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M4: corse fino alle 00.30 Ultimi test prima dell’apertura completa

Novità in arrivo per la M4 in attesa dell’apertura della linea completa in autunno. Da lunedì prossimo, il servizio terminerà alle 00.30 per tutta la settimana, e non solo nei weekend come è stato finora. “Un passaggio importante – ha commentato Amerigo Del Buono, direttore Operations di ATM e Ad di M4 -. Saranno così garantiti sia la copertura dell’aeroporto per i voli serali sia l’interscambio con le altre linee di trasporto”. Sono inoltre state calendarizzate le prime chiusure per effettuare i test in vista dell’entrata in servizio della linea completa. Trenta giorni spalmati nei mesi da marzo a giugno “per creare meno disagi”, ha precisato Del Buono, e “per rispettare la data del 30 settembre”, indicata dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala come apertura del servizio da San Cristoforo a Linate. Tre giorni a marzo (8, 9 e 10), una settimana ad aprile (dal 4 al 10) e altre date ancora da definire per maggio e giugno. Chiusure inevitabili per motivi di sicurezza dei passeggeri e che non si possono confinare negli orari notturni di chiusura del servizio, perché, come spiegato da Fabrizio Gelsomino, direttore Operations della metropolitana, “ci sono tempi tecnici di aggiornamento software, a bordo treno e per il segnalamento dei mezzi, che non consentono di effettuare prove nelle 5 ore notturne, perché necessitano di più tempo”. Se le prove fossero fatte di notte, ha aggiunto, “non saremmo pronti alle 6:30 ad aprire l’esercizio”. In quei giorni comunque, ci sarà un servizio di autobus sostitutivi che, assicurano da ATM, passeranno con una frequenza simile a quella della metro. Ai test, seguiranno 60 giorni di pre esercizio su tutta la linea, durante i quali non sarà necessario interrompere il servizio. Con l’allungamento della tratta da 8 a 21 stazioni i treni in circolazione passeranno dagli attuali 14 a 47. Inoltre è stato costruito un nuovo deposito per i mezzi a San Cristoforo, in sostituzione di quello attuale di Linate, ed è stata allestita una seconda sala operativa, che si aggiunge a quella già funzionante in aeroporto, nella stazione di Monte Rosa per “consentire la massima continuità del servizio per qualsiasi problematica” ha specificato Del Buono.

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Chiusi i lavori della SP233: inaugurazione fissata per l’11 gennaio

Chiusi i lavori della SP233: inaugurazione fissata per l’11 gennaio. Oggi si concludono i lavori relativi alla realizzazione della “Viabilità in variante alla ex S.S. n. 233,Varesina, da Arese a Baranzate – 1° Stralcio”. A partire dal 30 dicembre sarà aperto al traffico il nuovo tratto stradale compreso tra la rotonda sull’attuale SP233, in corrispondenza con via Vismara ad Arese, e l’esistente rotonda di via Stella Rosa a Baranzate, alle spalle del centro commerciale. Il nuovo tratto realizzato è a carreggiata singola, con una corsia di 3.75 metri per ogni senso di marcia, di larghezza totale pari a 10.50 metri, una lunghezza di circa 2 km e permette di collegare direttamente la strada provinciale SP233 alla A52 “Tangenziale nord” e alla A8 “autostrada dei laghi” evitando di percorrere tratto di Ospiate, particolarmente congestionato per la presenza di incroci semaforizzati. La rotatoria e il collegamento alla SP133 in corrispondenza della villa Arconati di Bollate, aperti al traffico dallo scorso aprile, completano l’opera studiata per il rendere fluido il traffico nel tratto di Varesina più vicino a Milano, che negli ultimi decenni è di fatto diventato un tutt’uno con la Metropoli. Nel prossimo mese verranno eseguiti i lavori di sistemazione a verde dell’area a ridosso del parco delle Groane, tra via Vismara e il canale scolmatore, con la piantumazione di circa 800 piante e 600 arbusti.

