30 Luglio 2020

Fidanza (FdI): Milano un esempio per l’ONU nonostante Sala

“Se Milano ha rappresentato un esempio virtuoso durante l’emergenza coronavirus lo dobbiamo solo ai suoi cittadini che come sempre si sono rimboccati le maniche, facendo sacrifici enormi durante il lockdown, dando lezioni di solidarietà e mutuo soccorso a tutta l’Italia e rispettando le regole”. E’ il commento dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza al messaggio postato dal sindaco Sala su Twitter relativo al policy brief del segretario generale dell’Onu: “Tre esempi virtuosi da Milano inclusi nel policy brief del Segretario Generale ONU @antonioguterres su #Covid19 in ambiente urbano: mobilità sostenibile e sicura, sistemi alimentari e Fondo di Mutuo Soccorso. Dal locale al globale Milano contribuisce e impara”. @BeppeSala L’autoincensamento del Sindaco a Fidanza non è proprio andato giù, visto che a suo parere “il merito di questo traguardo non va al sindaco o alla sua giunta”. “Sul fronte mobilità sostenibile – sottolinea Fidanza – ricordiamo i più recenti disastri voluti dal centrosinistra: dalla creazione delle pericolosissime piste ciclabili in corso Venezia e corso Buenos Aires all’aumento esponenziale dei monopattini, che causano incidenti continui. Mentre in tema di mutuo soccorso ringraziamo l’impegno di tante associazioni che hanno sfidato la quarantena per aiutare i più deboli. Se Milano è stata un esempio – conclude – non è stato grazie a Sala e al centrosinistra ma nonostante loro”. 

Fidanza (FdI): Milano un esempio per l’ONU nonostante Sala Leggi tutto »

Emergenza Abitativa. Sardone (Lega): gli stranieri aiutati sono il doppio degli italiani

“In risposta a una mia interrogazione Comunale sul Polmone abitativo, l’iniziativa targata Pd per il sostegno alle emergenze abitative con l’obiettivo di offrire una prima risposta a sfrattati e a nuclei familiari in difficoltà assegnando alloggi in immobili di proprietà comunale in via Celio, viale Ortles e via Antonini, ho scoperto che come al solito a beneficiare degli aiuti del Comune di Milano sono gli stranieri”, lo rende noto Silvia Sardone, Europarlamentare e Consigliere Comunale della Lega. “A parte il caso di via Celio, – spiega la Sardone – dove i sei alloggi disponibili sono tutti abitati da italiani, in via Antonini tra il 2018 e il 2019 hanno sottoscritto il contratto di locazione 23 famiglie straniere contro 6 italiane, mentre in viale Ortles 8 famiglie straniere contro 2 italiane: praticamente il doppio delle case che il Comune mette a disposizione per accompagnare le famiglie verso una soluzione abitativa stabile finiscono a stranieri. Lo squilibrio è evidente, ma non ci stupisce visto che quando si parla di politiche sociale i nostri connazionali vengono sempre scavalcati, vedi bebè card, sostegno al reddito, borse lavoro, reddito di inclusione, esenzione mense. A sinistra grideranno al razzismo ed è vero che c’è razzismo: ma verso gli italiani”. “Allo stato attuale in via Antonini, su 12 alloggi tre quarti sono occupati da stranieri (8 famiglie contro 4 italiane), mentre in viale Ortles su 4 alloggi 3 sono abitati da famiglie straniere e solo uno da una famiglia italiana. A questo punto – continua Silvia Sardone -, visto che i beneficiari sono individuati dal Comune attraverso le procedure dell’emergenza abitativa e nell’ambito delle graduatorie, chiedo: possibile che gli italiani debbano sempre venire dopo? Ci sono migliaia di milanesi, in difficoltà economico-sociali, che abitano nella nostra città da decenni: perché chi è appena arrivato merita più aiuto rispetto a loro? Il welfare anti-italiano della sinistra è sempre più pericoloso”.

