26 Ottobre 2021

Autobrennero: onlit (Balotta), colpo di mano alla Camera per rinnovare la concessione senza gara

Autobrennero: onlit (Balotta), colpo di mano alla Camera per rinnovare la concessione senza gara. E’ in corso un colpo di mano per affidare la concessione all’Autobrennero senza gara con un emendamento alla Camera al “decreto infrastrutture” a firma Alessia Rotta PD e Raffaella Paita Italia Viva. Emendamento presentato due giorni fa per non poter essere discusso ne in aula ne in commissione. Dopo il crollo del Ponte Morandi il sistema delle concessioni è rimasto sempre lo stesso. Le lobby autostradali pubbliche o private che siano hanno finora impedito l’avvio di una seria riforma del settore. Riforma sempre rinviata tantè che anche il “decreto infrastrutture” resta un puzzle disorganico di interventi nel comparto dei traspoti. In contrasto con il PNRR e le indicazioni comunitarie, il riordino delle concessioni autostradali viene rinviato cedendo alle richieste campanilistiche come nel caso dell’Autobrennero (controllata dalle provincie di Trento e Bolzano) che ha la concessione scaduta dal 2014. Nonostante l’A22 debba versare allo Stato 800 milioni del fondo “ferrovia”, accantonati dal 1998, e 430 milioni di profitti accumulati senza averne diritto dal 2014 ad oggi con la concessione scaduta verrebbe inspiegabilmente premiata con questo emendamento da una concessione trentennale.  

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Al Pime la poesia di Alda Merini

Al Pime la poesia di Alda Merini. Con la massima attenzione a tutte le precauzioni dettate dal Covid19 e dopo mesi di forzata pausa, è la poesia di Alda Merini a riaprire la Stagione teatrale PIME, sempre a cura del direttore artistico Andrea Zaniboni. Il primo spettacolo, scritto e diretto da Antonio Nobili, si intitola “Dio arriverà all’alba”, in scena il 30 e 31 Ottobre in doppia replica giornaliera, con gli attori Antonia di Francesco, Valerio Villa, Alessio Chiodini, Alberto Albertino, Virginia Menendez e Sharon Orlandini. Il racconto ripercorre il quotidiano della “poetessa dei Navigli”: la madre, la folle capricciosa truccatissima e ingioiellata frequentatrice del Costanzo Show, la scrittrice, l’amante della vita e della bellezza. Alda Merini non si è lasciata fermare neanche dalla detenzione manicomiale, continuando a scrivere e a vivere e a offrirsi generosa. Un’esistenza trascorsa fra il tentativo di abbracciare la normalità sottraendosi alla maledizione della poesia, e l’insistere eroico e fragile, con sofferenza e feroce ironia, nel dare alla luce sempre nuove e caparbie produzioni, sempre con le parole in bocca e nelle mani. L’Alda Merini che Nobili porta sul palcoscenico è capricciosa, tagliente, divertente, prende in giro chi la va a trovare, è piena di vizi, guarda la tv color sul primo, beve solo bibite gassate e caffè, e fuma 40 sigarette al giorno, come minimo. Ma sa fare poesia. Perché la poesia e la bellezza di dentro possono riflettersi all’esterno, malgrado il vetro sporco dello specchio. “La vita di Alda Merini è poesia essa stessa – spiega Andrea Zaniboni – e trasforma a sua volta in poesia, la vita di coloro che la incontrano. Qui sta la chiave dello spettacolo e della nostra Stagione. Ci sono storie che possono trasformarci. Dobbiamo incontrarle e farle lavorare dentro di noi. Il cartellone di quest’anno è ricco di parole che nutrono la memoria, ci ricordano la fame di un pane antico: il miracolo dell’arte e della sua bellezza necessaria. Nove appuntamenti tra prosa, musica, cabaret e teatro civile a cui si aggiungono anche due importanti collaborazioni: quella con il Balletto di Milano e quella con Kerkìs Teatro Antico in Scena perché anche la danza e il teatro greco sanno dare respiro all’anima”. Dio arriverà all’alba’, Teatro PIME, via Mosé Bianchi 94 (Metro Lotto) Sabato 30 spettacolo alle ore 18 e alle 21; domenica 31 Ottobre, spettacolo alle ore 15 e alle 18. Ingresso € 16 intero / € 14 convenzioni e allievi scuole di teatro/ € 12 ridotto fino a 30 anni, maggiori di 65 anni. Possibilità di acquisto online su www.teatropime.it Posti disponibili con restrizioni Covid 19,n. 249. Il PIME è il più antico istituto missionario italiano. Nacque nel 1850 come seminario lombardo per le missioni estere. Nel 2019, si è provveduto alla dismissione del polo romano concentrando le attività a Milano per una scelta di sobrietà e risparmio economico, al fine di dare più servizi. Il nuovo Cento PIME milanese, con ingresso in via Monterosa 81, oggi offre il teatro completamente rinnovato internamente ed esternamente, da 499 posti, una libreria, il Museo Popoli e Culture ristrutturato e dotato di tecnologia interattiva, una caffetteria culturale, uno Store per lo shopping equo e solidale e dei prodotti delle cooperative sociali attive in Italia; la Biblioteca con il suo patrimonio di 43.000 volumi, una nutrita emeroteca, una sala lettura aperta alla cittadinanza con particolare attenzione agli studenti; una nuova sala polivalente e altri spazi per appuntamenti culturali e proposte per il tempo libero per tutte le età. Il PIME pubblica anche la rivista Mondo e Missione e l’agenzia quotidiana di informazione AsiaNews. L’Ufficio Educazione Mondialità infine organizza attività con i ragazzi delle scuole e degli oratori. Tutte le info sul sito www.centropime.org

