20 Luglio 2020

Giorgia Meloni a Segrate

Giorgia Meloni a Segrate. Alle 17.00 in Via XXV Aprile 27 (Largo Carabinieri d’Italia) a Segrate, l’onorevole Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia, terrà una conferenza stampa per presentare il candidato Sindaco della Città Luca Sirtori. All’incontro con la stampa parteciperanno la senatrice Daniela Santanchè, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e Sandro Sisler, coordinatore provinciale di Milano. Saranno inoltre presenti parlamentari e componenti dell’esecutivo nazionale del partito. La conferenza stampa si terrà all’aperto nel rispetto delle norme previste per il contenimento del contagio da Covid-19.

Giorgia Meloni a Segrate Leggi tutto »

Il corto “Questo è lavoro” vince due premi al XIII Festival Internazionale Film Corto

Il corto “Questo è lavoro” vince due premi al XIII Festival Internazionale Film Corto, in collaborazione con Rai Cinema Channel. È la #passione che fa nascere le #storie o sono le storie che fanno nascere la passione? In Save the Cut storia e passione sono sinonimi. Il corto “Questo è lavoro”, che ha vinto due premi, è diretto da Federico Caponera. E’ prodotto da Save the Cut con Consorzio Parsifal ed è scritto da Federico Caponera con Giovanni Boscolo e Tommaso Cardinale, musiche originali di Diego Capoccitti, montaggio e post-produzione di Daniele Nozzi, organizzatore del set Silvia Cadoni. Dall’incontro tra Consorzio Parsifal e Save the Cut nasce cortometraggio Questo è lavoro, che racconta la passione che anima il mondo della cooperazione sociale. Dopo le fortunate selezioni allo Short Film Corner del Festival di Cannes e aver girato diverse manifestazioni e festival in tutto il mondo, Questo è lavoro insieme al riconoscimento per il miglior protagonista Pietro de Silva al Festival internazionale del film corto Tulipani di seta nera, in collaborazione con Rai Cinema Channel, ha ottenuto anche il premio al miglior corto Giuria di VariEtà, dalla giuria presieduta da Cristina Priarone, Presidente di IFC Italian Film Commissions e della Roma Lazio Film Commission. Storie da brand. Brand da storie. Verrebbe da dire: “è il branded content, bellezza”. Oggi, più di ieri, il cinema può essere al servizio del brand. Non perché il cinema stia morendo e solo il brand lo possa salvare. Al contrario. Il cinema nasce da una storia e una storia quanto più è bella cinematograficamente parlando, quanto più rimane dentro la memoria. E dentro la memoria rimane tutto ciò che è aspirazione a qualcosa di altro, ovvero rimane tutto ciò che i valori, potentemente, innescano. Save the Cut. Una società di comunicazione e una casa di produzione Save the Cut è una società di comunicazione non convenzionale che incentra il proprio agire creativo sullo strumento dello storytelling e che ha nel web – e nelle sue declinazioni social – la propria piattaforma di riferimento. Save the Cut è anche una giovane casa di produzione che ha voglia di raccontare storie. Giovani e con i piedi per terra, hanno affiancato all’attività di comunicazione quella di produzione indipendente, perché credono nel mezzo cinematografico e nei talenti. Per questo Save The Cut racconta storie, racconta valori, racconta brand. Da questo intreccio è nato il cortometraggio “Questo è lavoro” che mette al centro un legame, quello tra un padre (Pietro De Silva) e una figlia (Martina Querini). Si mettono in viaggio perché per lui sarà un weekend di lavoro e mentre tutto sembra volgere al peggio, un incontro, quello con il mondo delle cooperative sociali, cambia le loro vite. Girato in alcune delle Regioni in cui opera il Consorzio Parsifal (Sardegna, Lazio e Abruzzo) ”Questo è lavoro” «continua nel tempo a interessare», sottolinea Renato Incitti, direttore generale del Consorzio. E prosegue: «Tanti lo hanno visto più volte, ma anche quelli che hanno avuto l’occasione di vederlo per la prima volta si sono interessati e ne sono rimasti colpiti proprio perché ancora non conoscono la realtà della cooperazione sociale». “Questo è lavoro” è una storia che fa ridere e al contempo spiazza, dimostrando, come sta avvenendo anche oggi a causa del Coronavirus, che fare economia significa costruire una società che mette realmente al centro la persona e la salute. Tulipani di Seta Nera Il Festival Internazionale Film Corto “Tulipani di Seta Nera”, giunto alla tredicesima edizione, è una manifestazione organizzata dall’associazione studentesca universitaria “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone. Questa iniziativa ha l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori che raccontano, con le proprie opere, tramite le immagini, “non il semplice racconto della diversità, ma l’essenza della diversità, sapendola soprattutto valorizzare”. La finalità è quella di creare una nuova società solidale, dove la macchina da presa diventi il mezzo capace di filmare le coscienze dei giovani e di tutti i portatori sani di cultura, indirizzando il pubblico verso un cammino concorde, senza pregiudizi, facendo leva sulle nuove generazioni e creando una comunità sensibile, solidale e integrata.

