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Arrestate due donne in possesso di 400 chili di hashish

La Polizia locale ha arrestato due donne per spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 400 chili di hashish. Le donne, due marocchine di 23 e 37 anni, custodivano la droga sia nell’appartamento sia nel solaio, dell’appartamento di via Carlo Imbonati dove risiedevano. Dopo che i cani dell’Unità contrasto stupefacenti della polizia locale ne avevano fiutato la presenza, sono intervenuti gli agenti che hanno rinvenuto l’ingente quantitativo di droga. La più giovane delle due, incinta di 8 mesi, è risultata irregolare e con precedenti specifici. Le indagini sono partite da un pattugliamento in via Imbonati, deciso in seguito alle segnalazioni dei cittadini, che avevano più volte presentato reclami per la presenza di sospetti spacciatori. Gli agenti del nucleo Contrasto stupefacenti nel corso di un appostamento, si sono avvicinati alla donna di 37 anni che si è data alla fuga, gettando per terra un panetto di hashish di circa 80 grammi. Una volta catturata, si sono fatti accompagnare nell’appartamento della 37enne dove si trovava l’altra donna insieme allafiglia di 3 anni. Dalla successiva perquisizione sono stati rinvenuti altri 50 involucri per un totale di un chilo e 300 grammi di sostanza stupefacente. Mentre si stava svolgendo la perquisizione e l’identificazione delle due donne, gli agenti hanno sentito dei rumori che provenivano dal solaio della casa. Saliti nel sottotetto gli agenti hanno trovato circa 400 chili di hashish, accatastati divisi in diversi panetti intorno ai quali giocavano i figli della 37enne, di 12 e 11 anni. I ragazzini sono stati affidati ad una comunità protetta, mentre la madre è finita a San Vittore insieme con 23enne, irregolare in Italia. Dai successivi controlli, è emerso che il marito di quest’ultima si trova attualmente in carcere dopo essere stato arrestato per spaccio poche settimane fa.

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Arrestate due borseggiatrici in Corso Vittorio Emanuele

Due borseggiatrici bosniache rom di 24 e 28 anni, entrambe incinte, sono state arrestate dalla polizia per aver derubato un turista cinese di 49 anni che stava passeggiando in corso Vittorio Emanuele, a Milano. Le due sono state notate attorno alle 10.45 da un agente in servizio in centro mentre avvicinavano la vittima e gli sfilavano il portafogli coprendo il movimento con un foulard. Il cinese aveva 200 euro e diverse carte di credito. Le due arrestate hanno precedenti specifici e ordini di cattura già passati in giudicato: la 24enne deve scontare un anno e 5 mesi, la 28enne è stata condannata dal tribunale di Venezia a 2 anni e 25 giorni. Nonostante la gravidanza, i medici e il magistrato non hanno evidenziato problemi di salute o rischi che impediscano la detenzione in carcere.

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