8 Luglio 2021

Tutto giù un’altra volta

Tutto giù un’altra volta. Chi sperava che la fase di crollo fosse finita ha dovuto ricredersi perché siamo tornati punto e a capo: l’Ether è sceso sotto i 2000 euro e il Bitcoin torna addirittura sotto i 28mila. Inspiegabile ma vero, nella sequela di segni meno l’unica eccezione è SOL che invece cresce mentre tutto intorno cade. Pare però che sia tutto giù un’altra volta perché il vero traino era Ethereum. Esaurita la sua spinta, si è depresso tutto il mercato.

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Niente più cicatrici al collo, la tiroide si opera per via trans-ascellare

Niente più cicatrici al collo, la tiroide si opera per via trans-ascellare. All’Ospedale San Paolo interventi di Chirurgia Robotica Tiroidea per via trans-ascellare, tecnica eseguita per la prima volta in Lombardia. All’Ospedale San Paolo i primi interventi di Chirurgia Robotica Tiroidea per via trans-ascellare, tecnica eseguita per la prima volta in Lombardia. Mai più fastidiose cicatrici sul collo ma, grazie a questa tecnica innovativa, con un intervento rapido e preciso, i bracci del robot dal cavo ascellare arrivano alla tiroide per asportare la massa. Per molti pazienti il timore della cicatrice, inevitabilmente prodotta dalla chirurgia tradizionale in una zona del collo molto visibile, inibisce o ritarda il ricorso ad un necessario intervento, creando spesso ulteriori problematiche o complicanze. Alla consolle del Robot a 4 bracci il prof. G. Felisati, Direttore Otorinolaringoiatria dell’ASST Santi Paolo e Carlo, e la dott.ssa L. De Pasquale, Responsabile della Chirurgia Tiroidea e Paratiroidea, coadiuvati da un’équipe Chirurgica d’eccellenza che vanta la più grossa casistica europea per questa chirurgia: la Prof.ssa Micaela Piccoli, Direttore della Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie dell’Ospedale Civile di Baggiovara (Mo) e la dr.ssa Barbara Mullineris, Responsabile Endocrinologia della medesima struttura modenese, che con entusiasmo hanno accolto l’invito ad essere presenti al battesimo. “E’ un onore essere testimone dei primi interventi in Lombardia, proprio qui all’Ospedale San Paolo, dove ho ritrovato grandi professionisti e colleghi con cui condivido da anni la passione per la chirurgia robotica”. ha dichiarato la Prof.ssa Micaela Piccoli La tiroidectomia robotica con accesso ascellare è ormai considerata l’alternativa estremamente vantaggiosa in termini di risultato estetico e soddisfazione del paziente, garantendo gli stessi standard di radicalità e sicurezza. L’ausilio del robot, associato alle mani esperte del chirurgo, semplifica moltissimo la procedura chirurgica, poiché il professionista si può avvalere di una visione tridimensionale amplificata e di speciali strumenti con articolazioni snodabili, capaci di assicurare una destrezza vicina a quella della mano umana seppur occupanti spazi minimi. Dopo la Chirurgia Generale e l’Urologia, anche la specialità di Otorinolaringoiatria sceglie la robotica con nuove tecniche chirurgiche che ampliano l’offerta delle prestazioni dell’ASST Santi Paolo e Carlo, che vanno ad arricchire i contenuti didattici e clinici per gli studenti della Scuola di Chirurgia Robotica del Dipartimento di Scienze e Salute dell’Università degli Studi di Milano presso l’Ospedale San Paolo. “E’ un grande piacere portare al San Paolo e alla nostra Scuola di Robotica un intervento chirurgico così innovativo” dice il Prof. G. Felisati, Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica “che evita cicatrici sul collo, spesso assai inestetiche. Un grazie alla dott. M. Piccoli e alla dott. B. Mullineris, colleghe esperte dell’Ospedale di Modena per l’aiuto a far partire una pratica chirurgica di grande innovazione che ad oggi, in Lombardia, non veniva ancora praticata.” “L’arricchimento di expertise con nuovi professionisti e l’implementazione tecnologica della nostra ASST ci permette di essere protagonisti nello sviluppo di tecniche operatorie– ha dichiarato il dott. Matteo Stocco, Direttore Generale ASST Santi Paolo e Carlo – un tassello importante per ampliare l’offerta sanitaria pubblica ad alta complessità.” In Italia l’incidenza del tumore della tiroide è tra le più alte al mondo: +74 per cento tra le donne (da 16,2 a 28,2 casi su centomila), +90 per cento tra gli uomini (da 5,3 a 10,1 su centomila). L’aumento delle diagnosi è stato particolarmente marcato tra le donne con meno di 55 anni, superando la quota dell’ottanta per cento.  