Emergenza Abitativa. Sardone (Lega): gli stranieri aiutati sono il doppio degli italiani Leggi tutto »

Test sierologici sui dipendenti comunali positivi il 3%

Oltre 2.300 test sierologici di cui poco più del 3% con risultato positivo al SARS-CoV-2. Questi i primi risultati ottenuti dall’indagine condotta dall’Amministrazione su dipendenti comunali, lavoratori e utenti dei Centri diurni disabili e Polizia locale. In particolare, l’Amministrazione ha condotto test sierologici su 1.158 dipendenti, per la maggior parte educatori di nidi e scuole dell’infanzia, di cui solo 32 positivi; a questi si aggiungono anche 97 tamponi orofaringei che hanno dato come esito un solo caso positivo. Grazie alla convenzione tra ATS, ASST Fatebenefratelli Sacco e Direzione Politiche sociali del Comune di Milano, sono stati poi effettuati test sui lavoratori dei Centri diurni disabili (CDD): 217 test di cui 22 positivi e 22 tamponi tutti negativi. Test sierologici e tamponi anche per gli utenti dei centri: 142 esami, tutti negativi. Per quanto riguarda il corpo di Polizia locale,  grazie alla convenzione  tra ATS, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e Direzione Sicurezza urbana, realizzati 854 test sierologici, di cui 26 positivi, e 26 tamponi orofaringei con un solo caso positivo. “Questi numeri dimostrano – spiega l’assessora alle Risorse umane, Cristina Tajani – come si siano rivelate efficaci le azioni di prevenzione e sicurezza a contrasto dell’epidemia Covid messe in atto tempestivamente dall’Amministrazione. Azioni che hanno consentito di tutelare la salute del personale di front office e quindi dei cittadini”.

Test sierologici sui dipendenti comunali positivi il 3% Leggi tutto »

Nuove zone boschive e prati fruibili al Parco Nord

Si amplia il Parco Nord Milano con 109.000 metri quadrati di nuova superficie, quasi 11 ettari, pari a circa tre volte l’area in cui verrà realizzata la vasca di contenimento delle piene del Seveso necessaria per mettere in sicurezza le zone abitate danneggiate sistematicamente dalle esondazioni del torrente. L’acquisizione avverrà nei prossimi mesi e la nuova area ricoperta da zone boschive, filari, prati e percorsi fruibili dai cittadini. Nelle parti boschive verranno messe a dimora fino a 2.500 piante per ettaro, tra alberi e arbusti autoctoni, per rinvigorire ulteriormente il polmone verde di Milano. Le aree che entreranno a far parte del patrimonio del Parco si trovano nei  Comuni di Bresso e di Cormano (area ex-Item, area Fondazione Ca’ Granda e area Fondazione Alfonso Pini) e sono spazi oggi in parte in disuso e cementificati, sui quali Parco Nord Milano interverrà con dei progetti di riqualificazione, incrementando il capitale naturale secondo i criteri naturalistici che da sempre caratterizzano i progetti del Parco. “Sappiamo bene – dichiara Marco Granelli assessore ai Lavori pubblici – quanto le superfici verdi apportino benefici sia in termini di qualità dell’aria, grazie all’assorbimento di anidride carbonica, che di mitigazione dell’isola di calore urbana, contribuendo a ridurre le temperature estive nelle aree limitrofe e contrastando gli effetti dei cambiamenti climatici in città”. Le aree cementificate che entrano a far parte del Parco Nord oggi sono impermeabili e saranno trasformate in aree verdi e permeabili, contribuendo ad aumentare l’infiltrazione dell’acqua nel suolo e quindi a limitare il flusso delle acque meteoriche nel bacino del Seveso. Particolare attenzione sarà volta a riqualificare parte dell’alveo e delle sponde del Seveso per metterle in sicurezza da fenomeni erosivi che ne condizionano la stabilità soprattutto durante i fenomeni di piena.

