#sindacodiMilano2021

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di Messa?

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di Messa? Cristina Messa ha da poco concluso il suo mandato come rettrice dell’Università Bicocca lasciando un ateneo rilanciato insieme a tutti i quartieri intorno. Ha iniziato dalle basi di un buon amministratore: ha rimesso a posto i conti, trovando le risorse per proiettare l’ateneo in una nuova fase. Con lei sono fioriti spin-off di successo, specialmente sulle scienze dei materiali, progetti di rilancio del campus sportivo, partnership di qualità, ricerche e studi avanzati e tanto altro. Ora che ha lasciato il posto a un’altra donna che sicuramente saprà dare un ulteriore spinta alla Bicocca, Messa è un’immagine positiva della Milano attuale: donna, scienziata, ottima amministratrice. E con un curriculum ricchissimo: Laureata in Medicina e Chirurgia (1986) con specialità in Medicina Nucleare (1989) presso l’Università degli Studi di Milano. Attività accademiche (2013-in corso) Dal 1 ottobre 2013 è Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Impegnata nella valorizzazione della ricerca e dell’innovazione come fondamento strategico dell’attività istituzionale, dedica particolare attenzione ai rapporti tra Università e territorio a livello internazionale. Cristina Messa supporta lo sviluppo del Centro di Ricerca The Marine Research and High Education Center (MaRHE Center), outpost dell’Università di Milano-Bicocca per la ricerca internazionale sull’isola di Magoodhoo nell’Arcipelago delle Maldive, diventato punto di riferimento per gli scienziati di tutto il mondo nel campo della gestione ecosostenibile degli ambienti marini tropicali. In occasione di Expo Milano 2015, Cristina Messa ha promosso la partecipazione attiva dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca al Sito Espositivo, grazie all’accordo con la Repubblica delle Maldive per la gestione e la promozione del Padiglione dedicato alle Maldive. Inoltre l’Ateneo, su invito di Expo S.p.A, è stato nominato Institutional Content Provider del Cluster Isole, Mare e Cibo, di cui è stato responsabile dei contenuti scientifici e culturali. Dal 2015 è Membro della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), con Delega alla Ricerca. Dal 2013 è Presidente del Consorzio Corimav dell’Università degli Studi di MilanoBicocca e Pirelli, che si occupa della ricerca sui materiali e offre stage e borse di studio per il curriculum industriale del Dottorato di Ricerca in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali. Membro dell’Osservatorio nazionale della formazione medico specialistica MIUR (2017-in corso) Nel giugno 2017 è stata nominata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca componente dell’Osservatorio nazionale della formazione medico specialistica. Membro del Comitato Coordinatore di Human Technopole (2016-in corso) In qualità di Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha contribuito all’elaborazione del masterplane ‘Human Technopole’ (HT), un’infrastruttura di ricerca multidisciplinare nazionale. A Novembre 2016 è stata designata membro del Comitato Coordinatore di Human Technopole.   Delegata italiana MIUR nel programma Horizon 2020 (2013-in corso) Nel luglio 2013 è stata nominata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Delegata italiana nel programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, con delega particolare alla Ricerca e alle Infrastrutture. Vicepresidente del CNR (2011-2015) Dal 2011 a Settembre 2015, è stata Vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la più grande struttura pubblica di ricerca in Italia, con l’obiettivo di realizzare progetti di ricerca, promuovere lʼinnovazione e la competitività del sistema industriale nazionale, lʼinternazionalizzazione del sistema di ricerca italiano, e di fornire tecnologie e soluzioni ai bisogni emergenti nel settore pubblico e privato. In particolare Cristina Messa, attraverso la creazione di networks per le scienze umane e il rafforzamento su larga scala delle infrastrutture, ha contribuito a redigere il Programma Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR). Esperienze lavorative (1990-2012) Cristina Messa è stata ricercatore presso l’Ospedale San Raffaele (1990-2005), Direttore dell’Unità Operativa di Medicina Nucleare presso l’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza, nonchè Direttore del Centro di Bioimmagini Molecolare dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca (2005-2013) e Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Milano-Bicocca (2012-2013). Esperienze internazionali (1988-2000) Cristina Messa è stata Visiting Researcher presso il Cerebro-Vascular Research Center alla Penn University, Philadelphia (1988); Post MD Clinical Instructor nella Division of Nuclear Medicine and Biophysics, Department of Radiological Sciences, della UCLA School of Medicine di Los Angeles, California (1991-92); Visiting Senior Scientist presso il Neuroscience Group, MRC Cyclotron Unit, dell’Hammersmith Hospital, Imperial College di Londra (1998-2000). Ci limitiamo a questo perché ci sarebbero ancora tanti aspetti da aggiungere su Messa, ma secondo noi anche lei potrebbe essere un ottimo profilo per il centro destra. E per una volta correrebbe una donna per la poltrona di primo cittadino. Voi che ne pensate di Messa? Precedenti: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di de Milato? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Tronca? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Fidanza? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Senna? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Del Debbio? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Morelli? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di De Corato? #sindacodiMilano2021 che ne pensate della Sardone? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di Messa? Leggi tutto »

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di de Milato?