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Report demografico “La mortalità nei comuni del milanese: 2019-2020”

Report demografico “La mortalità nei comuni del milanese: 2019-2020”. L’ Ufficio servizi statistici della Città metropolitana di Milano, sulla scorta dei dati provvisori e delle stime sulla mortalità 2020 pubblicati dall’Istat, ha predisposto un report di confronto tra i dati del 2020 (che, a parte i mesi di gennaio e febbraio, ha visto la mortalità, causata dal Covid-19, avere in alcuni fasi una decisa impennata) e quelli dell’anno precedente (ultimo anno prima della pandemia da coronavirus). Il report, oltre a dare una visione d’insieme, si concentra su sette aree omogenee (Adda Martesana, Alto Milanese, Magentino Abbiatense, Nord Milano, Nord Ovest, Sud Est, Sud Ovest) più Milano, esaminando per ciascuna di esse i dati relativi a tutti i comuni. Il dato complessivo del territorio milanese vede un aumento della mortalità nel 2020 del +31,85% rispetto al 2019; l’aumento è superiore tra i maschi +35,7%, mentre tra le femmine si attesta al +28,5%. Se i dati di Milano ricalcano quelli complessivi dell’area metropolitana, all’interno delle sette aree omogenee ci sono invece forti differenziazioni. Nei ventinove comuni individuati nella zona Adda Martesana ad esempio, è stato rilevato un incremento complessivo della mortalità tra il 2019 e il 2020 del +40,1%, il più elevato tra le zone omogenee individuate nello studio. Alcuni comuni dell’Alto Milanese, invece, hanno mantenuto un tasso quasi invariato o addirittura, è il caso di Bernate Ticino, hanno avuto un piccolissimo decremento del -3,6%. Un decremento è stato registrato anche in alcuni comuni della zona Magentino Abbiatese, caratterizzata per lo più da comuni di dimensioni ridotte e dalla più bassa densità abitativa tra le zone considerate. In quest’area, a fronte di un aumento del +25,67% nel 2020 rispetto al 2019, è stato registrato un decremento in cinque piccoli centri: Cisliano -35,4%, Bubbiano -15,8%, Calvignasco e Cassinetta di Lugagnano -12,5%, Boffalora sopra Ticino -4,1%. Tra i comuni più grandi Abbiategrasso ha un incremento del + 30,7%, mentre Magenta del +26,6%. L’incremento maggiore è stato a Noviglio +100%, seguito da Morimondo +76,5% e da Vermezzo con Zelo +60%. Nella zona Nord Milano l’incremento complessivo dei decessi nel 2020 è stato del 28,5%, con punte del +74,7% a Cormano. Il comune che ha registrato un incremento maggiore nella zona Nord Ovest è invece Pogliano Milanese con un +52,9%. Tribiano con un +115,4% è il comune dell’area Sud Est ad aver registrato l’incremento più significativo, mentre nella zona Sud Ovest si pongono all’attenzione due anomalie: quella di Buccinasco, con un piccolo aumento del solo +8% nel 2020 rispetto all’anno precedente, ma con picchi “differenti” rispetto agli altri comuni, e quella di Pieve Emanuele, con un decremento del -16,4% e con un incremento nel 2020 solo a marzo, a maggio e a novembre. “Il 2020 è stato un anno difficile, che tra le altre cose ha avuto come effetto un radicale cambiamento delle abitudini e dello stile di vita. In questo contesto, il nuovo report demografico realizzato dalla Città metropolitana di Milano assume un particolare valore, oltre ad essere uno strumento importante che gli specialisti e gli amministratoti locali potranno utilizzare per analizzare le dinamiche che hanno riguardato i 133 comuni del nostro territorio”. Arianna Censi, Vicesindaca Città metropolitana di Milano.