Nuove zone boschive e prati fruibili al Parco Nord Leggi tutto »

Dal 31 luglio al 2 agosto Milano Museo city 2020

Dal 31 luglio al 2 agosto 2020 Milano ospita la quarta edizione di Milano Museo city, iniziativa promossa dal Comune di Milano | Cultura e realizzata in collaborazione con l’Associazione Museocity, nata per far conoscere la ricchezza del patrimonio artistico dei musei cittadini e valorizzarne la funzione culturale. Durante la tre giorni, da venerdì a domenica, tutti i Musei civici resteranno aperti, con orario dalle 11 alle 18. A partire dal 31 luglio, i 72 musei coinvolti aprono al pubblico le loro porte, fisiche o virtuali, proponendo centinaia di appuntamenti tra visite guidate, aperture straordinarie e iniziative speciali, tutte caratterizzate dal filo conduttore del tema “Donne Protagoniste”, in linea con il tema “I talenti delle donne” del palinsesto culturale 2020 promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. L’edizione di quest’anno di Milano MuseoCity, infatti, punta a mettere in luce non solo le doti di artiste, collezioniste, intellettuali, ma anche a valorizzare opere delle collezioni museali milanesi che raffigurano donne: un modo per portare all’attenzione del pubblico l’impegno, la creatività e l’intuito femminile, con la doppia finalità di mettere in luce il prezioso patrimonio cittadino e promuovere una cultura che riconosca l’importante contributo delle donne alla storia e alla società contemporanea. La manifestazione – che fa parte di “Aria di cultura”, il palinsesto culturale dell’estate milanese – coinvolge ogni anno circa 80.000 persone e negli anni è arrivata a comprendere, in città e nell’area metropolitana, oltre 85 tra musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista, archivi e musei d’impresa protagonisti di incontri, mostre ed eventi tesi a valorizzarne la funzione culturale e il patrimonio. Quest’anno, per garantire la maggior partecipazione possibile nel rispetto delle norme di sicurezza, le 72 istituzioni pubbliche e private partecipanti alla manifestazione propongono un programma declinato sulle nuove necessità di distanziamento e ingressi contingentati, ma anche molte iniziative digitali: 28 sono le istituzioni che propongono eventi in presenza, 26 solo in digitale e 17 quelle che presentano sia attività in presenza che virtuali. Tra le istituzioni presenti per la prima volta: l’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck, con un nuovo progetto espositivo, incentrato sul tema Donne protagoniste, che presenta opere inedite dell’artista insieme a materiali d’archivio; l’Archivio Rachele Bianchi, che apre le porte virtuali alla ricca produzione della scultrice; l’Archivio Storico Fondazione Fiera Milano, che partecipa a Museo Segreto con un video dal titolo Le Donne nella storia della Fiera Campionaria; CASVA, Centro Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano, che presenta il video “Tutela Femminile Plurale. CASVA & QT8 @COntenitore COntenuto COntesto. Visioni” che vede la partecipazione straordinaria della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia; la Fondazione Ca’ Granda con un’apertura straordinaria; MEET Digital Culture Center, che propone tre video sul tema dell’innovazione culturale con il format Meet the Media; il Museo dei Cappuccini – Milano, che ha riaperto a novembre 2019 dopo una lunga ristrutturazione, e organizza delle visite guidate su appuntamento; il Museo Fratelli Cozzi, con un video di presentazione sul canale YouTube di MuseoCity; il MuTeF | Museo del Teatro di Figura, museo non ancora aperto, che mostra in anteprima i suoi spazi e i suoi progetti. Come ogni anno l’Associazione Museo city cura alcune tra le più importanti iniziative speciali della manifestazione: “Museo invisibile” (da venerdì 31 luglio), un dietro le quinte virtuale  dei musei,  un podcast per presentarsi e raccontarsi, caricato sui canali di Museocity; “Museo segreto (31 luglio – 2 agosto), un itinerario a cura di Gemma Sena Chiesa dedicato a Le signore dei musei, che permette a ogni museo partecipante di far