4 Giugno 2019

Blitz di Toti in Lombardia

Blitz di Giovanni Toti in Lombardia. Il governatore ligure mantiene le promesse e si muove senza coordinarsi con i vertici del suo (ex?) partito. Si è infatti presentato a Palazzo Pirelli nel giorno della riunione del Consiglio regionale, proprio quando è certa la presenza del maggior numero di consiglieri, convocando una riunione cercando di mantenere il segreto in ogni modo. Tra l’altro, nella riunione per incontrarlo si sono incrociati rapporti trasversali: pare infatti che personaggi come Manfredi Palmeri siano stati contattati  da Geronimo La Russa, segno che la mossa di Toti muove cordate trasversali al centrodestra, anche se senza frutto.  Il presidente del Consiglio regionale Fermi, come tanti altri nomi pesanti, pare invece che abbiano risposto all’appello. C’è ora da capire come reagirà il presidente del partito di fronte a questo gesto impensabile fino a pochi anni fa: una mossa così è quanto mai azzardata anche perché essendo un ex giornalista Toti dovrebbe sapere che i palazzi del potere sono pieni di spifferi. Sicuramente però questo blitz di Toti in Lombardia farà rumore.

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Due arresti per armi e droga

Un pregiudicato di 28 anni e un incensurato di 31 sono stati arrestati dalla polizia per la detenzione di armi e droga che nascondevano in un appartamento in via Zuara. Gli agenti del commissariato Scalo Romana, diretti da Francesco Anelli, su indicazione del questore Sergio Bracco hanno intensificato i controlli nei confronti dei pregiudicati della zona di competenza già sottoposti a misure del tribunale. Si sono così concentrati su M.P. ai servizi sociali e con precedenti per droga e rapina. Gli investigatori, che avevano ricevuto una segnalazione su di lui, lo hanno monitorato per alcuni giorni e ieri pomeriggio è arrivato il momento giusto. Lo hanno seguito da quando à uscito di casa e a bordo di un taxi si è spostato rapidamente tra diverse abitazioni del quartiere. Una volta uscito dall’appartamento di via Zuara con un zaino è stato bloccato: dentro c’erano 3,2 chili di hashish e 700 grammi di marijuana. Con un mazzo di chiavi che aveva in tasca, i poliziotti sono saliti in casa e hanno trovato l’altro 33enne incensurato nel salotto dove c’erano 1,5 chili di cocaina e 130 grammi di hashish. In un mobile della camera da letto sono state scoperte tre pistole, una delle quali fornita di silenziatore. Il tassista che ha accompagnato il 28enne in giro, pur non essendo stato coinvolto nella vicenda delle armi e della droga, è stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina (giudicata per uso personale) e gli è stata ritirata la patente. ANSA  

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Via Sammartini, sgomberato il mercato del pesce

E’ stato sgomberato stamane l’ex mercato del pesce di via Sammartini durante un sopralluogo svolto dal Presidente del Municipio 2 di Milano Samuele Piscina con i Carabinieri della Stazione di Greco e una giornalista di La7. “La situazione riscontrata all’interno dell’ex mercato del pesce di via Sammartini è davvero preoccupante e supera ogni immaginazione”, spiega il Presidente Piscina. “Lo stabile, di proprietà del Comune di Milano, presenta seri problemi strutturali ed è in una situazione di totale degrado e abbandono”. “Non è la prima volta che i cittadini ci segnalano continue intrusioni e, come già fatto in passato, siamo voluti entrare per verificare di persona la situazione. La condizione era la stessa di qualche mese fa e già più volte segnalata al Comune, proprietario dell’immobile: montagne di immondizia, escrementi di qualsiasi specie, struttura pericolante e presenza di una decina di occupanti, tutti provenienti dal nord-africa e alcuni senza documenti“. “Gli occupanti sono stati accompagnati in caserma dai Carabinieri che li hanno identificati. Abbiamo infine contattato la Polizia Locale e il Nucleo Intervento Rapido del Comune di Milano che oggi stesso chiuderanno gli accessi per rendere più difficili nuove occupazioni”. “Tra le lamentele degli irregolari che chiedevano più accoglienza al Comune, il sottoscritto è stato anche minacciato da uno di essi con tanto di promessa di venirmi a trovare in casa. È questa l’accoglienza di Sala e Majorino? Permettere arrivi senza controllo e farli soggiornare in stabili a rischio crollo? Sono queste le risorse per il nostro paese tanto acclamate dalla sinistra?“. “La palazzina è confinante con un centro anziani del Comune di Milano e con uno dei più grandi e moderni centri di MilanoRistorazione che rifornisce i pasti di buona parte delle scuole a nord della città. Non è concepibile che vengano prodotti i pasti per i nostri figli a 2 passi da uno stabile occupato che versa in condizioni igienico-sanitarie e strutturali preoccupanti, con evidente pericolo di crolli”. “Ringraziamo Carabinieri per il grande intervento di sgombero e la Polizia Locale e gli Assessorati comunali per la disponibilità e la messa in sicurezza temporanea dello stabile“, conclude l’esponente leghista. “Auspichiamo però che il Comune in futuro intervenga prontamente in seguito alle nostre segnalazioni e preveda in tempi rapidi l’abbattimento della struttura, unica operazione risolutiva che possa impedire l’accesso nella palazzina, così che nessuno rischi di farsi male vista la precarietà strutturale“.  