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Impianti sciistici aperti dal 15 febbraio

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato l’ordinanza con cui a decorrere da lunedì 15 febbraio 2021 e fino a mercoledì 31 marzo 2021, con esclusione dei giorni in cui alla Regione Lombardia si dovessero applicare le misure di cui all’articolo 2 o 3 del DPCM 14 gennaio 2021, gli impianti nelle stazioni e nei comprensori sciistici sono aperti anche agli sciatori amatoriali. L’utilizzo degli impianti di risalita deve avvenire secondo quanto previsto nelle ‘Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali’, approvato dalla Conferenza delle Regioni lo scorso 8 febbraio. In base al testo dell’Ordinanza “in ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico, il numero massimo di presenze giornaliere è determinato nella misura del 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio. Per le stazioni con al massimo due impianti complessivi si sale al 50% della portata oraria complessiva. Nel caso di aperture in notturna, il calcolo delle persone ammesse dovrà essere riferito alla sola portata oraria dell’impianto o degli impianti aperti in notturna. Agli abbonati plurigiornalieri, settimanali e stagionali dovrà essere garantito il posto, nel limite del contingente giornaliero, anche attraverso appositi sistemi di prenotazione”. L’Ordinanza prevede inoltre che “al fine di assicurare un adeguato monitoraggio delle misure adottate, i gestori di ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico dovranno comunicare sia a Regione Lombardia che alle Agenzie di Tutela della Salute competenti per territorio, entro la data di apertura degli impianti, gli impianti aperti, la portata oraria dei singoli impianti e complessiva del comprensorio sciistico o della stazione sciistica, le presenze giornaliere ammissibili nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica, determinate in applicazione del criterio di cui al presente articolo”. L’ordinanza in versione integrale e le ‘Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali’

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Nonostante la crisi aprono nuovi negozi di moda

Nonostante la pandemia, e a fronte di molte attività costrette a chiudere i battenti, a Milano in questi giorni aprono nuovi negozi. Il marchio di gioielleria Stroili, ad esempio, ha scelto corso Vercelli per inaugurare il suo flagship store milanese, disegnato dallo studio Thirtyone, mentre il retailer di occhiali Fielmann apre oggi il suo secondo store a Milano, in corso Buenos Aires, e per l’occasione ha donato 20 platani al parco di via Morgagni.  “Nonostante le ampie restrizioni dovute alla pandemia – dice Ivo Andreatta, Country manager Fielmann Italia – grazie all’eccezionale performance dei nostri collaboratori, l’azienda ha deciso di continuare a investire sul territorio italiano e sul suo indotto, aprendo nuovi store e offrendo nuovi posti di lavoro”. Lo store milanese impiegherà 7 ottici . Debutterà a febbraio a Milano Moda Donna, invece, il marchio Del Core, voluto dal 32enne designer Daniel Del Core, tedesco di nascita ma milanese di adozione, già responsabile stile di Gucci, dove curava il mondo delle celebrities. Daniel ha scelto un team di collaboratori che si sono uniti a lui prima del lockdown e hanno iniziato a lavorare insieme la scorsa primavera nella sede della maison, in via Donizetti. ANSA  

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Fidanza (FdI): apertura fantasma di Linate con il benestare di Sala

“Oggi, dopo 113 giorni di stop, ha riaperto l’aeroporto di Linate. Ma si tratta di un’apertura fantasma, visto che i primi voli torneranno operativi solo mercoledì”. Lo afferma Carlo Fidanza, leurodeputato di Fratelli d’Italia, membro della commissione Trasporti del Parlamento Europeo, di Fratelli d’Italia. “Ancora una volta la confusione del governo giallorosso rischia di costare un fiume di denaro pubblico. – prosegue – Lo scalo avrebbe dovuto ricominciare a funzionare solo a mezzanotte di domani, ma a sorpresa qualche giorno fa il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha deciso di anticipare a oggi, non permettendo un’adeguata organizzazione. Il risultato è che Linate, e tutte le attività a esso collegate, resterà aperto 48 senza aerei e senza passeggeri, con il benestare di Enac”. “Da mercoledì i voli su Linate saranno una mancita al giorno, Alitalia tornerà solo il 24 luglio grazie ai collegamenti con la Sardegna. Siamo lontani anni luce dai 18 collegamenti all’ora del periodo pre Covid. Tutto questo per colpa di un governo sempre più confuso e incapace di gestire l’emergenza. – conclude Fidanza – E senza una parola da parte del sindaco Sala, che sembra accettare questa ennesima penalizzazione ai danni di Milano”.

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