23 Novembre 2019

A Milano 167 violenze sessuali da agosto ad oggi

“Le violenze sessuali a Milano sono in aumento: il numero delle denunce sia per quelle domestiche sia per quelle in strada è in crescita negli ultimi due mesi“. Lo ha reso noto il Procuratore Aggiunto, Maria Letizia Mannella, che ha la delega per i reati contro le fasce deboli.”A partire dall’introduzione del codice rosso ad agosto abbiamo ricevuto 167 denunce, tra cui 4 violenze di gruppo“, in particolare, “sono in crescita le violenze sui mezzi pubblici – ha continuato il magistrato – Ma il dato positivo è che aumentano le denunce e che anche vittime così giovani si presentano ai nostri uffici per raccontare cosa hanno subito. Una 12enne, per esempio, è riuscita a fotografare il suo aggressore“. La pm ha poi sottolineato come la Procura e le Forze dell’Ordine stiano lavorando all’identificazione di un gruppo di “seriali” che “palpeggia le donne sugli autobus”: “Grazie alle telecamere è possibile riconoscere e volti e ipotizzare che si tratti di personaggi ricorrenti, ma è importante che le donne denuncino per ricostruire i fatti“, anche quando si tratta di “palpeggiamenti e avvicinamenti indesiderati“. Maria Letizia Mannella ha poi aggiunto “un appello alle autorità pubbliche” chiedendo di “illuminare gli spazi intorno alle discoteche ed in particole gli ingressi“, suggerendo che “l’illuminazione sia a carico dei gestori“, definendo quello degli stupri in discoteca “un problema sociale“, invitando inoltre a estendere i controlli anche “sui tassisti abusivi che si appostano davanti ai locali notturni: Se ci fossero più taxi regolari, gli abusivi non esisterebbero“.  

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Violentò studentessa, arrestato ragazzo originario del Gabon

La Polizia di Stato ha eseguito a Lucca, un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un ventunenne italiano originario del Gabon, sospettatoper avere violentato una ragazza, il 12 ottobre scorso, all’esterno della discoteca Old Fashion. A incastrarlo sono state le telecamere interne ed esterne del locale, che hanno anche confermato la dinamica dei fatti fornita dalla vittima. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Milano si sono avvalse, nella fase conclusiva, della collaborazione dell’omologo ufficio della Questura di Lucca. La mattina del 12 ottobre, una ragazza 21enne, ospite di una sua zia che vive fuori Milano e frequentatrice dei corsi di un noto istituto di moda del capoluogo lombardo, si è presentata presso il Posto di Polizia Ferroviaria della stazione ”Milano – Porta Garibaldi” riferendo di aver subito una violenza sessuale nel corso della notte. In particolare la ragazza ha raccontato che intorno alle 3.40 sarebbe stata costretta a subire un rapporto completo nei giardini esterni della discoteca dopo essere stata lì attirata da un uomo poco prima conosciuto all’interno del locale. Il violentatore è stato descritto come un giovane di colore, alto circa 185 cm tra i 25 e 27 anni. La vittima si è rifugiata a casa di un’amica a Milano, poi, nella prima mattinata da sola si è diretta verso lo scalo ferroviario per tornare a casa della zia; qui è stata notata da una pattuglia dell’Esercito, che l’ha accompagnata presso il posto di Polizia Ferroviaria della stazione ”Milano-Porta Garibaldi” e poi alla clinica Mangiagalli per gli accertamenti sanitari del caso. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Milano, sulla base delle informazioni e dalla descrizione fornite dalla vittima e dalle amiche, hanno permesso di individuare il ragazzo. Tutta la scena è stata anche ripresa dalle telecamere interne ed esterne del locale, che mostrano il 21enne che, dopo aver avvicinato la giovane nella pista da ballo, si è fatto accompagnare all’esterno del locale e, in una zona buia, ha costretto la ragazza a subire un rapporto completo. Nella fase esecutiva, la Squadra Mobile di Milano è stata coadiuvata dal personale della Squadra Mobile di Lucca.  

