San Giovanni Milano“. “I giorni di festa hanno complicato la già critica situazione e gli utenti hanno dovuto attendere a lungo, in coda sui marciapiedi – spiegano nel post – Inoltre la presenza dei mercatini abusivi, sempre costante, è stata oggi particolarmente numerosa e ingombrante; si è arrivati a sfiorare la rissa tra questi ed alcuni residenti impossibilitati ad uscire con le proprie auto. Fortunatamente, anche questa volta, si è tornati velocemente alla calma“. Nel frattempo il dialogo sul futuro dell’area, che era stato intavolato fra cittadini, Pane Quotidiano e istituzioni, sembra essersi momentaneamente arenato, infatti, spiegano gli amministratori, “L’assessore Pierfrancesco Majorino (PD), eletto eurodeputato, ha lasciato senza seguito la discussione avviata con noi, il Municipio 2 e lo stesso Pane Quotidiano” mentre  “Il nuovo assessore Gabriele Rabaiotti, interpellato dal Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina (Lega), ha risposto affermando di essere molto impegnato e di non poter fissare una data per un nuovo incontro a breve“. Interpellato in proposito, il Presidente Piscina ha confermato che era stato “intrapreso un percorso per migliorare la situazione a Villa San Giovanni. Un dialogo cordiale e propositivo che comprendeva anche il Comune, volto a trovare alternative credibili“. L’esponente del Carroccio si è detto dispiaciuto che “l’Assessore Rabaiotti si neghi al confronto ritenendo di scarsa importanza l’argomento”. “I cittadini chiedono soluzioni urgenti, anche perchè quanto fatto dal Comune nella stagione estiva non ha sortito i risultati che tutti auspicavano” spiega Piscina, concludendo “Il degrado nel quartiere e la vendita abusiva dei prodotti alimentari non sono stati mai realmente contrastati“. Nel merito di come risolvere la questione, Otello Ruggeri (FdI), sottolinea “Il municipio ha recentemente manifestato l’intenzione di estendere nel tempo e nei luoghi il progetto di sensibilizzazione all’uso civico deli spazi pubblici, realizzato con l’ausilio di membri delle associazioni delle Forze dell’Ordine nel parco Martesana“, auspicando, “possa essere applicato anche nei dintorni della sede del Pane Quotidiano dove avrebbe sicuramente degli effetti positivi”.  

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