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Sala: faremo riflessione su orari piscine e musei

Il Comune ha presentato la scorsa settimana il piano energia per contrastare il caro bollette. Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, una riflessione andrà fatta anche sugli orari delle piscine e sui musei. “Si può fare sui musei e anche sulle piscine che sono impianti veramente energivori. Noi vorremmo evitare di pensare a delle chiusure però tra le nostre chat di sindaci il tema numero uno sono gli impianti sportivi e come riuscire a tenere aperte le piscine. Come ho detto abbiamo fatto un primo passo ma non escludo che se ne faranno altri, vedremo quella che sarà la situazione, che è prevedibile fino ad un certo punto”. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Picina (Lega): Sala su governo parla da maschilista

“Mi preoccupano molto le parole pronunciate oggi dal Sindaco Sala sulla formazione del Governo e delle ipotetiche tensioni tra Salvini, Meloni e Berlusconi”, evidenzia Samuele Piscina, Consigliere comunale di Milano e vicecommissario cittadino della Lega. “Secondo il Primo cittadino, Salvini e Berlusconi dovrebbero sentirsi a disagio a essere guidati nel Governo da Giorgia Meloni per il fatto che sia una donna. Un’uscita davvero infelice che solo chi non pone sullo stesso piano uomo e donna potrebbe pensare e pronunciare. Spiace davvero che il Sindaco ritenga inferiore la Meloni solo perché è donna e non si renda conto che nella formazione di un Governo esistano, come è giusto che sia, degli equilibri che in completa serenità è giusto trovare nella coalizione, indipendentemente dal sesso dei singoli, ma basato sulle competenze delle persone. Proprio mettendo sullo stesso piano uomo e donna, si potrà finalmente sconfiggere il maschilismo dimostrato oggi da Sala, al quale chiedo delle scuse formali a Salvini, Meloni e Berlusconi”, conclude Piscina. [the_ad id=”36270″]

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Sala: strade illuminate un’ora in meno al giorno

“Da fine mese diminuiremo di un’ora al giorno l’illuminazione stradale con prevalenza al mattino”. Così il sindaco Giuseppe Sala, che in un video sui social illustra le azioni del Comune per combattere il caro energia. Il sindaco conferma lo smart working il venerdì per alcuni dipendenti pubblici. “Abbiamo definito la formula con i sindacati – dice -. Chiuderemo alcuni uffici comunali il venerdì così da essere a ridosso del weekend e prolungare l’effetto positivo dello spegnimento degli impianti”. Previsto un taglio del “funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici e delle pompe di acqua di falda”. “I dipendenti che potranno utilizzare un giorno di lavoro agile saranno quindi invitati a farlo – spiega Sala a proposito dei dipendenti comunali -; chi non potrà, sarà dislocato in near working nelle sedi che resteranno sempre aperte, come ad esempio quella di via Larga. Questa misura riguarderà in modo limitatissimo gli uffici aperti al pubblico”. Con il piano per il risparmio energetico, realizzato insieme ad A2A e Politecnico, il Comune di Milano conta di risparmiare oltre 1,5 milioni di euro. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Sala: non capisco esclusione dal Famedio di Vincenzo La Russa

“Gli Ambrogini e le iscrizioni al Famedio sono materie di competenza di specifiche Commissioni e del Consiglio Comunale, ed è giusto così. Detto ciò, confesso di non aver capito la decisione di non ammettere l’iscrizione di Vincenzo La Russa al Famedio”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commenta l’esclusione dell’ex senatore Dc, fratello del fondatore di Fratelli d’Italia Ignazio e dell’assessore lombardo Romano, dall’iscrizione al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri. Dopo le polemiche sul suo nome ieri la commissione competente ha dato il via libera all’iscrizione dei nuovi nomi. ANSA [the_ad id=”36270″]

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Samuele Piscina (LEGA): Parole Maran irrispettose, dimissioni subito o Sala tolga deleghe

“Le parole di Maran sono irrispettose e fuori luogo, sia nei confronti degli impiegati che della maggiore istituzione Lombarda”, commenta Samuele Piscina, Consigliere Comunale di Milano e vicecommissario cittadino della Lega. “Maran ancora una volta conferma un’ ignoranza, una mancanza di rispetto e un atteggiamento spocchioso. Sembra proprio che all’Assessore bruci ancora l’esclusione dalle liste parlamentari e sia alla ricerca di notorietà per non cadere nell’oblio. Penso invece che questo atteggiamento sia il suo tallone d’Achille, quello che lo ha fatto escludere da qualunque posto di pregio”. “Voglio ricordare a Maran che è solo grazie agli impiegati, con il loro duro e dignitoso lavoro, che riesce a rendere realtà ciò che sogna la notte.  Inoltre, il Presidente Fontana è già riconosciuto da tutti i leader del centrodestra come il candidato per la presidenza della Lombardia. Screditare una categoria o il Presidente di Regione non giova sicuramente al Comune di Milano, ma, anzi, crea un forte imbarazzo a Palazzo Marino, dove da tempo ha rapporti delicati con il Sindaco che a più riprese cerca in ogni modo di scaricarlo”. “Con l’uscita fuoriluogo odierna, Sala ha l’occasione migliore per non perdere la faccia e togliersi di mezzo un assessore ingombrante, scomposto e dall’attaggiamento arrogante”, conclude Piscina. “Maran dia subito le dimissioni, altrimenti il Sindaco gli tolga subito le deleghe!” [the_ad id=”36270″]

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Giovanati(Lega): la Milano di Sala non rappresenta i milanesi

“La politica di Beppe Sala ha delineato una città per city users, non a prova di famiglia, ragazzi e bambini, e per pochissimi ricchi rappresentanti solamente di una certa élites pro diritti Lgbt e ecologisti con il Suv. Una Milano che non rappresenta i milanesi, la loro laboriosità e lo spirito ambrosiano della città”. Ho paura che fra quattro anni saremo costretti a raccogliere i cocci di una Milano con profonde diseguaglianze e povertà”. Lo ha scritto in una nota Deborah Giovanati, consigliere della Regione Lombardia e vicecapogruppo della Lega a Palazzo Marino, a un anno dalla conferma di Sala come sindaco di Milano. “È stato un anno di continui disastri”m, ha aggiuto, “i più eclatanti” dei quali “sono stati la gestione del trasferimento della Scuola Media per Ciechi di Via Vivaio, cercando di far fallire un modello educativo eccellente presente a Milano da più di 50 anni, la posizione non chiara sullo Stadio San Siro, la crescente criminalità che fa balzare Milano nei primi posti delle classifiche nere e la gestione della crisi economica con la mazzata di Area B e C per lavoratori e famiglie. Un anno in cui sindaco e Giunta sono stati assenti dai consigli comunali, chiusi nel palazzo e sordi alle richieste dell’assemblea di Palazzo Marino” ha continuato.    

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