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di de Milato? Quello di Camillo de Milato è un profilo legato a Milano da una ormai storica attenzione alle attività culturali e associative. Quando era in comando, ha aperto Palazzo Cusani alla città e poi è diventato il presidente dell’Asilo Mariuccia, un’istituzione benemerita meneghina e italiana che ha saputo rilanciare dopo una gestione precedente che l’aveva messa in ginocchio. La sua biografia è una sintesi di carriera militare e incarichi prestigiosi:   Presidente Associazione Regionale Pugliesi Milano; Membro effettivo Collegio Probiviri di FederDistribuzione; Presidente Emerito Circolo di Cultura e Scienza Piri Piri/ Gioia del Pensiero; Presidente Emerito Associazione Nazionale Voloire; Membro CD Fondazione Donna a Milano Onlus; Membro Collegio dei Delegati Società Umanitaria; Consigliere CD Forum delle Associazioni; Presidente Comitato Scientifico Associazione Benemeriti Comune e Provincia di Milano; Presidente onorario Associazione socio-culturale Il Volano; Il suo profilo si adatta perfettamente all’idea di una Milano come città della cura, cura delle persone e della loro vita in ogni aspetto. Inoltre essendo anche un autorevole esponente della comunità pugliese può contare sia su i milanesi storici che su quelli di nuova generazione. Una persona trasversale e dal profilo civico persino più del classico membro della società civile che lo rende votabile dai moderati, ma anche dai leghisti: proprio il suo essere a capo dell’Asilo Mariuccia si sposa sia con il racconto salviniano della realtà sia con una visione diversa dell’aiuto alle persone in difficoltà. Da militare e uomo di Stato infine non può non piacere a Giorgia Meloni. Voi che ne pensate? Precedenti: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Tronca? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Fidanza? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Senna? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Del Debbio? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Morelli? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di De Corato? #sindacodiMilano2021 che ne pensate della Sardone? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di de Milato? Leggi tutto »

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di Tronca?

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di Tronca? L’ex Prefetto di Milano ha un profilo istituzionale altissimo che lo ha portato a essere anche commissario speciale di Roma. Ecco come lo racconta il curriculum pubblicato dal Sole24Ore: Francesco Paolo Tronca è nato il 31 agosto del 1952 a Palermo ed è un prefetto italiano. Dal 1° novembre del 2015 riveste la carica di commissario prefettizio del comune di Roma. Tronca si è laureato presso l’Università degli Studi di Pisa nel 1975 in Giurisprudenza, e nel 1986 in Storia. Dopo aver superato nel 1977 il concorso di Commissario di Pubblica Sicurezza, prende servizio presso la questura di Varese. Nel 1979 diventa Consigliere di Prefettura ed inizia la sua carriera prefettizia nel comune di Milano, dove nel 1993 diviene capo di Gabinetto della Prefettura. Tra il 2000 ed il 2003 diventa viceprefetto vicario. Nel 2003 ottiene la nomina a Prefetto della Repubblica e diviene titolare della Prefettura di Lucca. Nel 2006 viene trasferito a Brescia, per poi divenire nel 2008 Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile presso il Ministero dell’interno. L’8 agosto del 2013 è nominato prefetto di Milano, incarico che mantiene fino al 31 ottobre del 2015. Il 30 ottobre del 2015, in seguito alla vicenda della decadenza di Ignazio Marino dalla carica di sindaco per le dimissioni della maggioranza assoluta dei consiglieri, viene nominato dal prefetto di Roma Franco Gabrielli, commissario prefettizio della città di Roma, dove si insedia il 1º novembre. Francesco Tronca è stato insignito dell’onorificienza di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. E’ sposato ed ha un figlio. Tronca potrebbe essere la persona giusta per unire estremi e non dello schieramento di centro destra. Figura di altissimo profilo, sul tema della Sicurezza ha dato input molto forti sia a Milano che a Roma. Sul piano personale ha anche una passione per Garibaldi che l’hanno portato a essere curatore della più vasta collezione dedicata all’eroe dei due mondi. E in questo periodo di grandi divisioni, una figura come la sua, mai associata a un partito in particolare, potrebbe essere il giusto collante intorno a cui consolidare una coalizione. Inoltre potrebbe rinsaldare quel rapporto tra Roma e Milano logoratosi negli ultimi anni. Che ne pensate? Precedenti: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Fidanza? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Senna? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Del Debbio? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Morelli? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di De Corato? #sindacodiMilano2021 che ne pensate della Sardone? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?