Il corto “Questo è lavoro” vince due premi al XIII Festival Internazionale Film Corto Leggi tutto »

Mascaretti (FdI): giunta collusa con l’estrema sinistra? Chiarisca!

Una vicenda sempre più opaca quella che vede la Giunta Sala non rispondere all’interrogazione con cui le si chiede di chiarire i rapporti del Comune con i Centri Sociali e alcuni personaggi della sinistra extraparlamentare. Il regolamento del Comune di Milano – spiega Andrea Mascaretti Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia – prevede che il Sindaco o l‘Assessore competente rispondano all’interrogazione di un consigliere comunale entro 30 giorni. Se viene meno questa regola, viene meno una garanzia fondamentale di trasparenza e tutto diventa più opaco“. Infatti, senza ricevere mai risposta, il 14 maggio 2020 Mascaretti ha inviato alla giunta l’interrogazione che chiedeva di rendere pubblici i rapporti, ad oggi non chiariti, tra il Comune di Milano e i Centri Sociali che durante il lock-down hanno agito a Milano con i loro attivisti in una sorta di accordo con il Comune per le chiamate sociali che arrivano allo 020202 “Il loro coordinatore sarebbe Valerio Ferrandi – spiega Mascaretti – si tratta delle “Brigate volontarie per l’emergenza”, nate a Milano il giorno della rivolta dei detenuti a San Vittore, il 9 marzo. Se vi chiedete chi sia (io me lo sono chiesto) troverete sul web che nel 2016 un tale Valerio Ferrandi, figlio dell’ex esponente di Prima Linea Mario, aveva scritto, nascondendosi dietro il nome Frederic Dubarrè, sotto un post del leader della Lega: Sparati in bocca”. Anche su questo Mascaretti di FdI ha chiesto chiarimenti per sapere se Milano è contro la violenza oppure riconosce propagatori di violenza in ruoli di coordinamento delle attività per i cittadini più fragili e vulnerabili… ma dalla Giunta, nessuna risposta. Perchè? É lecito chiedersi cosa ci sia da nascondere. In casi simili verificatisi in altri comuni i consiglieri d’opposizione non hanno esitato a rivolgersi al Prefetto. Il reato contestato a Sindaci ed assessori, poi costretti a fornire risposte, è stato: la violazione dell’art. 43 D.lvo 267/2000, il quale prevede il diritto dei Consiglieri Comunali di presentare interrogazioni e mozioni, di ottenere dagli uffici competenti tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del proprio mandato e l’obbligo per il Sindaco, o gli assessori esso delegati, di rispondere entro 30 giorni. Non ottemperare può costare una condanna per il reato di omissione di atti d’ufficio, previsto e punito dall’ art. 328 c.p.. Vedremo se anche il Consigliere Mascaretti deciderà di procedere nello stesso modo.

