28 Dicembre 2019

Stazione Centrale: arrestati un tunisino e un somalo

Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria di Milano Centrale, durante i controlli straordinari effettuati per le festività natalizie, hanno arrestato un cittadino somalo di 21 anni, a carico del quale è risultato un provvedimento di custodia cautelare in carcere da eseguire per i reati di violenza sessuale e false attestazioni a Pubblico Ufficiale. I reati sono stati commessi dall’uomo lo scorso 10 dicembre, all’interno di un negozio della Stazione Centrale di Milano. Nella circostanza, lo straniero, dopo aver tentato il furto di un oggetto, si è avvicinato alla commessa tentando di bloccarla e baciarla. Immediatamente rintracciato dagli agenti del Settore Operativo della Polfer, l’uomo era stato arrestato. Dopo l’arresto, convalidato, è stato posto in libertà, ma il Gip, su richiesta del Pubblico Ministero ha emesso la misura cautelare della detenzione in carcere. La sera del 24 dicembre infatti, il somalo è stato nuovamente arrestato e condotto presso il carcere di San Vittore. Il giorno di Natale invece, gli agenti del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria di Milano Centrale, durante il servizio di prevenzione e repressione dei reati all’interno della Stazione di Milano Centrale, hanno proceduto al controllo di un cittadino tunisino di 61 anni. L’uomo è risultato essere a carico di un ordine di carcerazione per cumulo pene di 9 anni, 3 mesi e 27 giorni di reclusione. L’uomo è stato arrestato e accompagnato al carcere di San Vittore.  

Stazione Centrale: arrestati un tunisino e un somalo Leggi tutto »

MM: reggetevi bene, ma agli stranieri non si spiega il perché

Da alcuni giorni nelle stazioni della Metropolitana sono comparsi dei cartelli che invitano i passeggeri a reggersi bene durante, la corsa per evitare di cadere e farsi del male in caso di brusche frenate. La campagna si è resa necessaria dopo lo stillicidio di episodi del genere, con conseguenti feriti, che si sono verificati in particolare sulla linea rossa. Una bilingue nelle raccomandazioni ma non nelle spiegazioni e, poiché è improbabile che la Pubblica amministrazione milanese abbia sposato l’adagio “prima gli italiani“, non resta che supporre si tratti di un certo imbarazzo, se non vergogna, nel rivelare ai turisti stranieri le pecche della città più internazionale d’Italia.

MM: reggetevi bene, ma agli stranieri non si spiega il perché Leggi tutto »

Blitz dei Carabinieri in via Martirano. Bestetti (FI): situazione fuori controllo

Questa mattina un blitz condotto dai Carabinieri della Compagnia Milano Porta Magenta al campo nomadi di Via Martirano a Muggiano ha portato al ritrovamento di 30 contatori elettronici rubati, tre auto sequestrate e un’auto confiscata per intestazione fittizia. “Si tratta dell’ennesima conferma di quanto la situazione di questo campo nomadi, elevato dalla sinistra milanese a modello da replicare, sia completamente fuori controllo“, commenta Marco Bestetti, Presidente di Forza Italia del Municipio 7. “Questo campo sta segnando un triste record di reati – prosegue Bestetti – senza considerare le precarie condizioni igieniche e di degrado in cui versa, con carcasse di auto di dubbia provenienza, rifiuti abbandonati ovunque e case pagate coi soldi dei contribuenti completamente sventrate. Visti gli esiti di questo blitz credo che il Sindaco Sala non possa perdere altro tempo e debba immediatamente disporne la chiusura per porre fine a questa inaccettabile situazione”. “Spiace – conclude Bestetti –  però dover rilevare che fino ad oggi, al posto di riportare l’ordine e la legalità in questa parte di Milano, la Giunta Sala abbia recentemente speso altri 300.000 euro dei milanesi in questa indecenza, confermando come l’ordine delle priorità della sinistra sia completamente ribaltato”. Al termine dell’operazione i contatori sono stati restituiti ai legittimi proprietari,un 32enne bosniaco accusato di tentato furto aggravato è stato denunciato in stato di libertà, mentre un 24enne è stato accompagnato in Questura per regolarizzare la sua posizione sul territorio.