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Milano festeggia i 205 anni dell’Arma

Giornata densa di avvenimenti, domani per le celebrazioni del 205mo anniversario dell’Arma dei Carabinieri. Si comincerà con l’Alzabandiera solenne in Duomo, alle 10, e in piazzetta Ex Reale, dove sarà allestita dal mattino una ‘cittadella della legalità’ con dieci gazebo, mezzi storici, dimostrazioni di Ris, artificieri e cinofili. Alle 16, nel Bosco di Rogoredo saranno liberati due gheppi feriti dai bracconieri e curati da Forestali e Italia Nostra. Poi, alle 21.30 sarà inaugurata la nuova illuminazione al monumento al Carabiniere in piazza Diaz, e a subito dopo si terrà un concerto della fanfara dell’Arma sul sagrato del Duomo. La cerimonia militare si terrà come di consueto presso la Caserma “Medici” in via Lamarmora 29, alla presenza di autorità militari e civili. ANSA  

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Genitori egiziani fermati per maltrattamenti a minore

Marito e moglie, entrambi di 29 anni e di nazionalità egiziana, sono stati fermati dalla polizia locale di Milano per maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti di una dei cinque figli, di quasi quattro anni. L’ipotesi degli agenti è che le violenze andassero avanti da tempo, come dimostrerebbero le fratture multiple pregresse ritenute “di dubbia natura” e accertate sulla piccola. Il fermo è stato eseguito venerdì scorso. “Odio mia figlia, metto il veleno nel suo mangiare. La scimmia è un grosso problema“. E’ una delle intercettazioni registrate dalla polizia locale tra i genitori della bambina disabile di 3 anni e mezzo picchiata e maltrattata, che loro chiamavano “scimmia“. La coppia di 29enni egiziani è stata arrestata venerdì scorso appena salita assieme agli altri 4 figli (tra uno e mezzo e otto anni) su un autobus partito dalla stazione Centrale per raggiungere l’aeroporto di Malpensa, dove avrebbero preso in serata un volo di sola andata per l’Egitto. Le indagini che hanno portato al fermo dei genitori della bambina sono iniziate a metà maggio, quando il padre ha accompagnato la figlia all’ospedale Fatebenefratelli per un dolore al braccio che, a suo dire, era stato causato da una caduta accidentale da un divano. I medici però si sono accorti attraverso una radiografia che la piccola aveva una frattura scomposta con una calcificazione in corso e risalente a 3-4 settimane prima. Il 17 maggio, due giorni dopo il ricovero, la struttura ha avvertito gli investigatori dell’Unità tutela donne e minori della polizia locale che hanno attivato le intercettazioni dalle quali sono emersi i piani della coppia. Per questo gli agenti hanno monitorato i genitori impedendo loro di farle del male in corsia. ANSA  

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Sala: ridicolo sperimentare 2 Taser

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha criticato la scelta del Consiglio comunale di Milano di bocciare, con un ordine del giorno della maggioranza, la sperimentazione del taser per gli agenti della Polizia locale. Ma secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si tratta di una “sperimentazione ridicola“.  “Quanti taser sono previsti nella sperimentazione? Sono due, noi stiamo discutendo della previsione di due taser a fronte di una sperimentazione già in atto dalle forze di Polizia – ha detto -. È la voglia di cercare polemiche, noi stiamo sperimentando e daremo in dotazione 500 spray al peperoncino ai nostri vigili. E non è che arriva un altro e impone una ridicola sperimentazione di due taser“. Per cui “se Salvini vuole strumentalizzare faccia pure ma a Milano queste strumentalizzazioni non passeranno – ha concluso Sala – perché a Milano si ragiona con la testa, con saggezza e non si va per titoli ma per concretezza“. ANSA  

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