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Camera di commercio: un webinar sull’uso del marchio da parte degli influencer

Camera di commercio: un webinar sull’uso del marchio da parte degli influencer. Nell’ambito della settimana anticontraffazione dal 25 al 31 ottobre ecco alla  Camera di commercio: un webinar sull’uso del marchio da parte degli influencer. Per la “Settimana anticontraffazione”, promossa dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi dal 25 al 31 ottobre, la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi partecipa con un webinar per le imprese, per innescare una riflessione sull’entità e sugli effetti ed implicazioni della contraffazione, nel quadro di eventi di informazione e animazione sul territorio nazionale con focus territoriali. Si tratta del quinto appuntamento del ciclo di incontri M’INVENTO. Le imprese che hanno partecipato ai seminari di questo ciclo possono richiedere un incontro personalizzato e gratuito con uno specialista. Il webinar giovedì 28 ottobre, alle ore 14:30 sul tema “Marchi e pubblicità digitale”, promosso dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, fornirà utili indicazioni sull’uso del marchio da parte di influencer, sui limiti di liceità della pubblicità effettuata in questo modo da parte delle imprese ed anche sui casi di contraffazione. Saluti di apertura a cura di Luca Bertoni, Consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Presidente del Comitato Provinciale per la lotta alla contraffazione. Segue la presentazione del progetto “Marchi e disegni comunitari” con Chiara Carzaniga, Innexta. Sul tema “Influencer e uso dei marchi altrui” interviene Michela Maggi, Responsabile scientifico del progetto di formazione sulla proprietà intellettuale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e del progetto “Marchi e disegni comunitari” Avvocato in Milano e Dottore di ricerca in proprietà industriale. Sull’utilizzazione telematica del marchio altrui interviene Davide Sarti, Professore ordinario di diritto industriale presso l’Università degli Studi di Ferrara. Sugli strumenti offerti da Amazon ai titolari dei diritti per la lotta alla contraffazione online interviene Claudio Bergonzi, Amazon Global Brand Relations. Sull’attività dell’Agenzia delle Dogane interviene Stefano Solitano, Responsabile della Sezione Investigazioni Dogane della Direzione Antifrode – Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Sull’esperienza dei sequestri della Guardia di Finanza nella lotta alla contraffazione interviene Leonardo Ricci, Colonnello t. SPEF – Comandante Gruppo Anticontraffazione e Sicurezza Prodotti Nucleo Speciale Beni e Servizi Guardia di Finanza. Conclusione con le domande del pubblico alle ore 17. Moderatore: Michela Maggi, Responsabile scientifico. Iscrizioni al link. Incontro personalizzato e gratuito con uno specialista. Le imprese che hanno partecipato ai seminari di questo ciclo possono richiedere un incontro personalizzato e gratuito con uno specialista. Si può prenotare l’incontro a questo link.    

