ucraini

A Pasqua Mons. Delpini a pranzo con gli ucraini

Ci sarà anche l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, al tradizionale pranzo di Pasqua presso l’Opera Cardinal Ferrari, che quest’anno vedrà tra i commensali numerosi rifugiati ucraini. Si tratta di persone che, dallo scoppio della guerra lo scorso 24 febbraio, sono state accolte dalla storica onlus milanese di via Boeri. Sono attese in totale oltre 140 persone, tra persone sole e senza fissa dimora che frequentano abitualmente il Centro Diurno, le tante famiglie che vivono in condizioni di povertà e i tanti volontari. Saranno presenti anche diverse autorità milanesi, tra cui l’assessore regionale per lo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini. “Conosciamo bene la grande difficoltà che emerge al giorno d’oggi di poter identificare in maniera chiara le povertà, eppure alla Cardinal Ferrari, esse ci toccano ogni giorno con i mille volti che le incarnano. Segnati dal dolore, dalla sofferenza, dall’emarginazione, dall’isolamento, dalla privazione della libertà e della dignità, dall’emergenza sanitaria e dalla mancanza di lavoro, dalla tragica migrazione forzata e dalla guerra. Un elenco sempre esemplificativo e mai esaustivo di fronte al quale siamo chiamati ad agire e a tendere la mano per accompagnare i ‘poveri’, guardarli negli occhi e abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’accoglienza che spezza il cerchio della solitudine” ha osservato in una nota il presidente Pasquale Seddio. “La povertà ha il volto di donne, di uomini, di bambini, di famiglie impoverite a causa di una grave disuguaglianza sociale ed economica: dinanzi a questo scenario, non si può restare inerti e tanto meno rassegnati. Occorre rispondere con una nuova visione della vita e della società costruendo un modello di azione che reagisca alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria la cultura dell’incontro e dell’accoglienza perché nessuno resti solo, perché nessuno resti escluso”. La giornata pasquale inizierà con la celebrazione alle ore 11.30 della Santa Messa nel cortile esterno e seguirà il pranzo alle ore 13.00: un grande momento di gioia e convivialità per dimenticare, almeno per un giorno, sofferenza e solitudine.

A Pasqua Mons. Delpini a pranzo con gli ucraini Leggi tutto »

Pace: migliaia in piazza con i consiglieri comunali. Sala: Ucraini e Russi nostri fratelli

Migliaia le persone si sono ritrovate all’Arco della Pace per dire no alla guerra e in segno di solidarietà per il popolo ucraino, nell’ambito della manifestazione “Insieme per l’Ucraina. Arco per la Pace” promossa dal Consiglio Comunale in modo bipartisan con tutte le forze politiche. All’evento hanno aderito, tra gli altri, Acli, Aned, Confcommerico. La piazza che si affaccia sul Parco Sempione era gremita di persone scese in piazza con tante bandiere colorate, con la scritta Pace, e anche con bandiere blu e gialle. Molti i cittadini ucraini in piazza che scandiscono slogan come ‘Putin assassino’ e ‘Putin terrorista’. L’Arco della Pace di Milano per l’occasione è stato illuminato di blu e giallo. Nel corso della manifestazione si sono sussegite letture e momenti di musica poi dal palco ha parlato il Giuseppe Sala: “Da più di 20 giorni la Russia ha invaso l’Ucraina, ma da più di 20 anni Putin ha invaso la Russia. Gli ucraini sono nostri fratelli, ma anche i russi lo sono: ucraini e russi sono fratelli” ha detto il sindaco, causando una piccola contestazione da un gruppo di ucraini in prima fila. “Questa è una manifestazione per la pace” ha quindi aggiunto per placare gli animi “Nessuno di noi intende recedere. La pace deve essere un sogno concreto: siamo in tantissimi per dire che deve essere reale”, concludendo “Stiamo assistendo a quello che speriamo essere un ultimo sussulto di un modo vecchio e sbagliato di guardare al mondo”.    

