sala

Sala: a San Vittore situazione indegna per i detenuti

“Le carceri sono sempre nei nostri pensieri, anche se il sindaco non ha responsabilità diretta sulle carceri. Conosco San Vittore dal 2009, quando l’ho visto per la prima volta dall’interno da direttore generale del Comune di Milano. Da sempre c’è un dibattito sul senso di un carcere di questo tipo al centro della città. Io penso che abbia assolutamente senso che un carcere come San Vittore, con la sua lunga storia, sia collocato qui, al centro della città, non è questo il punto. Il punto è che le condizioni di vita dei detenuti a San Vittore oggi sono indegne; è indegno che una detenuta, magari incinta, debba vivere in una cella con un bagno che è una turca. È semplicemente indegno”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, alla presentazione del progetto del Politecnico di Milano Off Campus, proprio nella casa circondariale. “Con più energia del passato – ha aggiunto Sala – interverrò con il nuovo ministro della Giustizia. Così, basandosi solo sulla buona volontà delle persone che ci lavorano, non è possibile andare avanti. Io vorrei che i milanesi sentissero l’urgenza di questo tema, sul quale non ci può schierare solo ideologicamente o emotivamente. C’è una questione vera, che riguarda i diritti delle persone, ed è una questione urgente. Non si può continuare a vivacchiare, io cercherò di fare la mia parte”. [the_ad id=”36270″]

Sala: a San Vittore situazione indegna per i detenuti Leggi tutto »

Sala: necessario abbattere San Siro

“C’è un percorso da fare, con buona probabilità il nuovo stadio si farà”. Lo ha detto oggi il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dialogando con gli studenti ospiti della Fondazione Collegio delle Università Milanesi. “Stiamo procedendo con il dibattito pubblico che finirà il 18 novembre, alla fine il Comune deve accettare o rigettare le osservazioni. Per rientrare nell’investimento le squadre devono fare commerciale, uffici, che ci sta ma nel rispetto delle regole. Se dovessi tenere San Siro è chiaro che andrebbero da un’altra parte, in questo senso diventa necessario abbattere San Siro. Con il nuovo stadio credo si procederà”. ANSA [the_ad id=”36270″]

Sala: necessario abbattere San Siro Leggi tutto »

Centrodestra (Piscina, Cocucci, Pozzoli): Sinistra metropolitana boccia Sala sui divieti Area B

“Oggi il Consiglio Metropolitano ha bocciato la mozione del Centrodestra che chiedeva la sospensione di Area B viste le evidenti difficoltà in cui ha gettato i cittadini della Provincia ma anche i milanesi. Salta all’occhio però la spaccatura evidente nella maggioranza del PD che ha presentato un documento alternativo volto a sottolineare le criticità bocciando, di fatto, la scelta del Sindaco Sala e del Comune di Milano sui divieti di circolazione”, intervengono Samuele Piscina, Capogruppo della Lega, Vera Cocucci, Capogruppo di Insieme per la Città Metropolitana di Milano – Forza Italia, e Pino Pozzoli, Capogruppo di Fratelli d’Italia. “Votando contro alla richiesta di sospendere Area B, per motivi evidentemente ideologici visto che il provvedimento milanese non va a migliorare la qualità dell’aria del bacino padano e delle città Metropolitana, ma sposta semplicemente il traffico al confine di Milano, il PD ha infatti contemporaneamente presentato una sua mozione alternativa per chiarire che quanto fatto da Milano sia evidentemente una follia che si ripercuote su tutti i comuni della Provincia. Le richieste del PD, che sono state rinviate ai prossimi consigli per approfondimenti, rispecchiano quasi totalmente ciò che a più riprese e in diverse sedi era già stato richiesto dal Centrodestra. Tra questi si riscontra la richiesta di un tavolo con Regione, l’aumento dei km conteggiati da Movein che il Comune ha imposto per Euro 4 e 5 Diesel ed euro 2 benzina, l’aumento in termini numerici dei 50 accessi consentiti, la sospensione del calcolo dei km di Movein negli orari e giorni di spegnimento di Area B (anche questi imposti dal Comune in assenza di un accordo regionale), sconti sul trasporto pubblico per i possessori dei mezzi sottoposti a divieto e la deroga per i cittadini che hanno acquistato la nuova auto e sono in attesa di riceverla dalla casa automobilistica”. “La rivolta contro il Sindaco Metropolitano da parte dei sindaci e dei consiglieri di sinistra continua a montare. Anche a fronte dello spaccamento nella sua stessa maggioranza, ancora una volta chiediamo al Sindaco di fare un passo indietro in questo momento di grande crisi economica dettata dalla pandemia e dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, sospendendo i provvedimenti almeno fino all’ottenimento delle deroghe che richiedono tutti i comuni, indipendentemente dal colore politico, e da tutta l’aula del Consiglio Metropolitano, in primis dal gruppo di maggioranza del PD”, concludono gli esponenti di Centrodestra. “D’altro canto, se ciò non dovesse avvenire, ci sembra abbastanza evidente che la sfiducia presentata dal PD sulla carta debba diventare reale con una presa di posizione concreta in aula consiliare”. [the_ad id=”36270″]

