1 Giugno 2021

Confsal suona a Sala la sveglia su MM

Inutile nasconderselo, il Comune fa acqua. Persino quando si parla di acquedotto. Almeno, questo è l’opinione di Confsal che ha segnalato una serie di problemi non da poco riguardanti MM, Cap (il gestore dell’acquedotto) e alcune condotte antisindacali che, se messe in atto dai compagni, improvvisamente non scandalizzano più nessuno. Qui il comunicato: “In ragione del mutato scenario intervenute a seguito di vicende aziendali ed in particolare a seguito della Delibera ATO concernente l’incorporazione di MM in Cap holding, preoccupati legittimamente del futuro dei tanti iscritti alla Confsal Fenac Lombardia , benché più’ volte la Confsal Fensac Lombardia ha chiesto un incontro con la Direzione di Metropolitana Milanese Spa , la Dirigenza di Mm non ha MAI risposto e Mai ha voluto confrontarsi con la Confsal Fenac Lombardia Noi consideriamo che la richieste di incontro più volte inviate alla Dirigenza di Mm siano nell’alveo delle procedura di confronto sindacale necessario a recepire un quadro generale e prospettico in cui intende muoversi l’Azienda , nonché tutti i dettagli rispetto al piano di riorganizzazione con i riflessi che ciò comporterà anche in termini di professionalità, ruoli e mansioni dei lavoratori iscritti alla Confsal Fenac e Unilavoro coinvolti, le modifiche dell’organizzazione del lavoro ed interventi di reskilling (riqualificazione professionale) ed upskilling (miglioramento delle competenze) professionali future. E inoltre Contestiamo fermamente il licenziamento del nostro iscritto che consideriamo “strumentale” e “opaco” nei confronti di chi ha avuto il coraggio di DENUNCIARE ABUSI, FURTI e MINACCIE .” Commenta la vicenda il sempre presente Franco Vassallo, delegato sindacale Confsal oltre che Consigliere di Municipio: “La radice di tutti i problemi che riguardano MM è la visione padronale della sinistra. Sì, dico proprio padronale. Perché qui è peggio delle ferriere ottocentesche: non si accetta il dissenso, non si tollera il sindacato (indipendente) e si colpisce il lavoratore che denuncia i misfatti. Il tutto in un clima pesantissimo di sospetto e con sempre meno attenzione all’utenza. Mari di preziose energie vengono sprecati per garantire la pace interna coprendo gli scandali e facendo capire che parlare non è nell’interesse di nessuno. Soprattutto di fronte a fusioni di questo genere. Quando non è chiaro il futuro di migliaia di famiglie. E l’azienda rifiuta i confronti liberi e franchi, preferendo la versione addomesticata in cui hanno tutti ragione e i problemi si risolvono in trattoria. Non si gestisce una grande azienda come se fosse una sede di partito. Vogliamo, chiediamo e pretendiamo non solo per i lavoratori, ma nell’interesse dei cittadini, trasparenza e confronto. Altrimenti a rimetterci saranno sia i proprietari, ovvero i cittadini, che i lavoratori. E a guadagnarci, come da molti anni a questa parte, saranno solo i gestori. Che talvolta dimenticano che si parla di beni comuni e pensano di essere padroni a casa propria.”

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Le crypto risalgono pian pianino

Le crypto risalgono pian pianino. Non si tratta più di crolli, ma nemmeno di crescite impetuose. Ma è oggettivo che dopo giorni e giorni di grafici disastrosi, ora le crypto risalgono pian pianino. I segni positivi non sono tantissimi, né tantomeno sono alti, ma non succedeva da tempo che salissero per più di un giorno. E in effetti potrebbe essere solo l’ennesimo tentativo di rimbalzo. Magari seguito dallo scoppio definitivo della bolla crypto. Oppure potrebbe essere un indizio di ripesa.

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La Scala presenta la nuova stagione

La Scala di Milano ha presentato il ricco programma di spettacoli dell’autunno, ma soprattutto la prossima stagione che prevede 13 titoli d’opera, di cui nove nuove produzioni e sette titoli di balletto, una nuova stagione di musica da camera, concerti sinfonici e pianistici con il ritorno di Lang Lang e Daniel Barenboim. Ma, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala che è presidente del teatro, “non si è mai fermata”. L’apertura del 7 dicembre sarà con Macbeth diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore, in stagione diverse produzioni cancellate nel periodo del lockdown come Fedora e Rigoletto entrambi con la regia di Mario Martone. Per quanto riguarda la danza (commosso il ricordo di Carla Fracci a cui è stato tributato un applauso) si inizierà con La bayadère nella coreografia di Nureyev con Svetlana Zakharova in due recite, mentre Roberto Bolle parteciperà a quattro recite di Onegin. Rivoluzione, o meglio rimodulazione del prezzo dei biglietti che si riduce nelle zone laterali della platea e nei posti di terza fila dei palchi. Arriva anche il ‘palco di famiglia’ dove adulti che prendono i biglietti a prezzo pieno possono portare con sé under 18 a 15 euro. E fra le novità l’arrivo di Alberto Malazzi come direttore del coro al posto di Bruno Casoni, che a 80 resta direttore del coro delle voci bianche. ANSA