Pace: migliaia in piazza con i consiglieri comunali. Sala: Ucraini e Russi nostri fratelli Leggi tutto »

Centinaia di ucraini in piazza contro la guerra

Centinaia di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, hanno partecipato ieri alla manifestazione in piazza Duca d’Aosta contro la guerra. Tanti i cartelli. “La nostra resistenza è la vostra sicurezza. Siamo l’ avamposto dell’Europa”: recita così lo striscione che ha aperto il corteo diretto in piazza Duomo. Nello stesso momento si è tenuta una manifestazione, organizzata da Milano antifascista, meticcia e solidale, con un migliaio di partecipanti all’Arco della pace, da cui è partito un corteo diretto a largo Cairoli dove è stato annunciato che ci sarà un corteo ogni sabato fino alla conclusione del conflitto. Alla manifestazione di piazza Duca d’Aosta tanti gli slogan, tutti contro Putin, nessuno contro i “fratelli” russi: “Putin assassino”, “Oggi tocca a noi, domani siete voi”, “NATO chiudi il cielo”, “No alla guerra, sì alla pace” e anche un poster che raffigura Putin con i baffi di Hitler. In piazza anche una manifestante russa con un cartello in tre lingue: “Sono russa, sono contro la guerra”. Cantato più volte l’inno nazionale ucraino. ANSA

Centinaia di ucraini in piazza contro la guerra Leggi tutto »

Inizia l’organizzazione per accogliere gli ucraini

Inizia l’organizzazione per accogliere gli ucraini. Si è tenuta in serata una riunione presieduta dal Prefetto Renato Saccone per l’accoglienza dei profughi ucraini, alla quale hanno partecipato la Regione Lombardia, la Città Metropolitana, il Comune di Milano, la Presidente della Conferenza dei Sindaci e l’Ufficio Scolastico Regionale. Nel corso della riunione è stato chiesto alla Città Metropolitana e alla rete dei Sindaci dei distretti sociosanitari di svolgere un coordinamento attivo sui territori delle associazioni del terzo settore per reperire strutture dedicate a nuclei familiari di profughi ucraini. E’ evidente che in questo contesto, così come per quello afgano, la richiesta maggiore di accoglienza sarà per nuclei familiari e non per persone singole. Sarà possibile strutturare una convenzione tra la Prefettura e i comuni per l’erogazione dei servizi che normalmente sono offerti nei CAS governativi (vitto, alloggio, mediazione culturale, accompagnamento all’assistenza sanitaria). In questo modo potrà esserci un orientamento coerente per un’accoglienza diffusa, atteso che la comunità ucraina  a livello territoriale è piuttosto nutrita ed è rappresentata prevalentemente da donne, che presumibilmente potranno richiamare i familiari in fuga dall’Ucraina. Non appena verranno fornite ulteriori istruzioni di dettaglio dal Ministero dell’Interno, verranno diffuse, sempre attraverso la rete consolidata dei Sindaci. Il tavolo si riunirà per ogni necessità, anche a vista, nel frattempo la ricognizione delle strutture di accoglienza è pienamente avviata.

Inizia l’organizzazione per accogliere gli ucraini Leggi tutto »

Piazza Conciliazione, rissa fra ucraini e nordafricani

La lite era cominciata qualche giorno prima al parco Sempione: un gruppo di ragazzi nordafricani aveva rivolto alcune parole offensive nei confronti di un senzatetto, ma in soccorso dell’uomo era intervenuti un altro gruppo di ragazzi questa volta ucraini. L’episodio però ha avuto un seguito e ieri, quando i giovani si sono incontrati di nuovo, ne sono scaturite due risse successive di cui una sulla metropolitana della linea M1 tra Cadorna e Conciliazione. Il primo scontro si è verificato alle 20.10 quando gli agenti della Polizia sono intervenuti in piazzale Cadorna identificando e raccogliendo la testimonianza dei 4 ragazzi ucraini (tra 28 e 18 anni). Un’ora più tardi si è verificato il secondo scontro. Il gruppo di ucraini avrebbe riconosciuto due dei nordafricani, due egiziani di 18 anni, mentre salivano sulla metro rossa in direzione Conciliazione, li avrebbe raggiunti e li avrebbero malmenati davanti ai passeggeri delle carrozze. I due giovani nordafricani, uno dei due con un trauma cranico, sono stati portati al Fatebenefratelli in codice giallo, mentre la Polizia sta confrontando immagini e testimonianze per capire se gli aggressori siano gli stessi ragazzi ucraini identificati un’ora prima.

Piazza Conciliazione, rissa fra ucraini e nordafricani Leggi tutto »