21 Ottobre 2022

La Russa: “Il Pd si accorge solo ora che l’accoglienza di minori stranieri è un problema”

La Russa: “Il Pd si accorge solo ora che l’accoglienza di minori stranieri è un problema”. “Il Pd faccia un mea culpa, anziché puntare il dito. Dopo anni di lassismo e di sfrontato permissivismo, il Pd si accorge soltanto ora, all’indomani della vittoria del centro destra, che l’accoglienza dei minori stranieri costituisce un problema per il nostro Paese. Ancora una volta, emerge in tutta la sua limpidezza l’ipocrisia della sinistra, che sceglieva di tacere quando Regione Lombardia denunciava una situazione fuori controllo in relazione all’arrivo e alla gestione degli immigrati minorenni”. Così l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa, commenta la lettera del Consigliere regionale Matteo Piloni (Pd) indirizzata a Regione Lombardia, nella quale lo stesso Piloni denuncia criticità sulla gestione dell’accoglienza di minori stranieri in Lombardia e, in particolare, a Cremona, dove, secondo quanto afferma, esiste ‘una rete criminale’ e dove ‘la situazione è diventata completamente insostenibile’ e incontrollabile. “Oggi a Milano – continua l’assessore – è stato arrestato il ladro 12enne di nazionalità marocchina, famoso per la sua indole criminale, dimostrata in Italia e all’estero. In meno di tre settimane era stato fermato cinque volte da Polizia e Carabinieri ed era stato temporaneamente recluso in varie comunità di protezione e in un ospedale, da cui regolarmente riusciva a fuggire. È l’ennesimo caso di cronaca che testimonia una gestione dei minori stranieri assolutamente fuori controllo. Ma non è una novità: stiamo semplicemente raccogliendo i frutti della pessima gestione della questione da parte dei governi di sinistra e dell’inefficienza del ministro Lamorgese. Una sinistra risibile, che sta tentando, in extremis, di salvarsi la faccia, appellandosi all’istituzione regionale, una delle poche che da anni si batte per mettere in luce la crisi e la mala gestione dell’accoglienza di bambini e ragazzi, dopo anni di silenzio e disinteresse. In pratica, predicano bene, e razzolano male, sperando di scaricare il peso della propria inadeguatezza e incompetenza sul futuro governo”.

La Russa: “Il Pd si accorge solo ora che l’accoglienza di minori stranieri è un problema” Leggi tutto »

Gallarate, il Don Giovanni di Mozart rinviato al 12 febbraio 2023

Gallarate, il Don Giovanni di Mozart rinviato al 12 febbraio 2023. È stata rimandata per motivi tecnici la messa in scena dell’opera lirica inizialmente in programma sabato 22 ottobre al Teatro Condominio. Rimandato l’appuntamento con la lirica di sabato 22 ottobre al Teatro Condominio di Gallarate. A causa di alcuni problemi di natura tecnica, è stata posticipata la messa in scena del Don Giovanni di Mozart nella produzione di Giorni Dispari Teatro e InOpera Factory, realizzata con sostegno di Regione Lombardia, Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Fondazione Cariplo e associazione Ma.Ni. L’opera mozartiana sarà proposta il prossimo 12 febbraio 2023 alle ore 16, sempre al Teatro Condominio di Gallarate. Lo slittamento di circa quattro mesi però non ferma il progetto della Rete Lirica. Dopo il successo ottenuto al Teatro di Varese lo scorso 6 ottobre con la prima della Tosca di Puccini, la scena si sposta a Gallarate il 12 febbraio 2023 per il Don Giovanni di Mozart. Il 3 marzo 2023, al Teatro Nuovo di Varese saranno proposte le opere di Gian Carlo Menotti, nella nuova produzione InOpera Factory, “The telephone, or l’amour à trois” e “The medium”. I biglietti acquistati per il Don Giovanni del 22 ottobre restano validi per lo spettacolo del 12 febbraio 2023.