conoscere opere della propria collezione ispirate al mondo femminile: dalle donne raffigurate in quadri e sculture, alle collezioniste, donatrici, benefattrici di una istituzione, dalle testimonianze dell’amore per l’Arte di grandi personaggi femminili, all’attenzione dedicata alle pari opportunità nelle collezioni scientifiche e d’impresa. Sabato 1° agosto si svolerà la conferenza “Donne e innovazione nel museo contemporaneo”, che verrà trasmessa sul canale YouTube dell’Associazione Museocity: un dibattito pubblico con protagonisti internazionali dedicato alle best practices di alcune donne impegnate a cambiare la percezione comune del museo, rendendolo un luogo di accoglienza e di formazione per pubblici diversi. Il podcast di “Museo invisibile” e i video della conferenza internazionale resteranno disponibili online anche dopo il termine della manifestazione. L’edizione 2020 si arricchisce anche grazie a “Museo diffuso”: una APP (scaricabile al link app.museocity.it) con tutte le informazioni sui musei partecipanti, sulle opere d’arte presenti sulle facciate degli edifici milanesi del ventesimo secolo e su oltre 40 opere di street art in realtà aumentata concesse da MAUA-Museo Arte Urbana Aumentata, per scoprire itinerari cittadini fuori dal centro e dai circuiti ordinari dell’arte. Tra le iniziative speciali da segnalare: la mostra “Roberto Cotroneo. Nel teatro dell’arte”, a cura di Denis Curti a Palazzo Reale – Appartamento dei Principi; venerdì 31 luglio, alle ore 18.30, la visita guidata alle mostre “Franco Grignani. Lo spazio di una magia sorprendente”, “Carte de Visite. Un album fotografico di quartiere” esposte al Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea e “Mario Cattaneo. Leggerezza di un tempo” allestita in Piazza Gramsci a Cinisello Balsamo; alle ore 21.30 la proiezione nel giardino del PAC Padiglione Arte Contemporanea del film “Heart of a dog” di Laurie Anderson, grazie alla collaborazione con il Cinemobile Summer Tour della Cineteca di Milano; sabato 1° agosto, dalle 17 alle 19, al Museo della macchina da scrivere la conferenza su Camilla Cederna con Umberto Di Donato. E ancora, tra le iniziative digitali, l’appuntamento online: “Vestali, Vestiti e Musei” – una conversazione fra le “signore dei musei” del circuito “Storie Milanesi”, il progetto della Fondazione Adolfo Pini che racconta i protagonisti della cultura milanese, a cura di Rosanna Pavoni; la programmazione streaming speciale della Cineteca Italiana, che presenta una rassegna di film legati ad artiste donne e alcuni filmati d’epoca/documentari relativi alla città di Milano; il video della Conferenza di Lavinia Galli su Rosina Trivulzio (1800-1859) e l’educazione alla bellezza della Fondazione Trivulzio, in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli; le visite guidate virtuali dei musei d’impresa (Collezione

Dal 31 luglio al 2 agosto Milano Museo city 2020 Leggi tutto »

Due marocchini arrestati dopo scippo in metropolitana

Martedì mattina la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini marocchini di 18 e 23 anni, irregolari sul territorio nazionale, per il furto con strappo aggravato commesso ai danni di una giovane donna alla fermata della metropolitana Stazione Centrale a Milano. In mattinata, verso le 9.30, dopo aver individuato la vittima, una giovane ragazza impegnata in una conversazione telefonica con uno smartphone di ultima generazione che era in attesa della metropolitana linea verde della Stazione Centrale, i due si sono posizionati alle sue spalle: approfittando dell’attenzione che la donna stava rivolgendo al convoglio in arrivo per salirvi a bordo, le hanno strappato il cellulare dalle mani fuggendo all’esterno della stazione. Gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia, impegnati in un servizio predisposto per il contrasto alla criminalità diffusa, sentite le urla della donna, hanno subito rintracciato e arrestato i due malviventi che utilizzavano un modus operandi piuttosto semplice ma efficace.

Due marocchini arrestati dopo scippo in metropolitana Leggi tutto »