#sindacodiMilano2021: che ne pensate di Tronca? Leggi tutto »

#sindacodimilano2021: che ne pensate di Carlo Fidanza?

#sindacodimilano2021: che ne pensate di Carlo Fidanza? Siamo quasi alla fine del nostro percorso per proporvi i nomi di plausibili candidati del centro destra. Oggi vi proponiamo Carlo Fidanza. Giovane, curriculum italiano ed europeo. Ha il vantaggio di essere un nome nuovo per un competizione così importante, qui la sua biografia: Sono Carlo Fidanza, 43 anni, eurodeputato italiano, Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo. Ho iniziato la mia attività politica giovanissimo a Milano nelle fila del Fronte della Gioventù e del Movimento Sociale Italiano. Dopo essere stato rappresentante degli studenti nel mio liceo e responsabile provinciale degli studenti del mio partito, sono diventato il primo presidente provinciale di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Parallelamente inizia la mia esperienza istituzionale, dapprima come Consigliere del Municipio 5 di Milano e poi come Assessore al Comune di Desio. Nel 2004 contendo a Giorgia Meloni la presidenza nazionale del movimento diventandone poi Vice Presidente nazionale.Nello stesso anno vengo nominato Presidente dell’Osservatorio Cinologico Multidisciplinare (O.Ci.M.) del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali. Nel 2006 vengo eletto Consigliere Comunale di Milano nelle fila di Alleanza Nazionale di cui divento Capogruppo e successivamente presiedo la Commissione Expo 2015 fino alla scadenza del mandato nel 2011. Nel 2008 aderisco al Popolo della Libertà nelle cui fila, nel 2009, vengo eletto Parlamentare Europeo. Aderisco al gruppo del Partito Popolare Europeo e siedo nelle commissioni TRAN (Trasporti e Turismo) e AGRI (Agricoltura e sviluppo rurale). Sono stato relatore della Direttiva DAFI sulle infrastrutture per carburanti alternativi nel settore dei trasporti. Nel dicembre 2012 sono tra i dodici fondatori di Fratelli d’Italia di cui divento Capodelegazione al Parlamento Europeo e responsabile nazionale Enti Locali. Alle Europee 2014 non vengo rieletto a causa del mancato raggiungimento del quorum da parte del mio partito. Nel 2016 vengo chiamato dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a dirigere l’Agenzia regionale per la promozione turistica “In Liguria”, ruolo che ricopro fino alle elezioni politiche del marzo 2018 quando vengo eletto alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Milano nelle liste di Fratelli d’Italia. Ricopro il ruolo di Capogruppo del partito nella IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e sono relatore della “legge Meloni” sui dispositivi anti-abbandono per bambini. Alle elezioni europee del 26 maggio 2019 vengo rieletto nella lista di Fratelli d’Italia, arrivando primo dopo la leader Giorgia Meloni, e mi dimetto dalla Camera dei Deputati. Attualmente, oltre al ruolo di Capodelegazione di Fratelli d’Italia, sono membro del Bureau del gruppo ECR e delle Commissioni IMCO (Mercato interno e protezione dei consumatori) e TRAN (Trasporti e Turismo). Il curriculum è ricco e l’età gli dà il vantaggio di essere giovane, ma con l’esperienza nazionale e internazionale necessaria a candidarsi per un simile incarico. Non ci risultano inoltre antipatie eccessive da parte dei potenziali alleati. Voi che ne pensate? Precedenti: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Senna? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Del Debbio? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Morelli? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di De Corato? #sindacodiMilano2021 che ne pensate della Sardone? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?

#sindacodimilano2021: che ne pensate di Carlo Fidanza? Leggi tutto »

#sindacodiMilano2021 che ne pensate di Del Debbio?