Gallarate, il Don Giovanni di Mozart rinviato al 12 febbraio 2023 Leggi tutto »

Fino a 40mila euro a fondo perduto alle aziende turistiche

Fino a 40mila euro a fondo perduto alle aziende turistiche. Dal 31 ottobre 2022 è possibile presentare le domande di contributo per il bando per l’efficientamento energetico, finanziato da Regione Lombardia e gestito da Unioncamere Lombardia, con le Camere di commercio, tra cui la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che va ad integrare il precedente bando promosso dalle Camere di Commercio lombarde sullo stesso tema. Il bando “Efficienza Energetica” è finalizzato a sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde (MPMI), comprese le ditte individuali, che esercitano attività ricettiva alberghiera, non alberghiera e le agenzie di viaggio che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica. Obiettivo dell’iniziativa è supportare le MPMI lombarde del settore ricettivo ad effettuare interventi di rinnovamento delle proprie sedi con investimenti che abbiano la finalità del risparmio energetico. Le risorse stanziate ammontano a 2.000.000 di euro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile. ed entro il limite massimo di 40.000 euro, a fronte di un investimento minimo di 4.000 euro. Vengono riconosciute esclusivamente le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico sostenute dal 1° gennaio 2022 al 22 dicembre 2022, per le quali farà fede la data di emissione della fattura. L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello valutativo” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta, sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande devono essere presentate sul link esclusivamente in modalità telematica con firma digitale dalle ore 11.00 del 31 ottobre 2022 fino alle ore 16.00 del 22 dicembre 2022. I testi completi dei bandi e le istruzioni per compilare le domande sono pubblicati sul sito al link alla sezione Bandi – contributi alle imprese.

Fino a 40mila euro a fondo perduto alle aziende turistiche Leggi tutto »

Domani per la prima volta celebrate insieme la Veglia missionaria e la Redditio Symboli

Domani per la prima volta celebrate insieme la Veglia missionaria e la Redditio Symboli. Sabato 22 ottobre in Duomo, alle 20.45, l’Arcivescovo presiederà una celebrazione in cui per la prima volta si uniranno due momenti tradizionali per la Chiesa ambrosiana: la Veglia missionaria e la Redditio Symboli. Mons. Delpini dunque consegnerà il mandato missionario e il Crocifisso a 15 partenti e, nella stessa serata, accoglierà la Regola di vita dalle mani di alcuni giovani ambrosiani. L’unificazione di questi due momenti risponde al desiderio di trasmettere anche alle nuove generazioni il significato profondo che spinge i missionari a testimoniare lo spirito del Vangelo. Nel corso della Veglia – che vedrà la partecipazione e il saluto ufficiale della Diocesi a mons. Paolo Martinelli, già vescovo ausiliare della Chiesa di Milano e dallo scorso maggio Vicario apostolico dell’Arabia Meridionale, – mons. Delpini consegnerà il Crocifisso, simbolo del mandato, a 15 missionari in partenza per diverse aree del mondo.  Tra questi 7 fidei donum diocesani (5 preti e una coppia di laici) che presteranno servizio in Israele, Brasile, Camerun e Repubblica Democratica del Congo. Gli altri missionari (sei uomini e due donne) appartengono a istituti religiosi presenti nel territorio della Diocesi e riceveranno il mandato per il Burkina Faso, la Tunisia, la Guinea Bissau, l’Argentina, il Messico e la Thailandia. Un momento della Veglia sarà dedicato alle testimonianze e, in particolare, a quella di mons. Martinelli che racconterà i primi mesi del suo mandato in Arabia Meridionale. Durante la celebrazione un gruppo di circa 400 giovani ambrosiani, perlopiù 19enni, consegnerà nelle mani dell’Arcivescovo, in occasione della Redditio Symboli, la “Regola di vita”: sono lettere che ognuno di loro ha scritto indicando gli impegni che intende assumersi per crescere in un cammino di fede. Un percorso ispirato anche dall’esempio di chi è inviato a testimoniare la fede in realtà povere e critiche degli altri continenti. «Desideriamo accompagnare le comunità cristiane a comprendere che la missione fa parte del cammino vocazionale di ogni persona – spiega don Maurizio Zago, responsabile della Pastorale missionaria -. E unire la Veglia missionaria al momento della Redditio, nel quale i giovani guardano alla propria vita anche come un servizio alla Chiesa e alla società, ci aiuta a cogliere questo aspetto». «È bello che nella consegna del mandato missionario i giovani possano sentirsi parte di un gesto che è di tutta la Chiesa – aggiunge don Marco Fusi, responsabile diocesano della Pastorale giovanile -; ed è prezioso che possano ammirare e imparare dagli adulti che la fede è una realtà che coinvolge tutta la vita e sulla quale è possibile giocare tutta l’esistenza, anche con il “rischio” di partire verso realtà sconosciute». La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ChiesadiMilano e sul portale diocesano.

Domani per la prima volta celebrate insieme la Veglia missionaria e la Redditio Symboli Leggi tutto »