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Polfer, arresti in Centrale e a Rogoredo

Venerdì sera, nella stazione di Milano Centrale, gli agenti della Polizia Ferroviaria, durante un servizio antiborseggio, hanno notato due giovani che, dopo essere saliti a bordo di un treno ad alta velocità, mostravano particolare interesse per i bagagli dei viaggiatori. Uno dei due si è fermato sulla porta intercomunicante di una carrozza e l’altro, velocemente, si è impossessato di un trolley, risultato di proprietà di un turista argentino, deposto nell’apposito vano portabagagli. Subito dopo, i due sono scesi dal treno dove sono stati bloccati dagli agenti Polfer. Uno dei due, cittadino francese poco più che diciottenne, è stato arresto mentre l’altro, cittadino marocchino di 16 anni, è stato denunciato in stato di libertà e affidato al Centro Servizi Minori Stranieri non accompagnati del Comune. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Giovedì scorso, nell’area della stazione ferroviaria di Milano Rogoredo, gli agenti della Polizia Ferroviaria, durante un servizio mirato al fine di contrastare l’attività di spaccio, hanno arrestato un cittadino italiano di 51 anni, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. Gli operatori a bordo di un’auto civetta, transitando in Via Sant’Arialdo, hanno notato un gruppo di tossicodipendenti dal quale si allontanava un uomo che saliva a bordo di un’auto guidata da un altro soggetto, risultato estraneo ai fatti. L’auto è stata bloccata e l’uomo salito a bordo è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di eroina, circa 1 grammo di cocaina, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, fialette con acqua distillata, siringhe e circa 700 euro in contanti. Tutto quanto rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo è stato arrestato. Sempre nella giornata di giovedì scorso, nella stazione di Milano Centrale, mentre gli agenti Polfer pattugliavano l’attigua area denominata ”Galleria delle carrozze”, hanno notato un giovane, cittadino italiano, che, dopo aver parlato con un ragazzo di colore, ha ricevuto una bustina, dando in cambio una banconota. I due sono stati bloccati ed il giovane ha consegnato la bustina appena ricevuta che è risultata contenere circa 2 grammi di marijuana. Lo straniero, cittadino del Gambia di 33 anni, irregolare sul territorio nazionale, ha cercato di disfarsi di una busta che è stata immediatamente recuperata dagli agenti. All’interno sono state rinvenute 7 bustine con 11 grammi circa di marijuana e 1 grammo di hashish. L’uomo aveva con sé, inoltre, una somma di circa 150 euro nonché altra valuta straniera. Sia la sostanza che il denaro, ritenuto provento di spaccio, sono state sequestrate e l’uomo è stato arrestato.  

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La Polizia Locale sequestra due banchi di vendita e uno street food

L’ Unità Annonaria e Commerciale della Polizia Locale ha posto sotto sequestro in Darsena venerdì sera due banchi per la vendita itinerante per mancanza di rispetto delle norme sul commercio e un banco di street food per vendita alcol a minori e dopo mezzanotte. Sono state emesse sanzioni per oltre 9 mila euro. L’intervento programmato ieri sera è stato deciso dopo una serie di controlli avvenuti a partire da questa estate nell’area della Darsena. In questa occasione erano stati allertati anche i mezzi per poter procedere al sequestro, nel caso fossero stati trovati banchi vendita o street food che non rispettavano il regolamento, ovvero la rotazione ogni due ore e la distanza di 250 metri tra uno e l’altro. Nei controlli effettuati è risultato che un banco per la vendita itinerante non aveva proceduto al cambio di posto dopo due ore, mentre un altro si era posizionato non rispettando la distanza minima prevista di 250 metri dagli altri banchi. A entrambi, oltre al sequestro, è stata comminata la sanzione di mille euro. Nel terzo caso invece è stato sequestrato un banco di street food trovato a vendere alcol a minori e oltre la mezzanotte. Per queste violazioni le sanzioni sono state di 7 mila e 337 euro. “La Polizia Locale prosegue nell’attività di controllo del territorio – ha spiegato la vicesindaco Anna Scavuzzo – verificando il rispetto delle regole, sanzionando quelle attività che possono danneggiare la regolarità del commercio, con particolare attenzione a chi vende alcol a minori e in orari non consentiti”.