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Ancora ingressi scaglionati a scuola

Ancora ingressi scaglionati a scuola. Si è riunita in mattinata, in Prefettura, la Conferenza Permanente sul raccordo tra orario scolastico e trasporto pubblico locale. L’anno scolastico prosegue negli istituti superiori in piena attività in presenza. Su oltre 130.000 studenti, oggi sono 462 quelli in quarantena delle 15 classi interessate e il trend è costante con numeri molto bassi, mentre, nello stesso periodo dell’anno scorso, esplodevano i casi e si moltiplicava la DAD. Questo è il risultato delle misure adottate ma, soprattutto, della grande adesione alla campagna vaccinale anche da parte dei ragazzi. Motivate ragioni di cautela inducono a mantenere lo scaglionamento degli ingressi in due fasce orarie, anche se sono state approntate numerose deroghe in ragione delle singole situazioni. La cautela è dovuta innanzitutto ai recenti segnali di ripresa dei casi positivi – nella popolazione generale – probabilmente dovuta al massiccio incremento dei test per l’introduzione del green pass obbligatorio nel mondo del lavoro, ipotesi che tuttavia va verificata nelle prossime settimane. Altro motivo è dato dal costante, ancorché lieve, aumento progressivo nell’utilizzo del trasporto pubblico locale per la riduzione dello smart working, per la ripresa di fiere ed eventi, per il ritorno al servizio pubblico di quote di trasporto su mezzi privati. La conferenza ha pertanto mantenuto le disposizioni attuali, dandosi appuntamento a metà dicembre per verificare la sussistenza di condizioni che possano consentire già in quest’anno scolastico, nel 2022, il ritorno ad un solo orario di ingresso. Resta fondamentale per il capoluogo, alla luce dell’analisi oggettiva dei dati del trasporto, il “Patto di Milano per la scuola”, trasfuso nell’ordinanza sindacale che regola i tempi della città.

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La diocesi di Bergamo dimentica le suore?

La diocesi di Bergamo dimentica le suore? Perché negli ultimi giorni l’Eco di Bergamo ha dato la notizia di una meritoria azione della curia locale: una massiccia campagna di screening alla prostata per i sacerdoti del territorio. Il tumore alla prostata è infatti una piaga moderna che colpisce quasi 40mila italiani all’anno. Come racconta l’Eco “Lilt Bergamo, Politerapica e Fincopp Lombardia si sono subito attivate insieme Don Michelangelo Finazzi, direttore della Pastorale della Salute della Diocesi. Attraverso le Fraternità Presbiterali, l’iniziativa è stata proposta a tutti i preti, ognuno dei quali è stato invitato a dare la propria adesione attraverso l’invio di un modulo”. Ma dopo i dovuti complimenti per chi si cura di chi si cura della comunità, sorge un dubbio: la diocesi di Bergamo dimentica le suore? Perché di quella che pare una certa attenzione ai suoi ministri uomini abbiamo già parlato e ci torneremo domani, ma davvero gli orobici vogliono sottovalutare la salute delle religiose? Proprio mentre il Papa le ha appena invitate a non fare le “zitellone” si vogliono mandare sul campo senza uno screening sul seno? Perché il pap test ormai è una normalità, come purtroppo i problemi di salute al seno delle donne. E per quanto suore, pure quelle bergamasche lo hanno. Allora perché non curarsene? E’ vero che il tumore al seno non è legato in nessun modo all’attività sessuale, mentre la fondazione Veronesi specifica che il tumore alla prostata potrebbe essere favorito da un alto numero di partners ma in teoria nemmeno i preti dovrebbero avere attività sessuali. Dunque a parità di incidenza delle malattie Lilt e diocesi forse dovrebbero ricordarsi delle tante donne che sorreggono la Chiesa di Cristo in terra. Le associazioni che già se ne occupano saranno sicuramente felici di occuparsene e, ne siamo sicuri, pure il vescovo di Bergamo.

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