Blitz dei Carabinieri in via Martirano. Bestetti (FI): situazione fuori controllo Leggi tutto »

Applicato codice rosso a coniuge in una coppia gay

Un uomo è stato arrestato per maltrattamenti ai danni del coniuge dopo che il ‘codice rosso’ è stato attivato dalla polizia con i pm all’ennesimo intervento della Volante chiamata dai condomini, l’ultimo il 20 dicembre ma sono stati almeno altri 4 negli ultimi 8 mesi. Questa volta poi i poliziotti hanno constatato lo stato dell’abitazione, a soqquadro, e quello di agitazione di uno dei due uomini che aveva sulle braccia e sul viso i segni delle percosse. L’uomo ha raccontato di avere appena avuto l’ennesima accesa lite con il marito, che aveva conosciuto in carcere e con cui si era poi unito con unione civile nel 2018. Espiata la pena, però, il marito aveva iniziato a prenderlo a schiaffi, e persino a chiuderlo a chiave in una stanza per impedirgli di uscire. Esasperato, il coniuge era tornato a vivere dalla madre. Ma poi aveva ceduto alle promesse del marito ed era tornato a casa, dove tutto era ricominciato come prima. Fino all’ultima lite, che ha portato all’arresto in carcere del marito. ANSA  

Applicato codice rosso a coniuge in una coppia gay Leggi tutto »

Marocchino arrestato per maltrattamenti: stavo solo picchiando mia moglie!

Aveva tentato il suicidio in metropolitana, ma era stata salvata da un dipendente Atm che l’aveva presa in braccio e riportata sulla banchina. Pochi giorni dopo, il 17 dicembre, la polizia locale di Milano ha arrestato in flagranza il suo compagno, M.T., un marocchino di 32 anni, mentre la stava picchiando in strada, di fronte a un bambino di tre anni. Lei, giovanissima, 18 anni appena, è incinta. Fermato dagli agenti, il 32enne privo di documenti, si è giustificato dicendo che era stata lei a colpirlo per prima e che “stava solo mettendo addosso le mani a sua moglie“. Portato all’ufficio arresti e fermi della Polizia Locale per l’identificazione, si è scoperto che aveva diversi precedenti. L’accusa nei suoi confronti è quella di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’aver commesso il fatto nei confronti di una donna incinta e alla presenza di un minore. ANSA  

Marocchino arrestato per maltrattamenti: stavo solo picchiando mia moglie! Leggi tutto »

Sardone: in 23 elementari e 13 medie più alunni stranieri che italiani (Tutti i dati)

“Dai dati che ho ricevuto dall’assessorato all’Istruzione in risposta a una mia interrogazione comunale, ho scoperto che in ben 36 scuole di Milano (23 elementari e 13 medie) il numero degli alunni stranieri supera quello degli italiani. Cifre che, oltre alle dichiarazioni di facciata del sindaco Sala, dovrebbero far riflettere e approfondire la questione perché ne va della formazione e dell’istruzione dei bambini. È assurdo che tra i banchi di scuola gli italiani spesso e volentieri si sentano gli stranieri della classe, nonostante si trovino nella propria città. Il rischio concreto, ovviamente, è che i programmi rallentino a danno di tutti”. Così Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega. “A Milano ci sono 63 scuole primarie e 39 medie dove la percentuale degli stranieri supera il 30%, con un aumento evidente rispetto allo scorso anno scolastico, quando se ne contavano rispettivamente 58 e 28. Ci sono tre elementari dove le percentuali di stranieri superano addirittura il 70% e in un caso si arriva anche al 91%, mentre per quanto riguarda le medie si supera una volta il 70% e una volta l’80%. Nel dettaglio, tra le scuole più multietniche di Milano troviamo quelle di via Paravia, dove gli stranieri sono il 91,3% (di cui il 46% non è nemmeno nato in Italia), di piazza Gasparri (77% di stranieri), di via Ravenna (73%): tutte periferie a maggioranza extracomunitaria, dove gli italiani per strada o sui mezzi pubblici si contano sulle dita di una mano ed inevitabilmente anche le scuole finiscono per ghettizzarsi. Per quanto riguarda le medie, alla Vincenzo Russo si tocca l’85% di stranieri, in via Crespi il 70% e in via De Rossi il 69%: scuole dove meno della metà degli alunni sono nati in Italia”. Chiude Silvia Sardone: “Da questi numeri si evince una cosa molto evidente e chiara: il multiculturalismo sfrenato tanto caro alla sinistra non serve all’integrazione, ma semmai la complica perché livella verso il basso l’istruzione e questo è molto pericoloso perché la formazione dei bambini comincia proprio coi primi anni di scuola. Lo scorso marzo il sindaco Sala si era accorto che un sistema del genere non poteva oggettivamente reggere, dimenticandosi però se i numeri sono questi è anche a causa delle politiche immigrazioniste sue e del suo predecessore Pisapia: è passato un anno e le percentuali di stranieri nelle scuole continuano a lievitare, forse quando gli italiani spariranno completamente per iscriversi negli istituti privati il sindaco interverrà?”.  

Sardone: in 23 elementari e 13 medie più alunni stranieri che italiani (Tutti i dati) Leggi tutto »

What do you like about this page?

0 / 400