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Aggredisce la ex e l’accoltella davanti ai figli

Non accettava la fine della relazione con una trentottenne e con la scusa di tornare a prendere alcune sue cose ieri un uomo del Salvador di 56 anni si è presentato a casa della donna. Lei è scesa in strada, in via Procaccini a Milano, dove è iniziata una discussione, con spintoni continuata in casa. Qui il figlio più giovane della donna, un diciassettenne (l’altro figlio ha 23 anni), ha cercato di difenderla mettendosi fra i due proprio mentre il salvadoriano ha fatto per accoltellarla. La donna è rimasta così ferita di striscio. Il figlio ha poi avvisato la polizia che ha rintracciato l’aggressore e lo ha arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla presenza di un minore. ANSA

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Approvato il nuovo regolamento per la gestione dei mercati generali

È stato approvato dal Consiglio comunale il nuovo regolamento per gestione del Mercato ortofrutticolo all’ingrosso della città. L’approvazione del nuovo regolamento, il precedente era datato 1981, si è resa necessaria per adeguare la conduzione del mercato, dei suoi spazi e delle attività dei numerosi operatori all’ingrosso alle diverse modifiche normative che nel corso di questi anni hanno disciplinato il comparto del commercio all’ingrosso. “L’approvazione di questo nuovo regolamento – spiega l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani  – rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione dei nuovi mercati generali della città, un progetto non più rimandabile volto alla creazione di un vero moderno hub agroalimentare al servizio della città, della regione e del Paese capace di giocare un ruolo fondamentale nell’esportazione del prodotto  fresco italiano soprattutto verso mercati come quello svizzero, tedesco, inglese e dell’est europeo”. Il nuovo regolamento non solo ha la finalità di adeguarsi al quadro normativo vigente ma soprattutto permette a Sogemi di conformarsi alle sopraggiunte esigenze di funzionamento del mercato, rendendo più efficace il controllo e la vigilanza sulle attività svolte all’interno della struttura. Inoltre, si prevede la possibilità che la durata delle concessioni in prima assegnazione dei punti vendita del nuovo Padiglione ortofrutta, che vedrà la luce nei prossimi anni, potrà essere oggetto di prosecuzione fino a 9 oppure a 12 anni. Proroghe dovute alla necessità, da parte degli operatori, di ammortizzare gli investimenti che andranno a sostenere per le spese di allestimento dei locali, compartecipando con risorse private ai costi di realizzazione dei nuovi padiglioni ortofrutta, in coerenza con il progetto tecnico e il piano economico finanziario approvato dal Consiglio Comunale nel 2017 per la realizzazione dei nuovi mercati generali.

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Aggiudicato definitivamente il sito Nodo Bovisa

Nell’ambito del bando internazionale Reinventing Cities, per il   “Nodo Bovisa”, il Comune di Milano d’intesa con Ferrovienord S.p.A., proprietaria di parte delle aree ricadenti nell’ambito del sito, ha nominato vincitore e ha aggiudicato in via definitiva il sito al Team Mo.Le.Co.La. Il Team è composto da  “Hines Italy RE S.r.l.”, che riveste il ruolo di investitore e Rappresentante, da Park Associati, Habitech, ESA Engineering, Bollinger+Grohmann, Mobility in chain, Greencure, Istituto per la ricerca sociale (IRS), Schneider electric, A2a – Calore e servizi, Wood Beton e Ammlex. “Mo.Le.Co.La ha presentato un progetto molto interessante, che rigenererà un’area inquinata e inutilizzata da moltissimo tempo, ricucendo i due lati della Bovisa separati dalla ferrovia e creando nuovi servizi strategici, verde, spazi pubblici e collegamenti ciclopedonali – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran -. L’aggiudicazione definitiva ci consente di procedere insieme all’operatore alla puntuale definizione di tutti i servizi da insediare nei piani terra degli edifici, a beneficio non solo degli studenti ma di tutta la comunità del quartiere”. Il progetto prevede la creazione di un nuovo distretto nel cuore della Bovisa, un laboratorio urbano per la mobilità sostenibile con alloggi a prezzi accessibili per giovani e studenti, in sinergia con il campus universitario del Politecnico. Ferrovienord S.p.A. ha chiesto di procedere alla “verifica di congruità economica”, secondo quanto già previsto dalla procedura di gara, rispetto allo sviluppo previsto nelle aree di sua proprietà.

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