Centrodestra (Piscina, Cocucci, Pozzoli): Sinistra metropolitana boccia Sala sui divieti Area B Leggi tutto »

Fontana: anche Sala ora si accorge Area B da rivedere

“Tanto tuonò che piovve. Finalmente il Comune di Milano e il sindaco Sala comprendono la necessità di sedersi intorno a un tavolo per ridiscutere alcuni aspetti determinanti dell’Area B. Una proposta che, fin dall’emergere delle criticità, era stata proposta dall’ACI di Milano e poi rilanciata, a più riprese, da Regione Lombardia”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta in una nota le dichiarazioni del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in merito alla possibilità di convocare di un tavolo dedicato ad Area B. “Siamo pronti fin da ora, a ritrovarci per intervenire su un provvedimento iniquo – aggiunge Fontana – per noi conta solo la concretezza e il raggiungimento di un risultato in grado di mitigare i disagi e le difficoltà di cittadini e imprese”. ANSA [the_ad id=”36270″]

Fontana: anche Sala ora si accorge Area B da rivedere Leggi tutto »

Sala: bene tavolo su Area B ma sia con Regione

Del provvedimento della ztl di Area B “sono mesi e anni che stiamo parlando. Quello che chiedo è che al tavolo ci sia anche Regione Lombardia “. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando di un eventuale tavolo di confronto sulla zona a traffico limitato che corrisponde quasi a tutta Milano dove dal lunedì al venerdì non possono entrare diesel fino a euro 4 e benzina fino euro 2. “Non certo solo per merito dei sindaci di centrosinistra ma anche di quelli di centrodestra, Milano ha fatto un grande passo avanti nel trasporto pubblico negli ultimi 30 anni – ha ribadito Sala -. La stessa cosa non è avvenuta in Regione Lombardia, quindi perché tante persone che vengono da fuori Milano oggi non possono arrivare in città con i mezzi pubblici? Non certo per colpa di Atm, ma perché in Regione Lombardia si è sempre fatto poco da questo punto di vista. Quindi, bene un tavolo con anche la Regione”. Il governatore lombardo Attilio Fontana “riduce il tema al Move-in e ai chilometri che sono messi come deroga rispetto al principio. Il problema è che vorrei che Fontana rispondesse al perché lui e quelli prima di lui, sul trasporto pubblico regionale hanno fatto poco – ha aggiunto – . Obiettivamente questa partnership con Rfi e Trenord non ha dato i risultati previsti. La Regione Lombardia si è caratterizzata per grandi opere stradali, nel lungo periodo ha fatto grandi strade ma sul trasporto pubblico la situazione è ancora quella. Quindi io sono disponibile a parlarne, però non possiamo ridurre tutto a una piccola questione, affrontiamo il tutto”. ANSA [the_ad id=”36270″]

Sala: bene tavolo su Area B ma sia con Regione Leggi tutto »

Milano – Cortina. Sala: ipotesi Moratti finisce qua

“Premetto che io non ce l’ho certo con Letizia Moratti, il tema non era un giudizio sulla persona. Però evidentemente ci hanno provato”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato dell’indiscrezione emersa ieri sulla nomina di Letizia Moratti ad amministratore delegato della società Milano-Cortina, poi smentita dalla diretta interessata e da Palazzo Chigi. “Ci sono delle regole – ha aggiunto Sala a margine della seduta del Consiglio metropolitano – e vanno rispettate, non esiste che la politica intervenga così senza coinvolgere i diretti interessati che sono gli amministratori locali”. “Era evidentemente una cosa per risolversi il problema e quello che ho cercato di fare è stato stopparla subito – ha aggiunto il sindaco Sala parlando a margine della seduta del Consiglio metropolitano -. Il mio non è un tema di giudizio su Letizia Moratti ma così le cose non si fanno. Mi pare che la cosa sia finita qua”. Sala ha poi precisato che l’ipotesi di una nomina di Letizia Moratti non era stata anticipata a nessuno degli amministratori. “Assolutamente no, qualcuno evidentemente ha parlato ma nessuno di noi sapeva – ha concluso -. Io credo alla buona fede di Malagò e del ministro che non erano al corrente”. [the_ad id=”36270″]

Milano – Cortina. Sala: ipotesi Moratti finisce qua Leggi tutto »