Mascaretti (FdI): giunta collusa con l’estrema sinistra? Chiarisca! Leggi tutto »

Zero decessi per covid, non succedeva dal 22 febbraio

Non si è registrato nessun morto per coronavirus in Lombardia, non succedeva dal 22 febbraio, quando morì a Casalpusterlengo, nel Lodigiano, a 77 anni Giovanna Carminati, la prima vittima lombarda. Con 7.039 i tamponi effettuati, sono stati 33 i positivi registrati di cui 13 a seguito di test sierologici e 15 ‘debolmente positivi’. Rimangono 22 i ricoverati in terapia intensiva, stesso numero di ieri, mentre sono 148 quelli negli altri reparti (-1).     Fra i nuovi positivi, 7 sono stati registrati a Bergamo così come a Milano (di cui 4 in città), 6 a Brescia. Nessun caso a Lecco, Lodi, Mantova e Sondrio. A oggi in Lombardia sono stati riscontrati 95.318 (+33 di cui 13 a seguito di test sierologici e 15 debolmente positivi). I ricoverati sono 148 (-1) dei quali 22 (=) in terapia intensiva. I decessi sono stati 16.788 (0). I tamponi effettuati: 7.039, totale complessivo: 1.202.207. Nella provincia di Milano sono stati riscontrati 24.611 (+7) casi di cui 10.522 (+4) in città.

Zero decessi per covid, non succedeva dal 22 febbraio Leggi tutto »

Rissa con un morto. Forse per malore

Gli agenti della Squadra mobile di Milano stanno indagando sulla morte di un uomo di 44 anni del Bangladesh trovato agonizzante nella serata di ieri in via Montegani, nel quartiere Stadera di Milano al termine di una rissa. Accanto alla vittima sono infatti stati trovati un martello e delle catene mentre i partecipanti alla rissa, all’arrivo dei poliziotti, erano già scappati. L’uomo, trasportato dagli operatori del 118, è morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale San Paolo ma sembra non avesse tracce visibili di violenza sul corpo. L’autopsia stabilirà se è stato colpito con qualche oggetto trovato suo posto o invece sia morto per un malore. Secondi alcuni testimoni i partecipanti alla rissa erano sei. ANSA

Rissa con un morto. Forse per malore Leggi tutto »

Presa Nonna Angelica, truffatrice seriale 72enne

Gli agenti l’hanno presa, nei giorni scorsi, con indosso tre telefoni intestati a prestanome e la documentazione contabile dei numerosi pagamenti ricevuti dalle sue vittime, tutte extracomunitarie, raggirate in vari modi: sfruttava il bisogno e la scarsa conoscenza della lingua italiana Nonna Angelica (A. C.), 72 anni, italiana, truffatrice seriale con numerosi precedenti alle spalle, anche recentissimi, tutti per falsi documentali, furto di identità e truffe ai danni di stranieri che a lei affidavano speranze, soldi e pratiche burocratiche. L’ultimo, che ha portato la Squadra Interventi Speciali del Reparto Mobile della Polizia locale di Milano sulle tracce della signora, è stato un cittadino di origine senegalese che aveva presentato una richiesta agli uffici del Comune per giurare e diventare dopo tanti anni vissuti regolarmente in Italia cittadino a tutti gli effetti. L’autorizzazione prefettizia presentata dal 36enne, impiegato a tempo indeterminato in un’officina di Milano, però era palesemente contraffatta. Così la Direzione Centrale Servici Civici del Comune ha avvisato la Polizia locale che ha avviato le indagini. Ad indirizzarle la stessa vittima del raggiro, che ha raccontato spontaneamente di aver ottenuto il documento da una donna “bassa, corpulenta e dai modi molto convincenti”, presentatagli da un connazionale come “funzionaria della Prefettura” in grado di agevolare la pratica di richiesta di cittadinanza italiana regolarmente da lui presentata anni prima. Alla presunta funzionaria prefettizia aveva versato circa 2.000 euro per accorgersi poi di essere stato truffato. Dopo il racconto dell’uomo, in seguito ad accertamenti mirati, pedinamenti ed informazioni confidenziali, gli agenti sono arrivati alla donna conosciuta come “Nonna Angelica”. L’hanno raggiunta in strada, al lavoro, mentre tentava di raggirare un’altra vittima. Aveva con sé tre telefoni intestati a prestanome e una corposa documentazione contabile della sua attività illecita. La donna è stata denunciata a piede libero per truffa.

Presa Nonna Angelica, truffatrice seriale 72enne Leggi tutto »