Il suo nome era entrato nella lista dei possibili candidati anche nel 2016, ma aveva declinato fin da subito l’offerta.  Ad alcuni però, soprattutto fra il suo affezionato pubblico, non è ancora passata la voglia di vederlo seduto sullo scranno del Sindaco di Milano e c’è chi rilancia la proposta sperando che questa volta sia disposto ad accettarla. Parliamo comunque di un volto noto e gradito al centrodestra ma senza il peso di una carriera in uno schieramento politico definito. Giornalista, conduttore televisivo e attore cinematografico. Ha ottenuto Ha ottenuto il baccellierato in filosofia  in filosofia presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma e la licenza in filosofia presso la Pontificia università urbaniana. Dal 1988 al 1993 ha lavorato presso Fininvest Comunicazioni, una società di “relazioni esterne ed istituzionali” del gruppo Fininvest, dapprima come “coordinatore del centro studi”, poi anche come assistente dell’amministratore delegato Fedele Confalonieri. È docente a contratto di etica ed economia all’Università IULM di Milano. È stato tra i promotori della fondazione di Forza Italia nel 1994, di cui è stato direttore dell’Ufficio Studi nazionale. In occasione delle elezioni regionali in Toscana del 1995, è stato candidato dalla coalizione del Polo per le Libertà per la presidenza della regione, risultando sconfitto. In seguito è stato assessore per le periferie e la sicurezza nella giunta comunale milanese guidata da Gabriele Albertini dal 1998 al 2001. “Conducendo i due programmi nazionalpopolari “Quinta colonna ” e  “Dritto e rovescio” è diventato il begnamino del pubblico di centrodestra.  Lui non ha mai detto sì alle proposte di candidatura, ma in questi giorni lo si è visto di nuovo in giro per i quartieri per realizzare altri servizi televisivi, forse è solo lavoro, ma potrebbe anche essere un suggerimento indiretto a chi ha iniziato a domandarsi su chi puntare sull’ormai stanco Giuseppe Sala. Precedenti: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Morelli? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di De Corato? #sindacodiMilano2021 che ne pensate della Sardone? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?

#sindacodiMilano2021 che ne pensate di Del Debbio? Leggi tutto »

#sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni?

Considerato da molti il migliore Governatore che si sia seduto a Palazzo Lombardia, Roberto Maroni è anche percepito come il meno leghista dei leghisti e gode di un consenso trasversale, sia fra la base, sia fra i dirigenti, di tutti i partiti del centrodestra. Non sorprende quindi se il suo nome è stato fatto più volte fra quelli che si domandano chi candidare contro Sala nel 2021. Nato a Varese il 15 marzo 1955. Coniugato, tre figli. Avvocato. Nel tempo libero suona l’organo Hammond nel gruppo soul Distretto 51. Eletto Deputato nel 1992, diventa Presidente del Gruppo parlamentare della Lega Nord alla Camera dei Deputati nel 1993. L’anno successivo entra a far parte del primo Governo Berlusconi come Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno. Viene rieletto alla Camera dei Deputati nel 1996 ed è membro della Commissione Affari Costituzionali e della Commissione Affari Esteri e Comunitari. Nel 2001, riconfermato Deputato, assume la carica di Ministro del lavoro e delle politiche sociali (Welfare) nel secondo Governo Berlusconi. Nel corso del suo mandato porta a compimento, dopo un intenso dialogo con le Parti Sociali, una profonda riforma della normativa sul lavoro (Legge Biagi) volta a rendere più flessibile e inclusivo il mercato del lavoro italiano. Realizza anche un’importante riforma delle pensioni con lo scopo di sviluppare il sistema della previdenza integrativa privata. Nel 2006 è eletto Presidente del Gruppo parlamentare Lega Nord alla Camera dei Deputati e diventa membro del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, della Delegazione parlamentare presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa e della Delegazione parlamentare presso l’Assemblea dell’Unione dell’Europa Occidentale. Nel 2008 viene rieletto alla Camera e fa parte del terzo Governo Berlusconi con la carica di Ministro dell’Interno. Durante il mandato sviluppa una incisiva azione di contrasto al crimine organizzato conseguendo significativi risultati, in particolare nell’aggressione ai patrimonimafiosi. Il 1° luglio 2012 diventa Segretario Federale della Lega Nord. Nel febbraio del 2013 è eletto Governatore della Regione Lombardia. Ha svolto il mandato di governo con grande e costante attenzione ai bisogni dei territori, valorizzando competenze e capacità, approvando leggi importanti e innovative, tra cui la riforma del sistema sanitario regionale, la legge contro il consumo del suolo, la promozione dell’attività di ricerca e innovazione, la lotta al gioco d’azzardo. Al termine del mandato di Governatore ha deciso di dedicarsi all’attività professionale di avvocato, senza trascurare l’impegno civile e il sostegno alle attività culturali. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione La Triennale di Milano. Con un curriculum che nessun degli altri possibili candidati presentati fino a oggi può vantare, per lui la carica di Sindaco sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera invidiabile. Dalla sua ha un’esperienza amministrativa invidiabile, un buon consenso popolare, che in passato gli ha permesso di mettere in piedi una lista civica che potrebbe competere con quella di Sala e il consenso dei vertici degli altri partiti di centrodestra. Contro, non è di Milano, qualche problemino con la legge che in campagna elettorale potrebbe essere usato a loro favore dagli avversari, la nuova generazione leghista che lo vede come il passato e, anche nel suo caso,  i molti altri del suo partito che ambiscono alla candidatura a sindaco della nostra città. Precedenti: #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Morelli? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di De Corato? #sindacodiMilano2021 che ne pensate della Sardone? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Gallera? #sindacodiMilano2021 che ne pensate di Giachetti?  

#sindacodiMilano2021 che ne pensate di Maroni? Leggi tutto »