5 Gennaio 2023

Le precisazioni di Aria spa sulla vicenda mascherine

Le precisazioni di Aria spa sulla vicenda mascherine. In merito alla vicenda relativa alle mascherine mai arrivate, Aria Spa precisa quanto segue. Successivamente a quanto formalizzato con nota protocollo del 27/02/2020 (nella quale erano riportati gli elementi contrattuali essenziali, compresi i termini della consegna), non avendo ricevuto i beni in oggetto nei tempi previsti, non avendo certezze sui futuri tempi di consegna, visto il pagamento anticipato e la conseguente condizione di rischio per le risorse pubbliche che si stava creando, Aria Spa ha ritenuto doveroso, in data 29/02/2020, segnalare la situazione alla Procura della Repubblica di Milano per le valutazioni di competenza. La Procura, vista la documentazione presentata, ha sequestrato l’importo versato sul conto corrente dell’operatore economico. Si precisa inoltre che la condizione di anticipo dell’intero importo della fornitura era stata richiesta dall’operatore economico per bloccare la merce, altrimenti destinata ad altri clienti. L’anticipo dell’importo era reso possibile all’epoca dei fatti in deroga al codice dei contratti, per effetto degli specifici provvedimenti del Dipartimento di Protezione Civile nazionale. Prendiamo atto oggi che il giudice si è pronunciato per l’assoluzione dell’operatore economico sul versante penale.   Ci preme sottolineare infine, che in un momento particolarmente difficile e caotico per il paese, Aria Spa ha sempre agito con il fine di acquisire velocemente i beni necessari alla gestione dell’emergenza, tutelando nel contempo le risorse pubbliche, scopo che, nello specifico caso, è stato raggiunto.

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Per la Befana vacanze per 5 milioni di italiani

Per la Befana vacanze per 5 milioni di italiani. Ancora una volta gli italiani hanno deciso di non rinunciare alla vacanza anche nei giorni dell’Epifania, grazie ad una congiuntura un po’ più fortunata rispetto ai giorni di Natale e del Capodanno, dal momento che la festività è collocata nella giornata di venerdì. Tra coloro che hanno effettuato una vacanza lunga, comprendendo sia il Natale sia la Befana (3mln e 54mila persone), e chi invece si è orientato solo sulle festività di Capodanno ed Epifania (242mila), si distingue quel milione e 868 mila che, appunto, si muoverà soltanto nei giorni della Befana. In sostanza ci si è piacevolmente trovati di fronte ad un fine settimana lungo, che si trascorrerà per la maggior parte in Italia (nel 97,7% de casi), a caccia di relax e preferibilmente in località di facile raggiungibilità. La maggior parte dell’interesse sarà concentrato sulle visite in città d’arte o siti pieni di storia e di musei e mostre da scoprire. Il tutto, prediligendo nel complesso la sistemazione in albergo (nel 44,3% dei casi) Un bel sorpasso rispetto alla scelta della casa di parenti e/o amici (29,5%). “Analizzando i dati emersi, si ha la percezione che il turismo italiano stia cambiando – afferma Bocca a commento dell’indagine realizzata per la Federalberghi dalla ACS Marketing Solutions – Oggi i nostri concittadini mostrano di avere delle priorità: viaggiare sì, ma in modo intelligente, rifuggendo da situazioni di stress eccessivi. Far bene la vacanza fa bene alla vacanza, nel tentativo di tornare ad essere spensierati. In questa ottica leggo la scelta di restare in luoghi di prossimità e di soggiornare in albergo”. “Nel complesso potremmo dire che si chiude in bellezza – conclude Bocca – Se non ci fosse però quel 34% di persone che ridurrà la durata del viaggio a causa degli aumenti divenuti insostenibili. Sono questi i veri nemici del turismo e di tutta la sua filiera. Se c’è un’urgenza nel nostro comparto, e lo gridiamo a gran voce, è quella di porre un freno ai rincari”. I RISULTATI DELL’INDAGINE Saranno complessivamente 5 milioni e 164 mila gli italiani in viaggio nei giorni dell’Epifania. Nel 97,7% dei casi si sceglierà l’Italia come destinazione della propria vacanza mentre per il restante 2,3% verranno privilegiate mete estere. In generale non ci si allontanerà molto da casa, privilegiando la regione della propria residenza (68,6%) o una regione vicina (29,1%). Tra i vacanzieri, 1 milione 868 mila si metterà in viaggio per il solo periodo dell’Epifania; 242 mila saranno già in movimento sin da Capodanno mentre 3 milioni e 54 mila avrà programmato la vacanza lunga, ovvero l’intero arco delle festività, da Natale alla Befana. Per coloro che andranno in vacanza esclusivamente nel periodo dell’Epifania, la durata media sarà di circa 3,3 notti con una spesa pro capite complessiva (ovvero comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di 572 euro di cui 567 per chi resta in Italia e 875 per chi sceglie l’estero. Il giro di affari specifico del week end si attesterà sui 1 miliardo e 68 milioni di euro. L’alloggio preferito sarà l’albergo nel 44,3% dei casi, seguito a distanza dalla casa di parenti o amici con il 29,5%. Il motivo principale della vacanza è la ricerca del riposo e del relax (58,0%) passeggiando (33,0%), visitando monumenti (22,7%) e musei (18,2%) e assistendo a spettacoli musicali (14,8%).

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De Corato (FdI): “Decreto flussi migratori assegnato alla mia Commissione, massima celerità”

De Corato (FdI): “Decreto flussi migratori assegnato alla mia Commissione, massima celerità”. Apprendo che il decreto per la gestione dei flussi migratori è stato assegnato per la sua approvazione, alla commissione affari costituzionali di cui sono vicepresidente. Vista la situazione sugli sbarchi, mi impegnerò affinché il testo venga discusso e approvato con la massima celerità. L’Italia per troppo tempo è stata il bengodi e un porto franco di scafisti impuniti. Così l’on.De Corato in merito al decreto per la gestione dei flussi migratori

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