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In 4 settimane 4mila interventi di manutenzione. De Chirico (FI): mai realizzato il piano di asfaltatura

Sono stati circa 4.300 gli interventi di manutenzione lungo le strade, i marciapiedi, le sedi tranviarie nelle ultime quattro settimane. A renderli necessari le continue piogge che hanno messo a dura prova la tenuta del manto stradale e dei masselli, le squadre dei reparti di manutenzione e il Nucleo di intervento rapido (Nuir) del Comune di Milano hanno lavorato in tutta la città con per fronteggiare il deterioramento. “Le piogge delle ultime settimane stanno mettendo alla prova le strade cittadine – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Lavori pubblici –  per questo abbiamo intensificato l’attività di manutenzione. Non vi è nessuna situazione straordinaria e il lavoro delle squadre è continuo per mantenere buona la qualità del manto e consentire di percorrere vie e strade in sicurezza. Sappiamo che i disagi ci sono e invitiamo tutti a segnalarci situazioni di ammaloramento”. La colmatura di buche con l’asfalto a freddo, tecnicamente chiamato ‘conglomerato bituminoso plastico’, e la sistemazione dei masselli di granito sono attività che vengono effettuate a ciclo continuo, sia dalle imprese incaricate dal Comune sia dalle squadre di pronto intervento. Nonostante le metodologie e i materiali utilizzati oggi offrano migliori garanzie di durata rispetto al passato, sono molti gli elementi che causano l’usura di carreggiate in asfalto o pietra. Tra questi particolarmente aggressiva è l’acqua piovana che si infiltra nelle fessure e scava sotto l’asfalto sbriciolandolo e provocando piccoli cedimenti e buche di superficie anche in punti dove la strada è in buone condizioni di manutenzione. Ovviamente anche le continue sollecitazioni del traffico veicolare, ad esempio dove transitano bus e mezzi pesanti, e la contiguità con le rotaie del tram possono deteriorare il manto stradale. Una ersione dei fatti contestata dal Consigliere Comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico che prima segnala, “Ieri sera in via Diomede, in direzione autostrada, ho contato la bellezza di 9 auto con gli pneumatici bucati a causa di una vera e propria voragine nell’asfalto. Un episodio che non è il solo in una città che ha strade pietose” e poi spiega “Questo accade perché il grande piano di asfaltatura annunciato in pompa magna dall’assessore Granelli nel maggio 2018 deve essere ancora realizzato” chiedendosi,  “E il NIUR dovrebbe occuparsi della manutenzione delle scuole?”. “Siamo davvero alle comiche – conclude De Chirico – Sarebbe bene che la giunta Sala la piantasse con la ricerca spasmodica della visibilità sui media locali e nazionali per dedicarsi efficacemente alla risoluzione dei problemi della nostra Milano. Granelli e Galimberti dovrebbero essere sostituiti quanto prima per evitare che continuino a fare danni“.  

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Incendio in caseggiato Aler, due feriti

Sarebbero state delle candele accese a provocare un incendio in via Amadeo  in uno stabile ALER. E’ successo ieri sera intorno alle 23:30 e secondo quanto si apprende da fonti investigative, la casa al secondo piano è andata completamente distrutta e quindi è ancora difficile attribuire una causa precisa al rogo. A rimanere intrappolati tra le fiamme gli abitanti dell’appartamento: un uomo di 66 anni italiano e la sua compagna, una transessuale brasiliana di 45 anni. Le due persone erano state costrette ad utilizzare le candele per mancanza di elettricità, anche se risulta fossero i legittimi assegnatari dell’appartamento. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Lambrate, che hanno effettuato i primi rilievi e aiuta nelle operazioni di evacuazione dello stabile, mentre la polizia locale regolava la viabilità durante lo spegnimento dell’incendio che vigili del fuoco hanno domato in un paio d’ore. L’uomo è stato portato alla clinica Città Studi in codice rosso a causa dell’intossicazione, mentre la donna al Niguarda per le ustioni: secondo le ultime informazioni raccolte, i due non sarebbero in pericolo di vita. Altre tre persone sono rimaste ferite o intossicate in modo non grave mentre sono stati in totale trenta gli evacuati.  

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