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Domenica sciopero in vista, Trenord sconsiglia di viaggiare

Domenica sciopero in vista, Trenord sconsiglia di viaggiare. Uno sciopero indetto dalle rappresentanze sindacali unitarie di Trenord, per l’intera giornata di domenica 11 luglio, potrà provocare la cancellazione di un numero elevato di treni regionali, suburbani e il collegamento Malpensa Express. Trenord si vede costretta a sconsigliare di viaggiare in treno domenica 11 luglio. Ancora una volta, le rappresentanze sindacali scelgono di procurare il maggior disagio possibile ai viaggiatori che, specialmente in un giorno festivo d’estate, desiderano raggiungere località di svago dopo i mesi duramente segnati dalla pandemia. Le ragioni di questa azione, palesemente ostile verso la libera mobilità delle persone, appaiono incomprensibili e ideologicamente contrarie a ogni innovazione del servizio e del lavoro. Trattandosi di un’agitazione sindacale indetta in un giorno festivo, l’azienda non potrà attuare alcun servizio minimo di garanzia. Saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per il servizio aeroportuale Malpensa Express tra le stazioni di Milano Cadorna e Stabio da e per l’aeroporto di Malpensa. Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori.

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Estate per bimbi a Milano: al Pime il laboratorio “Animali Parlanti”

Fin dai tempi più antichi l’uomo ha da sempre voluto emulare le straordinarie qualità degli animali, come la forza del giaguaro, la saggezza e la determinazione dell’elefante o la capacità di connettersi con le forze del cielo del pappagallo. In Brasile, gli indios indossano collane di denti di giaguaro per essere più abili nella caccia, mentre in Giappone, le spose indossano soprabiti con il ricamo della gru della Manciuria come augurio di longevità. Venerdì 9 Luglio, per il ciclo Museum Summer Lab, i bambini dai 6 agli 11 anni – accompagnati dai genitori – scopriranno il significato simbolico della fauna rappresentata sui cimeli conservati al Museo Popoli e Culture del PIME. A seguire, un simpatico laboratorio per realizzare il loro animale preferito con l’aiuto di tempera, pastelli e tanta creatività “Animali Parlanti”, via Monterosa 81, Metro Amendola o Lotto, ore 10-12. Per partecipare (costi ridotti): bambini € 3 + € 5 per l’attività. Accompagnatori: € 3. Il numero degli accessi al museo, a causa della pandemia, è contingentato, pertanto è necessaria la prenotazione, fino ad esaurimento posti, tramite l’apposito form online: https://forms.gle/DVNnh4Z2nFzDUCK28 Nuovo Centro PIME Il PIME è il più antico istituto missionario italiano. Nacque nel 1850 come seminario lombardo per le missioni estere. Nel 2019, si è provveduto alla dismissione del polo romano concentrando le attività a Milano per una scelta di sobrietà e risparmio economico, al fine di dare più servizi. Il nuovo Cento PIME milanese, con ingresso in via Monterosa 81, oggi offre il teatro da 600 posti, una libreria, il Museo Popoli e Culture ristrutturato e dotato di tecnologia interattiva, una caffetteria culturale, uno Store per lo shopping equo e solidale e dei prodotti delle cooperative sociali attive in Italia; la Biblioteca con il suo patrimonio di 43.000 volumi, una nutrita emeroteca, una sala lettura aperta alla cittadinanza con particolare attenzione ai giovani studenti; una nuova sala polivalente e altri spazi per appuntamenti culturali e proposte per il tempo libero per tutte le età. Il PIME pubblica anche la rivista Mondo e Missione. L’Ufficio Educazione Mondialità del PIME organizza attività con i ragazzi delle scuole e degli oratori. Tutte le info sul sito www.pimemilano.com

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